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Colantuono a RS: “Non credo che la Roma rinuncerà del tutto alla difesa a tre” – AUDIO

Stefano Colantuono ha commentato così il pari tra Fiorentina e Roma ai microfoni di Retesport:

“Non sarei così categorico sull’assoluto rigetto da parte della Roma della difesa a tre. Dipende a mio giudizio dall’avversario che affronti, la Fiorentina non era forse l’avversario giusto per schierarla, fermo restando che bisogna capire come De Rossi aveva preparato la partita. La Roma già dal primo tempo ha dominato nel possesso contro una squadra che fa del palleggio la sua arma migliore, ma ha tirato poco e subito tanto. L’idea di mettere i quinti a piedi invertito non mi è dispiaciuta, non ha portato grandi risultati ma tatticamente poteva essere un’idea interessante per scardinare il sistema difensivo della Fiorentina“.

L’analisi completa nel podcast qui

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Colantuono a RS: “Con il Monza De Rossi darà continuità alla formazione che ha battuto il Toro”

Stefano Colantuono ha parlato così del momento della Roma in vista delle prossime gare ai microfoni di Retesport:

“I numeri di De Rossi finora sono molto importanti. Quando sei in fiducia, i moduli contano relativamente, i giocatori sono propensi a giocare ovunque. Nella Roma si respira quest’aria qui, quindi non penso che il mister avrà molte difficoltà a scegliere la formazione giusta. Contro il Monza è probabile che dia seguito all’undici schierato contro il Torino o comunque a quella impostazione lì, salvo che non preveda di far rifiatare Smalling che è rientrato bene col Torino, ma mancava da molto tempo. In generale bisogna capire che nel calcio moderno i sistemi di gioco contano ma fino ad un certo punto, quello che assume un’importanza fondamentale sono le caratteristiche dei giocatori, le dinamiche di squadra e le strategie di gara”.

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Colantuono a RS: “Baldanzi ha qualità indiscutibili ma sarà inserito gradualmente”

Stefano Colantuono è intervenuto a Retesport e ha commentato così l’arrivo di Tommaso Baldanzi alla Roma: “Baldanzi non può essere discusso per le sue qualità tecniche, che sono evidenti ormai da anni, ma ora deve cambiare scheda, il passaggio da Empoli a Roma comporta altre pressioni e necessita di prestazioni importanti. Servirà personalità, ma ha anche la fortuna di avere il tempo giusto per inserirsi. Non c’è fretta di vederlo titolarissimo, si allenerà con grandi campioni e penso sarà inserito piano piano considerato lo stato di forma di tutti ma anche che in questo momento ha davanti calciatori come Dybala ad esempio. Baldanzi non ha l’obbligo di dover dimostrare tutto subito, per lui può essere una fortuna”.

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Colantuono a RS: “Baldanzi giovane di grande valore, ha tutto per diventare un top”

Stefano Colantuono è intervenuto ai microfoni di Retesport e ha commentato così l’ipotesi Baldanzi per la Roma:

“Baldanzi è un giocatore di qualità, ha visione di gioco, è un giocatore forte che ha mostrato personalità. Certamente passerebbe da Empoli a Roma, è un salto di qualità importante, magari gli servirà tempo per adattarsi, ma sarebbe un investimento interessante. Sul valore oggettivo del calciatore c’è poco da discutere, è uno dei giovani più importanti del nostro calcio, ha tutto per diventare un top nel suo ruolo”.

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Colantuono a RS: “De Rossi, buona la prima ma non è un mago”

Una vittoria all’esordio che lascia ben sperare. Felice per Daniele”. Così Stefano Colantuono ai microfoni di Retesport nel consueto intervento mattutino. “Ho visto un De Rossi molto emozionato, ovviamente un conto è allenare a Roma per uno come lui che ama visceralmente questa città e questa squadra, un conto sarebbe farlo altrove. La vittoria era necessaria per partire bene ed è arrivata, è partito con il piede giusto, giocando anche molto bene soprattutto il primo tempo. Sono felice per lui”

Chiaramente i problemi non sono stati tutti superati, non bastano 3-4 giorni per sistemare una squadra che ha mostrato delle carenze su vari piani. Mancano anche tanti calciatori, Dybala non sta bene, l’ho visto fortemente condizionato dal problema fisico che ha avuto di recente. Servirà un pochino di tempo. Personalmente non do tanta importanza al cambio di modulo, quanto allo stato emotivo dei calciatori. Alla lunga sicuramente troverà un assetto definitivo, quando De Rossi avrà contessa del materiale tecnico realmente a disposizione, la partita di sabato si è giocata soprattutto sulla voglia, sul dover reagire ad un esonero. L’ambiente sabato era particolare, la Roma mi è piaciuta e ha trovato la vittoria che in questo momento, se devi rincorrere un obiettivo, è la cosa più importante.” ha concluso Colantuono.

