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RETESPORT

Retesport in esterna: vi aspettiamo oggi da Valentino Automobili con Candela e Petruzzi

Grande evento questa mattina da Valentino Automobili. Retesport trasmetterà in esterna dalle 10:00 alle 13:00 nella splendida sede di Via Tuscolana 1233 (con ampio parcheggio davanti).

Diventate protagonisti della vostra radio preferita! Venite a parlare di Roma, con noi anche Vincent Candela e Fabio Petruzzi. Selfie, autografi e chiacchiere romaniste, con la possibilità di godere anche di uno splendido buffet fino all’ora di pranzo.

VI ASPETTIAMO!

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Le Voci di Retesport

Petruzzi a RS: “Finalmente una Roma propositiva. Azmoun vicino a Dybala e Lukaku dall’inizio”

“La Roma ha meritato di vincere ieri a Reggio Emilia e piano piano si sta intravedendo un registro tattico diverso, una Roma più propositiva, che vuole provare a dominare il gioco e il resto viene di conseguenza”. Positivo il commento di Fabio Petruzzi, nel corso de La Sveglia Giallorossa, sulla prestazione dei giallorossi al Mapei Stadium.

“Una vittoria importante – aggiunge Petruzzi ai microfoni di Retesport – che oggi ci regala una bella classifica da cui ripartire nelle prossime sfide che, a partire da quella con la Fiorentina, inaugurano un periodo di campionato decisivo”.

“Ho sempre detto che la Roma ha una rosa importante e i fatti mi stanno dando ragione. Mi piacerebbe vedere Azmoun dall’inizio vicino a Lukaku con Dybala a spaziare alle loro spalle. Perchè non farlo dall’inizio? Ogni volta che questo ragazzo entra, fa la differenza“.

 
 
 
 
 
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Le Voci di Retesport

Petruzzi a RS: “Partita pareggiata per errori individuali. Il post gara di Mou non mi è piaciuto”

Fabio Petruzzi ha commentato così la prestazione contro il Servette ai microfoni di Retesport: “Il primo tempo della Roma di ieri a me è piaciuto molto, di più di quanto visto contro l’Udinese. A parte i primissimi minuti, la squadra ha dominato il gioco, palleggiando per parecchio tempo nella metà campo avversaria, creando diverse occasioni, fraseggiando bene tra centrocampo e attacco. Poi nella ripresa Cristante ha commesso una leggerezza e hai preso gol, Dybala ne ha sbagliati un paio. Errori individuali, può capitare, è un peccato”

“Il post gara di Mourinho non mi è piaciuto per niente: siamo tornati a Bodo, a Sassuolo, alle epurazioni e i traditori. Parlare di superficialità in quel modo a fronte di altre volte in cui il mister spesso utilizza il termine famiglia, non lo comprendo. Se siamo una famiglia, lo siamo sempre, anche nelle difficoltà e dopo risultati negativi. Con chi ce l’aveva? El Shaarawy ieri non ha brillato ma spesso gli ha risolto le partite, Pellegrini è appena rientrato dall’infortunio, non ha giocato bene, ma è un suo uomo. Sanches e Belotti hanno giocato 10 minuti. Tutto questo caos per Aouar e forse Spinazzola? Mi sembra un falso problema. Se siamo una famiglia 10 minuti prima, non possiamo non esserlo più dopo. Mi sembra un film già visto” ha concluso Petruzzi.

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Le Voci di Retesport

Petruzzi a RS: “Roma quasi inesistente negli scontri diretti: solo 2 tiri contro Lazio, Milan e Inter”

“Speravo in un derby diverso, ma purtroppo mi aspettavo questa Roma qui. Discreta in fase difensiva, quasi inesistente anche ieri in fase offensiva”. Così Fabio Petruzzi nel corso della Sveglia Giallorossa, ai microfoni di Retesport.

L’analisi sul derby prosegue a più ampio spettro sul tema degli scontri diretti: “I numeri parlano chiaro: con Inter, Milan e Lazio i giallorossi hanno effettuato solo due tiri verso la porta, onestamente non mi sembra questa la strada per andare in paradiso. La Roma fa una fatica incredibile a vincere gli scontri diretti e alla fine, in un campionato così livellato, questa differenza rischia nuovamente di pesare in negativo. Anche ieri sera dopo un incipit confortante, la Roma si è impaurita e ha abbassato il baricentro. Con questa modalità di gioco non si va da nessuna parte”.

