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Zapata, dentro o fuori con la Roma e le voci su Lukaku aumentano

FOCUS RS – Tutto ruota intorno alla punta. Il mercato della Roma, gli umori di una tifoseria sfibrata dalle trattative sfumate per il nuovo centravanti e certamente anche le ambizioni stagionali della squadra giallorossa. La seconda parte della finestra trasferimenti condotta da Pinto è stata fortemente incentrata sulla ricerca del nuovo numero 9, dopo il grave infortunio subito da Tammy Abraham. Scamacca, Morata, Arnautovic, la lunga querelle Marcos Leonardo che porterà, salvo sorprese, il brasiliano nella capitale a gennaio e la nuova telenovela Zapata.

DUBBI E RICHIESTE – Nei primi giorni di agosto, dopo un contatto esplorativo risalente a giugno, la Roma – sfumata anche l’opzione Arnautovic, ha deciso di puntare sul colombiano. Offerto un triennale importante da 2.7 milioni, ma per acquistarlo Pinto ha sempre proposto un prestito con obbligo condizionato alle presenze. D’altronde il centravanti atalantino, schierato da Gasperini titolare all’esordio contro il Sassuolo, arriva da un anno e mezzo decisamente complicato. Nell’ultima stagione soprattutto Zapata ha avuto 5 infortuni, di cui due molto gravi che gli hanno impedito di disputare 18 gare ufficiali per un totale di quasi 100 giorni di stop.

Legittimo dunque che la Roma non voglia (non volesse) esporsi, un po’ come avvenuto per Renato Sanches, ma il tempo stringe. Mancano nove giorni al termine della finestra di mercato e la casella del centravanti non è stata ancora coperta. L’Atalanta vuole quasi 10 milioni per il suo cartellino, la differenza ad oggi è di circa 2-3 milioni, colmabile ma c’è da superare anche l’ostacolo Gasperini che pretende un sostituto al suo posto, poiché rimarrebbe con il solo Scamacca come reale punta centrale e la Dea quest’anno è tornata in Europa. La sensazione è che non si vada oltre la giornata di oggi. La Roma deve affondare il colpo, per evitare che la trattativa si incagli definitivamente.

SUGGESTIONI E SOGNI – In queste ore però l’ambiente romanista, soprattutto quello dei social, è scosso da un’ipotesi che sarebbe clamorosa e conduce a Londra, sponda Chelsea: Romelu Lukaku. 10 milioni l’ingaggio netto e la necessità per il Chelsea di cederlo a titolo definitivo intorno ai 40 milioni. Se le cifre sono queste si tratta di un’ipotesi impossibile, ma il mercato cela sorprese impensabili, soprattutto quando si avvicina il gong finale della sessione. Il belga dopo il clamoroso dietrofront all’Inter, si è promesso alla Juve ma l’operazione con Vlahovic in blues e conguaglio non si è chiusa. Sarebbe disposto a scendere intorno agli 8 milioni, meno risulta ad oggi un’ipotesi peregrina. Il tutto complicato dall’impossibilità di sfruttare i benefici del decreto crescita visto che il belga ha fatto già avanti e indietro due volte tra Italia ed estero.

L’Arabia però al momento è lontana per Lukaku, che vorrebbe rimanere in Europa e Mourinho lo conosce bene, dai tempi del suo primo Chelsea. L’unica ipotesi realistica per la Roma sarebbe il prestito, con necessaria partecipazione del club inglese allo stipendio. Intanto l’amministratrice delegata del club giallorosso, Lina Souloukou, è segnalata a Londra in queste ore, ufficialmente per questioni legate a sponsor e altre dinamiche commerciali del club. Ma sognare, non costa nulla.

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Calciomercato

Zapata frena, in casa Roma prende piede la suggestione Lukaku

I due gol di Belotti alla Salernitana non cambiano le strategie della Roma. Un centravanti (almeno) doveva arrivare e un centravanti (almeno) arriverà. Il favorito rimane Zapata. Anzi, ieri per qualche ora, si pensava che l’arrivo del colombiano fosse addirittura questione di ore. Ci vorrà invece ancora qualche giorno.

