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Tifosi

Roma, a Monza attesi 2500 tifosi romanisti

Al seguito della squadra all’UPower Stadium ci saranno 2500 romanisti che riempiranno il settore ospiti, così come quello del Franchi, con i giallorossi che ieri hanno terminato tutti i biglietti in poche ore.

Oggi sarà possibile acquistare i tagliandi per il derby del 7 aprile – data e orario ancora da confermare – con una prima fase dedicata agli abbonati in Curva Nord e Distinti Nord-Est che godranno di un prezzo dedicato nei settori disponibili, mentre la vendita liberà inizierà il 6 marzo alle 12. E caccia al biglietto anche per la sfida di Europa League col Brighton, dove si sono assicurati un posto già 45mila tifosi. Lo scrive il Tempo

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Editoriale

Elsha risolve il cruciverba quando stavamo girando pagina…

IL GRAFFIO DI MAC Elsha risolve il cruciverba quando stavamo girando pagina. Brutta partita d’attacco disordinato contro un Monza ordinato, che non meritava di vincere, ma era vicino a un pareggio che giocando in 10 dal 43’ del primo tempo sembrava quasi scritto, sottolineato da salvataggi importanti, parate importanti e due pali.

Mou dice che manca l’estro di Dybala e Pellegrini, difficile negarlo. Però la situazione a livello muscolare è questa e con questa bisogna guardare gli obiettivi. Ancora una volta è stata chiara l’inadeguatezza di Ndicka che, lasciato sempre libero di impostare (bravo Palladino) si è rivelato lento e macchinoso.

Lukaku non ha segnato, ha colpito un palo, ma ha colpito di più la scarsa assistenza per metterlo nelle migliori condizioni. Non mi è piaciuta l’espulsione presa da Mou perché capita mentre si parla di Inter e faccio fatica a pensare che sia un caso. E non mi piace l’atteggiamento di Palladino nei confronti della Roma. Ma sono romanista. Mi piacciono questi 3 punti perché col pareggio credo che il paradiso, già lontano, sarebbe stato irraggiungibile.

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“>di Fabio Maccheroni

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RETESPORT

Roma-Monza, l’esultanza di Retesport al gol di El Shaarawy – VIDEO

Una rete fondamentale, che vale forse più dei punti nominali conquistati in classifica, perchè giunta al fotofinish di una partita molto difficile nonostante la superiorità numerica. La zampata di Stephan El Shaarawy ha provocato un boato incredibile all’Olimpico, descritto perfettamente dai radiocronisti di Retesport.

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Le Voci di Retesport

Roma-Monza, le pagelle di Petruzzi: “El Shaarawy, Azmoun e Rui i migliori” – VIDEO

Mister Fabio Petruzzi nel corso de ‘La Sveglia Giallorossa’ ha dato i suoi giudizi personali sulle singole prestazioni dei giallorossi. La Roma ha battuto il Monza 1-0, non esprimendo un gran calcio ma portando a casa tre punti fondamentali.

TOP:
El Shaarawy 8
Azmoun 7
Rui Patricio 7

  • FLOP:
    Bove 5,5
    Karsdorp 5,5
 
 
 
 
 
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Pagelle

Roma-Monza 1-0, le pagelle di Retesport

La Roma vince in extremis contro il Monza, grazie al graffio di El Shaarawy con tanto di corsa sotto la Curva Sud. Giallorossi però che hanno disputato una partita parecchio abulica, spenta in larghi fasi della stessa, vissuta su alcune fiammate che avrebbero potuto portare al gol molto prima. Migliori in campo a parte El Shaarawy, anche Mancini e Azmoun, subentrato a mezz’ora dalla fine e capace di imprimere ritmo alla fase offensiva.

Le pagelle di Retesport

Rui Patricio 6,5

Mancini 7

Cristante 6,5

Ndicka 6

Karsdorp 5,5

Bove 5,5

Paredes 6

Aouar 6

Spinazzola 6,5

Belotti 6,5

Lukaku 6

Mourinho 6,5

Sost.:
Kristensen 6
Azmoun 6,5
El Shaarawy 7
Llorente 6,5
Zalewski 6

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Interviste

Mourinho: “Vittoria di cuore, ma abbiamo sbagliato troppo. Espulsione? Loro parlano troppo senza esperienza”

Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 1-0 sul Monza:

La vittoria della sofferenza.
“Il Monza non meritava di perdere. Sono felice per il risultato e perché la squadra è stata in difficoltà. Abbiamo sbagliato tanto e molti calciatori erano in difficoltà dal punto di vista fisico. Il Monza ha giocatori bravi e un allenatore bravo, ci ha messo in difficoltà. Abbiamo vinto con cuore e abbiamo fatto tutto il possibile per segnare. Partita di livello tecnico basso, ma alto dal punto di vista emotivo”.

