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Interviste

De Rossi: “Vittoria fondamentale, i miei ragazzi hanno un cuore enorme”

Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa al termine di Udinese-Roma:

“Ci ha dato abbastanza fastidio giocare contro i campioni di Germania con un giorno in meno di riposo, una roba unica. Il karma ci ha smosso qualcosa, si è riproposto con un bel regalo succulento. Prepareremo la gara col Napoli con due giorni di tempo contro una squadra che sta in ritiro da una settimana, ma questo è, pochi alibi, saremo all’altezza e ce la giocheremo”

La voglia di vincere è nell’ingresso di El Shaarawy?
“Ho parlato con i ragazzi, ho detto scherzando che non avevo idea di cosa dovessi fare, non avevo mai preparato venti minuti di gara. Sapevo che probabilmente giocando con tanti attaccanti magari dopo solo un minuto dovevo fare cambi per dare più equilibrio o magari qualcuno doveva scaldarsi per non giocare nemmeno, ma c’è stata applicazione da parte di tutti i ragazzi. Ho messo Stephan perché più offensivo, però ho atteso, perchè l’altra volta l’Udinese era un po’ stanca soprattutto sulle fasce, oggi invece era pimpante. Poi è andata bene sul corner finale e non è che Stephan non abbia partecipato molto (ride ndr)”.

Una grande esultanza per una vittoria importante.
“Di solito sono più composto, anzi mi dispiace esultare così a Udine, una società che è sempre stata molto amica e che si è comportata bene, nulla contro di loro. Però il gol era importante in una partita importante, dimostrazione di una squadra forte, siamo andati spesso verso la porta, una squadra che vuole qualcosa se la va a prendere e talvolta viene ripagata dalla fortuna”.

Un giudizio su Cannavaro?
“Penso che possa dare tanto, è un ex giocatore e un allenatore con un’intelligenza superiore alla media. Ci siamo scontrati l’anno scorso in una gara di 90’, ci ha messo in grossa difficoltà. Ho intravisto già quello che sa fare, penso che sia la persona giusta per tirare fuori l’Udinese da questa situazione, però sotto c’è gente come Nicola al quale non augurerei mai di andare in Serie B, l’Udinese mi sta simpatica, è un po’ scomoda la trasferta (ride, ndr), ma vi salverete”.


DE ROSSI A SKY SPORT:

Una Roma d’assalto, come è nata questa impostazione?
“Un misto di tattica, dalla parte dove ha giocato Spina avevamo trovato tanto spazio, lì giocava Evan che ha meno spinta, abbiamo messo un terzino che spingesse, il resto è stato meno tattico e logico, con tanti giocatori dentro che potessero farcela vincere con una giocata individuale, una spizzata, una punizione. Il fatto di mettere lì Angelino che potesse crossare per i due attaccatni”

L’esultanza?
“Mi sto vergognando, mi stanno prendendo in giro tutti quanti. Sono contento, importante per la classifica, importante per il morale dopo la sconfitta col Bologna, sono contento per i giocatori si sono comportati in maniera fantastica, c’è gente che ha festeggiato come pazzi nonostante sapesse che non avrebbe giocato al 100%, c’è stata una partecipazione incredibile. Queste cose mi commuovono e mi toccano, anche da giocatore era così. Un pochino anche per le polemiche che c’erano state sul recupero, dispiace un pochino per lo stadio di Udine che ci ha rispettato e accolto. Siamo stati la prima squadra nella storia che avrà un giorno in meno per preparare la semifinale d’andata. Le risposte dei giocatori che mi hanno dato anche stasera mi fanno stare tranquillo, abbiamo una squadra meravigliosa”.

