Categorie
Esclusive

Esclusiva Retesport – Veloccia (Ass. Urbanistica): “Nessuna frattura con la Roma. Progetto definitivo? Tra fine 2023 e inizio 2024”

Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica del comune di Roma, è stato ospite in diretta questa mattina negli studi di Retesport 104.2 Fm. Ecco le sue dichiarazioni:

Tante polemiche nelle ultime settimane, dopo la questione sponsor della Roma. Si è creato realmente un contrasto tra il Comune e la società giallorossa?
“Sono due temi completamente diversi, l’Expo non lo vinciamo o perdiamo se sulla maglia della Roma c’è una determinata scritta. L’Expo si vince e si perde sulla base di altre dinamiche. Il problema di questa città è che spesso si confondono i piani, talvolta per fare un po’ di polemiche sterile, però spesso questo crea dei danni. Noi andiamo avanti per la nostra strada ma chi ascolta o legge poi può credere a determinate cose. La verità è questa: il progetto stadio va avanti se la Roma presenta un progetto secondo le prescrizioni dell’Assemblea capitolina. Se la società lo presenta fatto bene, secondo quelle indicazioni, il progetto andrà certamente avanti. Il 30 ottobre terminerà anche il dibattito pubblico, soprattutto con quella parte di cittadinanza che non è d’accordo con lo stadio a Pietralata. Sono state recepite determinate istanze. Abbiamo presentato il progetto sfatando falsi miti, come quello della colata di cemento che non ci sarà. In quell’area era prevista già un’edificazione, ma invece di fare centri commerciali ci sarà un impianto sportivo polifunzionale, della Roma ma aperto a tutta la cittadinanza con decine di iniziative diverse. E’ un’occasione di rivalutazione di quell’area, con 10 ettari di verde. Del verde c’è già ma non è fruibile, abbiamo voluto spiegare queste cose e rassicurare chi abita lì, sul piano del traffico e dell’inquinamento. La palla passerà a breve alla Roma che dovrà presentarci il progetto, non sarà più uno studio di fattibilità, ma il calcio di rigore dopo i supplementari, inappellabile. Serve un progetto fatto bene per passare poi alla Conferenza di Servizi nel dialogo anche con la Regione, abbiamo suggerito al club di prendersi tutto il tempo necessario per presentare un progetto fatto bene”.

Che differenza c’è in termini di iter col Progetto di Tor di Valle?
“Inizialmente ci sono sicuramente delle assonanze, nel senso che anche per il progetto a Tor di Valle, si è passati da uno studio di fattibilità ad un progetto definitivo che però necessitò di oltre un anno, dopo la sua presentazione, per essere modificato in quanto non esaustivo. Poi con il cambio della giunta, l’avvento della Sindaca Raggi, fu imposta una modifica sostanziale e un cambio al progetto, dopo tutto ciò che sapete. Il nostro suggerimento alla Roma è stato quello, ribadisco, di prendersi tutto il tempo necessario per presentare un progetto solido ed esaustivo. La Roma sta lavorando e devo dire che ci sono degli incontri tecnici costanti, soprattutto con il dipartimento della mobilità, che è il vulnus indicato rispetto allo studio di fattibilità: i parcheggi, la viabilità, la sicurezza del Pertini, sono queste le questioni essenziali che si stanno affrontando. Quando la Roma sarà pronta si partirà con la Conferenza di Servizi che sarà fatta in Regione. Noi abbiamo fatto tutti i passaggi necessari, con l’atto fondamentale della delibera che ha dato il via al percorso decisorio sullo stadio. Adesso la Roma deve presentare il progetto, visto che si tratta di un partenariato pubblico-privato, il Comune ha messo l’area e la Roma realizzerà l’opera, dando ovviamente tutta la disponibilità agli approfondimenti del caso”.

Rapporti con la proprietà e la CEO Souloukou?
“Il Sindaco ha spesso incontrato la proprietà, i Friedkin mentre noi abbiamo avuto modo di confrontarci di più con i tecnici, il team di lavoro della Roma, la dottoressa Bernabè responsabile agli affari istituzionali del club oltre alla CEO”.

In questi ultimi giorni avete compreso quando la Roma presenterà il progetto definitivo? Si era parlato di una scadenza più o meno riferibile agli ultimi mesi del 2023?
“In precedenza ma anche recentemente la Roma ha ribadito la sua intenzione di presentare il progetto definitivo tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024. Ripeto: la fretta non esiste, è giusto che il club si prenda tutto il tempo necessario per presentare un progetto definitivo solido e chiaro in tutti i suoi aspetti. Ovviamente più passano i mesi e più si rischia di allungare i tempi, anche perchè la Conferenza di Servizi prevede un dialogo aperto con una trentina di enti, poi dopo tutte le autorizzazioni ci saranno dei tempi utili alla costruzione dell’opera”.

