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Senesi piace a Roma e al ct Mancini

Marcos Senesi, argentino con passaporto italiano, è stato inserito nella lista dei pre-convocati azzurri per Italia-Argentina, la Finalissima del primo giugno a Wembley tra i campioni d’Europa e i campioni della Copa America 2021. L’indiscrezione – scrive Il Corriere dello Sport – è rimbalzata in serata a Buenos Aires e l’ha svelata il canale Tyc Sport, riferendo come il centrale del Feyenoord sia in queste ore conteso da Scaloni e Roberto Mancini, che sta provando a a soffiarlo alla Seleccion.

Nei giorni scorsi si è parlato a lungo di Senesi, ex San Lorenzo, perchè affronterà la Roma a Tirana nella finale di Conference League il 25 maggio ed è tra gli obiettivi di Mourinho per la prossima stagione. Senesi è un mancino, ha 25 anni e in chiave azzurra sarebbe un investimento, considerando l’addio di Chiellini, la carta anagrafica di Acerbi e la crescita di Bastoni, oggi unico pretendente credibile in quel ruolo.

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Senesi nel mirino: il pressing di Mou per avere il muro del Feyenoord

Se ne riparlerà subito dopo la finale di Tirana, dove Roma e Feyenoord il 25 maggio si contenderanno la prima Conference League della storia del calcio europeo. Da quella sfida lì, però, i giallorossi potrebbero tornare a casa non solo con un trofeo ma anche con un giocatore in più. Non è un mistero, infatti, l’interesse dei giallorossi per Marcos Senesi, difensore centrale argentino degli olandesi, 25 anni, uno che a Mourinhopiace parecchio e su cui la Roma lavora già da un po’ di tempo. Un motivo in più per vivere con maggiore attenzione ed enfasi la partita che si giocherà in terra albanese, inizia la Gazzetta dello sport.

Per la Roma ci sta lavorando su da un po’ un intermediario. Un primo approccio già c’è stato, ma la richiesta del Feyenoord è ancora eccessiva, oltre i 15 milioni di euro. Una cifra alta, considerando anche che il giocatore (che ha anche passaporto italiano in virtù delle sue origini, altro aspetto che piace dalle parti di Trigoria) ha il contratto in scadenza nel 2023 e ha già fatto sapere che non intende rinnovare quell’accordo. Insomma, gli olandesi sono nella situazione di doverlo vendere proprio la prossima estate se non vogliono rischiare di perderlo a parametro zero tra poco più di 12 mesi. A Trigoria però hanno deciso di aspettare la finale di Tirana, poi cercheranno di affondare il colpo.

Insomma, c’è da lavorare di fino, da far capire al Feyenoord che è meglio incassare dei soldi oggi che poco o niente domani. Senesi in Italia piace anche a Napoli e Fiorentina, ma sembra aver dato la precedenza proprio ai giallorossi, anche per la presenza di Mourinho, un tecnico con cui è convinto di completare il suo processo di crescita. I giallorossi sono pronti a mettere sul piatto un’offerta da 8-10 milioni, magari aggiungendoci anche dei bonus legati al rendimento del giocatore (che vuole un ingaggio di 2,5 milioni). Ma la soglia sarà quella, proprio in funzione del fatto che Senesi sta per entrare nel suo ultimo anno di contratto e in fattispecie come questa ogni giocatore finisce inevitabilmente per perdere qualcosa dal punto di vista del valore economico.

A Mourinho l’argentino piace perché è un difensore affidabile, abile nel gioco aereo (garantisce almeno 2-3 gol a stagione), in marcatura e sugli anticipi, di quelli che non collezionano un giallo dopo l’altro. Tutto questo nonostante sia uno di personalità (è soprannominato El Gladiator , lui ha come idolo un ex romanista come Walter Samuel). Un centrale completo, che poi ha anche un aspetto in più. È di piede sinistro, cosa che attualmente manca nell’organico di Mou (visto che i vari SmallingIbanezKumbulla e Mancini sono tutti di piede destro). Ed è abile in costruzione e in fase di impostazione della manovra, altro aspetto che l’allenatore portoghese va cercando, considerando le difficoltà avuto da questo punto di vista in questa sua prima stagione romanista.

