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Mou e la formula del gol: provate 6 coppie d’attacco ma solo Abraham e Dybala illuminano

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) Mourinho è alla ricerca della formula giusta per trovare il gol. La Roma, infatti, in 18 giornate di campionato ha segnato solo 23 reti. Il tecnico portoghese, in Serie A, dal primo minuto ha provato 6 coppie d’attacco: Abraham-Zaniolo, Abraham-Dybala, Zaniolo-Dybala, Belotti-Zaniolo, Abraham-Belotti, Shomurodov-Zaniolo.

Nell’ultima gara di campionato contro la Fiorentina, Mourinho ha proposto insieme Abraham e Dybala. Il risultato è stato straordinario: doppietta della Joya su 2 assist dell’attaccante inglese. Mou ha trovato la chiave per aprire la porta del gol o è stato un caso? Quale coppia di attaccanti ha mostrato il feeling migliore?

Da Abraham-Zaniolo agli esperimenti che non hanno convinto Mourinho

Mourinho ha provato diverse ricette per far segnare la squadra ma spesso gli ingredienti (calciatori) non si sono amalgamati bene. La coppia di attaccanti schierata più frequentemente è stata quella composta da Abraham e Zaniolo (8 gare dall’inizio). I risultati, però, sono stati scadenti: la Roma ha segnato solo 2 reti quando entrambi sono rimasti in campo dal primo minuto (una firmata dal 22 giallorosso). Abraham, in campionato, ha segnato 4 gol e li ha realizzati tutti quando Zaniolo non era in campo. Una coppia che quest’anno non scoppia.

Un’altra formula offensiva proposta dal primo minuto dallo Special One è quella formata da Zaniolo e Dybala. Nelle 2 gare in cui il tecnico portoghese li ha fatti partire dall’inizio, la squadra giallorossa, fino a quando sono rimasti in campo insieme, ha segnato 2 reti di cui una firmata dalla Joya.

Mourinho ha provato altre 3 coppie di attaccanti in altrettante gare: Belotti-Abraham (Sampdoria-Roma 0-1, con rigore procurato dall’inglese), Shomurodov-Zaniolo (Sassuolo-Roma 1-1, con errori grossolani sottoporta) e Belotti-Zaniolo (Roma-Lecce 2-1, con pochi spunti). Il tecnico portoghese, probabilmente, non ha dato continuità a queste scelte poiché il campo non ha fornito le risposte che si auspicava.

La coppia che scoppia: Abraham-Dybala sono la chiave per aprire la porta del gol

L’ultima coppia di attacco proposta da Mourinho in campionato è quella formata da Abraham e Dybala. Il tecnico portoghese, in Serie A, li ha schierati dall’inizio in 5 occasioni: Juventus-Roma 1-1, Roma-Monza 3-0, Udinese-Roma 0-4, Empoli-Roma 1-2 e Roma-Fiorentina 2-0. I numeri dei protagonisti sono pazzeschi: Dybala ha realizzato 5 gol insieme a 2 assist mentre Abraham ha segnato 2 reti e servito 3 passaggi vincenti. La coppia che scoppia. Gli assist effettuati dall’attaccante inglese, infatti, sono stati tutti per la Joya che ha restituito il favore facendo lo stesso.

Numeri alla mano, Mourinho ha trovato la formula del gol e quest’ultima è composta da Abraham e Dybala. Nelle prossime gare vedremo se lo Special One darà continuità alle scelte prese contro la Fiorentina o apporterà ulteriori cambiamenti. Il tempo ci darà una risposta.

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Calciomercato Roma, il Torino insiste per Shomurodov dopo l’infortunio di Pellegri

Il mercato della Roma comincia a muoversi sia in entrata che in uscita. Come riportato da Sky, il Torino, infatti, sta insistendo per portare Eldor Shomurodov alla corte di Ivan Juric. L’infortunio di Pellegri (lesione al bicipite femorale della coscia destra) ha complicato i piani in casa granata che ora stanno spingendo per arrivare al classe ’95 giallorosso che risulta essere il primo obiettivo per il reparto offensivo. In questa stagione l’uzbeko non è stato quasi mai chiamato in causa da José Mourinho (appena 151 minuti stagionali) realizzando solamente un gol, nella trasferta europea contro il Ludogorets.

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Shomurodov-Torino: è sì. In ballo la formula

Una frenata e un’accelerata: l’asse Roma-Torino resta caldo nelle due direzioni. Come riporta Tuttosport, se fonti interne al club capitolino frenano al capitolo Kumbulla-Mourinho per la sua difesa a tre ha poche alternative: – oltre all’albanese dotato anche di passaporto italiano in rosa ci sono Ibanez, Smalling e Mancini -, d’altro canto aprono al passaggio in granata di Eldor Shomurodov.

