Categorie
Interviste

Tahirovic: ”Ho imparato tanto da Mourinho e Matic. Ho lasciato la Roma per crescere”

Benjamin Tahirovic ha rilasciato un’intervista a GianlucaDiMarzio.com in cui ha parlato del suo passato alla Roma e delle differenze fra il calcio italiano e quello olandese. Di seguito le dichiarazioni dell’ex centrocampista giallorosso che, in estate, si è trasferito all’Ajax per 7,5 milioni.

Ho lasciato la Roma perché l’Ajax è un club leggendario con una grande storia. Avevo bisogno di cambiare aria per crescere sia come giocatore che come persona. Nella sua storia l’Ajax ha sempre sviluppato tanti giovani talenti, perciò sono venuto qui”.

Tahirovic prosegue ricordando la passata stagione con la maglia della Roma: “Ho imparato tanto da José Mourinho e se mi metto a raccontare tutto rimaniamo qui tutta la notte (ride n.d.r). Invece nella mia posizione ho appreso molto da Nemanja Matic che è un grande giocatore e una persona fantastica. In maniera generale però in Italia e Olanda vedono il calcio diversamente. Il vostro calcio è più difensivo, tattico e devi pensare molto quando non hai la palla. Mentre qui il calcio è veloce e devi riflettere molto in fase di possesso. Devi essere sempre un passo avanti rispetto all’avversario. E l’Ajax è una squadra che la palla ce l’ha sempre”.

Il classe 2003 conclude con una battuta su Lukaku: “Se mi sarebbe piaciuto giocare con Lukaku? Romelu è un ottimo giocatore e vedo che sta facendo bene. Sono contento che i giallorossi abbiano preso un calciatore come lui”.

Categorie
Interviste

Tahirovic: ”Ajax miglior club per un giovane. Alla Roma lasciamo palla agli avversari, qui giochiamo diversamente”

Benjamin Tahirovic, ceduto all’Ajax nel corso di questa sessione di mercato, ha rilasciato un’intervista al sito olandese Voetbal International. Di seguito le sue parole.

“Al mio primo allenamento in Italia l’allenatore dell’Under 18 venne da me e disse che sapeva che ero un attaccante, ma che al club pensavano che dovessi diventare un centrocampista. Più di un anno e mezzo dopo il mio arrivo alla Roma, sono entrato in prima squadra sotto la guida di José Mourinho, il miglior allenatore difensivo della storia, del mondo. Come numero.

Quando ero in Nazionale è arrivata la chiamata del mio procuratore. Ha detto che se avessi voluto sarei potuto andare all’Ajax. Ho detto subito: non devo pensarci un secondo, chiudi il trasferimento e basta. Perché non c’è club migliore dell’Ajax per un giovane giocatore. Da nessuna parte si può crescere così bene come qui, basta guardare tutti gli esempi del passato lontano e recente. L’Ajax è anche un fantastico trampolino di lancio verso i vertici assoluti, perché da qui i giocatori vanno al Barcellona e al Real Madrid. Anche la prospettiva di giocare davanti a 50.000 persone ogni settimana mi rendeva molto emozionato. Questo crea pressione per giocare e posso godermelo, perché la pressione tira fuori il meglio di me”.

Continua Tahirovic parlando delle differenza tra Italia e Olanda: ”Lì ci si allena molto di più senza palla, tatticamente, difensivamente. Qui è molto più con la palla, mi piace. Anche questa è una grande differenza: con l’Ajax cerchiamo di riconquistare la palla più in alto possibile quando l’abbiamo persa, mentre con la Roma eravamo in un blocco basso senza palla. Dare la palla agli avversari, tanto non possono segnare da quaranta metri, era l’idea”.

Ha concluso il classe 2003: “Come squadra abbiamo qualcosa da rimettere a posto, perché la scorsa stagione non è stata un’annata che appartiene ad un club come l’Ajax”.

Categorie
NEWS

Ufficiale, Tahirovic ceduto a titolo definitivo all’Ajax (COMUNICATO)

Mancava solo l’ufficialità: Tahirovic è un nuovo calciatore dell’Ajax. Il club giallorosso ha incassato complessivamente 8,5 milioni di euro. In aggiunta, la società olandese dovrà versare il 15% sulla futura rivendita del classe 2003. Di seguito il comunicato della Roma.

L’AS Roma comunica di aver trovato un accordo con l’Ajax per la cessione a titolo definitivo di Benjamin Tahirovic.
Dopo avere esordito nel 2021 con la Primavera giallorossa, il centrocampista svedese ha debuttato in Prima Squadra il 13 novembre 2022, in Serie A contro il Torino.

Con la maglia della Roma, Tahirovic ha collezionato 13 presenze: 11 in campionato e 2 in Coppa Italia.

In bocca al lupo, Benjamin!

