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Roma-Torino 1-0, le pagelle di Retesport

La Roma strappa altri tre punti decisivi per la sua corsa Europea al Toro di Juric, grazie alla rete di Tammy Abraham siglata alla mezz’ora del primo tempo. Giallorossi straordinari poi nell’applicazione difensiva, con uno Smalling tornato ai livelli del suo primo anno nella capitale.

Le pagelle di Retesport:

Rui Patricio 6 –  Un paio di interventi importanti, per dare ulteriore solidità ad un reparto che questa sera grazie al rientro di Smalling sfodera la compattezza di stampo ‘Mourinhiano’

Mancini 6,5 – Battaglia contro tutti, soprattutto nei mischioni che il Toro crea all’interno dell’area di rigore su calcio piazzato. Incisivo

Smalling 7,5 – Dominus assoluto della fase difensiva giallorossa, consegna a Belotti le chiavi della sua autovettura accompagnandolo di fatto all’uscita del match prima del fischio d’inizio. Prestazione straordinaria per concentrazione, qualità delle letture e fisicità

Ibanez 6,5 – E’ il re degli anticipi nella retroguardia romanista, ogni tanto troppo falloso, ma comunque efficace. Da una sua lettura verticale, parte l’azione del gol vittoria di Abraham. Prezioso

Karsdorp 7 – Su e giù, senza sosta, come se sotto i piedi avesse delle rotelle su degli immaginifici binari, l’olandese volante sfreccia facendo il vento sulla fascia e incassando gli ennesimi elogi di Mou. Esterno totale

Pellegrini sv – Infortunato al 15′, mancherà per qualche settimana. E’ l’unica nota dolente di serata

Diawara 5,5 – Non gioca mai e si nota per la pesantezza del passo, non offre spunti di qualità, preoccupandosi solo di togliere spazi nella zona centrale della mediana. Un paio di svarioni potevano costare cari

Mkhitaryan 7 – Terza gara consecutiva nel ruolo di mezzala, dove trova tempi, spazi e coordinate giuste per far ripartire l’azione giallorossa. Da un suo splendido assist nasce la rete di Tammy. Cosa chiedergli di più?

El Shaarawy 6 – Tanta corsa, poca qualità se non nell’episodio del rigore conquistato e poi negato dal VAR. Non trova i giusti guizzi, anche a causa della velocità di Singo

Zaniolo 7 – Da seconda punta si esalta, sbattendo in faccia ai difensori del Toro il suo strapotere fisico. In un paio di situazioni eccessivamente egoista, ma ha tanta voglia di segnare in campionato, prima o poi ci riuscirà

Abraham 7 – Dopo la doppietta di giovedì, replica stasera con la freddezza del bomber. Prima e dopo regala a i suoi un inesauribile patrimonio di rincorse difensive. Poco servito, ma una palla basta per portare a casa i tre punti

Mourinho 7 – In emergenza a centrocampo capisce che contro il Toro avrebbe dovuto azzerare la profondità, annullando così gli spazi da far aggredire a Belotti e sfruttare le ripartenze. Con il rigore del 2-0 poi rimosso la missione poteva esser conclusa nel primo tempo, sull’1-0 soffre con i suoi, strappando tre punti fondamentali grazie alla forza del gruppo

Sost.
Perez 6,5
Kumbulla sv

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Genoa-Roma 0-2, le pagelle di Retesport

La Roma vince grazie alla straordinaria doppietta del giovane Felix a Genova contro i rossoblu, e scavalca in un colpo solo Fiorentina-Lazio-Juventus, riportandosi al quinto posto. Decisiva la mossa di Mou che ha inserito il ragazzo ghanese nella ripresa al posto di Shomurodov.

I Migliori:
Felix 8
Mkhitaryan 7,5
El Shaarawy 7

Rui Patricio 6 – Totalmente inoperoso, serata tranquilla

Ibanez 6,5 – Veemenza e reattività, gli consentono di vincere qualsiasi contrasto, in una gara dove il Genoa non si rende quasi mai tranquillo

Kumbulla 6,5 – Gioca senza doversi preoccupare di un vero centravanti, mostrando però una maggiore lucidità in fase di possesso, senza sbavature

Mancini 6,5 – Aggressivo su Pandev, unico riferimento offensivo del Genoa. Giganteggia offrendo ai compagni sostegno offensivo costante già dai primi minuti

Karsdorp 6,5 – Torna da quinto come a Venezia e offre maggiori spunti offensivi, con una discreta precisione nei suggerimenti all’interno dell’area di rigore.