Centravanti uzbeko che nella Roma ha pochissimo spazio, chiuso com’è da Abraham e da Belotti. Nel Toro, invece, Shomurodov se la giocherebbe con Pellegri. L’altro attaccante centrale è Sanabria, per il quale però Vagnati aspetta l’offerta giusta. La Roma vuole liberarsi dell’uzbeko, il Torino ha bisogno di una punta: le volontà coincidono, ma i due club non sono allineati sulla formula da adottare.

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Solbakken, Odriozola e Lukic al posto di Shomurodov, Bove e Karsdorp: ecco come potrebbe cambiare la Roma

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma cerca di muoversi sul mercato per soddisfare le esigenze di Mourinho. Il tecnico portoghese dopo il pareggio contro il Torino dichiarò: ”Questo è un periodo in cui ci riposeremo, ora ci sarà del tempo per qualche giocatore, compreso me, di fare delle profonde riflessioni”. In 19 giorni lo Special One avrà pensato a come trasformare la Roma: cambiare modulo, dare continuità alla difesa a 3 ma con interpreti diversi o apportare delle variazioni anche grazie al calciomercato.

Da Odriozola a Lukic: i possibili movimenti di mercato che cambierebbero la Roma

Pinto è a lavoro per consegnare a Mourinho una squadra pronta a ricominciare la seconda parte di stagione. Il general manager giallorosso, infatti, dopo aver acquistato Solbakken, sta cercando un sostituto di Karsdorp e sta valutando diverse situazioni di mercato che possono diventare delle occasioni da non perdere. Ieri Beppe Bozzo (intermediario che ha portato Odriozola alla Fiorentina), ha visitato Trigoria uscendone soddisfatto: ”Buon incontro con l’AS Roma”. Il terzino del Real Madrid potrebbe sostituire l’olandese e rappresentare anche un’indicazione sullo schema tattico che Mourinho potrebbe adottare nelle seconda parte di stagione. Odriozola, infatti è un terzino destro e ha giocato solo 23 partite in carriera da quinto di centrocampo.

Un’altra situazione da monitorare è quella di Sasa Lukic. Il centrocampista serbo, infatti, nell’ultima sessione di mercato, stando alle parole di Valeri Bojinov, aveva il desiderio di vestire la maglia della Roma. In aggiunta a questa indiscrezione, il numero 10 del Torino ha parlato prima della Coppa del Mondo mandando un messaggio preciso: ”Onestamente ho grandi ambizioni e sono sicuro che arriverò dove mi ero prefissato, vedremo se sarà dopo il Mondiale o la prossima estate”. Pinto sta valutando questa possibile occasione di mercato e sta pensando di inserire nelle trattativa Eldor Shomurodov che apprezzerebbe la destinazione granata.

Se dovesse arrivare anche Lukic, la Roma dovrà trovare una squadra a Edoardo Bove. Il classe 2002 interessa al Lecce che potrebbe acquistarlo con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore dei giallorossi. Con Solbakken al posto di Shomurodov, Lukic a sostituire Bove e Odriozola sulla fascia di Karsdorp la Roma si migliorerebbe?

Shomurodov vs Solbakken

Per motivazioni diverse Karsdorp, Bove e Shomurodov non sono stati utili alla causa giallorossa. Nella prima parte di stagione, infatti, solo l’attaccante uzbeko ha contribuito ad una gol della Roma ma lo ha fatto in una gara poi persa (Ludogorets-Roma 2-1). Il numero 14 giallorosso, in carriera, ha segnato solo 46 reti in 229 partite (bottino magro per un calciatore che di professione fa l’attaccante e dovrebbe vivere di gol). Il suo sostituto sarà Ola Solbakken. Il classe 98′, nonostante faccia l’esterno di attacco, nei sui trascorsi, mediamente, ha contribuito a segnare più gol di Shomurdov. L’ex Bodo, infatti, ha realizzato una rete o un assist ogni 154 minuti mentre l’uzbeko ogni 185.

Bove vs Lukic

Bove in questa stagione ha disputato solo 10 gare senza mai partire dall’inizio. Il classe 2002, infatti, non è stato preso in considerazione da Josè Mourinho: 115 minuti giocati tra campionato e coppa. Contributo nullo. Il suo potenziale sostituto potrebbe essere Sasa Lukic. Il classe 96 vuole andare via dal Torino con il quale ha giocato 263 partite e ha segnato 14 gol (4 su rigore) e ha servito 6 assist. Il numero 10 granata sa ricoprire tutti i ruoli del centrocampo: ha disputato tante gare da mezzala in un 3-5-2, ha giocato diverse sfide da trequartista e quest’anno sta ricoprendo il ruolo di centrale in un centrocampo a due. Lukic ha molta qualità nel passaggio (88,6% in questo campionato) e la sua duttilità potrebbe risultare utile a Mourinho.

