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Interviste

Conte: ”Roma e Napoli due piazze che vorrei vivere. Mi auguro ci sia tale possibilità ma non in corsa”

Antonio Conte nelle scorse settimane è stato accostato alla panchina della Roma come possibile sostituto di José Mourinho. Il nome dell’ex tecnico della Juventus è stato fatto anche in ottica Napoli. Lo stesso allenatore, ora libero dopo la separazione dal Tottenham, pochi giorni fa ha chiuso a un’ipotesi in corsa. Conte, però, ha aperto alle due piazze in un’intervista al programma ‘Belve’ che andrà in onda domani sera su Rai2: Sicuramente Napoli e Roma sono due piazze che vorrei vivere per la passione che ti trasferiscono. Mi auguro che un domani ci sia la possibilità di fare quest’esperienza. Ma non prenderei una squadra in corsa perché sono situazioni create prima”.

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Interviste

Conte: ”Ribadisco la volontà di stare fermo e godermi la famiglia”

Antonio Conte è uno degli allenatori di spessore che in questo momento fa parte della lunga lista di tecnici senza panchina. L’ex ct dell’Italia ha confermato di voler continuare il suo periodo di pausa smentendo le voci che lo accostavano a diversi club blasonati (Napoli, Roma). Di seguito le dichiarazioni di Conte sul proprio profilo Instagram.

Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a club importanti, ma ribadisco che per adesso c’è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la famiglia”

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APPROFONDIMENTI

Roma, da Lukaku ad Azmoun attacco a 5 stelle: 802 gol con i club, nessuno meglio in Serie A

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Per la Roma è arrivato il momento di accelerare. La classifica dopo 3 giornate di campionato è impietosa: un solo punto in 3 partite come non accadeva dalla stagione 1995-1996. I giallorossi torneranno in campo il 17 settembre contro l’Empoli e inizieranno un tour de force (7 gare in 21 giorni) che terminerà a Cagliari (8 ottobre). Mourinho finalmente potrà affidarsi a un attacco da 5 stelle: Lukaku, Dybala, Belotti, Azmoun ed El Shaarawy (in attesa di Abraham).

Roma, attacco a 5 stelle: in Serie A, solo Mourinho potrà affidarsi a un reparto che ha partecipato a oltre 1100 gol con i club

La Roma ha terminato la scorsa stagione di Serie A con 50 gol fatti: quarto peggior risultato della storia giallorossa in un campionato a 20 squadre. Dopo un anno la situazione potrebbe cambiare radicalmente. Numeri alla mano, infatti, nessuna rosa della Serie A può vantare un reparto offensivo formato da calciatori che, con i rispettivi club, hanno segnato 802 gol. Lukaku, Dybala, Belotti, Azmoun ed El Shaarawy nelle loro carriere hanno dimostrato di saper scaraventare il pallone nelle porte avversarie.

Mourinho finalmente ha ottenuto il profilo di calciatori di cui parlava all’inizio della sua esperienza nella Capitale. ”Sono attaccanti che hanno sempre fatto gol e ora non segnano o attaccanti che hanno fatto sempre pochi gol e stanno continuando cosi? Non è che qui abbiamo Lewandowski che ora nella Roma non segna. Non è un problema di qualità, ma di profilo dei giocatori”. Parole sacrosante dello Special One quando in rosa c’erano: Shomurodov, Felix, Abraham, Zaniolo, Carles Perez ed El Shaarawy (242 gol e 108 assist)

Non sarà arrivato Lewandowski, ma la coppia Lukaku-Dybala, con Belotti, Azmoun ed El Shaarawy alle spalle, rappresenta la risposta ai problemi avuti nel biennio precedente. Nessuno, infatti, in Serie A può affidarsi a 5 attaccanti che hanno segnato almeno 100 reti con i club nei rispettivi campionati. Mourinho è pronto a forgiare nel corso di questa stagione un big Roma che possa tornare in Champions League. Ci sono due strade: campionato o Europa League, l’importante sarà raggiungere il traguardo.