La Roma deve migliorare nella comunicazione con la coppia di attaccanti?
“Senza Dybala e Pellegrini ci manca un collegamento tra centrocampo e attacco, ho provato a farlo con Aouar ma è un calciatore diverso. Con i due attaccanti abbiamo ottenuto risultati positivi. Quando però nessuno dei due è creativo, ma sono centravanti puri, è più difficile per noi. I loro centrali erano esperti, Mari sembrava un albero in senso positivo. Mota e Vignato soprattutto, che ha fatto benissimo, ci hanno creato difficoltà. Noi abbiamo rischiato per vincere, abbiamo perso compattezza e loro hanno messo giocatori bravi e veloci. È stata una partita durissima. Quando ho visto il palo di Azmoun ho detto ‘se non entra, non entra’. El Shaarawy ha il feeling con il gol all’ultimo”.

È stato vicino ad El Shaarawy in questo periodo?
“Sì, ma per due minuti. Ho un rapporto vero con i giocatori. Quando sono critico sono diretto, sanno che è meglio una verità brutta che una bugia bella. Quando mi hanno detto che non c’entrano nella vicenda allora mi sono fidato”.


MOURINHO A DAZN:

Partiamo dall’esultanza rabbiosa…
“Era un gol all’ultimo minuto, mi hai visto festeggiare così contro il Sassuolo l’anno scorso. Succede quando segni all’ultimo e senti che sia una partita difficile da vincere. Abbiamo preso due pali, grandi palle gol, ma si poteva anche perdere perché anche loro hanno tirato da posizione pericolosa. Era una partita difficile che si poteva anche perdere. Quando segni al 90′ mancano ancora i tempi supplementari, me senti che era un gol che potevano valere due punti”.

L’ingresso dei giocatori con la testa giusta: Azmoun, El Shaarawy e Zalewski.
“Sì, ma non abbiamo giocato bene. Come allenatore devo allenare più le cose che facciamo male, devo guardare il lato negativo della cosa. Non siamo stati bravi tecnicamente, fisicamente c’era gente in sofferenza, gente che è andata in Africa come Aouar e Ndicka, Paredes ha giocato poco con Argentina ma è andato lì e poi in Perù e ci ha messo 20 ore per tornare. Gente in sofferenza contro una squadra molto brava”.

Oggi la sensazione è che anche l’Olimpico abbia dato qualcosa in più…
“Sono onesto, se sono un tifoso e sono a casa e la mai squadra non sta giocando bene magari non ho il cuore e l’anima che hanno avuto di sostenere la squadra fino alla fine. Per questo sono speciali, per questo la squadra non giocando bene ha mantenuto sempre cuore e anima che è in difficoltà ma che cerca e capisce di poter vincere”.

Cosa intende per non giocare bene?
“È un discorso tecnico e fisico, anche nel modo di pressare già nel primo tempo. E anche in superiorità abbiamo risparmiato tanto le energie, siamo stati bravi nel primo tempo a difendere col blocco basso. Ma contro di loro se fai blocco bassa loro giocano. Se giochi a casa non puoi giocare come abbiamo fatto nel primo tempo. Poi nel secondo tempo ho rischiato cambiando la struttura con gente stanca, l’allenatore avversario è stato bravo e intelligente e ha messo in campo Mota e Vignato, che ha qualità tecnica fantastica, e ci hanno creato difficoltà. Se oggi fossi in loro, sarei dispiaciuto per gli zero punti”.

L’espulsione? La panchina del Monza?
“L’anno scorso non c’è stata nessuna tensione, ci sono stati commenti brutti e niente. Però è così, l’espulsione ho fatto il gesto di stare zitti e piangere, se l’arbitro pensa che sia espulsione non c’è problema”.

