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Le Voci di Retesport

Colantuono a RS: “Mou paga la classifica. De Rossi? Becero dire sia di passaggio, si giocherà le sue chance”

“Credo che Mourinho abbia pagato principalmente i risultati, l’attuale classifica effettivamente deficitaria, lo sa anche lui, il calcio vive di questa logica e gli esoneri fanno parte del gioco”. Così Stefano Colantuono ai microfoni di Retesport.

L’ex tecnico e attuale dirigente della Salernitana aggiunge: “Non penso minimamente che sulla scelta dei Friedkin abbia pesato qualche voce sul rapporto con i giocatori. Poi sicuramente quando c’è una separazione traumatica, all’interno dello spogliatoio qualche malumore tra allenatore e alcuni giocatore può verificarsi, ma Mourinho paga la classifica. Ha fatto un lavoro comunque egregio, a tratti straordinario. Ha riportato la gente allo stadio, ha vinto un trofeo, ne ha sfiorato un altro e merita grande rispetto”.

Poi Colantuono ha parlato di De Rossi, sottolineando con forza la possibilità per l’ex capitano di restare sulla panchina giallorossa: “Divento pazzo quando leggo l’annuncio di De Rossi e dieci minuti dopo due-tre nomi per la panchina del prossimo anno. Ma che comunicazione è questa? E’ un modo becero di parlare di calcio, Daniele deve ancora mettere piede in campo a Trigoria e già si parla di successori? De Rossi ha chance di restare in panchina anche l’anno prossimo, nonostante formalmente il suo contratto sia solo di sei mesi. L’unico giudice è il campo, i risultati. Può giocarsi questa grande chance e anzi, gli auguro di vincere tutte le partite da qui alla fine della stagione”, ha concluso Colantuono.

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Tifosi

Roma-Verona, all’Olimpico sarà contestazione

Un risveglio brusco, movimentato, per molti triste. E in serata la contestazione fuori Trigoria. La notizia dell’esonero di Mourinho ha sconquassato il mondo Roma, generando un’ondata di protesta nei social e nelle radio che proseguirà sabato all’Olimpico. Se alcune partite (soprattutto il derby) avevano diviso la piazza sulle scelte del tecnico, la decisione di licenziare Mourinho nel pieno svolgersi della stagione ha compattato di nuovo la tifoseria. Non è bastata la mossa del cuore De Rossi a placare gli animi.

Per la maggior parte della gente si è trattato di una mancanza di rispetto con pochi precedenti. Per altri Mourinho rappresentava il minore dei problemi di una rosa scarna e comunque in corsa ancora per due obiettivi. Lo riferisce Leggo

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Rassegna stampa

Mou contro Friedkin: promesse mancate e lo scontro verbale. Il retroscena

Il distacco di Mourinho con la Roma è stato piuttosto traumatico. Come racconta Leggo, tutto è accaduto all’improvviso, senza che lo sapesse lo stesso Mourinho che si era presentato a Trigoria come tutte le mattine per dirigere la seduta. Un colpo da cinema, come piace ai Friedkin sbarcati nella notte a Roma col loro jet privato. A sorpresa così come quando Mou era stato annunciato. L’esonero è stato comunicato a Josè intorno alle 8:30 del mattino. Una scelta impopolare dettata dai recenti risultati negativi di una rosa che. per Friedkin, vale almeno il 4° posto soprattutto in relazione al monte ingaggi. Dimenticata Tirana, dimenticata Budapest, dimenticato il fatto che si veniva da un ciclo di ferro con tante assenze e un mercato inesistente.

Mourinho ha ascoltato Dan, poi è passato al contrattacco urlando tutto il suo disappunto per le promesse mancate, il mercato nullo e il vuoto dirigenziale. Il presidente a sua volta ha rintuzzato che serviva “un cambiamento immediato necessario” per inseguire gli obiettivi prefissati. Ovvero il quarto posto. In realtà dietro alla decisione c’è una storia di rapporti mal corrisposti per le lamentele sul mercato e l’atteggiamento verso i poteri forti che i Friedkin avrebbero voluto più morbido. Oltre al comportamento di alcuni calciatori che non sembravano più remare dalla stessa parte. 

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NEWS

Mourinho lascia Trigoria con il suo staff: ecco cosa ha detto ai tifosi

Dopo l’annuncio del suo addio alla Roma e i saluti interni con dipendenti, staff e altri tesserati, Josè Mourinho intorno all’ora di pranzo ha lasciato il centro sportivo di Trigoria.

Nessuna particolare dichiarazione, nonostante si sia fermato a salutare una ventina di tifosi giallorossi. Apparso visibilmente commosso, il mister ha solo esclamato: “Grazie a tutti voi”.

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NEWS

L’esonero di Mourinho voluto e comunicato in prima persona da Friedkin: i retroscena

Dan Friedkin rientrato nella capitale nelle scorse ore, questa mattina ha convocato tutti i dirigenti e il reparto comunicazione della società per metterli al corrente della scelta di esonerare Mourinho. Il presidente in prima persona ha comunicato al lusitano la scelta di interrompere anzitempo la sua avventura nella capitale.

Ma quali sono i motivi della crisi e dell’addio? Friedkin ritiene inaccettabile che la Roma sia nona in classifica: pagando il terzo monte ingaggi della Serie A, il presidente della Roma crede che sia inverosimile che la squadra oggi veleggi sotto formazioni più modeste e meno costose come Atalanta, Bologna o Fiorentina, ma anche la stessa Lazio, con il 28.3% di sconfitte.