Veretout 7 – Da perno centrale al posto di Cristante, ritrova qualità, lucidità e capacità di rompere il gioco avversario. Prezioso equilibratore

Mkhitaryan 7,5 – Prestazione scintillante dell’armeno, che riportato nel cuore della partita torna ad illuminare e dipingere calcio. Un gol annullato, un assist decisivo e tanti tentativi in mezzo per cercare di sbloccare la partita

Pellegrini 6,5 – Prende dopo un quarto d’ora un colpo al ginocchio da k.o., ma con grande generosità resta in campo, alzando il ritmo nella ripresa e tentando di tracciare corridoi che aprano spazi decisivi

El Shaarawy 7 – Giostra da quinto tutta fascia e dimostra di poterci stare alla grande: sempre pericoloso col pallone tra i piedi, decisivo in una diagonale difensiva che leva a Sturaro l’occasione dell’immeritato vantaggio

Abraham 5,5 – Gioca tanto per i compagni, senza mai avere palloni utili da battere a rete. Cala alla distanza nella ripresa

Shomurodov 5 – Spreca malamente due grandi occasioni da gol, che se segnate avrebbero stappato il match indirizzandolo verso i tre punti con largo anticipo

Mourinho 7,5 – In totale emergenza si inventa Mkhitaryan mezzala e inserisce Felix nella ripresa come primo cambio, che lo ripaga con due reti. E’ quasi tutta sua la vittoria di Marassi

Sost. 
Felix 8 – Una mezz’ora scarsa per spaccare in due il match, segnare due gol e prendersi la ribalta tra i grandi. Benvenuto Gatto!
Smalling 6

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Cagliari-Roma 1-2, le pagelle di Retesport: Mou la mente, Pellegrini il braccio

La Roma ribalta il Cagliari nella ripresa con una prova d’orgoglio importante, conquistando tre punti preziosissimi dopo un primo tempo di gestione ma anche di nervosismo crescente. Pavoletti stappa il match sfruttando uno svarione della retroguardia giallorossa, poi Pellegrini e Zaniolo trascinano i suoi alla vittoria. Assist del capitano per il pari di testa di Ibanez, punizione magistrale del 7 all’incrocio che regala a Mou la vittoria.

I MIGLIORI:

  • Pellegrini 8
  • Ibanez 7
  • Rui Patricio 7

Le pagelle di Retesport a cura di Francesco Oddo Casano

Rui Patricio 7 – Serata di sofferenza e di grande concentrazione, perchè se nel primo tempo deve solo soffiare su una bordata di Bellanova sperando non entri e finisca sul legno, nella ripresa si alza il livello della difficoltà. Non può nulla sulla prima conclusione di Pavoletti, poi sfodera un paio di grandi interventi che tengono a galla la Roma fino alla vittoria

Karsdorp 6,5 – Corre, lotta, si arrabbia. E’ argento vivo ed è uno dei pochi anche nel primo tempo quanto meno a provarci. Paradossalmente diventa un fattore quando Mou smonta la squadra e lo piazza come terzo centrale di una linea a tre. Sempre pronto a supportare i compagni, prezioso.

Mancini 6 – Sbanda come tutta la linea difensiva per una decina di minuti dove il solo Pavoletti riesce a creare scompiglio. Riprende in mano il bandolo della matassa, proiettandosi nella metà campo avversaria per cercare disperatamente i tre punti

Ibanez 7 – Sempre concentrato e attento su ogni pallone scorra dalle sue parti. In occasione della rete del vantaggio cagliaritano mostra scarsa reattività, non assorbendo l’errore di Vina che spalanca al centravanti sardo la possibilità di sbloccare il match, poi si va a riprendere il suo con un colpo di testa decisivo, il secondo della stagione

Vina 5,5 – Mai pericoloso in zona offensiva, impreciso e disattento in fase difensiva. Da un suo buco clamoroso di testa sorge la rete del Cagliari.

Cristante 6 – Dirige il traffico in mezzo al campo, senza mai trovare l’imbucata giusta per aprire la strada del successo alla Roma. Soffre ma tiene in piedi la mediana con il consueto equilibrio

Veretout 6 – Corre tanto, spesso a vuoto, in lungo e in largo, ma si perde nel traffico avversario. Non trova mai il pertugio per sfondare il muro eretto da Mazzarri

Zaniolo 6,5 – Primo tempo di scontro totale con Lykogiannis, nel tentativo di saltare l’uomo e creare i presupposti per la rete che sbloccasse il match. Nella ripresa alza il livello specifico delle sue giocate, trascinando i suoi, al pari di Pellegrini. Anche stasera gol sfiorato, arriverà presto…

Pellegrini 8 – Un assist, una traversa e un gol magistrale su punizione. Basta questo per quantificare il livello di decisività del capitano romanista, che quando c’è da sporcarsi le mani in questa stagione decide di prendere per mano la Roma e condurla verso tre punti preziosissimi.