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Mercato Roma, 3 i desideri di Mou e almeno 5 i calciatori in partenza. Le ultime sui movimenti di Pinto

Schermaglie, indiscrezioni, primi movimenti. La strada tracciata da Josè Mourinho, prima in privato nelle segrete stanze di Trigoria, poi anche pubblicamente con una serie di dichiarazioni più o meno consecutive, è chiara: la Roma deve riaprire i cordoni della borsa a gennaio e tentare di rinforzarsi sul mercato. Non sarà un’operazione agevole per Tiago Pinto, che conosce meglio di tutti i conti del club ma anche i desideri dello Special One, che gradirebbe avere a gennaio tre nuove pedine: un difensore centrale, possibilmente mancino e di spessore, un terzino destro che possa competere con Karsdorp e/o addirittura prenderne il posto da titolare, un centrocampista centrale di livello internazionale.

4.11.2021 Conference League : Roma vs Bodo Nella foto: Mourinho (Foto Gino Mancini)

INDISCREZIONI E SMENTITE – A metà novembre è difficile parlare di trattative già avviate, anche se alcuni intermediari hanno bussato già alla porta della Roma per proporre calciatori che potrebbero rappresentare delle occasioni di mercato o comunque dei potenziali rinforzi. E’ il caso ad esempio di Diogo Dalot, che è stato offerto da un agente molto vicino al club giallorosso e che ha concluso già diverse operazioni con la Roma negli ultimi anni. Il calciatore conosce bene Mourinho e viceversa, accetterebbe di tornare in Italia dopo l’esperienza al Milan, ma bisogna convincere lo United che chiede un obbligo di riscatto o un’operazione a titolo definitivo.

Zakaria è un discorso completamente diverso. Lo svizzero ha cambiato agenti, passando da Ramadani ad un nuovo entourage, ma ha una preferenza assoluta da settimane: la Premier League. A costo zero, con le potenzialità economiche dei club inglesi, la Roma sarebbe di fatto già fuorigioco. L’unica opportunità per Pinto è fare un’offerta con un lieve indennizzo a gennaio e convincere il calciatore a sposare il progetto giallorosso. Ma ogni giorno che passa sembra raffreddare questa ipotesi. Per il centrocampo è spuntata anche l’idea Florian Grillitsh: austriaco, 26 anni, scadenza di contratto anche per lui a giugno, attualmente in forza all’Hoffhenaim. Il centrocampista gradirebbe l’ipotesi di trasferirsi in Italia, ma al momento in casa Roma rappresenta solo un’idea e non sono stati ancora approfonditi i rapporti con l’entourage del calciatore.

Infine Marcos Senesi del Feyenoord, per la difesa: profilo molto interessante, argentino, mancino, classe 97′. Il calciatore è pronto per spiccare il volo, ma il club olandese è bottega cara. Ha il doppio passaporto (italiano-argentino), dunque potrebbe essere acquisito da comunitario, ma al momento gli agenti che lo rappresentano in Italia negano qualsiasi contatto con Pinto. Verità o depistaggio? Lo scopriremo nelle prossime puntate…

A fronte di tre potenziali innesti, sono 5-6 i calciatori che per motivi diversi sono in procinto di lasciare Trigoria: Borja Mayoral rientrerà al Real Madrid, ma solo formalmente, perchè la Fiorentina fa realmente sul serio per lo spagnolo, apprezzatissimo da Vincenzo Italiano; Ebrima Darboe, Edoardo Bove e Bryan Reynolds dovrebbero partire in prestito per fare esperienza e tornare con un bagaglio un pochettino più pesante, chissà, a giugno; Marash Kumbulla, fin qui utilizzato pochissimo da Mou, è un desiderio nemmeno troppo segreto di Juric, che cerca rinforzi per il Toro, ma la sua eventuale partenza è legata a tre fattori: il valore economico dell’operazione, vista l’enorme spesa della Roma un anno e mezzo fa per acquistarlo; l’arrivo di un sostituto più forte e più pronto; le condizioni di Chris Smalling. Infine Villar e Diawara: gli agenti dei due calciatori si sono espressi pubblicamente sulle due rispettive situazioni, che potrebbero variare. In Spagna l’ex Elche è seguito da diversi club, per Diawara più probabile una permanenza in Italia.

25.4.2021 Cagliari vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Smalling Villar Diawara delusi (Foto Gino Mancini)