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APPROFONDIMENTI

Ricavi da stadio nel 2023: Roma quarta in Italia con 49 milioni

Quanto hanno incassato i club italiani dal caro vecchio botteghino? Il sito Calcio e Finanza ha tracciato il bilancio dei ricavi da gare delle principali società di Serie A, con la Roma quarta in Italia dietro Inter, Milan e Juventus.

I giallorossi nel 2023 si piazzano al quarto posto nella classifica della Serie A con ben 49.2 milioni di euro. In vetta c’è l’Inter con 79 milioni, seguita da Milan (72.8) e Juventus (61.5). Sesta, invece, la Lazio con solamente 17.9 milioni guadagnati.

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Tifosi

Curva Sud, spettacolo e coreografia: “Carica”. Poi la citazione del ‘Gladiatore’ – FOTO

Serata di bandiere, cori e coreografie all’Olimpico. Un pubblico infuocato che ha sostenuto e trascinato ancora la Roma. Oltre 67 mila spettatori a soffiare sui giallorossi fino all’esplosione di gioia dopo il rigore segnato da Zalewski.

Prima del match sulle note di Roma Roma Roma, la Curva Sud ha esposto un lungo striscione “Per andare oltre ed oltre ancora… carica”, immerso nei cartoncini giallorossi.

Poi dopo il match è spuntato uno striscione in olandese: “Il gelo può far incastrare la lama”, una citazione del film ‘Il Gladiatore’, in risposta alla coreografia dei tifosi del Feyenoord dell’andata.

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Tifosi

Roma-Frosinone, oltre 62 mila spettatori ma non basta per il sold out

Oltre 60 mila spettatori presenti anche stasera all’Olimpico che hanno mostrato vicinanza e affetto nei confronti di una Roma, sedicesima in classifica e reduce dalla terza sconfitta in sei gare di campionato.

In occasione della sfida contro il Frosinone erano presenti allo stadio 62’638 spettatori, ma come appreso dalla società, non è stato raggiunto un nuovo sold out per poche centinaia di biglietti. La striscia record consecutiva si interrompe dunque a a 36 gare con il tutto esaurito.

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Tifosi

Ciampino, oltre 5 mila tifosi in attesa di Lukaku – VIDEO

Entusiasmo tracimante a Ciampino per Romelu Lukaku. Tra le 15.00 e le 17.00 si sono riversate nell’aeroporto romano oltre 5 mila persone in visibilio per il belga, in arrivo da Bruxelles sul volo presidenziale personalmente pilotato da Dan Friedkin.

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Tifosi

Roma, migliaia di tifosi festeggiano i 96 anni del club: lo spettacolo dal Pantheon all’Isola Tiberina – VIDEO

Consueto appuntamento dei tifosi della Roma nelle vie del centro di Roma per festeggiare il compleanno della società giallorossa. Migliaia di sostenitori si sono ritrovati al Pantheon e hanno sfilato per le vie della capitale inscenando un corteo con cori, bandiere e fumogeni fino all’Isola Tiberina dove è stata realizzata una suggestiva scenografia ripresa da centinaia di persone sul lato opposto del Lungo Tevere.

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NEWS

I tifosi incontrano l’arbitro Taylor e lo insultano – VIDEO

Attimi di tensione e di paura ieri all’aeroporto di Budapest per Anthony Taylor, l’arbitro inglese della finale di mercoledì sera, intercettato e pesantemente insultato dai tifosi giallorossi prima dell’imbarco. “Vergognati”, “maledetto”, “testa di c…o”, alcuni dei tanti epiteti rivoltigli dalla gente ancora inferocita per l’esito del match contro il Siviglia e per la serata non troppo felice dell’arbitro.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, Taylor era seduto tranquillamente al tavolino di un bar con la famiglia, quando i tifosi romanisti lo hanno riconosciuto e hanno iniziato a riversargli addosso la rabbia per le sue (contestatissime) decisioni. Taylor, subito scortato dalla polizia, si è dovuto così rifugiare negli uffici aeroportuali, con la figlia (in lacrime) visibilmente scossa e un principio di rissa tra un uomo che lo accompagnava e un tifoso della Roma (colpito con un pugno). Alla fine mentre l’arbitro si riparava in una zona tranquilla sono volate anche sedie e acqua.

