CONFERENZA STAMPA – Le parole di Mourinho alla vigilia di Roma-Monza:
Il Monza?
“Anche noi arriviamo da tre vittorie di fila, anche noi stiamo bene. Hai ragione è una buona squadra, ha fatto un buon campionato l’anno scorso, hanno preso giocatori bravi, è un’ottima squadra, sarà una sfida difficile”
La condizione degli infortunati recuperati? Llorente e Smalling? Gli ultimi due mesi di Smalling?
“Non sono la persona ideale per spiegare nel dettaglio, quello che ho capito io parlando con il dipartimento medico e di qualche conoscenza che posso avere io di questi temi qui, è un infortunio quello di Smalling che provoca dolore. Dopo è difficile lavorare sul dolore, resistere al dolore, anche se è un tipo di infortunio che porta a giocare anche col dolore. In tanti club si utilizza un valore che si chiama VAS, a volte un tipo di dolore di 2-3-4 significa un gravissimo problema, in questo caso non è un problema che possa peggiorare l’infortunio, è più la capacità di sopportare il dolore. Lui ha passato questa limitazione, già dalla scorsa settimana ha lavorato da solo, ieri per la prima volta ha lavorato con noi ma in un allenamento con bassissima intensità, soprattutto tattico-didattico che lui ha fatto con noi, ma non sarà a disposizione con noi. Diego è a disposizione perchè ha fatto 3 giorni di lavoro, con 2 di lavoro intenso, quindi domani è con noi. Renato, Paulo e Lorenzo no, ovviamente Kumbulla e Tammy no, ma molto felice vedere Kumbulla e Tammy hanno passato un livello di grandissima difficoltà, hanno già messo il piede in campo. Dybala va in campo sì con i preparatori che recuperano infortuni, ma poco poco al momento”
Llorente può giocare dal primo minuto? Quando tornerà Sanches?
“Diego sta bene, sta a disposizione e può giocare, il volume di lavoro che ha fatto in questi ultimi giorni si assomiglia al volume di intensità che si fa in partita. Lui domani sarà a nostra disposizione. Renato continua a lavorare da solo, penso e spero che nella prossima settimana possa tornare al lavoro di squadra, per ora ha fatto lavoro in campo individuale”
L’ultima volta che avete incontrato il Monza ci sono state diverse polemiche, tornerei sulle dichiarazioni di Palladino che definì scandaloso il comportamento della panchina della Roma. Quando lei parla lo fa con criterio, un suo commento?
“Non voglio abbassare il mio livello, non sono disponibile a farlo e andare a questo livello di comunicazione. Non conosco tecnicamente Palladino, di solito quando non conosco gli allenatori conosco le squadre che di solito sono conseguenza del proprio potenziale e dell’allenatore. Una squadra come il Monza che ha fatto un ottimo campionato e anche quest’anno sta facendo un campionato di alta qualità è perchè sicuramente ha un bravo allenatore”
La Roma ha il secondo miglior coefficiente tra gol fatti ed expected gol. Cosa significa? Da quali fattori dipende? Domani Belotti al fianco di Lukaku?
“Faccio fatica a commentare questa domanda, perchè a volte faccio fatica a non capire perchè la squadra non riceve ciò che merita di ricevere. Abbiamo segnato gol di squadra bellissimi, fossimo un’altra squadra e un altro allenatore si parlerebbe di rivoluzioni, di record. Secondo me siamo una squadra che è migliorata a livello di costruzione. Quando siamo tutti e riusciamo a sviluppare qualcosa di oggettivo con tutti i giocatori qualitativi riusciamo fare un calcio di livello, giochiamo meglio dello scorso anno, ma poi la bellezza sono i punti. Lukaku è un giocatore che cambia i numeri, è uno da 20-25 gol a stagione, è oggettivo il miglioramento, poi Belotti dopo zero gol già ne ha fatti 3 in campionato. Stiamo segnando di più, non rispondo alla domanda se Belotti giocherà domani dall’inizio per non dare vantaggi all’avversario. Dybala è importante per tutto, per il suo posizionamento meno statico, ma davanti abbiamo tante opzioni, siamo messi bene anche senza Paulo”
Sulla vicenda scommesse? Un paio di ragazzi giallorossi è sono stati coinvolti dalle voci e c’è stata una reazione loro e della società…
“Io ho parlato con i miei, non devo parlare con gli altri. Con Zalewski abbiamo riso anche un po’ perchè sono stato il primo a parlare con lui e lui non sapeva neanche cosa fosse uscito. Ho riparlato con loro qui, sono molto felice di ciò che mi hanno detto, sono tranquillo. Sono un po’ triste, commentando con loro, perchè in Portogallo è stata fatta una prima pagina con un titolo tipo ‘un giocatore di Mourinho ha scommesso’, per cui l’inizio della storia ha una dimensione poi dopo si scopre che non è vero e la notizia ha un’altra dimensione. Si è fatto un danno a questi ragazzi. Loro hanno sufficiente rapporto con me per dirmi la verità, mi fido di loro e la Roma lo stesso. La Roma in genere non fa comunicati ufficiali, questa volta lo ha fatto e questo è accaduto perchè siamo tutti tranquilli. Sulla situazione in generale c’è un indirizzo giudiziario, bisogna fidarsi della giustizia e se qualcuno ha sbagliato pagherà, almeno di solito”
A che livello è Ndicka? Manterrà il posto con il rientro degli altri difensori?
“Difficile risponderti, negli ultimi 15 giorni è stato fuori, non ha lavorato con noi, ha giocato due partite da 90 minuti, un’ottima nazionale, una nazionale che gioca a 4, non è un dramma perchè migliora la cultura tattica di un giovane giocatore, sul piano tattico, è una crescita per lui. Non è perfetto, deve ancora imparare tanto da noi, ma se Mancini, Karsdorp che stanno qui con noi da 2 anni e mezzo, ogni tanto commettono errori di interpretazione, è normale che accada a Ndicka. Nelle ultime sfide ha fatto partite super equilibrate, soprattutto a Cagliari. Quando siamo tutti lì dietro siamo 5 però ora Kumbulla non c’è. Abbiamo tante partite da giocare, ogni tre giorni, il problema è adesso, con il rientro di Llorente meno, però è impossibile dire chi gioca e chi no, se fossero tutti a disposizione si potrebbe fare un po’ di turnover”
Cosa pensa di Guerrero della Primavera, visto che segue tanti ragazzi?
“E’ presto per me, è un ragazzo che è arrivato un paio di mesi fa, si è allenato con noi ogni tanto, ma quelli che si allenano con noi sistematicamente sono quelli che conosciamo meglio. Lo scorso anno c’erano altri, oggi sono Pagano, Pisilli e Costa. Però stavo lì a vedere la Primavera, come sempre, questo significa che ho un’attenzione importante per tutti i ragazzi. Ovviamente con il figlio di Julian non sarà diverso. Se lui sarà in grado avrà una chance, ma ora è presto per me”.