Categorie
APPROFONDIMENTI

Il duplice valore dei ‘bambini’ della Roma: Felix e Zalewski, i due volti della stessa medaglia

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Mourinho e la Roma sorridono. A procurare tutto ciò è stato uno dei ‘bambini’ dello Special One: Felix Afena-Gyan. Il classe 2003, infatti, grazie al gol del 2-2 e alla rete decisiva durante la lotteria dei rigori, ha eliminato il Napoli dalla Coppa Italia. Sospiro di sollievo da Trigoria. I giallorossi, infatti, eviteranno ai quarti di finale la squadra di Spalletti e affronteranno la Cremonese di Ballardini.

La società giallorossa con la cessione di Felix ha incassato 6 milioni e ha la possibilità di ricavare molto di più: 3 milioni di bonus e 10% sulla futura rivendita. Una boccata di ossigeno per le casse della Roma. I giallorossi, soprattutto dall’arrivo di Mourinho, stanno valorizzando il proprio settore giovanile: Zalewski, Bove, Tahirovic, Volpato e Felix. Un patrimonio che la Roma dovrà saper gestire nel migliore dei modi.

Felix e Zalewski, i due volti della stessa medaglia: fare cassa o rinforzare la squadra

21.11.2021 Genoa vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Felix esulta (Foto Gino Mancini)

Chi rappresenta la Roma, da Pinto a Mourinho, a più riprese ha sottolineato un aggettivo che caratterizza il progetto dei Friedkin: sostenibile. Il tecnico portoghese dopo Roma-Fiorentina ha ribadito tale concetto: ”Si parla di calcio sostenibile, che è una grande bugia per il 90% dei club. Se fai giocare i giovani della Primavera con stipendi bassi parli di calcio sostenibile. Magari gli altri club non fanno giocare i giovani perché non hanno necessità, ma a me fa molto piacere

Felix e Zalewski rappresentano i due volti della valorizzazione del settore giovanile. L’ex attaccante delle Roma, infatti, è l’incarnazione del percorso di crescita di calciatori che nonostante i miglioramenti dimostrano di avere dei limiti che non gli consentono di continuare la propria carriera nella Capitale ma che permettono comunque alla società di incassare soldi importanti con cui fare mercato e rinforzarsi.

5.3.2022 Roma vs Atalanta (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Zalewski (Foto Gino Mancini)

Zalewski, invece, rappresenta il prototipo di calciatore giovane che dimostra progressivamente di migliorare sino ad imporsi con continuità a suon di prestazioni e diventare un valore aggiunto per la squadra.

La Roma in questo momento ha altri ‘bambini’ in rampa di lancio: Bove, Tahirovic e Volpato. La società giallorossa dovrà essere brava a valutare le potenzialità dei rispettivi calciatori e fare una selezione tra coloro che possono rappresentare un valore importante, anche a breve termine, e chi invece, nonostante i miglioramenti, dimostra di avere svariati limiti che gli impediscono di migliorare la squadra.

Mourinho e tutti coloro che seguono i bambini giallorossi dovranno esaminare con cura tutti gli aspetti che ne fanno dei calciatori e capire se possono costituire un valore aggiunto per le casse della società o per la squadra giallorossa. Una cosa è certa: il settore giovanile della Roma è un patrimonio da custodire con cura.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma, il settore giovanile è un patrimonio da custodire: evitare spese folli e valorizzare le risorse interne

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma farà mercato attingendo al patrimonio del proprio settore giovanile. I giallorossi, infatti, potranno effettuare degli acquisti solo se riusciranno a ricavare qualcosa dai calciatori in uscita. Tiago Pinto è stato chiaro:Ogni movimento in entrata sarà sempre dipendente dal movimento in uscita. Col prestito risparmi l’ingaggio ma non basta per prevedere entrate. Sarà così anche a gennaio. Chi parte lo farà in via definitiva”.

Il General Manager giallorosso proverà a racimolare dei soldi per fare mercato attraverso le cessioni di Karsdorp e Shomurodov ma non sarà semplice. Ed ecco che arriva in soccorso il settore giovanile: Mou ha promosso Tahirovic (2003) e sta valutando l’attaccante polacco Jordan Majchrzak (2004).

Valorizzare i propri giovani ed evitare gli errori del passato: da Volpato e Bove a Bianda e Coric

La Roma, dati anche i vincoli frutto del FPF, sta promuovendo costantemente in prima squadra i calciatori del proprio vivaio. Aspetto che inorgoglisce Tiago Pinto: ”Quando sono arrivato, dal settore giovanile avevamo solo Calafiori in prima squadra e giocava poco. Oggi sono sei: Zalewski, Bove, Volpato, Tahirovic, Boer, e Darboe”. La strategia di valorizzare il proprio vivaio sta portando i suoi frutti: Felix, in estate, è stato ceduto alla Cremonese a 6 milioni + 3 di bonus e il 10% sulla futura rivendita. Una boccata di ossigeno per fare mercato.

