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Interviste

Matic: “I tifosi della Roma sono i migliori d’Italia”

Nemanja Matic ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Star Casino Sport. Ecco le sue parole

Roma è fantastica. Le piace?
“Il tempo è perfetto”.

Che cosa ne pensa dei tifosi della Roma?
“Penso che sono i migliori in Italia. Non lo dico perché gioco qui, ma perché ho visto che le altre squadre per avere lo stadio pieno devono giocare bene per più partite. Qui invece la felicità dei tifosi è fantastica. Da quando sono qui, nell’ultimo anno, abbiamo sempre avuto 60.000 spettatori all’Olimpico. È impressionante e non penso che per gli altri club sia così”.

Mourinho ha detto che Matic è un giocatore di Mourinho.
“Penso sia una cosa positiva. Tutti conoscono Mourinho come allenatore e spero che un giorno potranno dire che ero il José Mourinho dei giocatori. Lo ringrazio”.

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Interviste

Siviglia-Roma, Matic e El Shaarawy: “Mister speciale” – Mourinho: “Squadra top a livello umano”

Dopo l’allenamento mattutino, diversi tesserati della Roma si sono sottoposti ad una lunga sessione di interviste con media provenienti da tutto il mondo. Radio, tv e giornali hanno posto domande a Mourinho e ad alcuni calciatori.

Ecco le principali dichiarazioni:

MATIC a SKY SPORT

“Una finale è una finale, è una grande partita che non vediamo l’ora di giocare. Sappiamo che il Siviglia è una grande squadra ma anche noi abbiamo grandi qualità”. Nemanja Matic racconta le sensazioni in casa Roma in vista della finale di Budapest di mercoledì prossimo. “Non è facile arrivare in una finale, ci riescono solo le grandi squadre – continua – Vediamo come finisce però andremo a giocarcela con fiducia. Mourinho? Mourinho è sempre Mourinho, ha grande esperienza di queste partite e trasmette la sua energia alla squadra. Questo può fare la differenza”.

Nella Roma è ancora in dubbio Dybala. “Se ce la farà? Non lo so, dovete chiederlo allo staff medico, vediamo, io spero che possa giocare, è molto importante per noi, ha grandi qualità”. Poi una battuta sul suo impatto con l’Italia: “La serie A è difficile, ha squadre con qualità, è diversa dalla Premier dove si attacca di più ma non è facile giocare qui”.

CRISTANTE a SKY SPORT

Le sue sensazioni in vista della gara di Budapest: “E’ bello arrivare a queste partite, siamo carichi”.

Sentite di rappresentare i valori della Roma?
“Penso di sì, sono un po’ di anni che siamo qui. Siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista”

Come ti immagini la partita col Siviglia?
“Squadra di altissimo livello, che arriva dalla Champions League. Adesso abbiamo un’altra partita tra due giorni e dobbiamo fare quella al massimo”
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MOURINHO a SKY SPORT

Quindi Mourinho: “Tirana è storia, è lì e resta nella memoria. Questa finale invece dobbiamo ancora giocarla e vogliamo farlo, peccato non sia già domani ma mercoledì arriva veloce”.

Sul Siviglia: “E’ una squadra che vince sempre l’Europa League, che viene dalla Champions, forte, non dobbiamo nasconderlo ma abbiamo le nostre qualità, anche i nostri problemi che cerchiamo sempre di nascondere. Andiamo là e dopo vediamo, Budapest è bella, lo stadio di Budapest è bello ma non andremo lì in vacanza”.

Mou fa anche il punto sull’infermeria: “Pellegrini è recuperabile ma a Firenze non lo rischieremo, Spinazzola è in dubbio ma spero di recuperarlo per la finale. Dybala? Da Paulo non mi aspetto niente, se potesse andare in panchina e aiutare come contro il Feyenoord sarebbe già positivo”.

Sul rapporto con la squadra
“Non sarà sicuramente la rosa più forte o con più qualità con cui ho lavorato ma ogni anno che passa tu capisci che il lato umano è sempre più importante e sotto quel punto di vista questa squadra è tra le top di quelle che ho allenato”
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EL SHAARAWY a SKY SPORT

Un aspetto per cui Mourinho è speciale
“Perché è vincente, ha una mentalità da vincente. Nei momenti più importanti lui è in grado di tirarti fuori qualcosa in più”

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Rassegna stampa

Bayer-Roma, le probabili formazioni dei quotidiani

La Roma torna in campo questa sera contro il Bayer Leverkusen per la semifinale di ritorno di Europa League:

LA GAZZETTA DELLO SPORT (3-5-1-1)

Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini; Abraham.

