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GIOVANILI

Primavera, Mourinho decisivo anche con i ragazzi: discorso motivazionale e rimonta sui viola

MOURINHO PRIMAVERA – Mourinho factotum. Il tecnico giallorosso due giorni fa si è detto ‘stanco’ di dover fare praticamente tutto lui nell’ambito sportivo della Roma, ma anche affermato che la sua qualità è quella di rigenerarsi per ripartire. Ieri al Tre Fontane ha seguito con la consueta attenzione il match vinto in rimonta dai ragazzi di Guidi contro la Fiorentina e all’intervallo ha deciso di scendere negli spogliatoi per motivare i giovani della Primavera.

Il retroscena è stato svelato questa mattina dal Corriere dello Sport: come accordato con il tecnico della Primavera – lo Special One ha deciso di parlare ai ragazzi dopo un primo tempo deludente e sotto di una rete: «Vorrei vedere più intensità e ritmo, siate più aggressivi perché la difesa della Fiorentina è debole e potete superarla. Sarà un secondo tempo diverso, credo nella vittoria».

Trigoria 16.3.2022 Allenamenti Roma Nella foto: Josè Mourinho (Foto Gino Mancini)

Il discorso di Mourinho alla Primavera, ha dato forza ai ragazzi, è stato con loro per incoraggiarli e motivarli in una partita importantissima per il campionato Primavera, contro una squadra di qualità come la viola. Poi però Mou – sempre attento ai giovani, dalla crescita di Bove e Zalewski agli esordi di otto ragazzi – ha rimproverato anche Keramitsis, spesso in prima squadra negli allenamenti, per aver sbagliato i tacchetti e aver messo quelli di gomma che lo hanno fatto scivolare sul gol siglato dagli ospiti.

Alla fine dell’intervallo Mou ha voluto seguire la partita nella zona dietro la porta della Fiorentina. Nonostante il caldo non si è riparato dal sole ma ha osservato i ragazzi insieme a Nuno Santos rimontare e vincere la gara: durante la partita non ha parlato – ci ha pensato Guidi dalla tribuna – ma ha solamente applaudito i gol di Pagano e Padula, centravanti in crisi e che si è sbloccato sotto lo sguardo del portoghese siglando il suo primo gol stagionale.

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ROMA FEMMINILE

Giallorosse pronte alla festa tricolore: se battono la Fiorentina è scudetto

È il primo match point: superando la Fiorentina – già battuta 3 volte in stagione e senza concreti obiettivi di classifica – la Roma festeggerebbe il primo scudetto della sua storia. E avrebbe il privilegio di farlo davanti alla sua gente, in un Tre Fontane stracolmo di oltre duemila spettatori (in settimana, le prenotazioni dei tagliandi gratuiti si sono esaurite in 40 minuti).

Come scrive la Gazzetta dello Sport, con la Juve spedita 7 giorni fa a -11 e impegnata domani sul campo del Milan, alle giallorosse serve il risultato pieno per chiudere già oggi i conti. “È un’occasione che vogliamo sfruttare – dice il tecnico Alessandro Spugna, che deve rinunciare a Losada e Kollmats –, ma occhio: la Fiorentina non viene qui da invitata a una festa, ma per giocarsela. L’emozione può condizionare l’approccio a una partita del genere, ma spero di poter condividere una grande gioia con il nostro pubblico”. Diretta tv su La7 e Tim Vision alle 14:30.

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GIOVANILI

Primavera, la Roma vince la Coppa Italia: 2-1 sulla Fiorentina. Guidi: “Società e Mou sempre con noi”

Primo successo dell’era Guidi per la Roma Primavera che ieri sera si è affermata all’Arechi di Salerno contro la Fiorentina per 2-1, alzando così al cielo l’ottava Coppa Italia di categoria della storia giallorossa. Battuta la formazione di Alberto Aquilani, specialista di Coppa, grazie alle reti arrivate nei supplementari di Misitano e di Keramitsis, già eroe nella semifinale contro l’Inter al Tre Fontane.

Emozione grande per Federico Guidi che ha raccolto il primo successo con la Primavera giallorossa. Il tecnico ha parlato ai microfoni di Sportitalia dopo la vittoria della Coppa Italia: “È un’emozione grande. Dedico la vittoria anche a chi non c’è per infortunio: Oliveras, Graziani, Mannini. La dedico anche a Tahirovic e Volpato che, anche se sono in prima squadra, ci hanno aiutato e sono stati con noi in questo percorso. Questo trofeo è anche loro”.

La soddisfazione più bella?
“Dare un senso a tutti i sacrifici che i ragazzi fanno quotidianamente. Abbiamo saputo soffrire contro un avversario molto forte e molto più esperto di noi, con tanti giocatori che hanno già vinto questo trofeo la scorsa stagione. Noi eravamo, in termini di età, più giovani e abbiamo chiesto tanto a questi ragazzi. Sono riusciti a interpretare bene tutte le fasi, sono stati bravi”.