Gol e assist con i club degli attaccanti delle big della Serie A

Lukaku – 590 presenze: 280 gol e 94 assist

Dybala – 444 presenze: 163 gol e 72 assist

Belotti – 403 presenze: 149 gol e 37 assist

Azmoun – 302 presenze: 109 gol e 48 assist

El Shaarawy – 412 presenze: 101 gol e 51 asssit

TOTALE ROMA: 802 gol e 302 assist

Immobile – 496 presenze: 275 gol e 72 assist

Pedro – 656 presenze:165 gol e 108 assist

Castellanos – 205 presenze: 78 gol e 28 assist

Felipe Anderson – 431 presenze: 72 gol e 85 assist

Isaksen – 142 presenze: 33 gol e 18 assist

Zaccagni – 288 presenze, 32 gol e 46 assist

TOTALE LAZIO: 655 Gol e 357 assist

Alexis Sanchez – 668 presenze: 198 gol e 144 assist

Lautaro Martinez – 303 presenze: 134 gol e 42 assist

Arnautovic – 474 presenze: 128 gol e 74 assist

Thuram – 252 presenze: 63 gol e 38 assist

TOTALE INTER: 523 gol e 298 assist

Giroud – 674 presenze: 273 gol e 93 assist

Jovic – 246 presenze: 69 gol e 24 assist

Leao – 197 presenze: 54 gol e 41 assist

Pulisic – 275 presenze: 47 gol e 47 assist

Okafor – 167 presenze: 41 gol e 28 assist

Chukwueze – 210 presenze: 37 gol e 31 assist

TOTALE MILAN: 521 gol e 264 assist

Osimhen – 194 presenze: 100 gol e 24 assist

Simeone – 328 presenze: 96 gol e 26 assist

Politano – 438 presenze: 76 gol e 49 assist

Kvaratskhelia – 162 presenze: 36 gol e 42 assist

Lindstrøm – 146 presenze: 29 gol e 29 assist

Raspadori – 118 presenze: 24 gol e 14 assist

TOTALE NAPOLI: 361 gol e 184 assist

Milik – 363 presenze: 148 gol e 37 assist

Vlahovic – 201 presenze: 77 gol e 16 assist

Chiesa – 250 presenze: 58 gol e 45 assist

Kean – 204 presenze: 47 gol e 6 assist

TOTALE JUVENTUS: 330 gol e 104 assist

Muriel – 447 presenze: 143 gol e 72 assist

Scamacca – 159 presenze: 52 gol e 4 assist

Lookman – 234 presenze: 48 gol e 26 assist

El Bilal Touré – 90 presenze:16 gol e 7 assist

TOTALE ATALANTA: 259 gol e 109 assist

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Rassegna stampa

Torino-Roma, ipotesi divieto di trasferta per i tifosi giallorossi residenti nel Lazio: ecco perché

Torino-Roma potrebbe essere giocata senza il seguito dei tifosi giallorossi residente nel Lazio. Come riporta Tuttosport, in vista della gara del 24 settembre in programma alle 20:45, la Questura ha ordinato di attendere almeno fino a dopodomani per iniziare la prevendita dei biglietti. Motivo? Si devono aspettare le decisioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

Quel giorno, infatti, alle ore 18, si disputerà Bologna-Napoli e il timore è che la concomitanza delle due partite possa favorire nuovi incroci programmati tra le frange degli ultrà di Roma e Napoli dopo gli scontri dell’8 gennaio sull’A1. La Digos sta indagando e a breve l’Osservatorio deciderà se limitare prudenzialmente la vendita dei biglietti ai tifosi della Roma residenti nel Lazio e del Napoli per le rispettive trasferte a Torino e Bologna.

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Calciomercato

Calciomercato Roma, piace Baldanzi ma il Napoli è pronto ad anticipare la concorrenza

La Roma è alla ricerca di calciatori offensivi che possano arricchire la trequarti. Come riporta Calciomercato.com, i giallorossi hanno individuato in Baldanzi l’alternativa a Paulo Dybala. Il classe 2003, però, piace anche a Napoli e Inter. La società partenopea, in virtù dei buoni rapporti con il club di Corsi, vorrebbe bloccare il gioiello dell’Under 20 italiana.

In questi giorni l’Empoli ha chiesto Gianluca Gaetano e soprattutto Michael Folorunsho, rientrato dal prestito al Bari. Garcia vorrebbe portarli entrambi in ritiro per valutare se tenerli in rosa, ma se il club dovesse chiudere l’affare con la società toscana in cambio potrebbe strappare un’opzione per Baldanzi.

L’Empoli non vorrebbe vendere il classe 2003, a meno di offerte irrinunciabili, infatti, il piano è quello di monetizzare dalle cessioni di Vicario (al Tottenham per 20 milioni) e Parisi (piace a Juve e Lazio). Nei giorni scorsi l’agente di Baldanzi ha fatto un punto sul futuro: “Ha tante richieste ma nessuna offerta ufficiale. A Empoli sta bene, vedremo in base al progetto”.

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Rassegna stampa

Abraham è il favorito per il dopo Osimhen

Il Napoli sta preparando un lista di attaccanti per un possibile dopo Osimhen. Se dovesse arrivare un’offerta da 120 milioni, la società, infatti, potrebbe pensare ad una cessione e quindi ci sarebbe bisogno di un sostituto all’altezza.