L’adrenalina di stasera cambia la preparazione di Napoli?
“No, cambia l’umore e la classifica, che non è poco. Abbiamo iniziato a preparare il Napoli perchè stasera c’era poco da rivedere, è una delle migliori squadre del campionato, lo scorso anno hanno stravinto lo Scudetto, sarà difficile, ma la prepareremo sperando che azzecchi più mosse rispetto al Bologna”

Stessi punti di Mourinho ma fatti da lui in 20 partite non in 15…
“Guardo tutto tranne la rincorsa tra chi fa più punti tra me e il mister. E’ evidente non a tutti che stiamo facendo molto bene, che stiamo facendo tanti punti, che abbiamo riaperto un discorso che per molti era chiuso, per le tante squadre che avevamo davanti, per i punti che andavano recuperati. I ragazzi stanno facendo un lavoro incredibile, penso che anche se fosse rimasto Mourinho avrebbero fatto questo recupero, perchè sono fantastici loro, hanno un cuore enorme, un grande orgoglio, penso che avrebbero tirato fuori lo stesso grandi risultati”

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Editoriale

Elsha risolve il cruciverba quando stavamo girando pagina…

IL GRAFFIO DI MAC Elsha risolve il cruciverba quando stavamo girando pagina. Brutta partita d’attacco disordinato contro un Monza ordinato, che non meritava di vincere, ma era vicino a un pareggio che giocando in 10 dal 43’ del primo tempo sembrava quasi scritto, sottolineato da salvataggi importanti, parate importanti e due pali.

Mou dice che manca l’estro di Dybala e Pellegrini, difficile negarlo. Però la situazione a livello muscolare è questa e con questa bisogna guardare gli obiettivi. Ancora una volta è stata chiara l’inadeguatezza di Ndicka che, lasciato sempre libero di impostare (bravo Palladino) si è rivelato lento e macchinoso.

Lukaku non ha segnato, ha colpito un palo, ma ha colpito di più la scarsa assistenza per metterlo nelle migliori condizioni. Non mi è piaciuta l’espulsione presa da Mou perché capita mentre si parla di Inter e faccio fatica a pensare che sia un caso. E non mi piace l’atteggiamento di Palladino nei confronti della Roma. Ma sono romanista. Mi piacciono questi 3 punti perché col pareggio credo che il paradiso, già lontano, sarebbe stato irraggiungibile.

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“>di Fabio Maccheroni

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Rassegna stampa

La Roma all’inglese. Diga Smalling-Abraham nell’assalto del Bologna

Si ricomincia da Dybala. E questa non è una notizia perché da un fresco campione del mondo te lo puoi aspettare. Lucumi atterra l’argentino e Pellegrini dice al compagno “ci penso io”, trasformando il rigore. La notizia è che il faticoso e barcollante 1-0 resiste nel finale agli assalti del Bologna grazie a due chiusure da applausi. Prima su Pyyhtia c’è Smalling, e anche qui non è proprio cosa rarissima vista l’affidabilità di San Chris in questa stagione e anche ieri. Poi, però, è addirittura Abraham a metterci la testa e a dire all’accoppiata Ferguson-Lucumi che non si passa.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, proprio l’inglese in crisi di identità, lasciato in panchina da Mourinho, che in attesa di ritrovare la porta avversaria, protegge la sua. E così la Roma apre il suo 2023 con una vittoria preziosissima venuta dopo un bel po’ di minuti di sofferenza. Se nel primo tempo il Bologna ha combinato poco a parte una prevalenza nel possesso palla che ha portato però a zero occasioni da gol, nella ripresa i rossoblu di Thiago Motta hanno rialzato la testa. (…) Il Bologna veniva da quattro vittorie nelle ultime cinque partite, la Roma aveva raccolto due punti nelle ultime tre gare. Due indizi che non hanno fatto una prova.

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Rassegna stampa

Volpato: gol, assist e sorpasso. Mourinho si gode il suo gioiellino

Lo sguardo sognante e incredulo verso il settore ospiti, la faccia emozionata di chi si è regalato la notte di Halloween più bella della sua vita. Il mancino traballante, ma chirurgico, che s’infila nell’angolino, a baciare la rete alle spalle di Montipò, la giocata che regala una vittoria pesantissima alla Roma di José Mourinho e fa impazzire i quasi 4000 tifosi giallorossi presenti al Bentegodi.

