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APPROFONDIMENTI

Roma, 5 spine per Mourinho

FOCUS RS Prevenzione e precauzione. Sono le parole chiave che ricorrono nei corridoi di Trigoria sul tema infortuni. Negli ultimi giorni a causa di una serie di notizie provenienti dai ritiri della Nazionali, l’emisfero giallorosso è tornato a tremare di fronte allo spauracchio della serie infinita di stop che da anni colpisce la Roma.

Più volte Mourinho ha parlato di protocolli interni – allenamenti, fisioterapia, prevenzione in palestra – per cercare di porre attenzione massima su ogni singola situazione. In vista del match contro il Sassuolo, lo Special One avrà più chiara la situazione solo giovedì quando la maggior parte dei calciatori sarà rientrata dagli impegni in giro per il mondo.

Matias Vina sicuramente non giocherà contro i neroverdi: nonostante non abbia subito lesioni, il suo impiego a poco meno di 24 ore dal rientro in Italia sarebbe folle. Al suo posto si scalda Calafiori, che ha finora racimolato pochi scampoli di gioco.

Smalling dovrebbe tornare a lavorare in gruppo oggi, dopo il parziale lavoro con i compagni di ieri. E’ fermo dal 14 agosto e lo storico del suo ultimo anno trascorso quasi tutto in infermeria impone prudenza. Possibile un impiego dall’inizio in Conference contro il Cska.

Caso spinoso quello di Pellegrini: il capitano ha riavvertito dolore al flessore che gli ha dato noia per tutto il 2021, fino al doppio infortunio subito a cavallo tra la fine della scorsa stagione e il ritiro della Nazionale pre-Europei. Lo staff giallorosso si è allarmato subito e ha richiesto il rientro del centrocampista, che vuole fortemente giocare domenica, non avendo accusato una nuova lesione. Deciderà Mou, con l’idea di non rischiare dall’inizio di perdere uno dei principali protagonisti della sua Roma.

Sulle condizioni di Gianluca Mancini si avranno maggiori certezze solo nelle prossime 48 ore: ieri terapie personalizzate per ridurre l’infiammazione al piede destro. Il centrale azzurro è uno abituato a stringere i denti, ma Kumbulla potrebbe sostituirlo per evitare ulteriori rischi.

Restano da verificare le condizioni di Zaniolo: una forte contusione alla coscia gli ha impedito di essere a disposizione nel match di questa sera contro la Lituania. Il fatto che sia rimasto però con gli azzurri, induce a pensare che domenica sia il calciatore più facile da recuperare.

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NEWS

Pellegrini, al momento non previsti esami strumentali

NEWS RS Lorenzo Pellegrini ieri pomeriggio è rientrato a Roma, da Coverciano, a causa di un dolore accusato al flessore della coscia sinistra relativo ad un vecchio grave infortunio che il capitano giallorosso ha subito due mesi fa e gli costò la partecipazione agli Europei.

Secondo quanto appreso nel corso del ‘Pomeriggio di Rete Sport’, Pellegrini non sarà sottoposto al momento ad esami strumentali e altri controlli clinici. Confermato dunque lo spirito ‘precauzionale’ del suo rientro nella capitale già segnalato ieri da Trigoria.

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Calciomercato

Roma, pressing Pellegrini per il rinnovo

Lorenzo Pellegrini è uno dei pilastri della rosa di José Mourinho. Il capitano giallorosso viene coccolato dal suo tecnico, che gli ha dato nuova linfa vitale dal suo arrivo nella Capitale e, insieme al general manager Tiago pinto, spinge per blindarlo.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, Pellegrini infatti incontrerà in questa settimana il suo procuratore e discuterà del suo rinnovo di contratto, che sembra possa vedere il suo ingaggio raddoppiato con l’esclusione della clausola da 30 milioni. Cinque anni ancora alla Roma, dove guiderà i giallorossi al raggiungimento degli obiettivi prefissati da Mourinho.

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Rassegna stampa

La cura Mou rilancia Pellegrini: leadership e nuovo contratto

La cura Mourinho ha trasformato in cigno l’anatroccolo che faticava a crescere in casa sua. Come spesso (o quasi sempre) accade ai giocatori romani con la maglia giallorossa addosso, Lorenzo Pellegrini ha mal sopportato le critiche amplificate dalla cattiveria dei social, seppur in un periodo di stadi chiusi causa pandemia mondiale.