Le dispiace non essere in panchina a San Siro?
“Mi dispiace non andare in panchina in ogni partita in cui non ci vado

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NEWS

Roma-Monza, espulso Mourinho: salterà la sfida di San Siro

Nuova squalifica per Josè Mourinho, nuovamente maturata con il Monza. Nei minuti convulsi dopo la rete vittoria di El Shaarawy, il tecnico giallorosso è stato espulso per rosso diretto dall’arbitro Ayroldi.

Il lusitano salterà il match di San Siro contro l’Inter, come accaduto già lo scorso anno. Per tutto il match le due panchine si sono prese di mire, poco prima espulso anche Nuno Santos oltre ad un componente dello staff del Monza.

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Interviste

Mourinho: “Smalling non è pronto, Llorente a disposizione. Sanches prossima settimana in gruppo”

CONFERENZA STAMPA – Le parole di Mourinho alla vigilia di Roma-Monza:

Il Monza?
“Anche noi arriviamo da tre vittorie di fila, anche noi stiamo bene. Hai ragione è una buona squadra, ha fatto un buon campionato l’anno scorso, hanno preso giocatori bravi, è un’ottima squadra, sarà una sfida difficile”

La condizione degli infortunati recuperati? Llorente e Smalling? Gli ultimi due mesi di Smalling?
“Non sono la persona ideale per spiegare nel dettaglio, quello che ho capito io parlando con il dipartimento medico e di qualche conoscenza che posso avere io di questi temi qui, è un infortunio quello di Smalling che provoca dolore. Dopo è difficile lavorare sul dolore, resistere al dolore, anche se è un tipo di infortunio che porta a giocare anche col dolore. In tanti club si utilizza un valore che si chiama VAS, a volte un tipo di dolore di 2-3-4 significa un gravissimo problema, in questo caso non è un problema che possa peggiorare l’infortunio, è più la capacità di sopportare il dolore. Lui ha passato questa limitazione, già dalla scorsa settimana ha lavorato da solo, ieri per la prima volta ha lavorato con noi ma in un allenamento con bassissima intensità, soprattutto tattico-didattico che lui ha fatto con noi, ma non sarà a disposizione con noi. Diego è a disposizione perchè ha fatto 3 giorni di lavoro, con 2 di lavoro intenso, quindi domani è con noi. Renato, Paulo e Lorenzo no, ovviamente Kumbulla e Tammy no, ma molto felice vedere Kumbulla e Tammy hanno passato un livello di grandissima difficoltà, hanno già messo il piede in campo. Dybala va in campo sì con i preparatori che recuperano infortuni, ma poco poco al momento”

Llorente può giocare dal primo minuto? Quando tornerà Sanches?
“Diego sta bene, sta a disposizione e può giocare, il volume di lavoro che ha fatto in questi ultimi giorni si assomiglia al volume di intensità che si fa in partita. Lui domani sarà a nostra disposizione. Renato continua a lavorare da solo, penso e spero che nella prossima settimana possa tornare al lavoro di squadra, per ora ha fatto lavoro in campo individuale”

L’ultima volta che avete incontrato il Monza ci sono state diverse polemiche, tornerei sulle dichiarazioni di Palladino che definì scandaloso il comportamento della panchina della Roma. Quando lei parla lo fa con criterio, un suo commento?
“Non voglio abbassare il mio livello, non sono disponibile a farlo e andare a questo livello di comunicazione. Non conosco tecnicamente Palladino, di solito quando non conosco gli allenatori conosco le squadre che di solito sono conseguenza del proprio potenziale e dell’allenatore. Una squadra come il Monza che ha fatto un ottimo campionato e anche quest’anno sta facendo un campionato di alta qualità è perchè sicuramente ha un bravo allenatore”

La Roma ha il secondo miglior coefficiente tra gol fatti ed expected gol. Cosa significa? Da quali fattori dipende? Domani Belotti al fianco di Lukaku?
“Faccio fatica a commentare questa domanda, perchè a volte faccio fatica a non capire perchè la squadra non riceve ciò che merita di ricevere. Abbiamo segnato gol di squadra bellissimi, fossimo un’altra squadra e un altro allenatore si parlerebbe di rivoluzioni, di record. Secondo me siamo una squadra che è migliorata a livello di costruzione. Quando siamo tutti e riusciamo a sviluppare qualcosa di oggettivo con tutti i giocatori qualitativi riusciamo fare un calcio di livello, giochiamo meglio dello scorso anno, ma poi la bellezza sono i punti. Lukaku è un giocatore che cambia i numeri, è uno da 20-25 gol a stagione, è oggettivo il miglioramento, poi Belotti dopo zero gol già ne ha fatti 3 in campionato. Stiamo segnando di più, non rispondo alla domanda se Belotti giocherà domani dall’inizio per non dare vantaggi all’avversario. Dybala è importante per tutto, per il suo posizionamento meno statico, ma davanti abbiamo tante opzioni, siamo messi bene anche senza Paulo”