Come scrive la Repubblica, quando Nicolò Zaniolo ha alzato bandiera bianca, Mourinho non ci ha pensato due volte. Dentro ancora una volta lui, il talento della scuderia di Francesco Totti. Passaggi e qualche cross in area di rigore, senza particolare successo, il suo ingresso non sembrava aver portato la scintilla che lo Special One aveva creduto di aver visto nel numero 62. […] Il resto è storia, come l’esultanza del giovane talento, a cercare l’abbraccio dei tifosi giallorossi presenti al Bentegodi. Ma non solo. Pochi minuti dopo porta avanti il pallone, accarezzandolo con l’esterno, aspettando il momento per mandare in porta El Shaarawy: 1-3 finale, gol e assist. “Mourinho? Mi ha detto che ho avuto culo…” Non è vero e Mourinho lo sa bene, perché quando il talento c’è lo Special One, nella sua lunga carriera, lo ha sempre visto, spesso prima degli altri.

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Pagelle

Salernitana-Roma 0-1, le pagelle di Retesport e dei quotidiani

La Roma vince a Salerno grazie alla zampata di Bryan Cristante. Un 1-0 striminzito certamente rispetto alla marea di occasioni da gol create nel corso del match. Meravigliosi infatti i movimenti del trio offensivo composto da Zaniolo-Dybala-Abraham, che continui scambi di posizione hanno letteralmente asfaltato la retroguardia amaranto, salvo non riuscire a centrare la porta anche da distanza ravvicinata.

Le pagelle di Retesport (Francesco Oddo Casano)

Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Smalling 6, Ibanez 7; Karsdorp 6, Cristante 7, Pellegrini 6,5, Spinazzola 6,5; Dybala 6, Zaniolo 6,5, Abraham 5,5
Subentrati: Matic 6, Wijnaldum 6, El Shaarawy sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

Ecco le pagelle dei quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT (A. PUGLIESE)

Rui Patricio 6; Mancini 7, Smalling 6,5, Ibanez 6; Karsdorp 5,5, Pellegrini 6,5, Cristante 7, Spinazzola 6,5; Dybala 6, Zaniolo 6; Abraham 5,5. Subentrati: Matic 6, Wijnaldum 6, El Shaarawy sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

CORRIERE DELLO SPORT (R. MAIDA)

Rui Patricio 6; Mancini 7, Smalling 6,5, Ibanez 6; Karsdorp 6, Pellegrini 6, Cristante 7, Spinazzola 6; Dybala 6, Zaniolo 6; Abraham 5,5. Subentrati: Matic 6, Wijnaldum sv, El Shaarawy sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI)

Rui Patricio 6; Mancini 7, Smalling 6,5, Ibanez 6,5; Karsdorp 6, Pellegrini 6,5, Cristante 7, Spinazzola 6,5; Dybala 6, Zaniolo 6; Abraham 5. Subentrati: Matic 6, Wijnaldum sv, El Shaarawy sv. Allenatore: Mourinho 6.

LA REPUBBLICA (M. PINCI)

Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Smalling 6,5, Ibanez 6; Karsdorp 6, Pellegrini 6,5, Cristante 7, Spinazzola 6,5; Dybala 6, Zaniolo 6,5; Abraham 5. Subentrati: Matic 6, Wijnaldum sv, El Shaarawy sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI)

Rui Patricio 6,5; Mancini 6,5, Smalling 6,5, Ibanez 6,5; Karsdorp 6, Pellegrini 6, Cristante 7, Spinazzola 6,5; Dybala 6,5, Zaniolo 7; Abraham 6. Subentrati: Matic 6, Wijnaldum 6, El Shaarawy sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

IL TEMPO (E. ZOTTI)

Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Smalling 6,5, Ibanez 6; Karsdorp 6,5, Pellegrini 6,5, Cristante 7, Spinazzola 6,5; Dybala 6,5, Zaniolo 7,5; Abraham 6. Subentrati: Matic 6, Wijnaldum 6, El Shaarawy 6,5. Allenatore: Mourinho 7.