Come riporta il Corriere dello Sport, tra i centravanti, Tammy Abraham (25) ha un posto privilegiato, perché nei taccuini di Giuntoli l’inglese della Roma ci è sempre stato; ma dai radar non potrà certo sparire Rasmus Hojlund (20 appena) che appena arrivato in Italia ha dimostrato di avere qualità; e ora sui monitor di è finito anche Boniface (23) dell’Union Saint-Gilloise, una valanga di reti (20) con il club belga e un nome evocativo, Victor. Ci sono nature diverse di centravanti, tendenze per niente simili ad attaccare l’area e lo spazio, pure le fisicità rientrano in nature (chiaramente) differenti e subito dopo Abraham, Boniface ed Hojlund, rimane comunque Beto (25) dell’Udinese, un uomo che vede la porta, che la sente, che ha già conosciuto il campionato italiano, che non deve dunque ambientarsi e che sarebbe pronto immediatamente per l’uso.

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APPROFONDIMENTI

Da Roma-Napoli alla gara del Maradona, metamorfosi giallorossa: pressing e coraggio le chiavi del cambiamento

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma perde 2-1 al Maradona ma esce a testa alta. I giallorossi, infatti, hanno disputato un’ottima gara corredata da pressing, intensità e coraggio. Le conferme arrivano dalle parole di Josè Mourinho: ”Abbiamo giocato bene, pressando altissimo, difendendo molto bene. Questa è una di quelle partite perse ma da cui esci con maggiore fiducia”.

La Roma, infatti, ha dimostrato di continuare il percorso di crescita intrapreso nel 2023 e, nonostante la sconfitta, ha superato il test di maturità. I giallorossi hanno risposto colpo su colpo alla squadra di Luciano Spalletti e la distanza di 16 punti non si è vista. Rispetto alla gara di andata, disputata solo 9 giornate fa, i giallorossi hanno aggredito gli azzurri e grazie al contributo degli esterni hanno messo in difficoltà la difesa partenopea. La rete del pareggio, infatti, è stata confezionata dai quinti: cross di Zalewski e gol di El Shaarawy (1° volta in stagione).

Da Roma-Napoli alla gara del Maradona: il cambiamento giallorosso testimoniato dai numeri

Roma-Napoli, posizioni medie possesso palla proprio (1° tempo)
Roma-Napoli, posizioni medie possesso palla proprio (2° tempo)

La Roma solo 9 giornate fa usciva ridimensionata dalla gara persa alla stadio Olimpico contro il Napoli. I giallorossi, infatti, non riuscirono a effettuare neanche un tiro in porta e raramente superarono la metà campo. Dopo 9 gare la squadra di Mourinho, invece, grazie ad un atteggiamento propositivo ha messo in difficoltà i partenopei e avrebbe meritato di uscire con dei punti dal Maradona.

La metamorfosi rispetto alla gara di andata è legata soprattutto alla posizione degli esterni: infatti, durante la partita dell’Olimpico Karsdorp e Spinazzola non accompagnavano la manovra offensiva e raramente andavano in pressing sui terzini del Napoli. Ieri sera, invece, i quinti della Roma sono andati al tiro in 3 occasioni (Spinazzola, Zalewski e El Shaarawy) e per la prima volta in stagione hanno confezionato un gol.

Napoli-Roma, posizioni medie possesso palla proprio (1° tempo)
Napoli-Roma, posizioni medie possesso palla proprio (2° tempo)

La metamorfosi della Roma rispetto alla gara di andata è testimoniata anche da altri numeri: il 49% del possesso palla dei giallorossi è stato sviluppato nella metà campo avversaria mentre all’andata solo il 23%. Ieri sera la squadra di Mourinho ha effettuato 163 passaggi in avanti (all’Olimpico 63) e 67 sulla trequarti avversaria (all’andata solo 26). La Roma ha dimostrato di avere più consapevolezza, coraggio, determinazione e grazie ad un atteggiamento propositivo ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Un’ottima base da cui ripartire con maggior fiducia e consapevolezza. Parola di Mou.

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Esclusive

Esclusiva Retesport – Ottavio Bianchi: ”Il Napoli non ha avversarie per il titolo. Vincere a Roma e a Napoli è più difficile”.

Ottavio Bianchi, ex allenatore di Napoli (1985-1989, 1992-1993) e Roma (1990-1992), squadre con le quali ha vinto un campionato (1986-87) 2 Coppe Italia (1986-87, 1990-91) e una Coppa Uefa (1988-1989) è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport: ”

Il Napoli è pronto per vincere lo scudetto?