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Le Voci di Retesport

Petruzzi a RS: “27 anni fa una serata maledetta e la reazione di Mazzone a fine partita…”

“Eravamo increduli, distrutti. Nello spogliatoio non volava una mosca, mi ricordo molti ragazzi in lacrime e Mazzone era avvelenato, sentiva di aver perso una grande occasione”. Sono le prime immagini, i primi flash di Fabio Petruzzi che 27 anni fa, faceva parte della Roma che perse al fotofinish di una serata quasi miracolosa, l’opportunità di qualificarsi alle semifinali di Coppa UEFA. Vavra autore del gol dell’1-3 per i cechi al 115′ spense i sogni di gloria di un Olimpico fin lì indemoniato.

Petruzzi – protagonista ogni mattina in diretta sulle frequenze di Retesport – ha ricordato così quella serata: “Preparammo alla grande la rimonta contro lo Slavia Praga. All’andata giocammo su un campo veramente infame, impraticabile. Perdemmo 2-0, fui espulso anche a causa di quel terreno di gioco ma ricordo che Mister Mazzone ci rincuorò negli spogliatoi, spingendoci alla rimonta. In quella Roma lì c’erano tantissimi leader, ovviamente su tutti Peppe Giannini che giocò una gara di ritorno strepitosa”.

“Il 27 Marzo ero allo stadio, in tribuna, ma prima della partita andai negli spogliatoi a caricare i ragazzi. Ero convinto avremmo raccolto un grande risultato e i fatti mi diedero ragione perchè ribaltammo il match mandando in visibilio un Olimpico pieno di amore. Il giorno prima erano venuti in migliaia a Trigoria per caricarci. Poi quel maledetto gol di Vavra ci ammazzò, calcisticamente parlando. Dopo la partita sentivamo loro festeggiare. Legittimo, ci mancherebbe, ma stavano esagerando e Mazzone ad un certo punto si girò verso di noi, che eravamo seduti in silenzio, a testa bassa nello spogliatoio e ci urlò: “Annamo de là”. Il mister era così, aveva avuto a che ridire con l’allenatore dello Slavia, Cipro, lo fermammo in tre quattro, ma capimmo anche il suo enorme dispiacere. Carlo sapeva che quella sera, di fatto si chiudeva il suo ciclo alla Roma. Meritavamo la semifinale e ce la saremmo giocata con tutti”, ha concluso Petruzzi.

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Le Voci di Retesport

Roma-Monza, le pagelle di Petruzzi: “El Shaarawy, Azmoun e Rui i migliori” – VIDEO

Mister Fabio Petruzzi nel corso de ‘La Sveglia Giallorossa’ ha dato i suoi giudizi personali sulle singole prestazioni dei giallorossi. La Roma ha battuto il Monza 1-0, non esprimendo un gran calcio ma portando a casa tre punti fondamentali.

TOP:
El Shaarawy 8
Azmoun 7
Rui Patricio 7

  • FLOP:
    Bove 5,5
    Karsdorp 5,5
 
 
 
 
 
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Roma-Empoli, l’analisi di Fabio Petruzzi: “Vittoria convincente”

Fabio Petruzzi ha analizzato ai microfoni di Retesport in questi termini la vittoria della Roma contro l’Empoli: “Giusto criticare quando la Roma fa male, ma quando la squadra fa bene tutto come ieri sera, è altrettanto corretto sottolineare i meriti dei giallorossi. Approccio perfetto, dopo 10 minuti eri 2-0, a quel punto la squadra si è sciolta. Era importante vincere e convincere, con Lukaku la Roma può competere con lo Scudetto, anche se oggi parlarne può risultare esagerato a molti, vista la classifica. L’Empoli credo faticherà a salvarsi, quindi va preso con umiltà il risultato di ieri, ma delle prime interessanti linee di gioco si sono intraviste”.

“Ho visto bene Ndicka, è un calciatore che ha già maturato esperienza in Germania, ha un buon piede mancino, non si nasconde, andrà ovviamente rivisto in altri test. Kristensen? Sì ha fatto due bei cross, ma a me sinceramente non convince – prosegue Petruzzi sui nuovi – lo vedo spesso timido, nella postura del corpo, spesso non guarda il campo in avanti. A me Paredes è piaciuto, ha gestito bene il possesso della squadra, ha lavorato in avanti, con piena libertà di giocate. Il primo tempo di Renato Sanches mi è piaciuto tantissimo, da 8 pieno, ho visto una gamba fluida, ha qualità diverse, si butta negli spazi, salta l’uomo. Ottima prova anche di Lukaku, che inevitabilmente sposta gli equilibri della Roma ma va servito di più”.

