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Scarnecchia: “Ho avuto un infarto, salvato da un passante”

Brutta disavventura per Roberto Scarnecchia. L’ex ala giallorossa nei giorni scorsi è stato vittima di un infarto, nelle strade del centro a Milano. Operato d’urgenza, Scarnecchia è stato salvato dall’intervento immediato di un passante che ha subito avvertito il 118 per il ricovero immediato: “Avevo parcheggiato la macchina per andare in albergo ed ho sentito un grandissimo dolore al petto, mi sono seduto sui gradini di questo monumento meraviglioso. È passata una coppia di fidanzati, lui era medico e allora ha chiamato subito l’ambulanza che mi ha portato d’urgenza al San Luca a Milano e all’1 di notte mi hanno fatto un intervento al cuore e mi hanno salvato la vita”. Lo stesso Scarnecchia, direttamente dal letto dell’ospedale rassicura sulle sue condizioni: “Mi hanno preso un po’ per i capelli, ma diciamo che è andato tutto bene”.

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Le Voci di Retesport

Camara, che impatto! Da Graziani a Petruzzi, da Scarnecchia a Di Livio il coro è unanime: “Ora giochi di più”

LE VOCI DI RETESPORTMady Camara ieri è sbarcato definitivamente nel mondo Roma. Il centrocampista guineano, che fino a ieri aveva disputato appena 70 minuti, ha giocato un ottimo secondo tempo a Siviglia, sfornando l’assist decisivo per il pareggio di Belotti e in generale dando un apporto di aggressività, vivacità e anche qualità alla mediana giallorossa. Abbinata alla presenza dell’ex Olympiakos c’è anche la valutazione del modulo: in assenza di Dybala, ieri Mourinho ha scelto un 3-5-2 che con tre centrocampisti ha permesso alla squadra di avere maggiore copertura e maggiore capacità di occupare gli spazi in mezzo al campo.

Queste le valutazioni espresse dai ‘talent’ di Retesport sul conto di Camara ma anche sul modulo, che molti vorrebbero venisse riproposto anche a Genova: “In assenza di Dybala, il 3-5-2 visto ieri è il sistema che si addice meglio alle qualità dei giallorossi. Camara? Grande impatto, ha dato gamba, qualità e personalità, è un calciatore forte che ora Mourinho deve mandare in campo con continuità” – ha affermato Fabio Petruzzi. Dello stesso avviso anche Ciccio Graziani: Il centrocampo a tre con Camara è apparso più aggressivo e vivace”.

Camara è un calciatore importante, chi lo ha visto giocare anche all’Olympiakos lo sapeva già e ieri questo ragazzo lo ha dimostrato: ha strapotere fisico ed è freddo nella gestione del pallone in mediana, sarà utilissimo perchè la Roma deve avere due calciatori di pari livello per ruolo per affrontare al meglio le tre competizioni di questa stagione” ha aggiunto Roberto Scarnecchia.Finalmente Camara!” – esulta Di Livio in diretta – “sono settimane che sostengo che questo ragazzo avrebbe meritato una chance: ha forza, agilità, giocherà mi auguro tanto”.

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RETESPORT

Rinnovo Zaniolo, Graziani: “Nicolò ancora troppo discontinuo” – Scarnecchia: “Giocatore di prima fascia” – Petruzzi: “Non è un Top Player ancora”

E’ riemerso in giornata il tema del rinnovo di Nicolò Zaniolo, con il quotidiano Repubblica che ha sollevato nuovamente la questione segnalando il ritardo degli incontri tra società e agenti del calciatore, per iniziare a trattare il prolungamento di contratto.

Nel corso del pomeriggio di Retesport, tre ex calciatori giallorossi si sono espressi così sul numero 22: “Zaniolo è ancora un calciatore discontinuo, alterna grandi prestazioni a partite un po’ più anonime. Lo scorso anno ha avuto bisogno di tempo per tornare al 100% – prosegue Ciccio Graziani – e ora è tornato al top della condizione, Mourinho lo considera un titolare inamovibile e quindi nelle prossime settimane penso si arriverà ad un accordo, anche perchè la Roma non può rischiare di perderlo a zero”.

Più drastico il pensiero di Fabio Petruzzi: “Ad oggi Zaniolo per me non è un top player della Roma: il rendimento dello scorso anno certifica le qualità solo potenziali di un ragazzo che ancora deve farci vedere di essere un grande calciatore. La scorsa estate è oggettivo che non fosse considerato un calciatore di prima fascia o un inamovibile, altrimenti non lo avrebbero messo sul mercato”.

“Zaniolo è un calciatore di prima fascia, per l’attuale livello della Roma – conclude invece Roberto Scarnecchiaè chiaro che questo ragazzo debba ancora farci vedere il meglio del suo repertorio, ma può solo migliorare, imparando a giocare ancora di più con la squadra e non solo per se stesso: Miglioramenti in tal senso si sono già intravisti nelle prime gare di questa stagione”.

