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Le Voci di Retesport

Candela a RS: “De Rossi diventerà un grande allenatore, gli farei un triennale” – VIDEO

La Roma ha fatto un’altra buona partita a Frosinone, nel primo tempo qualche difficoltà di troppo, ma poi De Rossi è stato bravo ad aggiustare ciò che non funzionava, dimostrando ancora una volta di avere letture importanti. Alla fine la vittoria è meritata”. Così Vincent Candela ai microfoni di Retesport, al commento del match vinto dai giallorossi per 3-0 contro la Frosinone: “Penso che De Rossi meriti grande rispetto e fiducia. Lo conosco da anni, sono sempre stato convinto che potesse fare l’allenatore, penso diventerà – ancora non lo è ovviamente – un grande tecnico. Io dico spazio ai giovani, spazio alle idee nuove, a personaggi freschi come lui, Motta e altri, con tutto il rispetto per allenatori che comunque da tanti anni e per tante stagioni hanno fatto bene, ma largo ai giovani. Se fossi la Roma farei un triennale a Daniele per dargli ancora più forza”, ha concluso Candela.

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Rassegna stampa

Romelu show: “Mou mi conosce, io penso a tirare e a fare sponde”

La Roma non è solo lui, ma di certo senza Lukaku i guai sarebbero peggiori. “Contava solo vincere – le parole del centravanti giallorosso al termine di Roma-Frosinone -. Abbiamo parlato con il mister, i tre punti erano davvero importanti. Adesso dobbiamo continuare così”. Il segreto del suo inizio, tre gol in 5 gare di A, è anche Mourinho: “Mi conosce bene. Siamo in un momento difficile, ma la stagione è lunga. Io sono concentrato nel fare la cosa giusta: tirare o fare una buona sponda. Presto avrò una condizione migliore e spero che questo ci aiuti a vincere. Dybala? Con ogni compagno che ho avuto mi sono trovato bene, è importante sapere le qualità del mio compagno. Paulo è un giocatore importante, ma dobbiamo fare il meglio per la Roma”.

Fonte: la Gazzetta dello Sport

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Rassegna stampa

Lukaku e Dybala le medicine per far stare meglio la Roma

La Roma prende la medicina ma è tutt’altro che guarita. I giallorossi hanno battuto 2-0 il Frosinone in un match che ha mostrato ancora tanti giocatori in cerca della forma migliore. Avere in attacco Dybala e Lukaku è però una garanzia: la Joya ha servito due assist, mentre Big Rom ha segnato 4 reti nelle ultime 5. Inoltre è tornato al gol Pellegrini, il quale non siglava una rete dal 24 aprile.

Come scrive il Corriere della Sera, Di Francesco ha fatto un po’ di turnover, schierando Cuni in attacco e proprio lui è andato vicinissimo allo 0-1 in due occasioni. Poi Lukaku ha sbloccato il match con un grande movimento a ricciolo su assist di Dybala. Nella ripresa è poi arrivato il raddoppio con Pellegrini, che ha spinto in rete il cross della Joya su punizione.

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Rassegna stampa

Roma-Frosinone, 2-0: le pagelle dei quotidiani

La Roma supera il Frosinone e si rialza. 2-0 all’Olimpico, grazie alle reti di Pellegrini e Lukaku. Ottime prove di Karsdorp e Cristante, anche Paredes in crescita nella ripresa. Costanti le difficoltà di Ndicka. Ecco le pagelle dei quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT: Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Cristante 7, N’Dicka 5; Karsdorp 5,5, Bove 6,5, Paredes 6,5; Spinazzola 6,5; Dybala 6,5, Pellegrini 7; Lukaku 7; Kristensen 6, Azmoun sv, Aouar sv.
Allenatore: Mourinho 6,5

