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Interviste

Smalling: ”Vogliamo andare più lontano possibile in Europa League. Spero di restare per più stagioni”

Smalling prima della gara di questa sera alle 21:00 contro il Salisburgo ha parlato a Sky. Di seguito le sue parole.

La grande differenza tra questa partita e quella di settimana scorsa in Austria?

Direi i 70 mila tifosi che sono qui al nostro fianco, quindi l’atmosfera del nostro pubblico. Vogliamo tornare a rivivere l’atmosfera europea che abbiamo vissuto l’anno scorso e comunque i tifosi sono sempre con noi.

Hai vinto l’Europa League con il Man United, con Mourinho in panchina, c’è la possibilità di ripetere questa cosa a Roma?

Sì è quello che speriamo, abbiamo un lungo percorso in Europa, abbiamo un allenatore che ha vinto tanti trofei e tante competizioni, quindi vogliamo andare più lontano possibile e regalare ai tifosi tante grandi serate di calcio europeo.

Il pubblico ti ama, resterai in futuro?
“Sì, sono molto fiducioso, sono concentrato sul raggiungere i traguardi di questa stagione. È vero, ho un’opzione per restare il prossimo anno, ma spero di riuscire a restare anche oltre la prossima stagione”

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Rassegna stampa

Smalling è nel mirino dell’Inter: pronto un biennale

La Roma non ha ancora trovato un accordo con Smalling che ha il contratto in scadenza nel 2023 e diverse big italiane stanno pensando al difensor inglese.

Tra queste squadre, secondo La Gazzetta dello Sport, c’è l’Inter che deve immaginare un dopo-Škriniar che sia credibile e all’altezza di una società con ambizioni di vetta. Insomma, deve pescare dal mare magnum del mercato un difensore che non faccia rimpiangere lo slovacco. Per questo, il puntello che si prova a pescare in difesa è un 33 di alta garanzia, che non sembra così felice di continuare lì dove sta: Chris Smalling.

I giallorossi si sono già mossi per convincere l’inglese a restare, anche alla luce della peculiarità del suo contratto: se raggiungerà le 29 presenze stagionali, Smalling ha un’opzione fino al 2024 che può far scattare in piena autonomia. Nel frattempo, però, il suo agente ha sondato il terreno con l’Inter e ha trovato terreno fertile: i nerazzurri sarebbe disposti a offrire due anni di contratto, più uno di opzione a 3,5 milioni più, fino a toccare quota 4.

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Rassegna stampa

Smalling c’è, il rinnovo ancora no

Le cifre ancora non quadrano nel rinnovo di Smalling: dopo l’incontro di giovedì tra la Roma e il suo agente, il difensore sta considerando l’offerta del prolungamento ma spera che il club possa soddisfare le sue richieste economiche. Come riporta il Corriere dello Sport, il club ha presentato un’offerta biennale ma a cifre più basse rispetto ai 3,5 milioni netti all’anno che prende attualmente.

La richiesta del procuratore dell’inglese è più alta: un triennale a quelle cifre, oppure un biennale con un ingaggio simile a quello attuale. Presto ci sarà un nuovo aggiornamento tra le parti, la volontà del giocatore è restare nella capitale.

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Calciomercato

Rinnovo Smalling, non c’è l’accordo ma l’inglese vuole rimanere a Roma

L’agente di Smalling, nella giornata di oggi, si è recato a Trigoria per discutere il rinnovo del suo assistito. La società giallorossa propone un prolungamento di 2 anni a cifre più basse rispetto a quelle attuali (3,8 milioni) ma che, con bonus importanti (soprattutto legati alle presenze) potrebbe pareggiare la cifra attualmente percepita dal difensore inglese.

Secondo Sky Sport, il procuratore del classe 89’ha avanzato 2 richieste: o un contratto triennale o un biennale, ma a cifre più alte rispetto a quelle proposte dalla Roma. Pinto per il momento non rilancia. La volontà di Chris Smalling, confermata dall’agente nell’incontro di oggi, sarebbe quella di continuare alla Roma. Non c’è però ancora l’ok all’offerta giallorossa.

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Calciomercato

L’agente di Smalling è a Trigoria: il punto sul rinnovo del contratto

James Featherstone (agente di Smalling) è a Trigoria. Il difensore inglese ha il contratto in scadenza a giugno e sta trattando il rinnovo con la Roma. La società giallorossa vuole continuare il rapporto con il classe 89′ che è fondamentale per gli equilibri difensivi di Mourinho.