CORRIERE DELLO SPORT (3-5-1-1)

Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini; Abraham.

TUTTOSPORT (3-5-2)

Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, Abraham.

IL MESSAGGERO (3-5-2)

Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, Abraham.

CORRIERE DELLA SERA (3-5-1-1)

Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini; Abraham.

IL TEMPO (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Wijnaldum; Abraham.

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NEWS

Ladri in azione all’Eur: smontata l’auto di Foti

I “cannibali” delle auto hanno colpito ancora. E questa volta a farne le spese è stato il tecnico in seconda della Roma, ovvero Salvatore Foti, il vice di Jose Mourinho. Una beffa per l’allenatore di origine palermitana che giovedì sera ha dovuto seguire il match di Europa League all’Olimpico contro il Bayern Leverkusen dalla tribuna per via di una squalifica subita dalla Uefa. Neanche il tempo di godersi almeno la festa per la vittoria giallorossa che l’indomani mattna ecco la brutta sorpresa: dalla sua Toyota C-HR parcheggiata all’Eur tra via Giorgio Ribotta e via Bilbao erano sparite le portiere. Due sportelli erano stati completamente divelti.

Come scrive il Messaggero, il furto sarebbe avvenuto nella notte e assomiglia ai tanti che avvengono per le strade della Capi-tale. In particolare, nell’ultimo periodo, sono state prese di mira le auto parcheggiate nella zona di Villa Bonelli non così distante dall’Eur. Non è la prima volta che le vetture dei giallorossi o dei loro famillari vengono prese al mira dai ladri. Accadde alla mamma dell’ex Nicolò Zaniolo, a cui venne smontato l’intero cruscotto del auto parcheggiala sempre all’Eur. A ottobre il centrocampista guineiano Mady Camara aveva subito due furti d’auto nel giro di pochi giorni. Alla Mercedes di Nemanja Matic, invece, è stata asportata batteria.

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NEWS

Roma-Inter, torna Matic. Dybala e Belotti tentano il recupero

Un’ecatombe di infortuni e di problemi che anche Mourinho, nonostante la grande esperienza, fatica a digerire. Il nervosismo di ieri è il frutto di una profonda amarezza perchè il tecnico ha la sensazione che la Roma stia implodendo proprio nel momento clou.

“Solamente Matic, al cento per cento. Gli altri infortunati niente: Smalling, Wijnaldum zero per cento. Dybala e Belotti vicini anche allo zero”. Così il lusitano sul conto degli infortunati. Il tecnico giallorosso ha fatto il punto sull’infermeria, non lasciando grande spazio ai recuperi in vista delle prossime sfide.

Contro l’Inter Dybala e Belotti tenteranno di essere a disposizione almeno per una porzione finale di gara, Wijnaldum probabilmente rientrerà in gruppo in vista della sfida di Coppa. Nel match con i nerazzurri i giallorossi riavranno Matic, ma non Celik che sarà squalificato. Rosa oggettivamente ridotta all’osso.

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Interviste

Matic: “A Roma sono molto felice, vogliamo regalare un altro trofei ai tifosi giallorossi. Mourinho? Fantastico”

Nemanja Matic ha parlato ai microfoni di Sky Sports UK, della sua esperienza in giallorosso e di Mourinho:

Ci avviciniamo alla fine della tua prima stagione alla Roma. Quanto ti è piaciuta la sfida di giocare in Italia?
“Mi diverto molto qui. Mi piace il club, sono molto felice. Giochiamo un buon calcio. Stiamo lottando per le prime quattro posizioni in campionato e siamo anche in semifinale di Europa League, quindi non vedo l’ora che arrivi la fine della stagione e vedremo cosa succederà”.

È la terza volta che giochi con José Mourinho. Puoi darci un’idea di com’è giocare per lui?
“È un allenatore fantastico che ha vinto tanti trofei. Vuole vincere sempre di più, sono orgoglioso di giocare per lui. A volte non è facile, non è mai contento e vuole che tu migliori ogni giorno, ma questo mi piace”.