Categorie
STADIO

Stadio Roma,Gualtieri: “Approvato il pubblico interesse. Entro il 2023 il progetto definitivo”. Berardi: “Friedkin avanti da soli. Obiettivo? 2027”

E’ il giorno dell’approvazione della delibera di pubblico interesse sul progetto del nuovo stadio della Roma. L’impianto come noto dovrebbe sorgere nell’area di Pietralata, precisamente nel quadrante tra via dei Monti Tiburtina, Via Tiburtina e via di Pietralata.

Uno stadio da 55 mila posti, con intorno un parco, vialetti e giardini. Previsto un playground con auditorium, campi da calcetto, da basket, da tennis e da padel. Un’area complessiva interessata che raggiunge i 160mila mila quadrati. Sono previsti 10mila stalli per i motorini e 4.044 posti auto. Mentre la “pancia” dello stadio conterrà aree ricettive, di benessere e di intrattenimento. Queste sono alcune caratteristiche approssimative dell’impianto e del progetto integrale ancora in via di definizione. Sono diverse le criticità da superare, soprattutto per quanto concerne la viabilità. La Roma sta lavorando ovviamente al progetto definitivo che sarà presentato ufficialmente nelle prossime settimane.

Nella sala delle bandiere, dopo l’approvazione in Giunta, il Sindaco Gualtieri in compagnia dell’assessore Veloccia e alla presenza del CEO giallorosso Pietro Berardi, ha illustrato i dettagli della delibera di pubblica utilità:

Gualtieri
“Pochi minuti fa la Giunta capitolina ha votato la delibera con cui si dichiara l’interesse pubblico il nuovo progetto della Roma a Pietralata. Atto importante che avviene nei tempi previsti e di questo siamo soddisfatti. Siamo dentro la tabella di marcia. Viene come conseguenza della conferenza dei servizi preliminari. All’esito di questa conclusione positiva abbiamo definito e oggi approvato la delibera del pubblico interessa. Ora questa delibera andrà in aula e con la sua approvazione finale partita la nuova fase quella della relazione del progetto definitivo. Vorremmo che entro il 2023 si arrivasse al progetto definitivo che ci porterà alla conferenza deliberativa dei servizi e che porterebbe all’apertura dei cantieri nel 2024 per rispettare anche richieste della Roma che vorrebbe averlo in funzione del 2027, che sarebbe un anno importante visto il centenario. La Roma sta affrontando questo dossier con spirito di collaborazione, noi siamo sobri e concreti. Questa opera è importante non solo per i tifosi e gli sportivi, ma è un’occasione di riqualificazione di un quadrante della città che per anni è rimasto privo di interventi. Siamo convinti che le prescrizioni saranno affrontato seriamente dalla società per arrivare al progetto conclusivo. Sarà anche uno degli elementi qualificanti per la candidatura agli Europei del 2032”

Berardi:

“E’ una giornata importante. I Friedkin credono molto in questo progetto per rilanciare squadra e città di Roma”. Lo ha detto il CEO della Roma, Pietro Berardi, dopo l’annuncio del Sindaco Gualtieri della votazione da parte della Giunta della delibera sul pubblico interesse del nuovo stadio della Roma a Pietralata. “Il nostro obiettivo è avere entro la fine del 2023 il progetto definitivo, nel 2024 avviare i lavori ed essere pronti nel 2027. E’ una deadline sfidante – ha proseguito – Ma la nostra è una lucida follia”. Poi sui passi già conclusi: “In Italia non è molto comune rispettare le date. Tutta la documentazione è stata presentata il 3 ottobre, l’analisi si è chiusa il 10 gennaio e ora siamo qui per la delibera di pubblico interesse. Rispettare le date dimostra a tutti quanto siamo convinti di questo progetto”. Poi conclude: “Ho parlato oggi con Gravina in chiave Euro 2032 e lo stadio della Roma è importante in questo progetto. Ho parlato con il presidente della Figc e il ministro Abodi, ho detto loro che il mio sogno sarebbe quello di vedere uno dei nostri ragazzi delle giovanili  fare il loro esordio nell’anno del centenario nel nuovo stadio”.

Disegno?
“Dan e Ryan Friedkin sono coinvolti nel disegno dello stadio. Sta procedendo, ma non è ancora finito. C’è molta meticolosità e una volta finito. L’agenzia internazionale alla quale ci stiamo affidando è Populus, la stessa che ha fatto quello del Tottenham al Londra”

Investitori esterni?
“Al momento attuale la famiglia Friedkin vuole essere l’unica proprietaria del progetto”.

Categorie
STADIO

Nuovo stadio: «A febbraio il sì al Pubblico Interesse»

«La delibera in Giunta per la concessione del Pubblico Interesse per il nuovo stadio della Roma credo che sarà pronta nei primi giorni di febbraio». A parlare è Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica del Comune, che evidenzia come i tempi per il momento siano in linea con le aspettative, cioè il 2027.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, entro marzo è atteso l’ok definitivo al Pubblico Interesse. Con un avviso: «Sarà il progetto definitivo poi a dover risolvere le questioni sollevate: i trasporti, la disponibilità delle aree e le preesistenze archeologiche». E il lavoro non mancherà.