Mkhitaryan 4,5 – Abulico, spento, completamente fuori fase. Lontanissimo parente della versione scintillante sfoderata dall’armeno lo scorso anno

Abraham 5 – E’ evidente che non sia al meglio fisicamente, ma forse mai in questa stagione era stato quasi totalmente assente in ogni fase di gioco. Tanta corsa a vuoto, troppi gesti di insofferenza verso i compagni. Patisce e si vede la mancanza del gol. Da resettare

Mourinho 7 – Dopo un primo tempo in cui la sua Roma pur in possesso del pallone è andata quasi costantemente a sbattere contro il pullman cagliaritano, subisce gol e decide di smontare e rimontare la squadra, lanciando il 2003 Felix in campo a sorpresa al posto di Shomurodov. Mossa vincente, perchè il giovane Primavera crea scompiglio nell’area di rigore avversaria. L’impeto emotivo e le scelte tattiche fanno il resto. Tre punti guadagnati con una lettura geniale

Sost.
Felix 6,5
El Shaarawy 6

Calafiori 6
Kumbulla sv

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Roma-Napoli 0-0, le pagelle di Retesport: Mancini-Ibanez-Cristante i migliori

Prestazione solida e di grande coraggio della Roma, che inchioda il Napoli sullo 0-0 frenandone la corsa Scudetto. Giallorossi concentrati e subito nel vivo del match, capaci di costruire almeno tre palle gol nitide malamente sciupate. Grande prova del duo difensivo Mancini-Ibanez e di Cristante, i migliori in campo tra le fila romaniste.

I MIGLIORI:

Cristante, Ibanez e Mancini 7

Le pagelle di Retesport a cura di Francesco Oddo Casano

Rui Patricio 6 – Era atteso da una potenziale serata di grandi fatiche e invece la difesa giallorossa è quasi del tutto impermeabile. Un paio di parate solide e niente più per il portoghese

Karsdorp 5,5 – Fase difensiva eccellente, sempre addosso a Insigne per non lasciargli tempo e spazio per la giocata, in proiezione offensiva infila una serie sconclusionata di cross che vanificano diverse potenziali occasioni

Mancini 7 – Leader difensivo coraggioso, il centrale azzurro coordina il lavori arretrati con esperienza e solidità, impedendo al Napoli quasi di calciare a rete

Ibanez 7 – Vince a tratti stravince il duello fisico con Osimhen, costretto spesso a svariare altrove per evitare la marcatura arcigna del brasiliano. Si immola sul nigeriano finendo addosso al legno per evitare un gol immeritato ai suoi

Vina 6,5 – Serata non facile per l’uruguayano costretto a tenere spesso la posizione per evitare le sovrapposizioni di Di Lorenzo, oltre al controllo costante di Politano. Ci mette una tigna incredibile, che gli permette anche di essere lucido in fase d’appoggio

Cristante  7 – Equilibrio e testa, qualità spiccate questa sera per il mediano giallorosso che non sbaglia praticamente nulla

Veretout 6,5 – Corsa, cuore, raddoppi. Jordan ci mette l’anima in ogni metro di campo arato come sempre come un motorino. Di più era impossibile chiedere stasera

Zaniolo 6 – Costante pericolo sul fronte offensivo per il Napoli, ingaggia spesso vincendoli duelli personali con Mario Rui, spesso trascinato con tutto il pallone verso l’area di Ospina. Impreciso in alcuni occasioni negli ultimi 20 metri

Pellegrini 5,5 – Pronti via imbuca due volte per Abraham ma l’inglese non sfrutta, fluttua per tutto il fronte offensivo offrendo sponda costante ai suoi. Poco illuminato in generale quando c’è da mettere la zampata vincente, ma dai suoi piedi principalmente nascono le migliori occasioni

Mkhitaryan 5 – Viaggia ad una velocità dimezzata rispetto ai suoi, riceve palla almeno una decina di volte e va a sbattere sistematicamente contro il primo avversario che incontra. Dispiace dirlo, ma lontano parente del Miki straripante della scorsa stagione

Abraham 5,5 – Recupera palloni, fa ripartire i suoi con una pulizia tecnica da top player, quando sprinta lascia sul posto chiunque. Poi c’è anche una clamorosa occasione divorata a tu per tu con Ospina, che pesa come un macigno sulla serata giallorossa

Mourinho 6,5 – Presenta una Roma credibile, in palla, organizzata e dopo Bodo la reazione attesa è arrivata. In fase difensiva i meccanismi cominciano a funzionare e lo si era notato da diverse gare (esclusa la serata infausta al circolo polare artico). In alcuni frangenti la Roma sembra quasi rinunciare a costruire gioco, gettando lungo palloni che dovrebbero essere gestiti con maggiore qualità.

