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I soliti cori antisemiti e una maglia choc. Piantedosi: “Individuare i responsabili”

Dito di nuovo puntato contro gli ultrà biancocelesti all’Olimpico: “Una curva intera che canta cori antisemiti, un ‘tifoso’ in tribuna con la maglia Hitlerson e il numero 88 e noi, come sempre, gli unici a indignarci e a protestare. Possibile che tutti continuino a far finta di nulla?”, scrive su Twitter la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello.“Anpi sta valutando gli estremi di un’azione di carattere penale”, giura il presidente, Gianfranco Pagliarulo.

Come scrive il Messaggero […] da ieri la società biancoceleste ha subito aiutato le forze dell’ordine a identificare i soggetti responsabili. Gli 007 della Procura Federale domenica lo hanno sentito e trasferito a Gerardo Mastrandrea, che oggi probabilmente comminerà un’ammenda salata per l’accaduto. La Curva Nord, già squalificata in passato per razzismo, resta però nel mirino del procuratore Chiné, che ha acquisito dalla Questura di Napoli ulteriore materiale sui fatti del Maradona sotto indagine dallo scorso 3 marzo. Se accertati, i buu a Osimhen potrebbero costare molto più cari, con Lazio-Juve a rischio settore chiuso.

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Scontri Ultras, la linea del governo è ‘massima severità’. Grignetti (La Stampa) a RS: “Probabile stop alle trasferte”

“Negli ultimi 4 anni i dati sugli incidenti legati alle manifestazioni sportive “sono positivi, non si sono verificati fatti gravi negli stadi”. Alla luce di quanto accaduto domenica scorsa sull’A1, a quanto si apprende, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nella riunione oggi al Viminale con il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, i vertici di Figc e Lega calcio, ha raccomandato la “massima severità” nelle sanzioni in fase preventiva contro le tifoserie violente.

Come riferisce l’ANSA, al tavolo, tutti hanno sottolineato l’importanza delle nuove tecnologie per individuare i responsabili delle condotte violente, anche se si dovrà tenere della privacy. Quello di oggi è stato un primo incontro, ne seguiranno altri ed il confronto con il mondo sportivo sarà costante. Allo stato, ha ribadito Piantedosi, non si pensa a nuove norme.

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Ai microfoni di Retesport è intervenuto Francesco Grignetti, giornalista de la Stampa che ha fatto un punto della situazione sui provvedimenti che saranno presi dopo gli episodi di domenica sull’A1, confermando che non saranno emanati sul tema nuovi decreti legge ma che si va verso la riproposizione del divieto di trasferte che potrebbe colpire anche i tifosi giallorossi: “Negli ultimi anni la situazione era migliorata sensibilmente, grazie ad alcuni provvedimenti adottati. Gli episodi violenti sono sensibilmente diminuiti. Alcuni sono avvenuti lontano dagli stadi”.

“Il governo vuole mandare un segnale di severità – ha proseguito Grignetti ai nostri microfoni – saranno vietate le trasferte potenzialmente pericolose con riferimento soprattutto ad alcune tifoserie, sicuramente quelle di Roma e Napoli”