Il trofeo?
“Sono orgoglioso. Sono arrivato dopo un’icona del calcio giovanile, un maestro per tutti, come Alberto De Rossi. La vittoria è anche sua. Per me è un punto di riferimento ed è stato suo il primo messaggio per farmi l’in bocca al lupo”.

Vuole uno scatto in più dalla squadra per arrivare alla fase finale in campionato?
“Sì, dobbiamo trovare grande continuità e imparare dagli errori commessi, ma è fisiologico in un percorso di settore giovanile. Dopo gennaio, cambiando anche un po’ la rosa, abbiamo alternato buonissime prestazioni ad errori. Questo dà senso al nostro percorso”.

“Devo fare una dedica speciale: ringrazio Tiago Pinto, Vincenzo Vergine, la proprietà, che è molto attenta al settore giovanile, e mister Mourinho, che ci segue costantemente e quotidianamente ed è attento alla crescita di ogni singolo ragazzo. E ringrazio anche la mia famiglia”, ha concluso Guidi.

Queste invece le parole di Vincenzo Vergine ai microfoni di Sportitalia: “Questa è la mia seconda stagione qui, ci tengo a dedicare il trofeo alla famiglia Friedkin, fanno tanti sforzi ed investimenti e credono in questo progetto giovani. E lo dimostriamo attraverso la connessione diretta tra il settore giovanile e la prima squadra, tra me, Tiago Pinto e l’allenatore Mourinho, che fa giocare tanti giovani. Siamo contenti del primato dato dal Cies alla Roma per essere la prima squadra che dal vivaio alla prima squadra porta il 17.7% dei minuti giocati dai ragazzi provenienti dal vivaio – le sue dichiarazioni -. Prendiamo i complimenti, sapendo che queste sono tappe di avvicinamento al mondo dei grandi, che li fa crescere e maturare più in fretta. Complimenti alla Fiorentina perché è una grande squadra… (arrivano in diretta i ragazzi per festeggiare, ndr)”.

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Rassegna stampa

Roma-Fiorentina 2-0, le pagelle dei giornali

La Roma supera per 2-0 la Fiorentina, ritrovando un Dybala versione Mondiale al termine di una settimana molto positiva per i giallorossi. Non solo per l’argentino. Anche per Abraham, autore di due assist fondamentali nella gara di ieri sera. Ecco le pagelle dei giornali:

LA GAZZETTA DELLO SPORT (M. CECCHINI)

Rui Patricio 6,5; Mancini 6,5, Smalling 6,5, Kumbulla 6; Celik 6, Bove 5,5, Cristante 6,5, Zalewski 6,5; Dybala 7,5, Pellegrini 6; Abraham 6. Subentrati: Matic 6, Spinazzola 6, Tahirovic 6, Belotti sv, Solbakken sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

CORRIERE DELLO SPORT (R. MAIDA)

Rui Patricio 6,5; Mancini 6, Smalling 6, Kumbulla 7; Celik 6, Bove 6, Cristante 6,5, Zalewski 7; Dybala 8, Pellegrini 6; Abraham 7. Subentrati: Matic 6, Spinazzola 6, Tahirovic sv, Belotti sv, Solbakken sv. Allenatore: Mourinho 7.

CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI)

Rui Patricio 6,5; Mancini 6,5, Smalling 7, Kumbulla 6,5; Celik 6, Bove 6, Cristante 6,5, Zalewski 7; Dybala 8, Pellegrini 6; Abraham 7. Subentrati: Matic 6,5, Spinazzola 6, Tahirovic 6, Belotti sv, Solbakken sv. Allenatore: Mourinho 7.

LA REPUBBLICA (M. PINCI)

Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Smalling 6, Kumbulla 6; Celik 6, Bove 5,5, Cristante 6,5, Zalewski 6,5; Dybala 8, Pellegrini 5,5; Abraham 7. Subentrati: Matic 6, Spinazzola 6, Tahirovic 6, Belotti sv, Solbakken sv. Allenatore: Mourinho 7.

IL MESSAGGERO (S. CARINA)

Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 6, Kumbulla 6; Celik 6,5, Bove 5,5, Cristante 6, Zalewski 7; Dybala 8, Pellegrini 6,5; Abraham 7. Subentrati: Matic 6,5, Spinazzola 6, Tahirovic 6, Belotti sv, Solbakken sv. Allenatore: Mourinho 7.

TUTTOSPORT

Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Smalling 6,5, Kumbulla 6,5; Celik 6, Bove 6, Cristante 6,5, Zalewski 7; Dybala 8, Pellegrini 6; Abraham 7. Subentrati: Matic 6, Spinazzola 6, Tahirovic sv, Belotti sv, Solbakken sv. Allenatore: Mourinho 6.

