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Rassegna stampa

Lavori in corso per il centrocampo. Bove piace in Premier League

Uscite da definire, offerte da presentare e centrocampo da sistemare. Oltre ai contatti continui con l’entourage di Dybala. Come riporta Il Tempo, Pinto continua a muoversi sul mercato tra cessioni e trattative in entrata con un occhio ai rinnovi.

Ieri è stata definita l’operazione Shomurodov-Cagliari: prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Nel caso in cui i rossoblù esercitino il diritto, i giallorossi godrebbero di una percentuale sulla futura rivendita dell’uzbeko. Per Reynolds al Westerlo sembrava tutto fatto, ma l’operazione ha subito uno stop: ci sono da risolvere delle questioni tra lo statunitense e il club belga. L’agente del terzino, infatti, ieri era in Belgio per chiudere ma sono subentrate questioni che rallentano l’affare che comunque resta in piedi.

C’è ancora da lavorare, invece, sul trasferimento in Spagna di Villar, dove il Granada è fortemente interessato ma serve ancora un po’ di pazienza per arrivare alla chiusura. Se il prossimo passo è riaffacciarsi a Londra con un’offerta al West Ham per Scamacca, Pinto guarda anche al centrocampo.

Mancato l’obiettivo Sabizter , resta viva la pista che porta a Renato Sanches. Ieri il portoghese ha svolto una seduta individuale nel corso del ritiro in giapponese del Psg. Mentre la squadra svolgeva una riunione tecnica con Luis Enrique e il suo staff, l’ex Bayern lavorava da solo. Che Sanches non rientri nei piani dei transalpini è noto, anche se non sono arrivate comunicazioni su una cessione ed è partito per l’Oriente con il resto della squadra. Ma se non dovessero arrivare altre acquirenti pronte a prenderlo a titolo definitivo, la posizione della Roma sarebbe sempre più solida e il Psg dovrà necessariamente cedere all’ipotesi del prestito se vuole lasciar partire il portoghese.

Nessuna novità, invece, sul fronte del rinnovo di Bove. Dopo l’incontro delle ultime settimane e la distanza (abbastanza ridotta) tra domanda e offerta le parti non si sono ancora raggiornate. E intanto sul classe 2002 c’è da registrare l’interesse proveniente dalla Premier League. Il club dovrà decidere se chiudere sul rinnovo o ascoltare le eventuali proposte dall’Inghilterra. Si continua a lavorare, infine, sul fronte Dybala. L’argentino ora è il più pagato della rosa ma Pinto e gli agenti sono in contatto per aggiustare il contratto della Joya.

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Roma formato Premier League: le occasioni sul mercato inglese per soddisfare le esigenze di Mourinho

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Mourinho prima dell’amichevole contro il Nagoya ha dichiarato: ”Non abbiamo la forza di andare a prendere giocatori in Premier. Abraham era un giocatore che voleva mettersi in mostra. Matic ha 34 anni ed ha giocato nei migliori club, è tornato a giocare con me per portare esperienza”. Lo Special One ha fatto capire come l’unica possibilità di acquistare tesserati provenienti dalla Premier League sia quella di cogliere le occasioni provenienti dal calciomercato.

La Roma, da quando il tecnico portoghese è alla guida dei giallorossi, ha tentato di portare calciatori che avessero esperienza in Inghilterra. Le statistiche sono incontrovertibili: in Serie A, la rosa della Roma è quella che ha più minutaggio in Premier League (68.714 minuti, 51.538 senza Gini). Rui Patricio, Smalling, Matic, Wijnaldum e Abraham hanno disputato 888 partite nel campionato inglese più importante. Le altre big della Serie A non si avvicinano minimamente alla rosa giallorossa: Inter (36.850 minuti), Juventus (29.174), Milan (24.224), Lazio (12.904), Atalanta (9.321) e Napoli (7.733). In Premier League ci sono diversi calciatori con il contratto in scadenza nel 2023 e Pinto potrebbe fiutare dei colpi low cost per assecondare i desideri di Josè Mourinho.

Da Jorginho a Zaha: i possibili colpi low cost dalla Premier League

A gennaio comincia ufficialmente il calciomercato. Pinto, però, sta già lavorando per soddisfare le richieste di Mourinho, infatti, la Roma ha già ufficializzato Ola Solbakken. Considerando i vincoli legati al far play finanziario sarà difficile acquistare altri calciatori senza vendere. La società giallorossa, data l’impossibilità di inserire nuovi innesti senza che la differenza entrate-uscite sia positiva, si muove in anticipo e cerca profili low cost in scadenza di contratto.

In Premier League ci sono diverse occasioni di mercato: Rashford (Manchester United), Tielemans (Leicester), Jorginho (Chelsea), Zaha (Crystal Palace), Dalot (Manchester United), Kante (Chelsea), Trossard (Brighton) Firmino (Liverpool), Shaw (Manchester United), Gundogan (Manchester City), Soyuncu (Leicester), Naby Keita (Liverpool), Fred (Manchester United), Yerri Mina (Everton), Semedo (Wolverhampton), De Gea (Manchester United), Adarabioyo (Fulham), Adama Traore (Wolverhampton), Lerma (Bournemouth), Amarthey (Leicester), Lingard (Nottingham Forest) Jensen (Brentford) e Alex Oxlade-Chamberlain (Liverpool).

Una lista di calciatori che hanno il contratto in scadenza nel 2023. Alcuni profili, però, stanno trattando il rinnovo (Rashford, Dalot, Firmino, Fred, De Gea) mentre altri stanno trovando difficoltà ad accordarsi con la rispettiva società e potrebbero rappresentare un’opportunità di mercato. Da Zaha a Jorginho sono diversi i calciatori che potrebbero risultare utili alla Roma. Pinto è al lavoro e Mourinho attende risvolti sul mercato (possibilmente positivi).