CORRIERE DELLO SPORT: Rui Patricio 6; Mancini 6, Cristante 6,5, N’Dicka 5,5; Karsdorp 6, Bove 6,5, Paredes 6; Spinazzola 6; Dybala 6,5, Pellegrini 6,5; Lukaku 7; Kristensen 6, Azmoun sv, Aouar sv.
Allenatore: Mourinho 6,5

TUTTOSPORT: Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Cristante 6, N’Dicka 5; Karsdorp 5,5, Bove 6,5, Paredes 6, Spinazzola 5,5; Dybala 7, Pellegrini 6,5; Lukaku 7; Kristensen 5,5, Azmoun sv, Aouar sv.
Allenatore: Mourinho 6,5

CORRIERE DELLA SERA: Rui Patricio 5,5; Mancini 6, Cristante 6, N’Dicka 5; Karsdorp 5,5, Bove 6,5, Paredes 6; Spinazzola 5,5; Dybala 7, Pellegrini 6,5; Lukaku 7; Kristensen 6, Azmoun sv, Aouar sv.
Allenatore: Mourinho 6,5

LA REPUBBLICA: Rui Patricio 6; Mancini 5,5, Cristante 6, N’Dicka 5; Karsdorp 6,5, Bove 6, Paredes 6; Spinazzola 6; Dybala 6,5, Pellegrini 7; Lukaku 7; Kristensen 6, Azmoun sv, Aouar sv.
Allenatore: Mourinho 6,5

IL TEMPO: Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Cristante 6,5, N’Dicka 6; Karsdorp 6, Bove 6, Paredes 6; Spinazzola 6; Dybala 7, Pellegrini 6,5; Lukaku 7; Kristensen 6, Azmoun sv, Aouar sv.
Allenatore: Mourinho 6,5

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Interviste

Mourinho: “Vittoria da squadra vera. Futuro? Ho un contratto fino al 30 giugno”

Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria per 2-0 sul Frosinone:

E’ sembrata a tratti la Roma dell’anno scorso?
“Nel primo tempo abbiamo concesso due buone opportunità, per una linea difensiva schierata con un centrocampista e un ragazzo arrivato due mesi fa, ma abbiamo giocato con compattezza, grazie anche a Bove e Paredes che hanno dato una mano, grande sforzo dei due esterni e dei ragazzi davanti. Siamo stati squadra, squadra vera contro una che di Serie B non ha niente, giocatori di qualità, organizzati, mi sono piaciuti tanto”

4 gol in 5 partite per Lukaku? Torna al gol anche Pellegrini…
“Pensavo di essere responsabile che Lukaku non segnasse, come minimo questo qua nessuno mi può fare accuse, Romelu segna qua, al Manchester, all’Inter, ovunque vada. Per fortuna non sono capace di distruggere la sua qualità”

Cosa l’ha infastidita così tanto in questi giorni?
“Quello che ho spiegato ieri, tre mesi fa ero il più amato, il più voluto, ero il panico di chi si vanta. Tre mesi dopo per un inizio di campionato orribile a livello di risultati, ma dovuto a tanti fattori, semplicemente questo. I ragazzi oggi sapevo che oggi avrebbero dato tutto, vincendo oppure no. Noi siamo squadra, siamo amici, siamo uniti. Sono molto molto contento che loro hanno vinto la partita, perchè quando perdi come a Genova non è facile bisogna essere equilibrati emozionalmente, con buona struttura mentale. Ma noi devo dire non abbiamo mai sentito da parte dei tifosi l’anti-Roma, dal pullman a qui abbiamo ricevuto solo applausi. Io ringrazio loro, perchè magari qualche ragazzo poteva risentirne. Sembrava che a Genova avessimo vinto, ringrazio i tifosi”

Oggi è andato in campo prima della partita?
“Ma non dopo la partita, perchè era giusto che si prendessero gli applausi i ragazzi, sono sempre stato il porto sicuro nei momenti di difficoltà, invece mi metto a distanza quando le cose vanno bene e loro fanno le foto”

Futuro?
“Inutile parlarne ora, ho un contratto fino al 30 giugno con la Roma, questo è un accordo serio come spiegato”