Pinto ha fatto capire come i giovani giallorossi, data la loro qualità, abbiano un valore elevato: ”Bove e Volpato non sono più “giovani della Primavera”, ma realtà importanti con un valore di mercato alto. Ci sono club, non solo italiani, interessati a loro, ma contiamo di farli crescere qui”. Considerando i vincoli stringenti che limiteranno il mercato anche nei prossimi anni, valorizzare i propri giovani sarà di vitale importanza. Questa strategia potrebbe essere propedeutica anche ad evitare gli errori del passato. La società giallorossa, infatti, troppo spesso ha cercato profili giovani altrove quando in ‘casa’ aveva risorse migliori a costo zero. Basti pensare agli oltre 81 milioni spesi tra: Bianda (6), Coric (6), Diawara (21), Carles Perez (12), Kumbulla (29,5) e Reynolds (6,85). Investimenti che non hanno portato nulla alla Roma se non aumentare le spese.

Lavorare intelligentemente sullo scouting e valorizzare il proprio settore giovanile, se fatto bene, non è sinonimo di ridimensionamento ma di progetto sostenibile. Zalewski è l’esempio lampante di come a volte sia inutile cercare calciatori all’estero quando basta dare spazio ai propri giovani. Risorse interne che hanno un duplice beneficio: migliorare la squadra e aiutare la società a fare mercato.

Categorie
Allenamenti

Ritiro Roma, seduta mattutina e nel pomeriggio allenamento differenziato per Wijnaldum, Belotti, Tahirovic e Darboe

La Roma continua il suo ritiro in Algarve. Domani alle ore 16 i giallorossi disputeranno l’ultima amichevole della tournée contro gli olandesi dell’RKC Waalwijk.

Oggi la squadra alle ore 11 è scesa in campo ad Albufeira, agli ordini di Mourinho per una seduta mattutina. Wijnaldum (che ieri ha svolto una parte della seduta in gruppo), Belotti, Darboe e Tahirovic, alle prese con i rispettivi infortuni, faranno un allenamento differenziato nel pomeriggio sul campo.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Bove in uscita: Tahirovic fino a giugno e Frattesi per la prossima stagione

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma si muove sul mercato. La società giallorossa sta lavorando sul fronte uscite e sta cercando di capire quali soluzioni possono aiutare se stessa ed i propri tesserati. Questo è il ragionamento che sta effettuando nei confronti di Edoardo Bove. Il classe 2002, dopo la gara contro lo Yokohama F. Marinos, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport e ha parlato del suo futuro: Non ti so dire se parto a gennaio, sono concentrato sulla squadra e con il mister. Sto benissimo qui, con la mia squadra e il mio allenatore, poi vedremo”.

Pinto, però, sta lavorando sulla cessione di Bove e nei prossimi giorni ci potrebbe essere un’accelerata. Da fonti vicino al calciatore arrivano conferme: ”È ancora tutto in alto mare. Vediamo in questi giorni”. Bove, quindi, è in uscita e la Roma valuta il cartellino del classe 2002 intorno ai 10 milioni. Ci sono diverse società interessate all’ex primavera giallorosso: Lecce, Sassuolo e Salernitana.

Tahirovic sarà il sostituto di Bove?

La Roma ha scelto di far crescere Bove altrove mantenendo probabilmente il controllo sul calciatore attraverso una recompra o una percentuale sulla futura rivendita. Il classe 2002 in questa stagione, tra campionato ed Europa League, ha disputato solo 115 minuti. Mourinho non lo ha preso in considerazione, per cui, la società vuole farlo maturare altrove.

La domanda sorge spontanea: chi sostituirà Edoardo Bove? La risposta più probabile, stando alle parole dello Special One, ha un nome e un cognome: Benjamin Tahirovic. Sul classe 2003 il tecnico portoghese è stato molto chiaro: ”Tahirovic sarà un grande giocatore: con il tempo andrà a mangiare il ruolo di qualcuno che in questo momento ha una stabilità”. Mou, tenendo in considerazione anche le esigenze della società, ha fatto la sua scelta. Il centrocampista svedese, a causa dell’infortunio rimediato in Giappone nell’amichevole contro il Nagoya, non si sta allenando con il gruppo ma appena avrà smaltito il problema muscolare rappresenterà una soluzione in più per il centrocampo giallorosso.

Frattesi è l’obiettivo numero uno per il centrocampo della Roma

Davide Frattesi sogna di tornare nella Capitale e Pinto ha il desiderio di riportarlo a Roma. Ci sono tutti gli elementi per condurre la trattativa in porto. Come ha dichiarato il centrocampista del Sassuolo difficilmente l’affare si farà durante la prossima sessione di calciomercato: ‘Non credo si possa fare a gennaio, perché penso che il Sassuolo adesso abbia bisogno di me, magari in estate sì”. Frattesi ha fatto la sua scelta: vuole tornare a giocare con la maglia della Roma.

La trattativa con il Sassuolo entrerà nel vivo in estate ma, la possibile cessione di Bove alla società neroverde nella prossima sessione di mercato, potrebbe essere propedeutica per accelerare la conclusione dell’affare. Il classe 2002 fino a giugno sarà sostituito da Tahirovic ma per la prossima stagione la Roma ha già preso una decisione: riportare Frattesi nella Capitale.