Adesso ha più esperienza. È passato dal Chelsea, al Manchester United e ora alla Roma.
“Ha più esperienza ma José non cambia mai. Dipende dalla situazione e dai giocatori che ha in squadra, ma conosce molto bene il suo lavoro. Quando lo conosci bene è divertente e ogni giocatore che gioca per lui dirà lo stesso”.

Di recente ha raggiunto la sua 100esima partita da allenatore della Roma. Ha vinto l’Europa Conference League la scorsa stagione, quanto sarebbe importante se la Roma vincesse due trofei europei consecutivi?
“Penso che sarebbe qualcosa di straordinario e faremo tutti del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo, perché abbiamo i migliori tifosi in Italia e se lo meritano”.

Quanta importanza ha avuto Chris Smalling nel successo della Roma? Sei sorpreso che non sarà convocato in nazionale?
“Chris è un giocatore fantastico, molto esperto e per me è uno dei giocatori più importanti della squadra. Sono molto sorpreso che non sia nella rosa dell’Inghilterra, ma l’allenatore sceglie la squadra. Per il nostro club è meglio che abbia più tempo per riposare durante la sosta per le nazionali. Sta facendo molto bene qui, tutti lo adorano ed è un grande professionista e un grande giocatore. È un grande uomo fuori dal campo e sono molto contento condividere di nuovo uno spogliatoio con lui”.

Tammy Abraham ha avuto una prima stagione fantastica, ma quest’anno ha incontrato delle difficoltà. Sta migliorando?
“È un giocatore giovane che sta ancora migliorando. Non segna come ha fatto la scorsa stagione, ma nell’ultimo mese tutto può cambiare. Ora abbiamo le partite più importanti della stagione e deve solo crederci, continuare a lavorare e i gol arriveranno”.

Hai giocato per due dei più grandi club della Premier League: Manchester United e Chelsea. Cosa pensi di quel periodo?
“Sono molto orgoglioso di aver rappresentato due dei più grandi club in Inghilterra. Ho vissuto il sogno giocando in Premier League per Chelsea e Manchester United, è stato un grande traguardo. Ricorderò sempre quei club in modo positivo e loro occupano un posto speciale nel mio cuore”.

E infine il tuo futuro, stai vivendo una stagione fantastica, ma hai pensato di diventare allenatore in futuro?
“Ho già deciso che un giorno diventerò allenatore. Sto prendendo il patentino da allenatore, ma al momento sono molto concentrato a giocare a calcio. Mi sento bene, fresco e penso di avere ancora un altro paio di anni nelle mie gambe. Ma di sicuro sarò un allenatore in Premier League”.

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Infermeria

Roma, nove giocatori ko: difesa e centrocampo da inventare

Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Llorente, Wijnaldum, Matic, Bove, Dybala e Belotti: tra infortuni e squalifiche, José Mourinho rischia di dover rinunciare a 9 calciatori per la gara di mercoledì a Monza, una partita da vincere ad ogni costo per riprendere slancio nella corsa Champions, che ora vede i giallorossi appaiati con le milanesi al quarto posto in classifica, con due punti di vantaggio sull’Atalanta.

Come scrive il Corriere della Sera, il pareggio contro il Milan ha lasciato degli strascichi pesanti dal punto di vista fisico, ed è stato lo stesso tecnico portoghese a lanciare un grido di dolore al termine del match. “Per Kumbulla, Karsdorp e Llorente la stagione è finita, Belotti si è rotto una costola, Smalling possiamo recuperarlo per una o due partite, Wijnaldum è quello che sta meglio, Dybala era in panchina ma sapevamo che non poteva giocare, Matic sarà squalificato e a Bove è uscita una spalla”.

Tra tutti quelli nominati dal tecnico, è proprio il giovane centrocampista quello cha ha maggiori possibilità di recuperare per mercoledì (ieri era nel gruppo di chi ha giocato sabato e ha svolto lavoro defaticante in palestra), per tutti gli altri sarà quasi impossibile essere a disposizione, con Dybala e Wijnaldum che al massimo potranno andare in panchina. In questa situazione di assoluta emergenze, Mourinho dovrà dare fondo a tutta la rosa: con il Milan è stato rispolverato anche Camara, che non metteva piede in campo dalla gara contro il Sassuolo (12 marzo), e col Monza la formazione è in alto mare.