Il Napoli vince, gioca bene, chi entra lo fa con entusiasmo ormai hanno vinto il campionato, sono lanciatissimi anche perché le avversarie non esistono. Gli azzurri negli ultimi anni hanno orbitato in alta classifica e questa abitudine ti aiuta molto a livello di consapevolezza. Il Napoli credo possa avere qualche chance anche in Europa.

Mourinho?

Dove c’è lui c’è entusiasmo, suscita consapevolezza. Se non ci fosse stato Mourinho ci sarebbero stati molti problemi, invece, la sua personalità gli ha permesso di gestire situazioni difficili.

Zaniolo?

Non esprimo giudizi perché non sono dentro lo spogliatoio. È un giocatore che non ha espresso le sue potenzialità poi ha avuto molti infortuni che lo hanno condizionato.

Vincere a Roma e a Napoli è più difficile o è una leggenda?

Non è una leggenda, vincere a Roma e a Napoli è più difficile perché non c’è abitudine a vincere e questo incide molto. Nella mia esperienza in giallorosso ad esempio sono rimasto sorpreso dall’entusiasmo eccessivo quando si vinceva il derby che è solo una tappa all’interno di un percorso.

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APPROFONDIMENTI

Il ‘mini campionato’ tra le grandi: domina il Napoli, Roma e Atalanta chiudono la classifica

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Tra due giorni il Napoli ospiterà al Maradona la Roma di Josè Mourinho. Le due squadre daranno il via al girone di ritorno del mini campionato tra le grandi.

Al netto del Napoli che dista 12 lunghezze dal Milan secondo in classifica, si prospetta una ‘lotta’ Champions molto equilibrata. Ogni punto sarà decisivo per approdare alla competizione europea più nobile capace di dare ossigeno alle casse dei club. Milan (38), Lazio (37), Inter (37), Roma (37) e Atalanta (35) sono raccolte in 3 punti ma due squadre resteranno fuori. Dato l’equilibrio, gli scontri diretti saranno molto importanti per entrare in Champions League: 12 gare, 36 punti a disposizione. Quale squadra ha fatto meglio? Chi deve alzare il livello delle prestazioni?

Il mini campionato degli scontri diretti: bene Napoli e Lazio, chiudono la classifica Roma e Atalanta

24.10.2021 Roma vs Napoli (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Mourinho Spalletti (Foto Gino Mancini)

Tra 2 giorni Napoli e Roma daranno inizio al girone di ritorno degli scontri diretti. Nel mini campionato tra le grandi, gli azzurri sono la squadra che ha raccolto più punti mentre la Roma (insieme all’Atalanta) è la formazione che ha fatto peggio. I giallorossi hanno un punto in più (5) rispetto alla scorsa stagione (4) ma dovranno avere più coraggio: la squadra di Mou, infatti, è andata sempre sotto nel punteggio (6 su 6). La Roma, però, quando si è potuta affidare alla qualità di Paulo Dybala non ha mai perso: una vittoria e 2 pareggi. Di seguito la classifica e tutti gli scontri diretti.

Napoli 15 (6pt) 12gf, 5gs
Lazio 12 (6pt) 11gf, 6gs
Milan 8 (6pt) 9gf, 11gs
Juve 8 (6pt) 10gf, 11gs
Inter 6 (6pt) 8gf, 12gs
Atalanta 5 (6pt) 8gf, 11gs
Roma 5 (6pt) 5gf, 6gs

Atalanta-Milan 1-1, Lazio-Inter 3-1, Juventus-Roma 1-1, Milan-Inter 3-2, Lazio-Napoli 1-2, Roma-Atalanta 0-1, Milan-Napoli 1-2, Inter-Roma 1-2, Milan-Juve 2-0, Atalanta-Lazio 0-2, Roma-Napoli 0-1, Roma-Lazio 0-1, Atalanta-Napoli 1-2, Juventus-Inter 2-0, Atalanta-Inter 2-3, Juventus-Lazio 3-0, Inter-Napoli 1-0, Milan-Roma 2-2, Napoli-Juventus 5-1, Juventus-Atalanta 3-3, Lazio-Milan 4-0.

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NEWS

Napoli-Roma, arbitra Orsato. Di Paolo al Var

La Roma, reduce da 6 risultati utili consecutivi in campionato, domenica alle 20:45 affronterà al Maradona il Napoli di Luciano Spalletti. La Lega Serie A ha comunicato la squadra arbitrale della gara: il fischietto è affidato ad Orsato coadiuvato da Tegoni e Baccini, IV uomo Rapuano. Al Var ci sarà Di Paolo mentre all’Avar Maggioni.

NAPOLI – ROMA h. 20.45
ORSATO
TEGONI – BACCINI
IV: RAPUANO
VAR: DI PAOLO
AVAR: MAGGIONI