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Ranieri: ”Mi dispiace per Mourinho, la Roma perde un condottiero. A Daniele auguro ogni bene”

Claudio Ranieri, in conferenza stampa, ha commentato la decisione dei Friedkin di esonerare Mourinho e ingaggiare De Rossi. Di seguito le dichiarazioni del tecnico del Cagliari.

Non ho sentito né lui né De Rossi. Mi dispiace per Mourinho, la Roma perde un condottiero vero che aveva portato il club a vincere un trofeo internazionale e aveva fatto sold out in ogni partita. Arriva Daniele, un figlio di Roma. Gli auguro ogni bene e di conquistare da allenatore ciò che ha ottenuto da calciatore”.

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Esclusive

Esclusiva Retesport – Coppola: ”Sarebbe un errore esonerare Mourinho. Ranieri? Un maestro, metterà un uomo su Dybala”

Maurizio Coppola, tifoso romanista ed ex centrocampista del Cagliari, con il quale ha esordito in Serie A con Ranieri in panchina, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport. Di seguito le sue parole.

Ranieri è stato il mio maestro è stato tutto per me: grande tecnico, uomo e tifoso della Roma.

Possibile esonero Mourinho? A questo punto del campionato sarebbe un errore esonerare il tecnico portoghese per affidarsi ad un allenatore straniero (Flick) che non conosce ambiente e campionato. Analizzando le dichiarazioni di Mourinho, il rapporto con i Friedkin sembra guastato. Andare avanti così è difficile: si creano anche degli alibi ai calciatori. La società deve parlare. Adesso i giocatori hanno tutto in mano: se tengono all’allenatore devono fare una prestazione di grandissimo livello per far sì che il mister possa rimanere con loro. Sarà una partita difficile ma, a livello tecnico, c’è un abisso tra le due squadre.

Il Cagliari è stato costruito male soprattutto in attacco. La squadra ha delle carenze importanti. Per la Roma sarà una partita spigolosa perché Ranieri tende a distruggere il gioco avversario.

Coppola conclude con un aneddoto.

”Ranieri in un Cagliari-Roma decise di lasciare fuori Fonseca per mettermi a uomo su Giannini che considerava la fonte di gioco dei giallorossi. Domani credo che farà lo stesso con Dybala. Mourinho potrebbe rispondere con l’argentino alle spalle di Lukaku e Belotti”.

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APPROFONDIMENTI

Cagliari-Roma, gara scaccia demoni: precedenti, numeri e insidie della squadra di Ranieri

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma ha bisogno di dare continuità alla vittoria contro il Frosinone per rialzare la testa in campionato dopo un inizio terribile. I giallorossi, infatti, hanno raccolto solo 8 punti in 7 partite, si trovano momentaneamente a 6 punti dal quarto posto e addirittura a 10 dalla vetta. Per accorciare le distanze, la squadra di Mourinho ha una missione: vincere a Cagliari. I sardi, domani alle 18:00, ospiteranno la Roma in un clima un po’ teso. La classifica, infatti, non fa stare tranquilli i tifosi rossoblù: ultimo posto e solo due punti racimolati in 7 gare. Allo stesso tempo, l’indiscrezione che vedrebbe in bilico la posizione di Mourinho scalda ancora di più la gara.

Cagliari-Roma, dai precedenti all’attuale squadra di Ranieri: numeri, tabù e insidie

Cagliari è storicamente una trasferta complicata per la Roma. I giallorossi, dal 1997 al 2012, non vinsero neanche una gara: 11 partite, 4 pareggi e 7 sconfitte, alcune delle quali anche schiaccianti (3-0, 4-2 e 5-1). Negli ultimi anni, però, c’è stata un’inversione di tendenza alla quale Mourinho vuole dare continuità. La Roma, infatti, ha vinto 6 delle 9 trasferte più recenti (6v, 2p e 1s) e, dal 2007, ha segnato in tutte e 15 le partite giocate contro i sardi realizzando 31 reti totali (oltre 2 di media).

Ranieri, in conferenza stampa, non ha voluto dare anticipazioni riguardo al modulo che potrebbe utilizzare domenica contro la Roma: ”Aspettiamo. Non voglio dare ulteriori vantaggi a Mourinho”. Il tecnico dei sardi, infatti, ha alternato il 4-4-2 al 3-5-2 ma ciò non ha portato i risultati sperati: per la prima volta nella sua storia, infatti, il Cagliari ha guadagnato solo 2 punti nelle prime 7 partite in una stagione di Serie A.