Secondo calciomercato.com, Smalling ha voglia di restare nella Capitale, ma vanno risolti alcuni nodi. Non tanto sullo stipendio che è già alto (3,8 milioni) quanto sulla durata del contratto. La Roma è disposta ad offrire ad offrire un biennale alzando anche la cifra, ma si apre l’ipotesi di un contratto triennale a cifre spalmate (3,2). In questo modo Smalling potrebbe chiudere la carriera in Italia e allontanare le sirene interiste. Fin qui l’ex Manchester United è stato uno dei migliori della rosa di Mourinho (1° per minuti giocati) e in assenza di offerte dalla Premier non ha molta voglia di fare le valigie per un’altra città. Ottimismo quindi, ma anche cautela. I precedenti insegnano.

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APPROFONDIMENTI

Smalling è la certezza da cui ripartire: addio ai problemi fisici e prestazioni decisive

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Chris Smalling, nella Capitale, sta vivendo una seconda giovinezza. Il difensore inglese a novembre ha compiuto 33 anni ma, al contrario di quanto si potesse pensare, più passa il tempo e più il numero 6 giallorosso è importante all’interno degli equilibri difensivi della squadra di Mourinho.

Il contratto di Smalling scade a giugno ma, l’ex Manchester United al raggiungimento della metà delle partite stagionali della Roma, può esercitare una clausola che gli permette di prolungare la sua permanenza nella Capitale per un altro anno. La scelta finale, quindi, è nelle mani di Smalling. Il classe 89 si trova benissimo a Roma ma il calciomercato è imprevedibile. Le proposte al difensore inglese non mancano e l’agente del calciatore lo sa bene. La società giallorossa, nelle sue possibilità, tenterà di soddisfare le richieste del procuratore di Smalling proponendo un rinnovo biennale sino al 2025. Le strade sono due: o il numero 6 romanista sceglierà di chiudere la propria carriera a Roma o insieme al proprio agente aprirà le porte al calciomercato. La società giallorossa dovrà essere pronta in entrambi i casi.

Smalling è il pretoriano numero uno di Mou: addio ai problemi fisici e rendimento elevato

18.12.2021 Atalanta vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Smalling Cristante e Ibanez esultano (Foto Gino Mancini)

Smalling ha messo alle spalle i problemi fisici ed è diventato il perno della difesa giallorossa. Il classe 89, in questa stagione, è il calciatore più utilizzato da Mourinho: 1816 minuti giocati. Lo Special One non rinuncia mai al difensore inglese e, dopo aver trovato la chiave giusta per risolvere i suoi problemi fisici, non lo toglie mai dal campo. Dalla stagione 2019-2020 fino a novembre dell’anno scorso, Smalling è stato infortunato 238 giorni. Successivamente Mourinho e il suo staff hanno trovato il modo di gestire e allenare il difensore inglese che ormai ha messo alle spalle i problemi fisici: 37 partite giocate nelle ultime 40 gare di Serie A. In 35 occasioni il numero 6 giallorosso ha disputato 90 minuti.

Smalling in questo arco temporale ha segnato 6 gol (3 in più di Zaniolo) e spesso sono stati decisivi ai fini del risultato finale. La rete del 1-2 a San Siro contro l’Inter è l’emblema dell’importanza delle reti del difensore inglese. Smalling, infatti, quando realizza un gol la sua squadra vince sempre: 28 vittorie su 28 partite. Decisivo. Il classe 89 in carriera ha realizzato quasi la metà dei gol proprio con Mourinho in panchina: 14 su 29 tra Manchester e Roma. In aggiunta, quest’anno Smalling è il primo calciatore in Serie A per palloni respinti (123) e il sesto per palloni intercettati (24).

La Roma deve pensare a trovare un altro difensore che possa essere importante e decisivo come Smalling. Il tempo passa e la vita è imprevedibile, per cui, la società giallorossa dovrà essere brava a farsi trovare pronta quando, per un motivo o per un altro, il difensore inglese non potrà più dare il suo contributo. Ripartire da Smalling e trovare un calciatore alla sua altezza. Questo deve essere l’imperativo in casa Roma.

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NEWS

Inghilterra, Abraham e Smalling esclusi dal Mondiale

Non è bastato il gol di ieri contro il Sassuolo per Tammy Abraham. L’attaccante inglese, infatti, non ha convinto il Ct dell’Inghilterra Southgate che gli ha preferito altri calciatori per disputare il Mondiale. Discorso identico per Smalling che, a differenza di Abraham, è stato protagonista di un buon inizio di stagione. Ad anticipare la notizia, è il The Athletic che ha “diramato” in anticipo le scelte del ct Southgate. Tra poche ore uscirà la lista ufficiale dell’Inghilterra che non vede né Smalling né Abraham. Al posto dell’attaccante romanista, sempre presente nell’ultimo anno nella lista del tecnico, ci saranno Harry Kane, Marcus Rashford, Raheem Sterling, Jamie Vardy, Danny Welbeck. In difesa, invece, Southgate ha convocato Trent Alexander-Arnold, Gary Cahill, Eric Dier, Phil Jones, Harry Maguire, Danny Rose, John Stones, Kieran Trippier, Kyle Walker, Ashley Young.