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Le Voci di Retesport

Scarnecchia a Retesport: “La Roma vuole costruire una rosa da titolo. Belotti può completare l’attacco”

“L’obiettivo della Roma è di costruire una rosa competitiva su tutti e tre i fronti, titolo nazionale compreso”. Così Roberto Scarnecchia, ex giocatore giallorosso, ai microfoni di Retesport. “Straordinario l’evento di presentazione di Dybala, solo i tifosi giallorossi possono realizzare eventi di questa portata”.

Poi una nuova indiscrezione di mercato: “Se dovessero arrivare Wijnaldum e Bailly la Roma sarebbe completa per lottare in tutte le competizioni e da quanto mi risulta, da fonti certe, il completamento in attacco potrebbe essere Andrea Belotti”.

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Scarnecchia a Retesport: “Roma stanca mentalmente, ma la lotta Champions non è finita”

“La Roma può ancora lottare per la Champions League”. Così Roberto Scarnecchia, ai microfoni di Retesport, nel corso di 1927. L’ex attaccante giallorosso ha commentato così il pari di Udine: “La Roma ha voluto fortemente il pareggio, dopo una prima parte di gara sottotono. Ho visto una squadra scarica mentalmente e nel nostro campionato, estremamente equilibrato, si rischia di perder punti contro chiunque”.

“Non vedo nessuna favorita per la Champions, compresa la Juventus. Penso che la Roma abbia ancora modo per arrivare quarta”

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Roma, rivoluzione in arrivo. ‘Carta bianca’ a Mourinho, sì o no? Ecco cosa dicono i nostri EX

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano)- Risultati altalenanti, i primi dubbi sulla gestione di Mourinho, figura che continua però a raccogliere la quasi unanime fiducia da parte della tifoseria giallorossa. Si discute da giorni in città sulla costruzione della Roma della prossima stagione, complice la posizione decisamente anonima in campionato e l’uscita anzitempo dalla Coppa Italia. Resta la Conference League, come salvagente di una stagione, che al momento ha regalato magre soddisfazioni al pubblico romanista.

Josè Mourinho ha più volte picconato con una dialettica sferzante le certezze di una rosa che probabilmente a giugno sarà rivoluzionata. Tiago Pinto – per bocca dei Friedkin – ha recentemente annunciato lo stop ai rinnovi di contratto: sono in corso a Trigoria profonde riflessioni sul valore di diversi titolari, che la società potrebbe cedere a giugno per costruire una Roma più a formato di Mou.

Nel corso del palinsesto di Retesport, abbiamo chiesto ai nostri ex calciatori se è giusto concedere a Mourinho totale carta bianca sulla costruzione della Roma 2022-23. Le risposte sono state diverse e circostanziate. Fabio Petruzzi sostiene che lo Special One, nonostante ‘la Roma non giochi bene e non abbia ad oggi un’identità tattica evidente’ meriti pieni poteri: “Darei carta bianca a Mourinho per ribaltare la situazione. Ad oggi la Roma ha 2 certezze: Mourinho e la società”. Dello stesso avviso Roberto Scarnecchia: “Bisogna dare carta bianca a Mourinho: la Roma spesso ha giocato bene ma ci vuole tempo, abbiamo troppa fretta. Vedo potenzialità importanti, diamo fiducia allo Special One’’.

Dunque certezze, al netto di risultati finora scadenti, che la Roma potrà cambiare marcia affidandosi anima e corpo al suo allenatore. Chi invece ha un pensiero più critico è Ciccio Graziani: “Non darei carta bianca a Mourinho: mi aspettavo una Roma tecnicamente superiore, che giocasse meglio, con più continuità. Questa squadra non mi ha mai dato la sensazione di essere allenata da Mou. Resto ancora fiducioso per il futuro”. L’ex centravanti giallorosso ravvisa nel lavoro di Mourinho degli errori. “La Roma ha un progetto triennale – ha aggiunto Graziani – se aggiungi 4-5 giocatori può diventare una squadra forte. Secondo me non andrà fatta una rivoluzione, ma soltanto alcuni innesti mirati in alcuni reparti“. No secco anche da parte di Angelo Di Livio: La Roma non mi ha mai dato la sensazione di essere allenata dallo Special One: è una squadra senza carattere. Come i calciatori, anche Mou deve dimostrare quello che sa fare fino al termine della stagione”. Riflessione più cauta quella di Capitan Giuseppe Giannini, che ha sottolineato delle criticità addebitabili alle scelte tattiche fate del tecnico giallorosso nelle ultime sfide: “La Roma è in evidente difficoltà e anche Mourinho sta commettendo degli errori: questo continui cambi di modulo non aiutano la squadra. Vedo dei limiti di natura organizzativa e anche le scelte in corsa spesso non producono risultati apprezzabili”.

26.9.2021 Lazio vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Josè Mourinho (Foto Gino Mancini)