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Roma, si stringe per Huijsen: ipotesi prestito oneroso

L’ultima fatica di Tiago Pinto sarà regalare un difensore a José Mourinho. Deve riuscirci in tempi stretti perché a gennaio ci sono da affrontare Atalanta, Lazio, Milan, Verona e Salernitana. Il gm sta insistendo con la Juve per Huijsen, disposto a voltare le spalle al Frosinone.

Come riferisce il Messaggero, a Trigoria avrebbe più possibilità di crescere in allenamento e giocare qualche vista l’emergenza. Un acquisto che entrerebbe in lista Uefa senza esaurire il transfer balance e non farebbe rischiare al club ulteriori multe dopo quella comminata per il mancato rispetto del settlement agreement il 30 giugno scorso. L’agente di Huijsen è a Torino, si tratta per il prestito oneroso.

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Pinto, l’addio è ufficiale. Da Massara a Ribalta: Friedkin sceglie il ds

L’addio era scontato, ora è ufficiale: Tiago Pinto saluta e se ne va, scrivono Alessandro Angeloni e Gianluca Lengua su Il Messaggero. Non prima di aver portato a termine quest’ultima sessione di mercato, con la missione di portare a casa almeno un difensore, che manca da sei mesi, con quei pochi soldi che sono a disposizione (a meno che non si faccia una cessione) e con i noti paletti della Uefa che frenano ogni sogno. Pinto ha creduto di aver concluso un ciclo, in questi anni con Mourinho ha faticato molto, è spesso finito sotto pressione e i rapporti non erano dei migliori.

Come scrive il Messaggero, la decisione è stata presa mesi fa, quando il gm ha comunicato di volersene andare e la proprietà non gli ha messo i bastoni tra le ruote. Il rapporto – dicono – è finito, ma i rapporti con la proprietà restano buoni, il distacco non è stato traumatico. Il casting per il sostituto era partito da tempo e i nomi sparsi in giro, tanti. François-Joseph Modesto, (attualmente al Monza) con cui Lina Souloukou (Ceo della Roma) ha lavorato all’Olympiacos; un altro è Frederic Massara (libero), che a Trigoria è già passato come braccio destro di Walter Sabatini.

Poi c’è anche un terzo, che in orbita Roma era finito qualche tempo fa, ovvero Javier Ribalta che ha esperienze italiane e internazionali per aver lavorato nel Parma, nello Zenit e fino allo scorso ottobre all’Olimpique Marsiglia. Ma i Friedkin, si sa, sono sempre pronti al colpo di teatro, al “colpo d’algoritmo”.

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Calciomercato

Pinto-Roma, a febbraio sarà addio ma Modesto si complica

Sono giorni che si vocifera che la Roma cambierà progetto sportivo e per farlo, anche fisicamente, non rinnoverà il contratto di Tiago Pinto. Il GM giallorosso è in odore di addio da diverse settimane. Si dice sia stressato e pronto a cambiare aria, anche considerando le enormi difficoltà nel realizzare le operazioni di mercato a causa delle pesanti restrizioni del club giallorosso in chiave Fair Play Finanziario.

La conferma arriva nuovamente dall’edizione online del Corriere dello Sport: quello di gennaio sarà l’ultimo mercato condotto da Tiago Pinto qui nella capitale. La CEO Souloukou è già da tempo alla ricerca di un sostituto, individuato inizialmente in François Modesto con cui ha lavorato ai tempi dell’Olimpyacos. Al momento però non ci sono possibilità che possa lasciare il Monza. Souloukou ancora a caccia di un sostituto (Massara è nella lista dei visionati), ma con l’ormai decisione di dire addio a Tiago Pinto.

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Pinto, tentativo in extremis per Huijsen della Juventus

Tiago Pinto ci prova, ma forse è tardi. Nelle ultime ore la Roma si è inserita in extremis nella trattativa tra Juventus e Frosinone per il difensore olandese Dean Huijsen. Da qualche giorno ormai i ciociari hanno l’accordo per il classe 2005 con il club bianconero che però ha chiesto di pazientare in attesa del rientro di Alex Sandro.

