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Salernitana, Sousa: “Abbiamo preso 7 scommesse sul mercato. Roma? Da Scudetto con una punta forte”

Paulo Sousa ha parlato alla vigilia del match contro la Roma. Ecco le parole del tecnico portoghese:

Sono arrivati pochi calciatori, domani c’è l’esordio. Convocherete qualcuno e cosa pensa di questi nuovi innesti?
“Per adesso c’è solo Legowski convocabile, gli altri non si sono allenati nemmeno con noi. Lo conoscevo già, era giovanissimo ed era abituato a giocare in un sistema di gioco e in un campionato completamente diversi. Lui, come gli altri che non conosco affatto, hanno bisogno di lavorare. Vengono da tornei molto inferiori rispetto alla Serie A italiana, sono scommesse forti del direttore sportivo e del presidente. Io cercherò di conoscerli il più velocemente possibile, anche dal punto di vista caratteriale. Voglio scoprire il loro potenziale e aiutarli a renderli al meglio. Dobbiamo creare valore, integrare la squadra e raggiungere l’obiettivo. Vi faccio un esempio. Posso permettermi di spostare Candreva di ruolo perché lo conosco da anni, già da prima che io venissi a Salerno. Kastanos, invece, non lo conoscevo bene e, lavorandoci, abbiamo ottenuto risultati mettendo le sue potenzialità a disposizione del collettivo. Tocca a me integrare i volti nuovi rispettando i loro tempi…ma nel più breve tempo possibile. Sono scommesse, lo ripeto”

Lei aveva chiesto 7 giocatori, forse questi innesti non erano concordati con il direttore…
“Io credo di parlare in italiano e sono stato chiaro. Non mi prolungherò oltre, stavolta mi sono espresso in modo perfetto. Inizio difficile? Anche su questo ho rilasciato dichiarazioni eloquenti. Più che cercare di lamentarmi preferisco essere concreto nel rispetto della tifoseria. Siano orgogliosi dei nostri giocatori, dal primo giorno di ritiro fino ad oggi ho visto tanta professionalità pur lavorando in condizioni difficili. Abbiamo passato il turno di coppa Italia, abbiamo vinto il trofeo Iervolino. Io sono molto felice del mio gruppo e su questa base voglio affrontare al meglio un avversario di livello come la Roma. A mio avviso, con un innesto importante davanti, possono competere per lo scudetto. Hanno uno stadio sempre pieno e un grosso allenatore. La Salernitana deve avere gioia di giocare in un ambiente straordinario, in uno stadio bellissimo e contro giocatori di alto livello”

Novità dall’infermeria?
“Quando ci sono difficoltà tocca a me trovare alternative come accaduto l’anno scorso. Lovato è convocabile, ci può dare una mano. Ma prenderò delle decisioni dettate anche dalla necessità di cambiare la partita in corso d’opera. Io voglio mantenere ritmi alti e cambiare struttura come successo spesso nella passata stagione. La freschezza atletica e mentale fa la differenza, a me piace che la squadra legga i momenti e provi a imporre dinamiche tali da poter vincere le partite. Anche quando affronti una candidata allo scudetto”

In attacco appena due scelte, Botheim e Dia…
“Boulayè ha fatto una settimana in più di lavoro, può partire dall’inizio. Ma so che non riesce a fare tutta la partita ai livelli che pretendiamo. Non potremo vedere da subito il calciatore che tutti conosciamo. La fase di integrazione è differente dal recupero fisico dopo un infortunio. In coppa mi ha positivamente sorpreso, in questi giorni l’ho visto bene ma ho visto un pochino di stanchezza mentale e fisica. So che può darci una mano”

Sousa ha entusiasmo al netto delle difficoltà?
“Ne ho tanto di entusiasmo. Io ho una passione, mi piace fare questo lavoro nel miglior modo possibile. Il rapporto con i giocatori fa la differenza, il mio compito è quello di farli rendere al meglio. Rappresentiamo una tifoseria importante, io sono motivatissimo”