Sulla vicenda scommesse? Un paio di ragazzi giallorossi è sono stati coinvolti dalle voci e c’è stata una reazione loro e della società…
“Io ho parlato con i miei, non devo parlare con gli altri. Con Zalewski abbiamo riso anche un po’ perchè sono stato il primo a parlare con lui e lui non sapeva neanche cosa fosse uscito. Ho riparlato con loro qui, sono molto felice di ciò che mi hanno detto, sono tranquillo. Sono un po’ triste, commentando con loro, perchè in Portogallo è stata fatta una prima pagina con un titolo tipo ‘un giocatore di Mourinho ha scommesso’, per cui l’inizio della storia ha una dimensione poi dopo si scopre che non è vero e la notizia ha un’altra dimensione. Si è fatto un danno a questi ragazzi. Loro hanno sufficiente rapporto con me per dirmi la verità, mi fido di loro e la Roma lo stesso. La Roma in genere non fa comunicati ufficiali, questa volta lo ha fatto e questo è accaduto perchè siamo tutti tranquilli. Sulla situazione in generale c’è un indirizzo giudiziario, bisogna fidarsi della giustizia e se qualcuno ha sbagliato pagherà, almeno di solito”

A che livello è Ndicka? Manterrà il posto con il rientro degli altri difensori?
“Difficile risponderti, negli ultimi 15 giorni è stato fuori, non ha lavorato con noi, ha giocato due partite da 90 minuti, un’ottima nazionale, una nazionale che gioca a 4, non è un dramma perchè migliora la cultura tattica di un giovane giocatore, sul piano tattico, è una crescita per lui. Non è perfetto, deve ancora imparare tanto da noi, ma se Mancini, Karsdorp che stanno qui con noi da 2 anni e mezzo, ogni tanto commettono errori di interpretazione, è normale che accada a Ndicka. Nelle ultime sfide ha fatto partite super equilibrate, soprattutto a Cagliari. Quando siamo tutti lì dietro siamo 5 però ora Kumbulla non c’è. Abbiamo tante partite da giocare, ogni tre giorni, il problema è adesso, con il rientro di Llorente meno, però è impossibile dire chi gioca e chi no, se fossero tutti a disposizione si potrebbe fare un po’ di turnover”

Cosa pensa di Guerrero della Primavera, visto che segue tanti ragazzi?
“E’ presto per me, è un ragazzo che è arrivato un paio di mesi fa, si è allenato con noi ogni tanto, ma quelli che si allenano con noi sistematicamente sono quelli che conosciamo meglio. Lo scorso anno c’erano altri, oggi sono Pagano, Pisilli e Costa. Però stavo lì a vedere la Primavera, come sempre, questo significa che ho un’attenzione importante per tutti i ragazzi. Ovviamente con il figlio di Julian non sarà diverso. Se lui sarà in grado avrà una chance, ma ora è presto per me”.

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NEWS

Mourinho, domani la conferenza stampa prima di Roma-Monza

Josè Mourinho torna a parlare. Il tecnico giallorosso domani alle 14.30 parlerà in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Monza.

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Rassegna stampa

Smalling vuole forzare i tempi e rientrare per il Monza

II “miracolino” (cit. Mourinho) di riavere Smalling in panchina nella trasferta di Cagliari non è riuscito. L’inglese non si è visto nemmeno sul campo d’allenamento fino alla scorsa settimana, è rimasto in infermeria per guarire totalmente dal problema tendineo-muscolare che lo affligge da tempo.

Come scrive il Messaggero, ma c’è una piccola luce in fondo al tunnel perché Chris proverà a forzare in settimana con l’obiettivo di aggregarsi al gruppo e allenarsi con continuità a ridosso della ripresa. Almeno questo è il programma per tornare a pieno ritmo a comandare il reparto difensivo.