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Le voci di Rete Sport del 26 Aprile

La redazione di Rete Sport raccoglie gli interventi quotidiani e le dichiarazioni di Speakers, opinionisti e ospiti. Ecco le frasi del 26-4-2021

GIANLUCA PIACENTINI: Quella di Cagliari non è una squadra che gioca contro l’allenatore, ma una squadra che ha proprio staccato la spina in campionato. Si è sacrificato il campionato sull’altare dell’Europa League, ma davanti a questa mediocrità in Serie A non basta più il piazzamento in Europa.

MASSIMILIANO MAGNI: “L’obiettivo europeo è importantissimo, ma la Roma si è lasciata andare sciattamente in campionato ed è imperdonabile: non mi aspettavo la Roma quarta in classifica, ma fare zero punti con le ultime in classifica è ben diverso”

GIUSEPPE GIANNINI: “Mi aspetto il rigurgito d’orgoglio dei campioni della Roma in vista di giovedì: Smalling, Mkhitaryan e Dzeko devono essere dei trascinatori contro il Manchester. Villar? Ha dimostrato in tante partite le sue qualità, è un centrocampista centrale a cui manca però di completarsi nella metà campo avversaria sul fronte di assist, inserimenti e gol. E’ un giovane che va aspettato e va fatto crescere”

ANDREA PUGLIESE: “Fonseca è nel limbo tra il diventare l’allenatore più importante dell’era americana vincendo l’Europa League e il peggiore, se dovesse uscire col Manchester. I Friedkin hanno scelto Sarri e le parti lavorano all’intesa definitiva”

CHECCO ODDO CASANO: “Fatico ad immaginare un modo peggiore di questo per arrivare alla sfida d’andata contro il Manchester United e quello che mi preoccupa di più, al netto dell’indecente modo in cui la Roma ha gettato al vento le proprie ambizioni di questo campionato, è che da due mesi e mezzo a questa parte, salvo l’andata contro lo Shakhtar, non vedo la Roma giocare a calcio, vedo una squadra disorganizzata, incapace di attaccare, incapace di difendersi. Speriamo in una resurrezione a Manchester”

MAX LEGGERI: “Breve storia triste: Roma-Cagliari. Fine. Non ho nient’altro da aggiungere. Onestamente credo che la gara di ieri debba pesare zero in una settimana così, una delle più importanti degli ultimi 10 anni. Non dev’essere la settimana dei romatristi, ma dei romanisti”

FABIO PETRUZZI: “Siamo romanisti e speriamo nel colpaccio col Manchester. Sono convinto che vedremo una Roma diversa almeno nelle intenzioni, ma ciò non toglie quanto stiamo vedendo di sgradevole in campionato. Da diverse settimane vedo la squadra in grandissima difficoltà sia tatticamente sia mentalmente”

CICCIO GRAZIANI: “La Roma ieri ha giocato in pantofole, il Cagliari col coltello tra i denti, ma il pari poteva essere il risultato più giusto. A Manchester mi aspetto la Roma europea, perché in campionato ormai la squadra ha mollato. Sarri? Sarebbe l’uomo giusto per ripartire, l’importante è che sposino tutti le sue idee di calcio al 100%”

ANGELO DI LIVIO: “La Roma sta facendo malissimo in campionato, ma Fonseca deve fare delle scelte conservative per Manchester. I recuperi di Smalling e Spinazzola sono fondamentale. Capisco l’umore dei tifosi, ma seve unione non divisione in queste ore”

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Le Voci di Rete Sport del 21/4/2021

Le dichiarazioni espresse da speaker e opinionisti quest’oggi nel corso dell’intero palinsesto di Rete Sport Buona Lettura

MAGNI: L’operazione Super Lega è durata 48 ore ed è il manifesto del dilettantismo allo stato puro. Una vicenda veramente grottesca che descrive la dabbenaggine dei dirigenti che stanno attentando all’incolumità del calcio”

PUGLIESE: “Super Lega? La vergogna sta nel dover tornare indietro dopo 2 giorni da un progetto come quello. Perez e Agnelli dovrebbero sparire dal mondo del calcio. Il silenzio di Milan, Inter e Juventus è drammatico”

PETRUZZI: “La Super Lega era una farsa, un progetto irrealizzabile e mi fa specie che grandi campioni come Messi e Ronaldo non abbiano detto una parola per opporsi ad una competizione che avrebbe stravolto il calcio. Onore a Klopp e Guardiola”

PIACENTINI: Spero che dal fallimento del progetto della Superlega il calcio possa ripartire con una maggiore attenzione su un problema reale: quello, della difficoltà economica dei top club. E’ un sistema che va ridiscusso completamente. Il comunicato della Roma, unica squadra italiana a schierarsi così apertamente, è stato perfetto, sono state usate le parole giuste.