Senza Matic (“Col Milan meritavamo più di un punto”, il suo pensiero ieri su Instagram), con Wijnaldum che non è ancora pronto, con l’arretramento di Cristante mancherebbe però il regista: l’alternativa al ritorno a 4, quindi, è l’utilizzo di Celik come “braccetto”, con Zalewski e Spinazzola (o El Shaarawy) esterni, Cristante e uno tra Bove, Camara o Tahirovic al centro, Pellegrini e Solbakken (o El Shaarawy) alle spalle di Abraham.

Ieri si è allenato con la prima squadra anche Keramitsis, difensore centrale che pochi giorni fa ha segnato il gol che ha permesso alla Primavera di vincere la Coppa Italia: sarà sicuramente convocato, ma difficilmente partirà titolare.

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Rassegna stampa

Abraham tenta il sorpasso. Solbakken può rientrare

Assenze e stanchezze assortite da gestire da parte di Mourinho. La partita contro il Feyenoord ha lasciato nelle gambe scorie e, soprattutto, hanno privato la Roma di Smalling e Wijnaldum. 

Come scrive la Gazzetta dello Sport, se Liorente è li sostituto del difensore inglese, l’assenza dell’olandese potrebbe costringere Matic al superlavoro, anche se lo Special One – proprio come aveva fatto con l’Udinese – potrebbe sostituirlo con Bove. Sulle fasce, anche Spinazzola può riposare e così si potrebbe rivedere a destra Celik.In attacco Abraham sembra essere favorito su Belotti, ma il vero dubbio è costituito dalla gestione di Dybala. Proprio per preservarlo, è possibile che parta dalla panchina e questo potrebbe portare al rilancio di Solbakken.

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Pagelle

Roma-Feyenoord 4-1, le pagelle di Retesport

Una Roma eroica, che supera 4-1 il Feyenoord dopo una partita piena di occasioni, emozioni e episodi, anche sfortunata, così come i legni (altri due dopo quelli dell’andata) e 120 minuti in campo per i giallorossi, che di fronte ad un pubblico straordinario, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Prestazione spaziale di Matic, splendida la prova anche di Lorenzo Pellegrini, oltre a Spinazzola ed El Shaarawy. Decisivo l’ingresso di Dybala nel finale, con il gol del 2-1 al 90′ che ha tenuto in vita la qualificazione.

Le pagelle di Retesport:

Rui Patricio 7

Mancini 7,5

Smalling 7

Llorente 6,5

Zalewski 6

Matic 8

Cristante 7

Spinazzola 7

Pellegrini 7,5

Belotti 7

Wijnaldum 6

Mourinho 8

Sost.:
Dybala 7,5
Abraham 6,5
El Shaarawy 7
Ibanez 7
Kumbulla sv
Celik 6,5

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Rassegna stampa

Per Wijnaldum decisivi i prossimi 2 mesi. Smalling, attesa la risposta in 15 giorni

SMALLING WIJNALDUM – Messi in archivio i rinnovi di Mancini e Matic, la Roma è sempre in attesa di ufficializzare anche il prolungamento di Cristante, che è già stato fatto ma non neso ancora pubblico. Ed allora l’ansia si sposta sugli altri contratti che ballano ancora in particolare quelli di Wijnaldum e Smalling. Sono due situazioni ovviamente diverse tra di loro, visto che il primo devo essere riscattato dal Psg mentre il secondo è in scadenza.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, la Roma vuole valutare il rendimento di Gini in questi ultimi due mesi di stagione per capire se può farci un investimento o meno. Di certo non gli 8 milioni del diritto di riscatto. In caso a Trigoria chiederanno uno “sconto” al Psg, ma anche al giocatore, che attualmente guadagna circa 7 milioni.

A Smalling, invece, è stata fatta un’offerta sostanzialmente alle stesse cifre attuali (3.5 milioni) ma per una stagione, con l’opzioni di portarla a due ma a cifre inferiori. La società si aspetta una risposta dell’inglese entro una quindicina di giorni.