Sente la società vicina?
“Non sento o sento, non devo parlarne, la proprietà è la proprietà, l’allenatore deve rispettare la proprietà e non fare nessun commento. Sono contento anche per loro, ovviamente voglio vincere, sono dispiaciuti per il pessimo risultato di giovedì e oggi saranno sicuramente contenti. Io lavoro per loro, per i romanisti e per i giocatori”

Quando pensa di poter recuperare giocatori dietro?
“Oggi stavo guardando la Juve, quando Bremer si è fatto male ed è entrato Rugani, ho detto ‘Max è fortunato’, noi abbiamo Smalling e Llorente fuori, giovedì non ci saranno, speriamo in un miracolino per Cagliari, magari anche Renato che se torna mi consente di far giocare dietro Cristante, ma dobbiamo aspettare e fare con quelli che abbiamo”.


MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Ieri ha parlato molto.
“Oggi poco”.

Ha parlato di “multifattorialità”. Cosa è mancato del fattore Mourinho per ora?
“La mia risposta è stata probabilmente dare ai giocatori uno stato dell’anima perfetto. Perché dopo la frustrazione, dopo la pressione, dopo le critiche, non puoi entrare in una partita come questa solo col cuore, perché se ci entri solo con il cuore non vinci. Per vincere questa partita devi alzare il livello di intensità, devi equilibrare dal punto di vista emozionale. Non devi entrare in campo e prendere un rosso, non devi perdere la testa sullo 0-0. Col punteggio 1-0 per tanto tempo non puoi perdere la testa pensando al cronometro, bisognava cercare di avere quell’equilibrio. Sono riuscito a trasmettere ai ragazzi questo stato dell’anima, poi automaticamente si vince e si fa bene e si perde e si fa male. Penso che l’esperienza del mio modo di sentire questo momento difficile mi abbia fatto entrare bene nella testa dei giocatori. Hanno dimostrato questo, cercare il primo gol quando loro hanno creato 2 opportunità, non siamo andati nel panico. Abbiamo cercato il raddoppio, sul 2-0 partita finita. Non era il giorno per fare una partita meravigliosa, era impossibile, non c’era freschezza né fisica, né mentale. L’avversario era molto molto bravo, l’ho analizzato prima della partita e mi è piaciuto tanto. Si sentiva la qualità, complimenti a loro”.

Bove può giocare con Cristante e Paredes? Cosa ha Ndicka?
“Evan viene dalla Bundesliga, che è un calcio completamente diverso. Giocava a 3, però è un 3 completamente diverso, con principi completamente diversi. Continuo a dire, e magari qualcuno non è d’accordo, che il calcio più tattico sia quello italiano. Vedo squadre in altri campionati con grandissimi giocatori e solo quei grandissimi giocatori fanno grandi le squadre, perché per il lavoro dal punto di vista tattico l’Italia è il paese più forte. Per un ragazzo come lui non è facile, poi è anche la sua natura. Ha grande qualità, una bellissima gamba sinistra, non è quello di oggi, è veloce, non è un giocatore fortissimo nei duelli individuali, deve migliorare, e dal punto di vista mentale è quello che dicevo ieri, è responsabilità nostra. Un altro che ha bisogno di tempo di adattamento è Aouar, deve conoscere le dinamiche difensive, sono cose per cui ha bisogno di tempo. Al di là di Lukaku che è un giocatore di un livello altissimo, che sa tutto. Quello che dal punto di vista tattico è il migliore è Renato. Gli altri hanno bisogno di lavoro, di tempo e risultati positivi. Questi giorni sono stati duri, sono contento per i ragazzi”.

Ha fatto giocare Dybala tre volte 90 minuti in 8 giorni.
“Giovedì non gioca, è arrivato al limite. Sai perfettamente che se non vinciamo oggi il Colosseo esplode, viene attaccata San Pietro. Non lo farei mai giocare se lui mi dicesse che non ce la fa, mi ha detto l’esatto opposto. Quando è uscito ho detto che decido io, e giovedì non gioca”.