L’anno scorso a Roma una grandissima Salernitana, è ripetibile quel tipo di gara?
“Non possiamo ripeterci, i momenti sono diversi. Ma ogni cosa è irripetibile. Anche durante una partita ogni azione è differente dall’altra. Vi dico: quando hai dei numeri hai la possibilità di decidere strategicamente cosa fare prima ma anche nel corso della gara”

Bronn e Mazzocchi sono pronti?
“Pasquale ha lavorato tutta la settimana. Non sarà brillante come quando è al massimo del suo potenziale, ma senza dubbio farà parte di questa partita. Su Bronn mi sono già espresso, vedrete dopo se lo convocherò o no”

Le ambizioni sono le stesse che aveva prima di iniziare la seconda avventura?
“I tifosi cantavano “Portaci in Europa”, ma a me piace essere realista ancor prima di essere ambizioso. Da quando sono arrivato, e in tutte le piazze dove ho lavorato, cerco di essere serio e di concentrarmi sulla crescita individuale e collettiva della squadra che guido. La mentalità è sempre la stessa: in casa e fuori noi vogliamo vincere le partite. Su questo nessuno potrà scrivere qualcosa in senso contrario. La nostra ambizione deve essere quella di restare in Serie A e dobbiamo lavorare tantissimo per raggiungere l’obiettivo”

Che gara si aspetta domani?
“L’avversario sarà diverso dalla Ternana, ovviamente, e giochiamo fuori casa in una competizione diversa ma sappiamo che dobbiamo far meglio rispetto alla settimana scorsa. I giocatori devono esprimere il massimo del proprio potenziale, solo in questo modo potremo portare a casa risultati. Vi dico: capisco il vostro mestiere, so che il testo degli articoli varia del tutto in base al risultato. Ma a me spetta rendere orgogliosi i nostri tifosi. Li amo tantissimo, sono fortissimi e sono presenti ovunque andiamo. Ci spingono e ci danno una mano. La mia grande motivazione e rappresentarli nel modo migliore, con impegno ed entusiasmo”

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Calciomercato

La Salernitana su Bove

La Salernitana è alla ricerca di nuovi rinforzi a centrocampo in vista della prossima sessione di calciomercato e Morgan De Sanctis potrebbe guardare in casa giallorossa. Come riferisce il portale tuttosalernitana.com, i granata sarebbero interessati a Edoardo Bove. Il centrocampista non sta trovando molto spazio alla Roma, infatti ha collezionato 10 presenze, ma per un totale di soli 116 minuti. Il classe 2002 potrebbe quindi provare una nuova avventura in Serie A per avere maggiore continuità.

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Calciomercato

Felix, duello Cremonese-Salernitana

La Roma vorrebbe cedere sia Felix sia Shomurodov per liberare spazio salariale e ingaggiare così il Gallo Belotti. Sull’attaccante ghanese sono due i club fortemente interessati in queste ore: la Salernitana di Morgan De Sanctis, che ha scoperto e portato nella capitale Felix, e la Cremonese. Entrambi i club sono pronti a fare un’offerta ufficiale a titolo definitivo per il giovane attaccante giallorosso già nelle prossime ore.

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Calciomercato

Felix, la Salernitana è interessata ma non affonda: Cremonese e Monza in corsa

Domenica, in occasione dell’esordio in campionato – vittorioso per i giallorossi grazie a Cristante – Pinto e De Sanctis si sono incontrati. Per salutarsi dopo aver lavorato insieme a Trigoria, ma soprattutto per fare il punto della situazione su Felix. Al momento questo è il quadro: il ghanese piace ai campani, che cercano un altro attaccante per completare la rosa di Nicola, ma non i granata non si sono fatti avanti. Le richieste della Roma sono troppo elevate per il club di Iervolino.