Ed è qui che i giallorossi stanno tentando il sorpasso al fotofinish. Difficile che la Juve cambi idea – questo filtra in casa bianconera – vista anche la possibilità di valorizzare il giovane calciatore che Di Francesco offrirebbe, ma a Trigoria si è preferito non lasciare nulla di intentato. L’ufficialità del trasferimento in Ciociaria è solo questione di tempo, a meno di clamorosi ribaltoni dell’ultimo secondo.

Come scrive il Tempo, il giovane difensore rientrerebbe nei parametri del gm portoghese, ma la trattativa tra Giuntoli e il Frosinone va avanti da giorni e Huijsen è ormai promesso sposo dei gialloblù.

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Roma, soli 2 milioni disponibili per il mercato: servono le cessioni

Le difficoltà del mercato della Roma sono cristallizzate in una cifra: 2 milioni. E’ il budget, secondo il Tempo, a disposizione di Pinto per poter operare in entrata. Ecco perchè servirebbe cedere almeno un paio di calciatori. Da Vina a Spinazzola, passando per la restituzione di Sanches al PSG e la cessione di qualche giovane, è inevitabile per il GM intraprendere questa strada.

Inoltre ieri sera Pinto ha rivelato che oltre al discorso del Transfer Balance e del rischio di prendere un calciatore che al pari di Azmoun e Kristensen potrebbe non essere iscritto nella Lista UEFA, anche per quella italiana ci sarebbe un problema: “Abbiamo la lista italiana piena, quindi non possiamo inserire nessuno al momento”. Dello spazio, insomma, andrà liberato.

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Pinto vuole fare cassa ma su Vina non abbassa le pretese

La Roma cerca di fare cassa. Il mercato di gennaio non sarà ricco di operazioni ma Pinto vuole provare a dare una sterzata ai colpi in entrata grazie alle uscite, vista l’urgenza di rinforzare il reparto difensivo.

Il gm giallorosso, al momento, ha un budget molto ridotto per operare sul mercato: circa due milioni complessivi da utilizzare per cartellini e ingaggi. Proprio per questo le uscite possono aiutare, e il primo nome sul taccuino è quello di Matias Vina. Il terzino, attualmente in prestito al Sassuolo e alle prese con problemi al ginocchio, è da qualche settimana nel mirino del Flamengo, oltre al timido interessamento del Corinthians. I giallorossi sono pronti a lasciarlo partire ma restano inamovibili sul prezzo fissato: servono 10 milioni. E i carioca sono pronti ad offrirne non più di 6. Una distanza che tiene ferma la trattativa ma che non sembra incolmabile.

Come scrive il Tempo, un altro nome sulla lista dei possibili partenti è quello di Spinazzola. Il laterale classe ’93 ha il contratto in scadenza a giugno e a Trigoria non c’è alcuna intenzione di trattare un rinnovo. Per questo il suo agente Lippi si sta muovendo per provare a portarlo via già a gennaio con un indennizzo a favore della Roma. Nelle ultime ore qualche sirena araba è suonata per l’ex Juve, in particolare con l’interessamento dell’Al Hilal capolista in Arabia.

Una situazione ancora in divenire ma da tenere sotto controllo. C’è poi da sciogliere il nodo Sanches. Che la Roma voglia interrompere il prestito è ormai noto, ma serve un’altra squadra pronta a prendere subito il portoghese, senza passare da Parigi. Una mossa che garantirebbe un risparmio ai giallorossi sul monte ingaggi oltre che un posto in più in lista Uefa. Sul mercato in entrata ancora fredde le piste che portano al difensore con i nomi di Soyuncu e Kherer che restano in cima alla lista degli obiettivi di Pinto.

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Rassegna stampa

Cremonese, Kumbulla ci prova

Con l’inizio del nuovo anno la Roma è pronta a tuffarsi nella terza competizione stagionale e aspetta la Cremonese all’Olimpico. Archiviata la gara con la Juve, i giallorossi infatti il prossimo 3 gennaio affronteranno i grigiorossi negli ottavi di Coppa Italia, in quello che suona molto come un déjà-vu.

Come scrive il Tempo, nella stagione passata la squadra di Mou affrontò sempre la Cremonese nella stessa competizione, ma ai Quarti, uscendone clamorosamente sconfitta per 2-1. In questa occasione però ci sarà un Lukaku in più oltre a Dybala, mentre andranno valutate le condizioni di Aouar – convocato per la Coppa d’Africa, così come N’Dicka – e Kumbulla, ancora alla prese con i rispettivi infortuni.