Karsdorp vs Odriozola

Karsdorp quest’anno ha subito un involuzione incredibile: 0 dribbling e solo l’8,33% dei cross effettuati sono andati a buon fine. La Roma potrebbe sostituire il terzino olandese con Alvaro Odriozola. Il classe 95 in questa stagione non ha mai giocato, infatti, Ancelotti non lo ha mai preso in considerazione. Per il numero 16 del Real Madrid, però, sarebbe difficile fare peggio del Karsdrop visto nelle ultime partite.

Il contributo dei due calciatori alla manovra offensiva, in carriera, è molto simile: un gol o un assist ogni 456 minuti per Odriozola mentre una rete o un passaggio vincente ogni 481 minuti per Karsdorp. Numeri alla mano, il terzino giallorosso la scorsa stagione, in campionato, ha fatto leggermente meglio dell’ex Fiorentina: 56% di dribbling riusciti (Odriozola 48%), 28,15% di cross andati a buon fine (25%), una grande occasione da gol ogni 289 minuti (577′). Data l’involuzione di Karsdorp, però, per il terzino spagnolo sarebbe difficile fare peggio dell’olandese.

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Roma puoi ‘appuntire’ l’attacco: il Verona subisce gol da 19 partite consecutive

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Stasera alle 18:30, nel giorno di Halloween, i tifosi giallorossi si aspettano un ‘dolcetto’ dalla Roma. La squadra di Josè Mourinho, infatti, ha la possibilità di superare la Lazio e posizionarsi al quarto posto in classifica. L’opportunità è ghiotta dato che l’avversario (il Verona) è in difficoltà ed è reduce da 6 sconfitte consecutive. I giallo blu hanno ottenuto appena 5 punti e, nelle prime 11 giornate di campionato, solo nella stagione 1989-90 avevano raccolto meno (4).

L’occasione arriva anche per gli attaccanti della Roma che, sabato come tutta la squadra, si sono dedicati quasi esclusivamente ai tiri in porta. Il Verona, infatti, subisce gol da 19 partite consecutive (Coppa Italia inclusa) e l’ultima volta che ha terminato una gara con la porta inviolata risale allo scorso 4 aprile. Nessuna squadra dell’attuale Serie A ha fatto peggio. Numeri alla mano, quindi, gli attaccanti giallorossi avranno la possibilità di tornare protagonisti. Abraham si è sbloccato in Europa League contro l’Helsinki ma in Serie A non segna da 5 gare, Zaniolo, invece, nelle ultime 16 partite di campionato ha effettuato solo 2 assist. Troppo poco per la coppia di attacco che probabilmente partirà dal primo minuto stasera contro il Verona.

L’occasione di rivivere la gioia di un gol fatto è molto ghiotta anche per gli attaccanti che partiranno dalla panchina ed entreranno nel finale. I giallo blu, infatti, hanno subito 10 dei 21 gol nell’ultima mezz’ora di partita. Belotti, Shomurodov ed El Shaarawy sono avvisati: possono essere le frecce in più per abbattere l’animale ferito di nome Hellas Verona.

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Roma quarta nonostante l’attacco ‘spuntato’: dal 1996 solo in 2 occasioni ha segnato meno

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – AAA Cercasi gol degli attaccanti. Mourinho, dopo Roma-Cremonese, dichiarò di non essere in apprensione per le poche reti realizzate: ”Mi preoccupa che non segnino gli attaccanti? No, arriverà per tutti il tempo di segnare”. Otto giornate dopo, però, questo momento latita ad arrivare. Al netto dei 5 gol e 2 assist di Dybala, in Serie A, infatti, gli altri attaccanti giallorossi stanno faticando ad essere incisivi: Abraham in 709 minuti ha realizzato 2 reti e messo a segno un assist mentre Belotti, Shomurodov, El Shaarawy e Zaniolo in 844 minuti totali non hanno ancora effettuato né un gol né un assist in campionato. La Roma, a causa dell’attacco ‘spuntato’, in 10 giornate di Serie A ha segnato solo 13 gol. Un bottino così magro, a questo punto della stagione, non si registrava dal 2010-2011 (11 reti) e prendendo in considerazione tutte le stagioni dal 1996-1997, solo in un’altra occasione i giallorossi avevano segnato meno (11 gol nel 2008-2009).

La Roma, però, nonostante i problemi in fase realizzativa, è quarta a -4 dal Napoli primo in classifica. I giallorossi non hanno ancora mostrato le proprie potenzialità ma sono comunque in corsa per le posizioni di vertice. Se, come ha detto Mourinho, il tempo in cui gli attaccanti faranno gol arriverà, i tifosi della Roma possono sognare.