Come riferisce il Corriere dello Sport, nell’indecisione della Salernitana, che deve ancora presentare un’offerta ufficiale, si sono inserite due neopromosse. Una è l’avversaria di lunedì nella prima di campionato all’Olimpico, la Cremonese, l’altra è la creatura di Berlusconi e Galliani, il Monza. Nei prossimi giorni uno dei due club, se non addirittura entrambi potrebbero portare sul tavolo di Pinto un’offerta concreta.  Il tempo stringe però. Per tutti.

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Classe, corsa e sterzate: questo è il vero Zaniolo

Nicolò Zaniolo è tornato. Allo Stadio Arechi il numero 22 incanta e vederlo combattere contro la Salernitana è una gioia per gli occhi. Dopo il doppio infortunio al ginocchio, questa è la miglior partita che ha disputato e anche Mourinho lo ha applaudito: «Magari qualcuno scriverà ‘Zaniolo e Dybala potevano segnare 2-3 gol’, ma non posso non dire che tutti e due hanno fatto una partita straordinaria».

Come riporta il Messaggero, il calciatore ha ripreso dalla rete di Tirana e non ha dato più peso alle voci di mercato, che lo vedevano vicino alla Juventus. In campo ha messo l’anima, il cuore, la grinta e tutto il suo repertorio tecnico: percussioni, tiri dalla distanza, dribbling e sterzate improvvise. E’ entrato nel gol di Cristante, avrebbe potuto segnare in più occasioni e stava per servire l’assist dello 0-2 a Dybala.

Il numero 22 è rimasto in campo per 78 minuti. Ha un fisico perfetto, asciutto e scolpito, ottenuto grazie al duro lavoro svolto durante la preparazione estiva, nella quale ha perso 7 chili. Mourinho ha recuperato con lui un rapporto che si era sfilacciato durante la passata stagione a causa di qualche panchina di troppo. E anche Pellegrini ci ha messo del suo con un lungo confronto avvenuto in Portogallo. Chi è vicino a Zaniolo, inoltre, gli ha spiegato che a settembre riprenderanno i contatti per il rinnovo.

Tiago Pinto, però, non si è voluto esprimere sulla sua eventuale partenza: “Di mercato ne parleremo il 2 settembre”. Tutto è aperto per altri 17 giorni e Zaniolo non poteva farsi miglior pubblicità che con la partita giocata con la Salernitana. Il numero 22 è stimato da Tottenham e Juventus, ma i 50 milioni richiesti dalla Roma non sono ancora arrivati.

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Salernitana-Roma, le probabili formazioni dei quotidiani: in campo i “Fab Four”

Le probabili formazioni dei quotidiani

LA GAZZETTA DELLO SPORT (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Matic, Zalewski; Zaniolo, Dybala; Abraham.

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Matic, Zalewski; Zaniolo, Dybala; Abraham.

CORRIERE DELLO SPORT (3-4-1-2)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Matic, Zalewski; Dybala; Zaniolo, Abraham.

CORRIERE DELLA SERA (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Matic, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham.

LA REPUBBLICA (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Matic, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham.

IL TEMPO (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Matic, Zalewski; Zaniolo, Dybala; Abraham.

TUTTOSPORT (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Matic, Zalewski; Zaniolo, Dybala; Abraham.

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Salernitana, Nicola: “Credo alla salvezza. Roma? Squadra fortissima con meccanismi chiari”

Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Salernitana. Queste le sue dichiarazioni:

Perchè Ruggeri non è stato convocato?
“Sta facendo delle analisi, dovete parlare con il dottore. Credo debba osservare qualche giorno di riposo, non ho ancora ben capito il motivo”.