Sost.
El Shaarawy 6 – Entra dando sprint e freschezza alle ripartenze giallorosse. Sicuramente piùvivo rispetto a Mkhitaryan
Shomurodov sv

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Roma-Empoli 2-0, le pagelle di Retesport

La Roma centra il quinto successo in campionato, con un convincente 2-0 contro l’Empoli. Una gara che i giallorossi avrebbero potuto chiudere con un risultato più largo. A segno capitan Pellegrini e Mkhitaryan, autore anche dell’assist del vantaggio. Sfortunato Abraham: per l’inglese 6 legni stagionali.

I MIGLIORI:

  • Mkhitaryan 7,5
  • Pellegrini 7
  • Abraham 7

Rui Patricio 6 – Qualche apprensione nei primi minuti, poi la Roma pieno possesso del match e il portoghese può assistere con serenità alla sfida senza grossi affanni

Karsdorp 6,5 – Prova in crescendo dell’olandese, che offre sempre a Zaniolo un appoggio utile sull’out di destra. Un paio di ripiegamenti difensivi ne impreziosiscono la serata

Smalling 6,5 – Nuovamente titolare dopo la sfida di Conference, il britannico fatica nei primi venti minuti a trovare le giuste misure su Di Francesco, poi sale in cattedra conferendo alla linea la giusta solidità

Mancini 6,5 – Gara di carattere per il centrale azzurro, apparso nettamente più brillante rispetto al derby soprattutto sul piano fisico. Sfortunato nella ripresa su un colpo di testa finito di poco a lato

Vina 6,5 – Cuore e spinta costante sull’out mancino per l’uruguaiano, costantemente impegnato in fraseggi preziosi con Mkhitaryan. Prestazione di livello

Darboe 6,5 – La fiducia di Mourinho, l’ottima prova contro lo Zorya e una serata che lo consacra nel novero delle reali alternative a centrocampo. Una sola sbavatura, in un mare di giocate essenziali e precise. Corposo

Veretout 7 – Inesauribile su tutto il fronte della mediana, il francese dispensa giocate verticali ad aggressioni personali nella metà campo avversaria, per smarcarsi dalla marcatura a uomo preparata su di lui da Andreazzoli. Prova totale anche in fase difensiva

Zaniolo 6,5 – Nel derby le motivazioni e la voglia di trascinare la Roma oltre le difficoltà sembrano averlo sbloccato. Messosi alle spalle le paure, il 22 è tornato agli strappi di un tempo, che per 60 minuti fanno impazzire la retroguardia dell’Empoli. Esce stremato dopo l’80’, ma il percorso di recupero è ormai ultimato.

Pellegrini 7 – Rinnovo, il settimo gol stagionale in 10 partite e la corsa sotto la Sud. Il capitano conclude nel migliore dei modi l’ennesimo weekend di questa clamorosa annata. Ad Maiora

Mkhitarya 7,5 – Oltre il gol, l’armeno gioca una partita completa, in fase di non possesso offrendo sempre l’appoggio giusto ai compagni, in fase di possesso dettando quasi i ritmi dell’azione offensiva giallorossa. Un assist e una rete per un calciatore assolutamente fondamentale per Mourinho.

Abraham 7 – Se i legni fossero stati gol, oggi sarebbe da solo in testa alla classifica marcatori della Serie A. Uno strapotere fisico animalesco, si porta a spasso l’intera retroguardia empolese, senza mai disdegnare il gioco corto con i compagni di reparto. Rincorre tutti con la cattiveria di un animale selvatico, impressionante!

Mourinho 6,5 – Centra la quinta vittoria in campionato, l’ottava stagionale, con un risultato che sa di equilibrio e attenzione ai dettagli. Ora una sosta per continuare il cammino verso la Special Roma

Sost.
Cristante 6,5
Zalewski sv
El Shaarawy sv
Calafiori 6
Ibanez sv

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Zorya-Roma 0-3, le pagelle di Retesport

Missione compiuta per la Roma, che vince in trasferta per 3-0 contro lo Zorya consolidando la testa della classifica nel gruppo C. A segno El Shaarawy, Smalling e Abraham, che dopo aver colpito l’ennesimo legno della stagione, trova il quarto sigillo stagionale. Ottima prova anche di Ebrima Darboe, che schierato per la prima volta dall’inizio da Mou, serve un assist vincente in avvio e dimostra qualità interessanti in questo scacchiere tattico.