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APPROFONDIMENTI

Budapest, presenti oltre 20 mila tifosi romanisti: tutte le info utili

BUDAPEST ESODO ROMANISTA – In viaggio per alzare al cielo un altro trofeo internazionale. La Roma, dopo il trionfo di Tirana, mercoledì andrà a caccia della prima Europa League della sua storia, a Budapest. I giallorossi scenderanno in campo alla Puskas Arena – edificata tra il 2017 e il 2019 e inaugurata il 15 novembre 2019, con una capienza di 67.889 posti a sedere – e saranno accolti rispetto alla vittoria in Conference da quasi 20 mila tifosi giallorossi divisi tra la Curva Sud dell’impianto, destinata ai romanisti, e varie zone delle due tribune. Da oggi partirà il grande esodo verso Budapest con i tanti tifosi che si sono organizzati scegliendo voli – anche con scalo all’estero – o affittando delle auto/pullman per raggiungere la capitale ungherese in tempo per la finale di mercoledì.

Rispetto a Tirana nessuna scomodità legata ai documenti (basta anche la carta d’identità valida per l’espatrio, oltre al classico passaporto) e linea internet: non ci sarà infatti necessità di acquistare sim locali per evitare gli elevati costi all’estero nell’utilizzo dei cellulari, perchè con il roaming varranno le tariffe stabilite dalle rispettive compagnie telefoniche. La moneta ufficiale Ungherese è il fiorino non l’Euro, ma sono accettati anche pagamenti in Euro.

FAN ZONE E INGRESSO STADIO

Budapest si sta preparando da giorni ad accogliere le due tifoserie. Come noto i sostenitori giallorossi avranno un punto di riferimento nella fan zone situata presso il City Park, a circa 2 km a piedi dallo stadio e dalla Curva Sud destinata ai tifosi romanisti. L’area sarà aperta a partire dalle 11.00 del 31 maggio.

Ma attenzione perchè l’UEFA ha deciso di organizzare anche un’altra zona per accogliere al meglio delle due tifoserie. Si tratta del Fan Festival, situato in Piazza degli Eroi (Hosok Tere), con ingresso gratuito e raggiungibile a piedi o in metro. La città ungherese a proposito dei mezzi pubblici ha previsto la possibilità per i possessori del biglietto della finale di viaggiare gratuitamente in Metro dalle 17.00 del giorno della finale in poi. Sono 4 le linee presenti sul suolo della capitale ungherese.

Il giorno della finale i cancelli della Puskas Arena saranno aperti alle ore 18. Per accedere allo stadio è obbligatorio mostrare la carta di type=’text/javascript’ type=’text/javascript’ identitàil passaporto o la patente di guida (necessario il passaporto per chi proviene da un paese non appartenente all’area Schengen) e non verranno accettati biglietti cartacei, motivo per cui si potrà accedere all’impianto solamente con tagliandi in formato elettronico. Non saranno accettate copie o screenshot dei documenti.

VIGNETTA ELETTRONICA E ASSICURAZIONE PER LE AUTO – Oltre ai voli, compresi i charter che partiranno copiosi la mattina della finale da Fiumicino, tantissimi tifosi – compresi i nostri inviati Piacentini e Juric sull’auto Nissan di Mirauto – arriveranno in Ungheria in automobile.

E’ importante segnalare a tal proposito che tra i vari documenti necessari per il viaggio in auto, bisognerà obbligatoriamente acquistare la cosiddetta vignetta elettronica, che permette di circolare su alcune autostrade.

La vignetta è in vendita presso gli uffici delle società autostradali, gli uffici dell’A.C. ungherese (MAK) e le maggiori stazioni di servizio situate in autostrada oppure può essere comprata online. Nel caso in cui decideste di raggiungere l’Ungheria attraverso la Slovenia, anche lì verrà richiesta la vignetta autostradale, che potrà essere acquistata direttamente alla frontiera di Fernetti o nella prima area di sosta.