Contro il Torino è stata la miglior partita sul piano offensivo, il gol però non è arrivato. Invece venite puniti al primo errore, pur giocando meglio di quasi tutti gli avversari. Come spiega questi dati?
“Noi vogliamo migliorare giorno dopo giorno, anche noi studiamo le statistiche ed è assolutamente vero che stiamo raccogliendo delle buone prestazioni e non i punti che meritiamo. Per aggressività mi pare che la Salernitana abbia fatto enormi passi in avanti. Dopo la sconfitta con il Torino avevo detto immediatamente in conferenza stampa che la prova era stata positiva, poi è chiaro che il risultato orienta sempre i giudizi. Ci sono dei dettagli che dobbiamo curare: l’ultimo passaggio, la scelta finale in zona offensiva, la riorganizzazione e la lettura di gioco se perdiamo il pallone. Vedo perseveranza negli allenamenti e sono soddisfatto di questi ragazzi, da quando sono arrivato mi viene difficile trovare un solo giorno in cui non ho visto i comportamenti giusti. Ora è tempo di alzare l’asticella, le ambizioni devono essere massime e, con la mente sgombra, possiamo toglierci ancora delle soddisfazioni”.

Domani sarà una partita difficilissima, come affrontare una Roma in grande spolvero ma concentrata anche sulla partita di ritorno in Conferenze League?
“Arrivano da una serie impressionante di risultati utili consecutivi, è una squadra fortissima che gioca con codici che sanno riconoscere bene. A noi tocca mettere in campo tutto quello che facciamo negli allenamenti. Faccio un ragionamento generale: mancano nove partite, giocheremo ogni tre giorni e tutti devono farsi trovare pronti. Basterà conquistare una vittoria per avviarci verso un ciclo positivo, credo fortemente nella possibilità di raggiungere l’obiettivo”.

Chi gioca al posto di Bonazzoli e c’è spazio per Bohinen?
“Nelle ultime settimane vi ho dato qualche indicazione sulla formazione, stavolta preferisco non dire nulla anche perché abbiamo provato tante cose. Siete dei fenomeni perché spesso le indovinate, evidentemente avete qualche cimice all’interno dell’ambiente. Preferisco mantenere un po’ di riserbo”.

Come sta Sepe?
“Sta bene, si è allenato tutta la settimana saltando per precauzione un solo giorno causa influenza. Più che altro una alterazione. Si è riaggregato al gruppo senza problemi”.

Dal punto di vista tisico Mikael è pronto per giocare dal primo minuto?
“Atleticamente stanno crescendo tutti. Inizierà un ciclo di fuoco in cui tutti saranno chiamati in causa”.

Quattromila persone al seguito della Salernitana, quanto può pesare questa componente?
“Il nostro pubblico ha sempre dimostrato di essere di livello superiore anche alla serie A, sono convinto che stanno apprezzando la forza e il coraggio della squadra a cospetto di avversari di livello. Contro formazioni di centro classifica ho sempre visto una Salernitana a caccia della vittoria, non siamo stati bravi a trasformare la prestazione in punti. Noi vogliamo esprimere un certo tipo di calcio affinchè la tifoseria si identifichi con questo gruppo”.

Che partita dobbiamo aspettarci domani?
“La posta in palio è alta, la Salernitana ha voglia di mostrare coraggio e determinazione su tutti i campi e contro ogni avversario. Essere competitivi è l’unica strada per far punti, con la serenità necessaria e il gusto di mettere in campo la domenica quello che proviamo durante la settimana. La Roma è un avversario ovviamente fortissimo e merita massimo rispetto, sfruttano tanto le palle inattive e anche su questo abbiamo lavorato per non farci cogliere impreparati. I dati parlano chiaro, hanno difensori e centrocampisti che segnano tanto da calcio d’angolo. Contro avversari blasonati la concentrazione è fondamentale, poi è chiaro che la qualità giallorossa è elevatissima”.