I MIGLIORI:

  • El Shaarawy 7
  • Darboe 7
  • Abraham 7

    Le pagelle di Retesport a cura di Francesco Oddo Casano:

Rui Patricio 6 – Un paio di semplici interventi poi è solo ordinaria amministrazione

Ibanez 6 – Adattato a destra si destreggia con discreta vigoria e personalità, concesse un paio di sbavature in appoggio prodotte dalla necessità di adattarsi ad un ruolo diverso

Smalling 6,5 – Concentrazione e solidità in fase difensiva, un gol per ritrovare la fiducia e si spera anche la titolarità nel prossimo futuro

Kumbulla 6 – Torna titolare dopo diversi mesi, l’albanese mette sprint e fisicità nella sua prova, senza mai concedere nulla ai suoi avversari

Calafiori 6,5 – Spinta costante sulla sinistra e diversi cross interessanti non sfruttati dai suoi. Prosegue la crescita del giovane terzino giallorosso

Cristante 6 – Chiamato agli straordinari, si sbatte tanto per tenere compatta la squadra in fase difensiva ma come accaduto anche nelle ultime sfide perde progressivamente lucidità sbagliando diversi appoggi facili

Darboe 7 – Pronti via sfrutta al meglio l’occasione concessa da Mourinho servendo in verticale El Shaarawy per la rete del vantaggio. Gioco essenziale per il gambiano che è sempre al posto giusto al momento giusto, due tocchi e sguardo sempre in avanti. Promosso

Perez 5,5 – Tanta voglia, poca qualità. Lo spagnolo non riesce mai a fare la scelta giusta, nonostante metta dentro la sua prova sprint e carattere su ogni pallone

Pellegrini 6 – Quattro-cinque giocate di qualità con un paio di suggerimenti verticali non sfruttati dai suoi, poi gestione lucida delle energie in vista di Roma-Empoli

El Shaarawy 7 – Subito in rete – per la quarta volta in stagione – mostra finalmente una condizione fisica adeguata al calcio europeo. Ingaggia un duello personale col portiere dello Zorya che non produce altre reti. Merita comunque la nomination di uno dei migliori in campo

Shomurodov 6 – Si muove tanto, offrendo sempre ai compagni la sponda giusta per fraseggiare, ma davanti alla porta non ha il killer instinct del bomber, tanto da sprecare una facile occasione alla mezz’ora.

Mourinho 6,5 – Rotazioni e scelte giuste gli consentono di gestire al meglio le risorse a disposizione. Altra vittoria in Conference League, a dimostrazione di quanto lo Special One tenga anche a questa competizione. Serviva una vittoria per ripulire in parte le scorie del derby.

Sost.
Zaniolo 6,5
Abraham 7
Villar 6
Diawara 6
Mayoral 6

La Roma vince 3-0 in trasferta in Ucraina contro lo Zorya

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Lazio-Roma 3-2, le pagelle di Retesport: il ritorno di Zaniolo non basta ai giallorossi

La Roma di Mourinho perde il primo derby stagionale per 3-2, dopo una gara rocambolesca giocata di fatto sempre a rincorrere il risultato, ma l’emotività dei primi minuti ha lasciato spazio alla compattezza e alla voglia di non mollare. Tante occasioni da entrambe le parti per rendere ancor più spettacolare la contesa, tanti gli errori di Guida e Irrati che hanno condizionato il match. A segno per i giallorossi Ibanez e Veretotu, ma il migliore in campo nella Roma è stato Zaniolo.

I MIGLIORI:

  • Zaniolo 7,5
  • Veretout 7
  • Ibanez 7

Le pagelle di ReteSport a cura di Francesco Oddo Casano:

Rui Patricio 5 – Inizio ed esordio da incubo nel derby per il portoghese che dopo 20 minuti già deve raccogliere due volte la sfera alle sue spalle. Sulla rete di Milinkovic decisamente spericolata ed errata nella tempistica l’uscita che non impedisce al centrocampista di trovare la rete. La rete di Pedro è sul suo palo, ma la conclusione è secca e precisa. Nella ripresa tiene botta in un paio d’occasioni, ma non legge con i tempi giusti l’uscita bassa su Immobile.

Karsdorp 5 – Troppo timido in fase offensiva, troppi errori negli appoggi, nei cross, nella qualità della giocata. La corsa c’è, ma anche in fase difensiva si concede delle leggerezze pesanti, come in occasione della mancata diagonale sul primo gol biancoceleste

Mancini 4,5– Nella confusione dei primi 20 minuti non trova linee e regole per guidare la fase difensiva giallorossa. Portato a spasso da Immobile in più di un’occasione, non riesce ad opporsi nell’uno contro uno allo strapotere del centravanti biancoceleste. Nella ripresa un paio di chiusura in contrasto forse decisive, ma il plot del primo tempo si ripete tristemente.