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Pinto: “Sanches sarà sempre un mio pupillo. Difensore? Troveremo una soluzione. Bonucci? No comment”

Tiago Pinto ai microfoni di DAZN

L’abolizione del Decreto Crescita quanto influirà?
“Da portoghese non critico ovviamente il Parlamento italiano, eletto democraticamente dal popolo italiano, guardandolo dal punto di vista del calcio, ovviamente è un grave problema, il calcio italiano è cresciuto negli ultimi 4 anni, ha portato tre squadre nelle finali continentali, l’under 19 ha vinto l’europeo di categoria, l’under 20 è andato sul finale del Mondiale di categoria, è una grande botta per il calcio italiano”

Sul tema del difensore?
“Sono chiaro: lo sappiamo da tempo che ci serve un difensore, stiamo lavorando, dobbiamo tenero conto del FFP e del transfer balance per evitare di non avere un altro calciatore fuori lista, abbiamo una lista di Serie A con tutti i posti pieni, cercherò di essere creativo per trovare una soluzione adeguata per l’allenatore e economicamente adeguata per la società. Di Bonucci non parlo”

Sanches?
“Renato è stato sempre un mio pupillo e lo sarà sempre, non mi interessa come andrà a finire. Quando è arrivato eravamo tutti consapevoli delle sue limitazioni, abbiamo fatto un gran lavoro per metterlo in condizione di giocare, poi si apre il mercato, i giocatori non giocano e i club magari si aspettavano giocasse di più, mi prendo le mie responsabilità dal primo all’ultimo giorno in cui sarà qui”

La Roma su Mourinho?
“Ne abbiamo già parlato spesso, sappiamo che sono situazioni che vanno trattati internamente, il mio desiderio oggi è vincere, non è il momento di fare bilanci in vista del 2024. Il futuro è oggi e piano piano le cose saranno chiarite”

Il suo secondo desiderio qual è?
“La mia posizione è l’ultima, il mio primo desiderio è vincere stasera e il secondo è vincere con la Cremonese”

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Roma, tentazioni arabe per Pinto e Souloukou

Da alcune settimane, sulle scrivanie del Dipartimento Calcio del Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita e degli altri club del Paese, ci sono i curricula di diversi dirigenti europei potenzialmente disponibili a scoprire le leopardiane “magnifiche sorti e progressive” della Saudi Pro League. Fra questi sono stati notati quelli del general manager Tiago Pinto e della ceo Lina Souloukou, anche se i due non suscitano uguali interessi perché hanno storie e profili differenti.

Negli ultimi tempi il g.m. racconta ai confidenti la dura vita del responsabile di mercato della Roma, ricordando come fare il mercato a Trigoria ha in qualche modo “tritato” tanti suoi colleghi. (…) Come scrive la Gazzetta dello Sport, la pressione è tanta e gli onori solo per Mourinho, avendo per giunta i paletti della Uefa da ottemperare e la necessità di plusvalenze da fare E allora, in attesa magari da proposte top dal Vecchio Continente, il caldo dell’Arabia al g.m., insediatosi nel gennaio 2021, potrebbe non dispiacergli, sopratutto avendo il contratto in scadenza fra appena sei mesi. Storia differente quella della Souloukou, arrivata alla Roma appena nell’aprile scorso su espressa richiesta dei Friedkin. In questi mesi si è mossa assai bene sul fronte delle sponsorizzazioni e, guarda caso, proprio dei rapporti con Riad. Più complicato per lei il dossier del nuovo stadio a Pietralata, nonostante il via libera offerto al progetto dal Comune.

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Pinto lascerà la Roma: ecco il dirigente in pole per sostituirlo

La Roma quasi certamente saluterà Tiago Pinto al termine di questa stagione, dopo tre anni di gestione nel ruolo di GM del club. Come riferisce Eleonora Trotta, direttrice di calciomercato.it, la società giallorossa potrebbe sostituire il portoghese con Modesto, attuale direttore tecnico del Monza che ha collaborato all’Olympiakos con Lina Souloukou, prima di trasferirsi al Nottingham Forrest e successivamente, dalla scorsa stagione, al club brianzolo.