Un po’ perché se è vero che a Trigoria hanno accettato come la valutazione del colombiano sia di 10 milioni, improbabile che un affare salti per una differenza di vedute tra una formula 5+5, 6+4 o 7+3. La novità è che oltre a limare questi aspetti, qualche pensiero sul trasferimento ora ce l’ha anche Zapata. Inizialmente il colombiano non accettava che il riscatto fosse subordinato al 50% delle presenze. Adesso che il problema è stato dribblato, Duvan ha deciso di prendere tempo.

Che dipenda da un lungo colloquio avuto ieri con Gasperini che non è mai stato convinto della sua partenza, ancor di più dopo il ko di Touré (e la maglia da titolare con il Sassuolo è la conferma) o semplici riflessioni da padre di famiglia (nel caso accettasse il trasferimento, la famiglia rimarrà a Bergamo: la moglie si occupa di una linea di prodotti cosmetici e fa la spola con Milano, i bambini sono stati già iscritti a scuola e rimarrebbero comunque con la mamma) poco cambia. Quello che doveva essere un sì, per adesso è un nì.

Come scrive il Messaggero, il paradosso della vicenda è che questa frenata arriva nel momento in cui l’Atalanta era entrata nell’ordine di idee di cederlo. Nel programma di ringiovanimento dell’intero pacchetto offensivo (sono arrivati Scamacca, 24 anni, Touré, 21, De Ketelaere, 22 anni, che si aggiungono a Lookman, 25 anni) alleggerire il monte-ingaggi e separarsi da un centravanti che ha già compiuto 32 anni e nelle ultime due stagioni ha palesato diversi problemi fisici, ricavandoci 10 milioni, poteva valere la pena. Ma poi ci si è messo di mezzo il ko di Touré, i dubbi di Gasperini e le perplessità di Duvan.

Morale? L’impressione è che bisognerà attendere ancora qualche giorno. Il piano B della Roma ad oggi si chiama Willian José, 31enne brasiliano del Betis Siviglia che non fa impazzire Mourinho. A meno che non prenda piede la suggestione Lukaku. Passano i giorni e il belga rimane bloccato al Chelsea. Il trasferimento alla Juventus si è complicato e l’attaccante di andare in Arabia non ci pensa. Potrebbe diventare (ma servirebbe che il Chelsea partecipasse all’ingaggio) un all-in dell’ultimo minuto.

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Rassegna stampa

Roma, suggestione Lukaku

Domani inizia il campionato della Roma e Mourinho ha solamente un attaccante centrale a disposizione: Andrea Belotti. Che non basta, ovvio. Tiago Pinto aveva messo nel mirino tanti calciatori, che poi hanno preso altre strade (vedi Scamacca). Per Marcos Leonardo, ad esempio, si attende un segnale di apertura del Santos che ancora non è arrivato.

Non è detto che non possa esserci qualcosa nei prossimi giorni, soprattutto perché il Chelsea non ha ancora ufficializzato Washington e lo stesso ha tolto dalla sua pagina social il saluto ai suoi (ex?) tifosi. Dall’altra parte del Mondo si vocifera di un possibile accordo per trattenerlo almeno fino a dicembre, e in questo caso, forse, l’operazione giallorossa potrebbe avere il via libera. Vedremo, il tempo comunque stringe.

Come riferisce il Messaggero, rimane in piedi in questo momento soprattutto la pista Hugo Ekitike, centravanti del Psg che con il rientro di Mbappé (Luis Enrique lo ha convocato per la gara di oggi, in trasferta, contro il Tolosa) potrebbe avere pochissimo spazio. I rapporti tra i club sono ottimi e magari sotto la Tour Eiffel si potrebbe pensare al prestito, formula che piace a Pinto viste le poche risorse economiche e soprattutto i paletti Uefa. Nei radar del gm rimane Duvan Zapata, ma l’infortunio di Touré che quasi sicuramente non sarà a disposizione di Gasperini per la prima di campionato, al momento blocca ogni avanzamento nell’operazione.