Ibanez 7 – Tosto, vivo, sempre pronto a sostenere un compagno di squadra in difficoltà. Trova la rete dell’1-2 che rimette la Roma in vita dopo una mezz’ora di apnea totale. Nella ripresa ci riprova ma è sfortunato. Tra i pochi a salvarsi nella continuità del match

Vina 5 – Reduce da un problema al ginocchio che ne limita la spinta offensiva, trova dalla sua parte un Felipe Anderson particolarmente ispirato, che per quasi tutta la sfida, lo punta e lo salta senza quasi faticare. Deve migliorare ancora tanto per entrare appieno nel nostro calcio

Cristante 5 – Mourinho gli affida il compito di giostrare sul centro-sinistra, per tenere a bada la fisicità di Milinkovic, ma quando c’è da arretrare tatticamente per dare sostegno alla linea non ha i tempi o lo spunto adatto. Balla pericolosamente sin dai primi minuti, mostrando anche un calo fisico vistoso. Nella ripresa prova a gestire meglio la sfera, ma è un ruolo che fatica ad interpretare in gare di un certo livello

Veretout 7 – Corre per tre, difende per tre, attacca per tre. Il francese torna a sfoggiare il viso cattivo, quello del lupo famelico di inizio stagione ed è uno dei primi a suonare la carica per spronare i suoi alla rimonta. Realizza l’assist dell’1-2 e il gol del 2-3 dal dischetto.

Zaniolo 7,5 – Prestazione strepitosa del 22 che dopo i primi minuti di difficoltà, si scuote e si mette la squadra letteralmente sulle spalle, trascinandola ad una disperata rimonta. Un palo, una serie di occasioni create, due rigori conquistati – di cui uno non concesso – e una formidabile conclusione all’incrocio sventata da Reina. Il ritorno di Zaniolo è la più bella notizia di serata

Mkhitaryan 6 – Corre tanto, si muove tra le linee, non dando mai punti di riferimento all’avversario. Non trova dentro l’area la qualità dell’ultima giocata, che lo scorso anno lo poneva al top della classifica nel ruolo in Italia, ma è sempre nel vivo di tutte le ripartenze giallorosse e quando c’è da battagliare mostra un cuore enorme.

El Shaarawy 5 – Frizzante e vivo, certamente una versione più credibile del Faraone spento visto nei primi sei mesi del 2021. Non riesce però a trovare la giocata utile per incendiare il match

Abraham 5  – Soffre vistosamente la marcatura a uomo di Acerbi che non gli lascia mai spazio in zona centrale. Paradossalmente più incisivo quando si decentra. Mostra segni di fatica nel finale, ma Mourinho non lo sostituirà mai se non sarà lui a richiederlo

Mourinho 5,5 – E’ un voto che sintetizza le faticose letture in fase difensiva, non ‘Mourinhiana’, ma anche l’elevata capacità emotiva di reagire nelle difficoltà. Il gruppo è suo, ma il piano tecnico-tattico deve essere resettato soprattutto nelle grandi sfide

Sost.
Shomurodov 6
Perez 5,5

Smalling sv
Zalewski sv

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Verona-Roma 3-2, le pagelle di Retesport

La Roma affonda per la prima volta in stagione sotto i colpi dell’Hellas Verona al Bentegodi. Una partita rocambolesca aperta da una magia di Lorenzo Pellegrini, che con un colpo di tacco, dipinge una traiettoria imprendibile per Montipò. Poi la Roma nella ripresa si spegne lasciando all’Hellas la possibilità di risalire la corrente e nonostante il momentaneo pari viene nuovamente colpita da un super gol di Faraoni che ne taglia definitivamente impeto e possibilità di recuperare il match. Male Mancini, Veretout, Karsdorp ma anche quasi tutti gli attaccanti.

Le pagelle di Retesport:

Rui Patricio 6 – Una deviazione non irreprensibile apre la strada alla rimonta del Verona, ma dopo il secondo e il terzo gol sfodera un altro miracolo in tuffo, rendendo meno amaro il passivo al Bentegodi

Karsdorp 4,5 – Da un gentile e non richiesto regalo a Lazovic nel primo tempo si capisce che non è serata per il terzino olandese che viene letteralmente sequestrato dal duo Caprari-Lazovic, che lo portano a spasso per quasi tutto il match. Quando mette il naso nella metà campo avversaria offre a Pellegrini l’assist per il momentaneo pareggio, ma troppo poco

Mancini 5 – Nel primo tempo gestisce con la consueta attenzione la zona dove Simeone fluttua per cercare di trova lo spunto decisivo, nella ripresa affonda con Karsdorp sul centro-destra, incapace di porre un freno alle scorribande dell’Hellas

Ibanez 6 – Sempre attento da libero aggiunto a scappare per evitare guai negli ultimi 30 metri. Incolpevole in occasione delle tre reti subite

Calafiori 4,5 – Appare timido e impacciato, quasi mai pericoloso in zona offensiva, il giovane laterale giallorosso spreca una grande occasione per dimostrare di esser pronto per questi livelli. C’è tanto calcio ancora da mettere nelle gambe

