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APPROFONDIMENTI

Roma-Juve, Colombo bocciato: se c’è fallo c’è anche giallo

Un episodio su tutti ha sconvolto la serata dell’Olimpico fin lì abbastanza serena sul piano arbitrale. Nella prima metà del secondo tempo, l’arbitro Colombo ha fischiato con qualche istante di ritardo un fallo a favore dei giallorossi per un intervento rude di Weah su Paredes.

Subito capannello intorno all’arbitro lombardo per chiedere il doppio giallo e quindi l’espulsione. Una richiesta sospinta anche dalla panchina giallorossa, con De Rossi in pressing sul IV uomo Guida e Allegri che tenta di riequilibrare le veementi proteste dei giallorossi.

Il caso nasce dal fatto che Colombo fischia una punizione per un contrasto di gioco che potrebbe anche non esser concessa perchè effettivamente Weah colpisce di slancio l’argentino dopo aver ceduto il pallone. Ma l’intervento è imprudente, pericoloso e plateale, soprattutto in una zona di campo non pericolosa. Colombo fischiando il fallo deve ammonire, come avvenuto al contrario a Cristante a Napoli una settimana fa per una situazione similare.

Allegri comprende il rischio di perdere un uomo e infatti sostituisce subito il calciatore, sottolineando indirettamente l’errore dell’arbitro.

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Rassegna stampa

Roma-Sassuolo 3-4, la moviola dei quotidiani: Fabbri-Pairetto insufficienti

Una serie di episodi arbitrali che hanno fatto infuriare la Roma e che hanno inciso sul risultato finale. Questo almeno il pensiero che filtra da Trigoria, al netto degli errori commessi dalla squadra. Ecco la valutazione dei principali quotidiani sul rendimento del duo Pairetto-Fabbri.

Corriere dello Sport (D. Cervellati) – Non è chiaro quali immagini abbiano mostrato a Fabbri quando lo hanno chiamato all’on field review nel recupero del primo tempo, perché se sul calcio di reazione rifilato da Kumbulla a Berardi non ci sono dubbi, ne restano molti sul movimento del piede sinistro dell’attaccante del Sassuolo che va a stuzzicare e provocare l’avversario.

Chissà se lo hanno giudicato ininfluente già dalla sala Var. Perché se l’arbitro di Ravenna l’avesse visto e avesse sanzionato quel gesto di Berardi avrebbe in ogni caso espulso il giallorosso, ma non avrebbe assegnato il calcio di rigore perché il primo fallo, quello da punire tecnicamente, lo avrebbe commesso l’attaccante.

I padroni di casa hanno protestato per l’ammonizione sul fatto di mano di Smalling. Ma la decisione dell’arbitro è giusta poiché il tocco col braccio ha interrotto un’azione promettente degli avversari, cosa che non è successa pochi minuti dopo a parti inverse: corretto fischia punizione contro Henrique, senza però ammonirlo visto che non è stata interrotta nessuna azione. Voto: 5,5.

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La Gazzetta dello Sport (M. Della Vite) – Sul risultato di 1-2, ecco l’episodio che fa discutere di più al 45’ del primo tempo: pallone profondo in area, arrivano a contatto Rui Patricio e Berardi in scivolata, l’attaccante del Sassuolo e Kumbulla si intrecciano, Fabbri non fischia a palla ancora in gioco (nelle mani del portiere). Il direttore di gara viene richiamato da Pairetto (Var) perché Kumbulla ha rifilato un calcio a Berardi che, poco prima, aveva (con malizia? Per provocazione?) stuzzicato il difendente giallorosso alzando il piede. Gesto non ritenuto sanzionabile da Fabbri, al contrario del colpo più grave di Kumbullla: rigore e rosso inequivocabile. Voto: 5.

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NEWS

Verona-Roma, il gol di Henry si poteva annullare. Sacchi si perde il rosso: la moviola

La serata veronese è riempita da casi che finiscono alla lente del Var, a cominciare dal gol di Dawidowicz che sblocca la partita: il difensore del Verona corregge la traiettoria di Faraoni trovandosi in posizione regolare, mentre Henry è nel cono della visuale di Rui Patricio e tecnicamente il gol del Verona poteva anche essere annullato.

Immagini prese in esame anche sull’espulsione data al polacco, che commette un’entrata-killer su Zaniolo e scatena le proteste romaniste: servono alcuni minuti al monitor per Maresca – con tanto di revisione dell’arbitro Sacchi – per determinare il rosso diretto.

Corrette le successive quattro sanzioni: Hien e Ceccherini peraltro erano diffidati, così l’Hellas a Monza si ritroverà con tre squalificati. Sacchi lascia correre molto, alla fine i falli fischiati sono soltanto diciotto. Rapide revisioni anche su due gol della Roma: c’è una lieve protesta veronese nell’1-1 di Zaniolo, che però non è in fuorigioco appoggiando in rete dopo il palo di Abraham.