IL TEMPO (F. SCHITO)

Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Smalling 6,5, Kumbulla 6; Celik 6, Bove 6, Cristante 6,5, Zalewski 6,5; Dybala 8, Pellegrini 6,5; Abraham 7,5. Subentrati: Matic 6, Spinazzola 6, Tahirovic 6, Belotti sv, Solbakken sv. Allenatore: Mourinho 7.

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Pagelle

Roma-Fiorentina 2-0, le pagelle di Retesport: Dybala la luce, Abraham l’interruttore

PAGELLE RETESPORT – La Roma sale un altro gradino nella sua corsa alla prossima Champions, superando le insidie della Fiorentina di Italiano per 2-0. Un gol per tempo, entrambi siglati da Paulo Dybala che ha indossato i panni del goleador e del trascinatore, innescato da un Tammy Abraham completamente al servizio della squadra. Due assist per il centravanti inglese che ha corso e rincorso tutti, non avendo mai la possibilità di battere a rete in area. Ottima prova di Bove, riproposto in mediana da Mourinho questa volta al fianco di Cristante. Buone risposte anche da Kumbulla chiamato a sostituire Ibanez.

Le pagelle di Retesport:

Rui Patricio 6,5

Mancini 6,5

Smalling 6,5

Kumbulla 7

Celik 7

Cristante 6

Bove 6,5

Zalewski 6,5

Dybala 8

Pellegrini 5,5

Abraham 7,5

Mourinho 7

Sost.:
Matic 6
Solbakken sv
Belotti sv
Spinazzola 6
Tahirovic 6

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PARTITE

Roma-Fiorentina 2-0 (40′ 83′ Dybala) – La Joya e Tammy trascinano i giallorossi ad un altro successo

La Roma ospita la Fiorentina all’Olimpico per la 18° giornata di serie A. Out per i giallorossi Zaniolo e Wijnaldum, oltre a Ibanez squalificato.

LE FORMAZIONI:

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Celik, Cristante, Bove, Zalewski; Dybala, Pellegrini; Abraham. 
A disposizione: Svilar, Boer, Vina, Camara, Spinazzola, Bove, Matic, Tahirovic, Volpato, Shomurodov, Solbakken, Belotti.
Allenatore: Mourinho.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Kouamé; Jovic.
 A disposizione: Cerofolini, Gollini, Kayode, Venuti, Ranieri, Amatucci, Terzic, Castrovilli, Gonzalez, Barak, Bianco, Di Stefano.
Allenatore: Italiano.

Arbitro: Giua. Assistenti: Bindoni – Prenna. IV uomo: Maresca. Var: Nasca. Avar: Paganessi

RETI: 40′ 83′ Dybala
CARTELLINI: Espulsi: Dodo per doppia ammonizione Ammoniti: Dodo, Smalling, Gonzalez, Kumbulla, Bove, Igor



88′ – Solbakken e Belotti per Dybala e Abraham

83′ – GOOOOOLLLLLLLLL del 2-0 della Roma realizzato ancora da Paulo Dybala che insacca sotto misura su assist di Abraham

80′ Kumbulla alto di testa

74′ – Tahirovic per Pellegrini

66′ – Matic e Spinazzola per Zalewski e Bove

61′ – Errore della Fiorentina in disimpegno, Abraham riceve palla spalle alla porta scivola, poi si gira e calcia ma Terracciano devia in corner. Angolo di Dybala, colpo di testa di Mancini sul fondo

59′ – Pericolosa la Fiorentina con Igor che salta di testa sugli sviluppi di un corner, pallone alto

50′ – Palo di Celik su assist di Dybala

49′ – Serie di angoli per la viola, al terzo consecutivo è Milenkovic a colpire di testa pallone sul fondo

Gonzalez e Barak per Ikone e Jovic. Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO

Fine primo tempo

40′ – GOOOOOOOOOLLLLLLLLL del vantaggio giallorosso siglato da Paulo Dybala che colpisce al volo col mancino sulla sponda di petto di Abraham e trafigge Terracciano

35′ – Apertura di Cristante in area di rigore per Pellegrini che scarica col mancino al volo, palla sul fondo

28′ – Venuti per Duncan

26′ – Punizione di Dybala, sponda di Kumbulla per Smalling che scivola al momento della conclusione, pallone alto

23′ Espulso Dodo per doppia ammonizione, viola in dieci

22′ – Conclusione insidiosa di Amrabat dai 25 metri, Rui Patricio blocca in tuffo

20′ – Grande idea di Zalewski che dal vertice dell’area sinistra imbuca sul lato opposto per il taglio di Celik, che invece di colpire a rete fa la sponda per Abraham anticipato sotto misura da Milenkovic

13′ – Tentativo di Zalewski con il destro dal limite dell’area, tiro a giro respinto da Terracciano poi Mancini spara alto