Cristante 6 – Uno dei pochi lucidi e in equilibrio per quasi tutto il match. Nonostante sia spesso assorbito sull’esterno per le carenze difensive degli esterni offensivi, nella prima parte riesce sempre a risalire il campo con giocate essenziali. Nella ripresa non può da solo gestire l’aggressione a tutto campo del centrocampo veronese

Veretout 5 – Primo quarto d’ora a 100 all’ora del francese, pressa, recupera palloni, il solito Jordan, poi Maresca lo ammonisce per proteste e in una gara così, non poter mai affondare la gamba ti limita enormemente. Sparisce alla distanza

Zaniolo 5 – Un lampo nel primo tempo che poteva tramutarsi nel gol del 2-0 che avrebbe dato un sapore diverso alla serata veronese, ma Abraham si frappone tra il suo tiro e la porta, vanificando l’occasione. Prima e dopo fatica oggettivamente a tenere il ritmo di una gara che richiede una brillantezza ancora non del tutto acquisita dal 22

Pellegrini 8 – Disegna calcio ad ogni tocco di palla, ogni giocata, ogni volta insomma che la sfera si rifugia tra i suoi piedi per esser poi spedita ad un compagno o in porta, come accade in occasione del fantastico colpo di tacco che sblocca il match. Una perla che meritava altra fortuna in termini di risultato finale. Nella ripresa genera il pari momentaneo, ma non basta neanche questo.

Shomurodov 5,5 – Schierato a sorpresa sull’out mancino, cerca di aggiungere fisicità alle ripartenze giallorosse, generando qualche pericolo nella retroguardia dell’Hellas. Non trova mai lo spazio giusto per innescare la quinta e prendere il largo verso la porta avversaria.

Abraham 5 – Il primo assaggio vero delle difficoltà del calcio italiano: la marcatura a uomo asfissiante, con raddoppio preparata da Tudor, nel limita enormemente impeto, giocate e possibilità di entrare pienamente nel match

Mourinho 5,5 – E’ una serata che genererà le prime polemiche stagionali. Mou lo sapeva e aveva preparato tutti a questa evenienza. Una partita complicata dalle condizioni del campo, ma anche da qualche ritardata scelta o lettura nel comprendere le difficoltà della Roma di assorbire a centrocampo il numero e l’intensità degli avversari giallo-blu. I cambi non determinano una sterzata sul match come avvenuto nelle altre sfide.

Sost.
Mkhitaryan 6
Perez 6
El Shaarawy 5,5
Smalling sv
Mayoral sv

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Roma-CSKA Sofia, le pagelle di Retesport: Pellegrini trascina i giallorossi alla sesta vittoria

Un pokerissimo che vale la sesta vittoria consecutiva da inizio stagione e regala alla Roma i primi tre punti in Conference League. Una vittoria in rimonta per gli uomini di Mourinho, trascinati da un Pellegrini scintillante, autore di una doppietta e di una serie di giocate d’autore.

I MIGLIORI:

Pellegrini 8
– Shomurodov 7,5
– El Shaarawy 7

Le pagelle di Retesport a cura di Francesco Oddo Casano

Rui Patricio 6,5 – Pronti via è costretto suo malgrado a raccogliere in rete un destro imprendibile di Carey, poi quando impegnato di rado mostra la consueta sicurezza, senza sbavature e senza affanni

Karsdorp 6,5 – 45 minuti a tutta birra per l’olandese che ogni volta che si affaccia negli ultimi 30 metri avversari mostra un passo diverso agli avversari. Suo l’assist del pareggio

Mancini 6,5 – Non irreprensibile in occasione della rete del vantaggio bulgaro, poi non concede più un centimetro agli avversari, concedendosi il lusso anche della rete del poker. Sicurezza

Smalling 6 – Rientro e rodaggio necessario, soprattutto nei primi venti minuti quando necessita di ritrovare il passo giusto in una squadra che a tratti vola sul campo. Sfortunato in occasione del palo colpito nella ripresa

Calafiori 6,5 – Prima parte di grande attenzione per non concedere nulla sul suo lato, seconda parte straripante. Da una sua discesa da mezzofondista nasce l’occasione del tris che chiude i giochi all’Olimpico

Villar 6,5 – Era un test per provare ad iniziare una tortuosa scalata verso la titolarità. Un po’ come avvenne lo scorso anno in Europa League. Ottima prestazione dello spagnolo, che non sbaglia un passaggio

Diawara 6,5 – Riposizionato nel cuore della manovra giallorossa dopo un mercato trascorso sulle montagne russe e la triste vicenda del colpo di stato in Guinea, trova le giuste linee di passaggio, senza mai regalare nulla agli avversari

Perez 6 – Sgroppa sull’out di destra con un’altra verve rispetto al passato. E’ palese il lavoro motivazione sullo spagnolo, che non trova però il guizzo decisivo per iscrivere il suo nome sul tabellino