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Colantuono a RS: “Roma, ieri approccio sbagliato, con l’Atalanta servirà un’altra testa”

Stefano Colantuono è intervenuto ai microfoni di Retesport. Questa l’analisi di Roma-Cremonese e non solo: “Le difficoltà della partita di ieri nasce dalla concreta possibilità che i calciatori, inconsciamente, quando c’è questo divario di categoria, possano pensare che prima o poi la gara la portano a casa. La Roma nel primo tempo poteva andare in vantaggio, ma ha giocato a ritmi troppo bassi. Forse l’approccio è stato troppo tranquillo, poi nella ripresa i ritmi si sono alzati ed è subentrata la qualità.”.

Sull’emergenza difensiva aggiunge: “Quando ci sono queste situazioni può capitare di sperimentare ma anche di ottenere da alcuni calciatori un adattamento immediato ad un ruolo diverso. Chiaramente sono situazioni temporanee, alla lunga i calciatori possono pagare lo spostamento di ruolo. Oggi i calciatori sono molto evoluti, conoscono tutti i sistemi di gioco e se c’è spirito importante di squadra, come nella Roma, soprattutto con un Olimpico così, si può sopperire alle assenze”.

L’Atalanta è una squadra fisica, che segna, che gioca a tutto campo senza paura uomo a uomo, e servirà una Roma tosta, simile a quella col Napoli, che sin dall’inizio giochi su ritmi elevati. Il cambio di modulo? Mourinho ha ragione quando dice che contro i bergamaschi non potrebbe presentare la stessa formazione che ha finito ieri la gara. La Roma da tempo sta giocando con la difesa a tre, da diversi anni, già da prima dell’avvento del portoghese. Poi ci sta in corso di gara cambiare sistema. Il problema non sono i moduli, ma l’identità, è normale che sia difficile cambiare improvvisamente sistema, i giocatori rischierebbero di perdere certezze. In emergenza o quando devi recuperare il risultato ci può stare”

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Colantuono a RS: “Dichiarazioni Mou? Vuole stimolare una reazione forte nel gruppo”

“Mourinho è uno straordinario comunicatore, non parla mai a caso e le dichiarazioni di Bologna sul gruppo hanno un indirizzo preciso”. Così Stefano Colantuono ai microfoni di Retesport.

Nell’analisi del momento della Roma, l’ex tecnico di Atalanta e Udinese, aggiunge: “Ogni volta che Mourinho ha fatto certe dichiarazioni sul gruppo, la reazione c’è sempre stata. E’ maestro nell’accendere fiammelle emotive che poi divampano. Penso abbia voluto stimolare la squadra visto il calendario complicatissimo. Non credo che i calciatori possano reagire negativamente, conoscono benissimo che tipo di comunicazione è abituato a fare Mourinho, anzi. Tra l’altro ha parlato anche di futuro, rilanciando la sua candidatura in vista del futuro prossimo”, ha concluso Colantuono.

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Colantuono a RS: “Differenza netta col Milan, ma la vera Roma rinascerà sulla coppia Dybala-Lukaku”

Stefano Colantuono ha commentato così ai microfoni di Retesport la sconfitta contro il Milan e il delicato momento della Roma: “Le big sono partite tutte come ci si aspettava, l’unica che è decisamente sotto media è la Roma, ma penso che la squadra giallorossa abbia tante attenuanti, sono solo tre partite, aspetterei prima di dare sentenze definitive. Contro il Milan ho visto grande differenza tra le due squadre, ai giallorossi mancava Dybala e Lukaku era arrivato il giorno prima. Mi riservo di giudicare più avanti la Roma, quando sarà al completo e avrà a disposizione con regolarità questa coppia di attaccanti.

Riascolta qui l’audio integrale

“Certamente la Roma poteva fare complessivamente meglio contro il Milan, ma in generale non mi aspetto grandi variazioni rispetto ai temi tattici dello scorso anno. Mourinho deve ritrovare quel canovaccio fatto di solidità difensiva, compattezza, su cui provare ad innestare la coppia Dybala-Lukaku. Il ritardo di condizione in alcuni giocatori ci può stare in questo momento della stagione. Il Milan lotterà per lo Scudetto, la Roma è chiamata a fare un campionato diverso e sono convinto che farà un’ottima stagione“.

“La Roma lo scorso anno era una squadra molto organizzata, per quelle che erano ovviamente le richieste dell’allenatore, ma era una squadra difficilissima da affrontare, compatta, che faceva giocare male qualsiasi avversario. Non era una squadra spettacolare, ma pragmatica. Dare un giudizio su quello che si è visto venerdì è molto difficile. Ora con quindici giorni di lavoro c’è molto da fare” ha concluso Colantuono.