La media punti di Mourinho in serie A, soprattutto quella di questa stagione, è un altro aspetto che è stato considerato nella riflessione legata all’esonero, non scattata nel weekend dopo Milan-Roma, ma nelle ultime settimane. 

Infine anche la ricerca ossessiva di giustificazioni e alibi da parte di Mourinho è stato altro elemento di frizione e poi di rottura. La proprietà ritiene che sia ancora possibile raggiungere gli obiettivi stagionali, in primis la qualificazione alla prossima Champions League.

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Calciomercato

As Roma, Ufficiale: Daniele De Rossi è il nuovo allenatore fino al 30 giugno 2024

L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.

Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

13:45 – Ufficiale l’ingaggio di Daniele De Rossi come nuovo allenatore fino al 30 giugno 2024.

Ecco il comunicato della Roma:

L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.

Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

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12.20 – Giampiero Pinzi, che ha fatto parte dello staff di De Rossi nella sua prima breve esperienza da allenatore alla SPAL, non seguirà Daniele nell’esperienza romanista per ovvi motivi, vista la sua fede biancoceleste.

11:10 – De Rossi dovrebbe firmare un contratto di sei mesi con opzione per un altro anno. Il primo contatto telefonico è avvenuto tra l’ex capitano romanista e Ryan Friedkin

10:00 – Daniele De Rossi è l’uomo scelto dalla Roma per allenare la società giallorossa fino a giugno, oltre poi si vedrà. Il club giallorosso ha deciso questa mattina di annunciare l’esonero di Mourinho e di puntare per il momento sull’ex capitano giallorosso.

Previsto in mattinata un incontro per definire gli ultimi dettagli dell’accordo. Da comporre anche lo staff. A La Spezia presenti con De Rossi anche gli ex giocatori Giacomazzi e Pinzi.

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NEWS

Friedkin: “Ringraziamo Mourinho, ma serviva un cambiamento immediato”

“Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l’impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso”, hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin nel comunicato ufficiale d’esonero di Josè Mourinho.

“Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”.

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NEWS

La Roma esonera Josè Mourinho: il comunicato del club

La Roma ha deciso di esonerare Josè Mourinho. Ecco il comunicato ufficiale:L’AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato.

Mourinho era stato annunciato come sessantesimo allenatore nella storia della Roma nel maggio del 2021.

Ha guidato la squadra alla conquista della Conference League a Tirana il 25 maggio del 2022 e alla finale di Europa League a Budapest nella scorsa stagione.

“Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l’impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso”, hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin.

“Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato.

“Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”.

Ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della Prima Squadra saranno comunicati a breve.

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Rassegna stampa

Olimpico, il campo ora è un caso: Lazio e Roma vogliono il semi-sintetico

Il campo dell’Olimpico è un tema sensibile in casa Roma e Lazio, come mai unite anche dalle dichiarazioni di Mourinho e Sarri dell’ultimo triennio.

Come riferisce il Messaggero, Ci sono correnti di Lazio e Roma, che da mesi spingono per trasformare il campo naturale capitolino in un semi-sintetico. Ci sono stati persino incontri ufficiosi con Mezzaroma, cognato di Lotito e presidente di Sport e Salute, la controllata del Mef che gestisce lo stadio, ma ancora non c’è nessuna richiesta ufficiale delle società sul tavolo.

La verità è che nessuno vuole prendersi davvero la responsabilità di un così radicale cambio, perché non è un rimedio certo o assicurato. A inizio stagione, nei tavoli tecnici di confronto, infatti gli stessi allenatori avevano chiesto solo una precisa tipologia d’erba, la stessa utilizzata nei campi di Trigoria e Formello, e sembravano contrari all’ibrido a filo cucito ma ora va considerata come ipotesi per il prossimo anno.

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Calciomercato

La Roma chiama Conte: l’ex ct prende tempo

La Roma è in crisi, per ora si tiene Mourinho ma per il futuro corteggia Antonio Conte. (…) In tanti vorrebbero una bandiera come Daniele De Rossi nel ruolo di traghettatore per portare la squadra fuori da questo tunnel.

Da parte loro, i Friedkin osservano sconcertati la deriva di una squadra senza gioco e ora addirittura nona in classifica, ma il tempo per recuperare in campionato c’è e l’Europa League è tutta da giocare: le Coppe sono la specialità di Mou. Però l’orientamento per fine stagione è comunque chiaro, nonostante la volontà del portoghese di restare.

Come scrive la Repubblica, la proprietà è decisa a cambiare e si è orientata verso Antonio Conte. Ci sono stati contatti diretti, l’ex ct della Nazionale è nei piani di diversi club di alto livello e quindi bisogna muoversi subito. Conte, per ora non ha accettato l’offerta della Roma, ha preso tempo, le variabili sono tante e le valutazioni necessarie: l’ultimo mercato dei giallorossi impone delle riflessioni. L’allenatore ha bisogno di garanzie, non si accontenta di promesse. Al momento la proprietà deve sciogliere la riserva anche sul prossimo direttore sportivo, quello che raccoglierà l’eredità di Tiago Pinto, normale che un top manager voglia aspettare e capire il nuovo progetto.