Il tagliando settimanale costa 15€ per le auto, con validità da lunedì a domenica, mentre le moto pagano la metà. I mezzi sopra le 3.5 tonnellate hanno invece il passaggio obbligato ai pedaggi. Anche in Ungheria c’è una distinzione di prezzo in base alla categoria di veicolo:

  • La vignetta elettronica costa poco meno di 14 euro per 10 giorni per quanto riguarda i veicoli per passeggeri con un peso massimo consentito di 3,5 tonnellate e fino a sette posti a sedere, compreso il sedile del conducente e il rimorchio. Il costo per i motocicli invece è inferiore a 7 euro.
  • La vignetta elettronica costa circa 20 euro per 10 giorni per i veicoli autorizzati a trasportare più di sette persone, le roulotte e gli autocarri con una massa massima autorizzata di 3,5 tonnellate e i caravan.
  • La vignetta elettronica costa 44 euro per 10 giorni per i veicoli a motore per il trasporto di passeggeri con più di 9 posti a sedere permanenti, compreso quello del conducente.

Attenzione anche al tema assicurazione: è necessario fare un’estensione dell’assicurazione dell’auto (anche se viene affittata fuori dai confini dell’Ungheria) che sia valida sul territorio ungherese. Il costo sfiora i 100 euro.

C’è anche l’opzione treno, ma non sarà semplice arrivare a Budapest: i tifosi in partenza da Roma dovranno raggiungere la Stazione Termini per poi recarsi alla stazione veneta di Venezia Santa Lucia. Successivamente dovranno fare 2 cambi (Innsbruck e Vienna) e in 13 ore totali saranno in Ungheria.

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APPROFONDIMENTI

Roma-Feyenoord, club a lavoro per ‘riaprire’ il settore ospiti ai tifosi giallorossi. La situazione

NEWS RS (di Francesco Oddo Casano) – Le due sfide di Europa League tra Roma e Feyenoord, si disputeranno senza tifosi ospiti al seguito delle rispettive squadre. Ieri pomeriggio il club olandese ha emesso un comunicato in cui ha annunciato il divieto di trasferta anche per i romanisti, chiudendo così il cerchio su una vicenda che in precedenza aveva coinvolto le autorità italiane con il relativo stop al viaggio nella capitale per i supporters olandesi, dopo le devastazioni del 2015.

Roma-Feyenoord, club dialoga con istituzioni per aprire il settore ospiti ai romanisti

Il Feyenoord ha anche annunciato che alla luce dello stop imposto dall’UEFA (non condiviso dalla società olandese che sostiene di aver tentato delle interlocuzioni per consentire comunque una parziale apertura del settore ospiti ai tifosi romanisti), metterà in vendita immediatamente i biglietti avanzati e originariamente destinati alla tifoseria giallorossa, ai propri sostenitori. Il De Kuip dunque si vestirà integralmente di bianco-rosso e verde, per creare un ambiente ulteriormente ostile in vista del match d’andata del 13 aprile.

Anche la Roma, secondo quanto appreso in queste ore, si è mossa per aprire il settore ospiti dell’Olimpico ai suoi tifosi e vendere i circa 6 mila biglietti rimasti al momento congelati, contro il Feyenoord. Tra i due provvedimenti adottati c’è però formalmente una sostanziale differenza. Mentre il Feyenoord si è potuto muovere in sostanziale autonomia, recependo lo stop dell’UEFA – costretta per logica e motivi di equità ad estendere il divieto anche ai romanisti in trasferta dopo la decisione delle autorità di pubblica sicurezza italiane – la Roma deve muoversi su un altro fronte e dialogare con il Viminale. Il motivo risiede nel diverso provvedimento adottato, dal momento che è stata la Prefettura, per questioni di ordine pubblico, a ‘vietare la vendita dei biglietti ai tifosi residenti in Olanda e a chiudere contestualmente il settore ospiti’.