3′ – Punizione da trequarti battuta da Dybala, spizzata di testa di Cristante che non trova la porta

Inizia il match dell’Olimpico

CRONACA PRIMO TEMPO

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APPROFONDIMENTI

Spirito ‘Mourinhiano’, la Furia inglese, il Rebus in mediana: 3 pensieri su… Roma Fiorentina

3 PENSIERI SU… (di Checco Oddo Casano) – La Roma non è ancora ‘Special’ ma l’anima di Mourinho già si vede. Lo ha sottolineato con onestà e chiarezza il lusitano dopo la battaglia contro i viola. Lo si è percepito e notato nel corso di un match che ha contrassegnato il ritorno ufficiale del pubblico dopo il lockdown di un anno e mezzo fa.

SPIRITO – Un dato è certo e non potrà che consolidarsi: la squadra combatte, rincorre, vince contrasti, non si ferma dinanzi alle prime difficoltà e dà la sensazione di saper reagire alle avversità. Certo, è presto per stilare un bilancio e soprattutto pretendere che determinati meccanismi vadano già a memoria, ma paradossalmente questo apprendistato con il ‘Maestro di Setubal’, iniziato una cinquantina di giorni fa, per la Roma può essere un vantaggio. Perché il percorso per diventare Special passa attraverso miglioramenti sensibili sul piano del gioco, della gestione dei risultati, dalla capacità di non perdere la testa, di non commettere ingenuità con o senza palla. Oltre alla necessità di migliorare una condizione fisica generale che non può che crescere di partita in partita. Il tutto strettamente legato alla valorizzazione di alcuni singoli.

FURIA INGLESE – L’impatto di Tammy Abraham con l’emisfero giallorosso è stato a tratti devastante e si percepiva già dall’elettricità che scaturiva dai primi applausi – ovviamente corrisposti – che gli sono stati rivolti dai tifosi che piano piano stavano riprendendo possesso della loro casa. C’è un’immagine che forse già descrive il valore intrinseco di questo investimento: al minuto 9’16” dopo aver conquistato un calcio d’angolo, Abraham si gira verso i compagni e comincia ad incitarli. Continuerà a farlo per oltre 60 minuti, protestando con gli arbitri, rincorrendo ogni portatore di palla che si trova nella sua zona di competenza. Due assist, un’espulsione procurata, una traversa. E’ mancata solo la ciliegina sulla torta, una rete all’esordio, magari sotto la Sud e solamente sfiorata. Arriverà.

‘LAVORI IN CORSO’ – Il centrocampo resta il vero rebus: Cristante e Veretout sono i titolari, Pellegrini di fatto in un ruolo quasi di mezzala a tutto campo, ricama e cuce i reparti, ma numericamente e qualitativamente non basta. Il francese dopo il grave infortunio muscolare che lo ha appiedato di fatto per oltre 3 mesi, ha riacceso i motori presentandosi con un’altra doppietta, decisiva, figlia di una posizione leggermente più avanzata nella ripresa rispetto a quanto fatto nel primo tempo. A briglie sciolte Jordan diventa un ‘animale’ difficile da contenere. Villar e Diawara per motivi diversi però non hanno convinto Mourinho, Darboe e Bove sono ovviamente ancora acerbi per indossare i galloni dei titolari. La speranza è che Pinto riesca a centrare un ultimo colpo in questa settimana finale di trattative.

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Roma, verso il sold-out contro la Fiorentina

La Roma verso il sold-out in occasione della prima sfida casalinga contro la Fiorentina.  Dei 28 mila biglietti messi a disposizione per i tifosi giallorossi, ieri sera ne erano stati venduti circa 25 mila: si presume che i restanti 3 mila vadano esauriti entro il fischio d’inizio. Dunque esaudito il desiderio di Josè Mourinho, che auspicava di rivedere un Olimpico un po’ più gremito, nonostante le limitazioni imposte sul 50% reale di capienza che già di per sé riducono sensibilmente i posti a sedere nell’impianto capitolino.

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Nel mirino di Tammy Abraham l’esordio con la Viola

Di ritorno a Londra per espletare le pratiche relative al visto, sarà quasi impossibile vedere Abraham in campo contro il Trabzonspor, mentre Mourinho spinge per averlo a disposizione già domenica contro la Fiorentina. Il calciatore infatti quando tornerà in Italia si sottoporrà alla quarantena light: “casa-lavoro-casa” ed entrerà nella c.d. Bolla, come avveniva lo scorso anno per i gruppi squadra in cui si registravano dei casi di covid.

In questo caso, la partita contro la Fiorentina è considerata “lavoro”. Quindi in teoria potrà essere a disposizione dello Special, la controindicazione è che non avrà avuto modo di allenarsi troppo tempo con il resto della squadra.