Quanto aver poco da perdere può incidere positivamente nella corsa salvezza?
“Dipendiamo anche dalle altre, è ovvio. Il distacco dalla quartultima è sempre stato cospicuo, anche perché i recuperi con Udinese e Venezia non si sono ancora giocati. Io sono assolutamente concentrato sulla voglia di fare molti punti già prima della trasferta di Udine e della partita casalinga con i veneti. Noi dobbiamo sbloccarci psicologicamente: accettiamo la distanza dalla zona salvezza, ma allo stesso tempo abbiamo una grandissima voglia di vincere. Purtroppo, pur giocando spesso bene, manca la scioltezza tattica e mentale per gestire al meglio i momenti cruciali delle gare. Ci danno poche chance di restare in serie A, ne siamo perfettamente consapevoli. Noi voglia crederci fino alla fine, con senso di serenità e fame agonistica che devono andare di pari passo. Stiamo facendo di tutto per mantenere la categoria, per creare i presupposti, per seminare in modo produttivo e intelligente. Una vittoria ci consentirebbe di lasciarci le difficoltà alle spalle e di ripartire con rinnovato entusiasmo”.

Ranieri potrebbe giocare dal primo minuto?
“E’ una opzione, mai come in questa settimana abbiamo provato tantissime soluzioni e dipenderà anche dal modulo che sceglierò”.

Strandberg sarà reintegrato?
“Vale quello che abbiamo detto la settimana scorsa: era una situazione definita, alleno i giocatori che ho a disposizione”.

Si aspettava un impatto così positivo di Ederson?
“Ho sempre detto che abbiamo giocatori poco conosciuti, ma destinati a stupire. Allenandolo ti rendi conto di quanto può dare, se mantiene attitudine ad apprendere e fame può arrivare a grandissimi livelli”.

Ribery ha festeggiato 39 anni, il regalo potrebbe essere il primo gol stagionale…
“Lo auguro a lui, a tutti noi. Per fare una grade partita bisogna segnare, anche perchè affrontiamo un avversario di altissima qualità”.

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Olimpico, operazione centomila per le sfide a Salernitana e Bodo

Il solito bagno di folla. L’amore della gente giallorossa per la Roma è quel calore che avvolge la squadra ogni volta che esce dal tunnel dello Stadio Olimpico e la sensazione si ripeterà anche nelle prossime due partite, contro Salernitana, 10 aprile, e Bodo Glimt, il 14, scrive La Gazzetta dello Sport. Ci sarà un vero e proprio muro a supportare la squadra di Mourinho: si potrebbe parlare di operazione centomila, perché si viaggia verso quei livelli con ancora due settimane di tempo per la vendita dei biglietti: anche perché dal 1 aprile si tornerà al 100% della capienza. Da inizio stagione la Roma ha piazzato una serie di sold out uno dietro l’altro, sempre in relazione alla capienza massima per le varie restrizioni: in tutto sono ben dieci. Sicuramente è anche per l’effetto-Mourinho, anche per le battaglie che ha intrapreso da quando è a Roma, ma ora c’è anche l’effetto derby. La gente romanista è tornata a entusiasmarsi, anche per la squadra e non solo per il tecnico. I due match con Salernitana e Bodo possono essere il trampolino di lancio dei giallorossi per il finale di stagione. I quasi 52mila tifosi presenti allo Stadio Olimpico per il derby, oggi il record di questa stagione, potrebbero essere presto spazzati via: Roma-Bodo si candida a essere la partita con il maggior numero di persone allo stadio, ma il top si potrebbe raggiungere in caso di semifinale di Conference League.

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Calciomercato

Fazio alla Salernitana: accordo fino al 2023

Federico Fazio ha accettato la proposta della Salernitana e nelle prossime ore raggiungerà la Campania. Il centrale argentino lascia la Roma dopo sei stagioni i giallorossi e ha accettato un contratto fino al 2023.

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Salernitana, nessuna proroga dalla FIGC alla cessione: si va verso una Serie A a 19 squadre

ANSA – Nessuna proroga per la cessione della Salernitana, il termine ultimo resta fissato al 31 dicembre 2021. È questa la linea che emerge dal Consiglio Federale che si è concluso da poco. Restano dunque 10 giorni per la cessione del club, qualora dovessero arrivare offerte entro il termine che rispondono ai requisiti richiesti saranno concessi 45 giorni di proroga.