Il ragazzo ha sofferto molto ciò che leggeva su di sé e sulla propria famiglia (non esattamente complimenti), prima di capire che il sottobosco di cattiverie che ha sempre accompagnato la carriera dei romani nella capitale, andrebbe ignorato per sopravvivere calcisticamente. “Voi continuate a parlare ed insultare tutti. Noi continuiamo a correre e lottare per questa maglia…falliti!“.

Così rispondeva Pellegrini in una storia sul suo profilo Instagram la scorsa stagione (dicembre 2020) a chi aveva pesantemente attaccato la sua famiglia, la moglie Veronica e i figli. Poi l’Europeo saltato per un problema muscolare e il contratto con la Roma in scadenza da ridiscutere, accarezzando anche pensieri d’addio. “Se ne avessi tre di Pellegrini, giocherebbero tutti e tre. Dopo la nazionale firmerà il rinnovo“, parole e musica di Mourinho, innamorato del ragazzo, che, sotto la sua guida, sta ritrovando sicurezza, gol (una doppietta nella larga vittoria di Salerno) e una leadership da rafforzare con il tempo.

Come scrive la Repubblica (F.Ferrazza), dopo le gare dell’Italia, il ragazzo firmerà il rinnovo a quattro milioni a stagione (bonus compresi), per cinque anni, legando il suo destino in maniera stretta al club giallorosso e dando continuità alla tradizione di capitani romani che contraddistingue ancora la storia di una Roma che, con quattro vittorie (12 gol fatti, 2 subiti), si è appena lasciata alle spalle una partenza stagionale super, di quelle che fanno sognare i tifosi.

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Allenamenti

Roma, Pellegrini in gruppo. Parte della seduta con i compagni anche per Villar

La Roma questa mattina ha svolto l’ultima seduta settimanale in vista dell’amichevole prima dell’inizio ufficiale della stagione, prevista domani sera all’Olimpico contro il Raja Casablanca. Buone notizie per Mourinho che recupera Lorenzo Pellegrini, questa mattina in gruppo e Gonzalo Villar – seppur parzialmente. Lo spagnolo ha svolto una parte della seduta con i compagni e ha completato la mattinata di lavoro con un personalizzato.

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Allenamenti

Pellegrini, coscia destra ko: due-tre giorni di riposo

Attimi di tensione nella giornata di ieri durante l’allenamento della Roma, appena dopo una botta presa da Lorenzo Pellegrini alla coscia destra. Il numero 7 giallorosso dovrà rimanere a riposo per due o tre giorni, prima che si decida se sottoporlo ad esami strumentali. La speranza è che il capitano possa essere recuperato nella sfida di Conference League del 19 agosto, contro una tra Molde e Trabzonspor.

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Rassegna stampa

Pellegrini, il rinnovo è vicino: 4 anni e senza clausola

Lorenzo Pellegrini rimarrà alla Roma, con la fascia da capitano al braccio. Ieri sono state poste le basi per il rinnovo del numero 7. Appuntamento a Trigoria tra i manager del centrocampista e il g.m. Tiago Pinto.

Le volontà si sono incontrate e le parti stanno ragionando su un accordo. Di sicuro sparirà la clausola da 30 milioni, che Lorenzo in questa fase non ha mai pensato di far esercitare ma che è stata vissuta come un macigno.

Come riporta il Messaggero, il nuovo contratto verrà impostato su basi totalmente diverse. Quello attuale, di 2,5 milioni, si generava sui premi che ogni anno andavano a costituire (e ad aumentare) la parte fissa. Stavolta si ragiona su un ingaggio vecchio stile, di alto livello, in linea con i calciatori più importanti della rosa.

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NEWS

Pellegrini, dopo il rosso a Siviglia è a rischio squalifica in Conference League: ecco perchè

Tra gli espulsi della nervosa sfida di Siviglia, c’è anche Lorenzo Pellegrini, ma oltre al danno in amichevole il capitano della Roma rischia addirittura una beffa nelle prossime gare ufficiali. Il numero 7 giallorosso rischia infatti una squalifica da scontare il 19 agosto nel primo turno di Conference League visto che l’amichevole col Betis era internazionale e quindi “a marchio” Fifa .