Smalling e Renato Sanches tornano dopo la sosta?
“Spero di sì. Prima della sosta, Renato è no definitivo, per Smalling sarebbe un miracolino arrivare a Cagliari, magari in panchina per aiutarci come ha fatto la Juventus con Rugani gli ultimi minuti. Altrimenti aspettiamo la sosta”.

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PARTITE

Roma-Frosinone 2-0 (21′ Lukaku, 83′ Pellegrini) – Arriva la vittoria, 8 punti in classifica

La Roma affronta il Frosinone con un solo obiettivo: vincere. I giallorossi, reduci dalla pesante sconfitta di Genova, la terza stagionale, devono necessariamente fare punti per tirarsi fuori dalle more della bassa classifica.

LE FORMAZIONI:

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ndicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Lukaku.
A disposizione: Svilar, Boer, Kristensen, Zalewski, El Shaarawy, Aouar, Pagano, Belotti, Azmoun, Celik, Joao Costa.
Allenatore: Mourinho.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza; Monterisi, Mazzitelli, Barrenechea; Baez, Soulè, Cuni.
A disp.: Cerofolini, Frattali, Okoli, Mateus Lusuardi, Brescianini, Bourabia, Reinier, Ibrahimovic, Lulic, Caso, Kvernadze, Cheddira, Bidaoui.
Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Marchetti. Assistenti: Mondin-Cipressa. IV Uomo: Piccinini. Var: Abbattista. AVar: Irrati

RETI: 21′ Lukaku, 83′ Pellegrini
CARTELLINI: Ammoniti: Barrenechea, Karsdorp, Soulè


90′ Azmoun per Dybala

84′ – Aouar per Pellegrini

83′ – GOOOOOOOOLLLLLLL del 2-0 della Roma realizzato da Lorenzo Pellegrini che insacca sul secondo palo di prima su un cross lungo di Dybala dalla trequarti su calcio di punizione

82′ – Aouar per Pellegrini

80′ – Dybala si incunea in area su sponda di Lukaku, appoggio indietro per Bove che calcia a giro sopra la traversa

70′ Kristensen per Karsdorp

60′ – Cheddira e Caso per Cuni e Baez

59′ – Turati miracoloso sul diagonale di Bove, imbeccato in area da Dybala

57′ – Quasi autogol di Monterisi su una magia di Dybala che salta Okoli e dal fondo mette dentro, il difensore anticipa Lukaku e regala il corner

Inizia la ripresa

SECONDO TEMPO

Fine primo tempo, giallorossi avanti

30′ – Pellegrini in verticale per Lukaku che da posizione defilata scarica un sinistro potente, Turati respinge

28′ – Ancora Cuni pericolosissimo in area, l’attaccante servito alle spalle di Ndicka e Cristante scarica col destro potente, palla sul fondo

21′ – GOOOOOOLLLLLLL del vantaggio della Roma siglato da Romelu Lukaku, che riceve l’imbucata centrale di Dybala, il belga sterza e mette seduto l’avversario insaccando con un sinistro potente

18′ – Ad un passo dal vantaggio il Frosinone con Cuni che salta Rui Patricio, si defila e calcia in diagonale ma centra l’esterno della rete. Brescianini per Romagnoli nel Frosinone

10′ – Conclusione di Mazzitelli alta dalla distanza

5′ – Già quattro calci d’angolo per la Roma, ma in nessuna occasione i giallorossi riescono a creare pericoli, a parte una smanacciata salvifica di Turati sul secondo palo

Squadre in campo, si parte

PRIMO TEMPO

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NEWS

Mourinho, alle 14.30 la conferenza alla vigilia di Roma-Frosinone

Josè Mourinho torna a parlare. Oggi alle 14.30 il tecnico della Roma parlerà nella sala stampa di Trigoria alla vigilia della gara col Frosinone.