Attualmente dunque quello spicchio dello stadio è bloccato e la società giallorossa, con un lavoro diplomatico, già in queste ore sta cercando di ottenere tutte le autorizzazioni per attuare la vendita dei circa 6 mila biglietti rimanenti e avere dunque così un Olimpico completamene giallorosso, nella gara di ritorno in programma il 20 aprile. La vendita libera ha portato già ad una capienza di quasi 60 mila spettatori. Il sold-out completo dello stadio sarebbe un altro, poiccolo, grande record. Seguiranno aggiornamenti entro il weekend.

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Olimpico giallorosso sold out da un anno

Un muro giallorosso. Così si è presentato l’Olimpico ieri sera al fischio d’inizio di Roma-Juventus. Una coreografia che ha coinvolto tutto lo stadio completamente tappezzato di cartoncini gialli e rossi. In un bagno d’amore per la squadra che dura ormai da un anno intero. Per la Juventus si sono presentati in 64.213 facendo registrare il 25esimo sold out nelle ultime 26 partite giocate all’Olimpico. Coppa, campionato e amichevoli. Tutto compreso.

Come scrive la Repubblica, da un anno il dato sugli spettatori non scende sotto i 60.000, con il più alto registrato questa estate nell’amichevole contro lo Shakhtar con 65.303 spettatori. Una serie di sold-out iniziata il 10 aprile 2022 con Roma-Salernitana e i suoi 64.266 spettatori, alla prima occasione ufficiale per tornare. (…) Solo San Siro tiene il passo – grazie anche ad una capienza di 75.000 spettatori. Mentre il resto delle tifoserie guarda da lontano. Un amore incondizionato che ha un “responsabile” principale: José Mourinho. Con l’allenatore portoghese in panchina lo stadio è sempre stato pieno. Anche nei momenti bui dell’inverno 2021, quando la capienza era ridotta causa Covid. Riassumibile con una parola: fiducia.

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Roma, Olimpico da record: oltre 60 mila spettatori di media nelle prime 10 stagionali. Non accadeva da oltre 20 anni

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Nella Roma di questa stagione c’è un’unica costante, positiva: la presenza del pubblico giallorosso, che ha riempito in massa lo stadio Olimpico. Settori esauriti in trasferta (l’ultimo a Reggio Emilia con quasi 5 mila romanisti al seguito della squadra) ma soprattutto l’impianto casalingo sistematicamente pieno in ogni ordine di posto, rispetto all’attuale capienza consentita. Tra la fine della scorsa stagione e la prima parte del 2022/23 la Roma è arrivata a contare 18 sold-out consecutivi, numeri che non si vedevano da oltre 20 anni.

Pubblico da record negli ultimi 21 anni

Sono state finora in assoluto 616.663 mila persone complessive che, tra abbonamenti e semplici biglietti, hanno deciso di non far mancare il proprio apporto alla squadra nonostante risultati altalenanti e un rendimento casalingo pessimo, tra i peggiori degli anni 2000. Lo scorso anno si era sfondato il tetto del milione di tifosi all’Olimpico, cifra condizionata dalle iniziali capienze ridotte causa covid. Una passione crescente, quasi un fenomeno sociologico da studiare. Di certo, al netto delle prestazioni della Roma, quello che sta avvenendo all’Olimpico è uno dei più rari esempi di aggregazione sociale in un’epoca totalmente digitale, dove le distanze interpersonali sono sempre più acuite. La media è stata di circa 62 mila spettatori, la gara con più pubblico in assoluto Roma-Lecce: 64.018 mila spettatori. Prima di oggi, la Roma solo nella stagione 2000-2001 – quella del terzo Scudetto – aveva raggiunto una media di oltre 60 mila spettatori all’Olimpico.

Impossibile infine risalire agli utili della biglietteria, perchè da questa stagione la società ha deciso di non comunicare più il dato dei singoli incassi da stadio. Considerati i 70 mila abbonamenti complessivi tra campionato e coppe, oltre alla quota costante di biglietti venduti, è probabile che si sfondi al termine di quest annata calcistica, la soglia dei 30 milioni di ricavi dal botteghino.