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Le Voci di Retesport

La ‘Roma migliore per Lukaku’, Petruzzi: “Ecco il mio 11 ideale”

La doppietta di Lukaku è la più bella notizia delle ultime due settimane per la Roma. Il belga, dopo i primi minuti in giallorosso nella demoralizzante serata contro il Milan, è volato in Nazionale e ha ritrovato fiducia, condizione, gol oltre alla fascia da capitano. Tutte notizie positive per Josè Mourinho che attende con ansia il ritorno in queste ore del bomber per iniziare a lavorare su una Roma diversa, si spera più credibile e capace di tornare a fare risultati.

Ruoterà molto, non tutto visto il contestuale rientro di Dybala, ma molto sì intorno a Big Rom. Esaltare le sue caratteristiche è uno degli obiettivi principali dello Special One e per farlo le ipotesi di formazione sono diverse.

Protagonista tutte le mattine ai nostri microfoni su Retesport, dalle 7:00 alle 10:00, mister Fabio Petruzzi ha immaginato così una Roma ‘reale’, dunque schierata con il 3-5-2, per scatenare tutte le qualità fisiche e tecniche di Lukaku ma anche ipotizzata una Roma ‘ideale’, con un cambio di modulo: “Dopo la falsa partenza in campionato, se Mourinho non cambierà sistema di gioco – come sembra – alla ripresa contro l’Empoli, difficilmente lo farà in futuro. Se si proseguirà con il 3-5-2 e il tecnico giallorosso recuperasse al meglio tutta la rosa, il mio undici ideale è composto da Mancini-Smalling-Ndicka davanti a Rui Patricio, Paredes play basso, con Aouar e Renato Sanches ai suoi lati, sugli esterni Karsdorp a destra ed El Shaarawy a sinistra pronti a sfruttare i movimenti e le giocate del duo Dybala-Lukaku. Il belga ha necessità di giocatori che ruotino intorno a lui, o sfruttino i suoi movimenti incontro per aggredire spazi alle sue spalle o lateralmente.”

L’ex difensore giallorosso ha poi aggiunto: “A mio giudizio però la Roma si esprimerebbe meglio con un 4-3-3. Vista la difficoltà degli esteri opterei per l’ipotesi di Mancini largo a destra nella linea a quattro, con Smalling-Llorente centrali e Spinazzola a sinistra. A centrocampo a questo punto Cristante mediano per dare protezione ai due dietro, con Aouar e Renato Sanches mezzali. Pellegrini e Dybala alle spalle di Lukaku”. Domenica scopriremo se Mourinho virerà su un nuovo sistema o conserverà quanto visto finora. Certamente degli accorgimenti tattici e di uomini ci saranno.

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Esclusive

Esclusiva Retesport, Petruzzi: “Mazzone era un secondo padre. Allenatore e persona unica” – AUDIO

“Sono addolorato e affranto per la scomparsa di mister Mazzone, per me è stato un allenatore, un maestro ma soprattutto un secondo padre”. Così Fabio Petruzzi, ai microfoni di Retesport, sul suo rapporto con l’allenatore romano morto nelle scorse ore.

Mi ha fatto crescere dandomi fiducia nella Roma, mi ha portato con sé a Brescia e poi a Bologna. Era uno che se doveva rimproverarti lo faceva aspramente, ma con chiunque parli che ha avuto il piacere e l’onore di lavorare con lui, conserva ricordi splendidi di mister Mazzone“.

Mi ricordo che in occasione della famigerata corsa sotto la curva degli atalantini, dopo la partita avendo ormai un rapporto di confidenza assoluta con lui, mi confessò che da una parte aveva sbagliato ma allo stesso tempo ammise che aver ricevuto insulti nei confronti della madre gli fece perdere lucidità, perchè aveva patito molto per la morte della mamma. Lui era così, genuino, intenso, onesto, lui aveva due gemelli: da lunedì e venerdì il fratello buono, gentile, disponibile, dal sabato cambiava totalmente, era intrattabile, voleva concentrazione massima da parte di tutti“.

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Le Voci di Retesport

Petruzzi a RS: “Abraham è un grande attaccante ma deve darsi una svegliata” (AUDIO)

“La Roma ha bisogno di certezze, è giusto aspettare ancora Abraham perchè un attaccante di valore, lo scorso anno lo ha dimostrato, ma deve darsi una svegliata”. Così Fabio Petruzzi ai microfoni di Retesport nel consueto intervento pomeridiano sui 104.2 FM.

“In generale credo che sia stato fatto un errore di sopravvalutazione della rosa. Al Mondiale ci sono 4 giocatori, nessuno dei quali è protagonista assoluto. Al netto dei miglioramenti sul piano del gioco, auspicabili sin da gennaio, la Roma sta palesando dei limiti evidenti”.

Riascolta qui l’intervento integrale