La Roma sarà chiamata a fare la partita, poiché, i rossoblù tendono a concedere il pallino del gioco agli avversari. I numeri sono eloquenti: penultima squadra del campionato per possesso palla e formazione che concede più passaggi prima di un recupero (20). L’atteggiamento a volte troppo rinunciatario e il profilo degli attaccanti che compongono la rosa dei sardi, stanno incidendo negativamente sul numero di gol fatti: appena 2 ed entrambi segnati da Luvumbo. La punta ivoriana, a causa di alcuni problemi fisici, andrà in panchina come detto dallo stesso Ranieri in conferenza stampa.

Il tecnico dei rossoblù potrebbe affidarsi maggiormente ai giovani: ‘Devo tenere più in considerazione i giovanissimi, stanno dimostrando di avere meno ansie e paure degli altri”. Ecco che Prati e Oristanio si preparano a ricevere più spazio a discapito di Deiola e Shomurodov. Gli uomini di Mourinho dovranno fare particolare attenzione ad Andrea Petagna che ultimamente ha un buon feeling con i giallorossi. Nei 4 precedenti più recenti in cui è partito titolare contro la Roma, il classe 95′ ha segnato 3 gol (tutti su rigore).

Lo Special One, però, dovrà lottare soprattutto contro i ‘demoni’ che stanno tormentando la sua squadra. Quello che vincola maggiormente i risultati della Roma si chiama continuità e i numeri delle ultime trasferte in campionato non lasciano spazio ad interpretazioni. I giallorossi, infatti, non hanno vinto nessuna delle 7 gare di Serie A più recenti lontane dall’Olimpico. Per trovare una serie negativa peggiore bisogna tornare indietro di 23 anni (11 partite nel 2000). Cagliari-Roma, per gli uomini di Mourinho, quindi, sarà una gara nella quale bisognerà trovare la luce scacciando i demoni del passato e del presente.

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Interviste

Ranieri: ”Gioca Scuffet, Luvumbo lo porterò in panchina. Roma fortissima in attacco e sulle palle inattive”

Claudio Ranieri, a due giorni dalla gara contro la Roma (domenica alle 18:00), ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le parole del tecnico del Cagliari.

Cosa è per lei Cagliari-Roma e qual è il suo rapporto con Mourinho?
“Per me affrontare la Roma è sempre particolare, anche se ho sempre tirato il meglio dalla mia squadra. Mou? Sì, era iniziata male, ma oggi lo stimo tantissimo”

Cosa si aspetta dalla Roma?
“Una grande Roma, ieri ha vinto e la vittoria aiuta sempre”

Cosa ha trovato dopo la sconfitta di Firenze?
“Ho trovato una squadra determinata. Solo chi è resiliente può farcela. Radunovic? Ci ho parlato. Non lo vedo sereno e lui lo ha confermato. Spazio a Scuffet: gli ho detto che era giunta la sua ora”

Situazione degli infortunati?
“Luvumbo lo porterò in panchina. Mancosu è ancora in differenziato. Desogus? Ha dei numeri e lo stimo tanto. Lo terrò di certo presente”

Cosa c’è da salvare dalla gara di Firenze?
“Salverei il buon secondo tempo, anche se abbiamo preso un goal evitabilissimo. Il modulo? Aspettiamo. Non voglio dare ulteriori vantaggi a Mourinho. E’ un allenatore che ha vinto tutto”

C’è attesa per la sosta per poter lavorare?
“Pensiamo a questa partita e poi penseremo alla sosta”

Cosa possono dare i giovani della squadra e cosa, invece, quelli di esperienza?
“I giocatori di esperienza ti danno serenità, sanno come gestire le situazioni. I giovani ti possono dare la spensieratezza, non sentono la pressione”

Lapadula?
“Presto per dire se potremo riaverlo dopo la sosta”

Come si ferma Lukaku?
“Vedremo. Devo valutare chi giocherà in difesa”

Esiste una gerarchia tra gli attaccanti?
“No. Dipende dagli allenamenti, dalle impressioni e dall’avversario che andremo ad affrontare”

Come si affronta la Roma?
“Fortissima in attacco e nelle palle inattive. É una squadra solida, che ha giocato finali europee. Ha avuto qualche difficoltà, ma si rialzerà. Di certo non vorrò essere la squadra materasso”