Pellegrini 8 – Un capitano scintillante, con la fascia al braccio, pronto a caricarsi la Roma sulle spalle anche dinanzi alle difficoltà. Sembra il revival di storie già vissute, ma è semplicemente il meraviglioso momento di Lorenzo Pellegrini, che con una doppietta straordinaria mette un’altra – metaforica – statuetta di MVP della stagione sulla sua personale bacheca. Gioiello

El Shaarawy 7 – Riprende da dove aveva lasciato, quella magia contro il Sassuolo che ha mandato in visibilio uno stadio intero. Lascia l’impronta del Faraone anche sulle spalle dei bulgari, con un destro secco all’angolino. Ritrovato

Shomurodov 7,5 – Una furia, un carrarmato a tratti inarrestabile. Eldor corre, lotta, suda, si costruisce da solo occasioni da gol ma si infrange sfortunatamente su Busatto e sul palo. Suoi due assist di serata. Prezioso

Mourinho 7,5 – Sta costruendo un giocattolo interessante, fatto di grinta, cuore, carattere ma anche bel gioco. Tracimante la forma e l’intensità mostrate sul CSKA. 6 su 6, la sua prima Roma è praticamente perfetta

Sost.
Veretout 6
Cristante 6
Abraham 7
Kumbulla 6
Ibanez 6

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Pagelle

Trabzonspor-Roma 1-2, le pagelle dei giornali e di Rete Sport

La Roma vince in trasferta a Trebisonda per 2-1, superando il Trabzonspor grazie alle reti di Pellegrini e Shomurodov. In mezzo il pari momentaneo di Cornelius. Queste le pagelle dei quotidiani:

RETE SPORT
Rui Patricio 6,5; Karsdorp 5,5, Mancini 6, Ibanez 7, Vina 6,5, Veretout 6, Cristante 6; Mkhitaryan 6,5, Pellegrini 7, Zaniolo 6, Shomurodov 7. 
Subentrati: Reynolds sv, Kumbulla sv, Diawara sv, Mayoral sv, Perez sv. Allenatore: Mourinho 6.5.

LA GAZZETTA DELLO SPORT (A. PUGLIESE)

Rui Patricio 6; Karsdorp 6, Mancini 5.5, Ibanez 7, Vina 6, Veretout 6.5, Cristante 6; Mkhitaryan 7, Pellegrini 6.5, Zaniolo 6, Shomurodov 6.5. Subentrati: Reynolds sv, Kumbulla sv, Diawara sv, Mayoral sv, Perez sv. Allenatore: Mourinho 6.5.

CORRIERE DELLO SPORT (R. MAIDA)

Rui Patricio 6.5; Karsdorp 6, Mancini 6, Ibanez 6.5, Vina 5.5, Veretout 6, Cristante 6; Mkhitaryan 6.6, Pellegrini 7, Zaniolo 6.5, Shomurodov 7. Subentrati: Reynolds sv, Kumbulla sv, Diawara sv, Mayoral sv, Perez sv. Allenatore: Mourinho 6.5.

CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI)

Rui Patricio 6.5; Karsdorp 6, Mancini 6, Ibanez 6.5, Vina 6.5, Veretout 6, Cristante 6; Mkhitaryan 6.5, Pellegrini 7, Zaniolo 6.5, Shomurodov 7.5. Subentrati: Reynolds sv, Kumbulla sv, Diawara sv, Mayoral sv, Perez sv. Allenatore: Mourinho 7.

LA REPUBBLICA (L. PANELLA) 

Rui Patricio 6.5; Karsdorp 6, Mancini 5.5, Ibanez 7, Vina 6, Veretout 6.5, Cristante 6; Mkhitaryan 6, Pellegrini 6.5, Zaniolo 6.5, Shomurodov 7. Subentrati: Reynolds sv, Kumbulla sv, Diawara sv, Mayoral sv, Perez sv. Allenatore: Mourinho 6.5.

IL TEMPO (E.ZOTTI)

Rui Patricio 6.5; Karsdorp 6, Mancini 6, Ibanez 6.5, Vina 6, Veretout 6, Cristante 6; Mkhitaryan 6.5, Pellegrini 6.5, Zaniolo 6.5, Shomurodov 7. Subentrati: Reynolds sv, Kumbulla sv, Diawara sv, Mayoral sv, Perez sv. Allenatore: Mourinho 6.5.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI)

Rui Patricio 6.5; Karsdorp 6, Mancini 5.5, Ibanez 6.5, Vina 6, Veretout 6.5, Cristante 6; Mkhitaryan 7, Pellegrini 7, Zaniolo 6.5, Shomurodov 7.5. Subentrati: Reynolds sv, Kumbulla sv, Diawara sv, Mayoral sv, Perez sv. Allenatore: Mourinho 7.