In linea teorica essendo capitano e non essendo stato espulso per un fallo di gioco ma per proteste Pellegrini potrebbe essere fermato uno o più turni nei match ufficiali. Tutto dipende da quanto scritto dall’arbitro sul referto e dalla pesantezza delle parole di Pellegrini che lasciando il campo ha anche ironicamente stretto la mano al fischietto spagnolo.

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Rassegna stampa

Mou pensa al piano B: Pellegrini arretrato e Miki trequartista

I primi segnali erano arrivati dal mercato, nel corso dei giorni scorsi, con l’addio ufficiale alla trattativa per portare lo svizzero Granit Xhaka in giallorosso. Ulteriori conferme sono invece arrivate mercoledì a pranzo, quando durante il secondo tempo dell’amichevole vinta dalla Roma con il Belenenses per 3-1 José Mourinho ha deciso di abbassare per la prima volta (in questa stagione) Pellegrini tra i mediani. Una necessità, vista anche l’assenza in mezzo al campo di almeno tre potenziali titolari (Veretout, Cristante e Villar). Ma anche un progetto tattico, una sorta di piano B, nel caso in cui da qui alla fine di questo calciomercato estivo non si riesca a portare a casa l’atteso rinforzo di centrocampo, quello che dovrebbe regalare equilibrio e geometrie alla truppa giallorossa.

Del resto, come scrive la Gazzetta dello Sport, Pellegrini in quel ruolo ci ha giocato spesso anche con Paulo Fonseca, dividendo spesso la tifoseria tra chi ne apprezzava qualità tecnica, palleggio e visione di gioco e chi gli rimproverava una scarsa propensione alla fase difensiva ed al sacrificio. La Roma di Mourinho si sta modellando sul un 4-2-3-1 dinamico. Ovviamente, a secondo di dove andrà a giocare Lorenzo Pellegrini, potrà cambiare molto nell’interpretazione della gara da parte della squadra giallorossa. E considerando che la ricerca del centrocampista si sta dimostrando faticosa e richiederà tempo (la Roma prima di comprare deve vendere, considerando i quasi 30 giocatori in esubero che si stanno allenando a Trigoria) ecco perché Mourinho sta pensando all’arretramento di Pellegrini per disegnare una Roma diversa, camaleontica, sicuramente molto più offensiva di quella base. Già, perché portare Pellegrini in mezzo al campo a palleggiare vorrebbe dire spostare Mkhitaryan alle spalle di Dzeko e inserire Shomurodov (o in alternativa El Shaarawy) sulla corsia sinistra.

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Rassegna stampa

Pellegrini si sdoppia per Mou e il rinnovo è imminente

Pellegrini si fa in due per la Roma. Il capitano ieri ha giocato quasi tutti i novanta minuti contro il Belenenses, Mourinho lo ha utilizzato da trequartista nel primo tempo e poi da centrale nella ripresa. Una soluzione che potrebbe essere ripresentata, considerata l’emergenza nel reparto per il mancato arrivo di Xhaka.

Anche con Fonseca aveva giocato qualche partita a centrocampo. Lorenzo si sacrifica per la squadra, si mette a disposizione dell’allenatore. Pellegrini non è un trequartista vero, perché nasce centrocampista e sa fare anche la fase difensiva. La condizione atletica sta crescendo, anche se ha perso due settimane di lavoro rispetto ai compagni per l’infortunio muscolare.

Come scrive il Corriere dello Sport, si trova molto bene con Mourinho, sente sempre le attenzioni dell’allenatore, percepisce che lo considera importante. Con lui è cambiato un po’ il modo di giocare, deve verticalizzare di più. Rispetto al passato è sempre più al centro del gioco.

Il suo futuro alla Roma è già scritto. I suoi agenti hanno incontrato più volte Tiago Pinto, c’è la volontà di proseguire insieme, con Lorenzo sempre pià coinvolto nel progetto dei Friedkin. Da capitano, da leader. Il suo contratto sarà prolungato fino al 2025, sarà stracciata la clausola rescissoria, che per quest’anno è scaduta, perché ha durata per tutto il mese di luglio. I suoi agenti stanno lavorando per fargli riconoscere un ingaggio all’altezza delle aspettative che la società ripone nei suoi confronti.