Difficile Broja del Chelsea, più semplice forse Abel Ruiz del Braga, nazionale dell’Under 21 spagnola: Pinto ha fatto qualche sondaggio. Poche conferme su Gnonto mentre spunta il retroscena su Lukaku: i Friedkin ogni anno un colpo importante lo hanno fatto, se Romelu dovesse rimanere ancorato ai Blues (Vlahovic ha fatto capire di voler rimanere alla Juve) potrebbe diventare un’idea dell’ultim’ora.

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Calciomercato

Abraham è un caso. E c’è la pista Lukaku

Non segna, non ride e ora non gioca nemmeno più. Abraham è diventato un caso nella Roma. E pensare che un anno fa esultava ancora per la doppietta fresca di derby e si preparava a diventare protagonista in Conference. Oggi – con soli 7 gol – si guarda intorno e ha nostalgia dell’Inghilterra dove vorrebbe far crescere il figlio appena nato. E lo fa anche la Roma che registra i primi segnali di interesse dalla Premier. Due ex si sono fatte vive: il Chelsea e l’Aston Villa. La priorità va ai Blues che avrebbero un diritto di recompra a 80 milioni, ma oggi ne bastano poco più di 40. I Villans se lo sono goduti nel 2018 quando segnò 25 gol. Ma attenzione alle possibilità di scambio. Perché il Chelsea avrà di nuovo il “problema” Lukaku. L’Inter non sembra intenzionata a riscattarlo e il belga si ritroverebbe sul mercato così come Ziyech. Mourinho ha avuto Romelu allo United e lo stima tantissimo. Due le obiezioni: lo stipendio (all’Inter prende 8,5 milioni) e la forma fisica.

Come scrive Leggo, il primo verrebbe attutito dal Decreto Crescita, per la seconda vale il discorso fatto per Dybala: la cura Mourinho. I due formerebbero una coppia da Champions, a patto di andarci ovviamente. Un presupposto che vale per l’altro attaccante sotto osservazione: Firmino del Liverpool, che si libera a parametro zero a giugno. La Roma intanto dovrà fare a meno di Karsdorp fino a fine stagione. Ieri l’olandese è stato operato sia al naso sia per una lesione al menisco interno. Si tratta della 4° operazione in 6 anni per il terzino ai box ora per un mese e mezzo. Nessuno strascico ulteriore da derby, infine, dal Giudice Sportivo: 1 giornata a Cristante e Ibanez come previsto.

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Rassegna stampa

Lukaku migliora ma rimane in dubbio

L’Inter si avvicina alla partita di sabato con la Roma col dubbio Lukaku. Il belga, dopo gli ultimi esami ai flessori della coscia sinistra, oggi tornerà in gruppo, ma sembra difficile che Inzaghi possa decidere di forzare i tempi per schierarlo dall’inizio contro i giallorossi. Sicuramente out Brozovic, che si è infortunato con la Croazia e potrebbe restare fermo un mese, recuperato Calhanoglu.

Come scrive il Tempo, intanto la famiglia Zhang, proprietaria del club, avrebbe affidato al Raine Group (l’Advisor che ha venduto il Chelsea) il mandato per cercare acquirenti o possibili investitori disposti a rilevare quote significative della società.

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Inzaghi sorride: Lukaku tornerà in campo contro la Roma

Romelu Lukaku si è fermato lo scorso 28 Agosto per un problema muscolare e quasi certamente sabato primo ottobre a San Siro contro la Roma ci sarà. Lo scrive il Corriere dello Sport, che spiega come dopo l’allenamento sul campo di ieri, l’attaccante belga tornerà in gruppo con la squadra di Simone Inzaghi nei prossimi giorni e sarà regolarmente recuperato per la partita della ripresa contro la Roma.

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Calciomercato

Il Chelsea pensa al ritorno di Abraham in caso di addio a Lukaku

Clamorosa indiscrezione da Londra, sponda Chelsea. La rottura tra il club inglese e Lukaku sarebbe al momento insanabile, a tal punto da lasciar pensare ad una possibile cessione del centravanti già in questa finestra di mercato. Tra le opzioni vagliate dai blues ci sarebbe anche il ritorno a casa di Tammy Abraham, sul quale però il Chelsea vanta un diritto di riacquisto da 80 milioni valido a partire dall’estate 2023.

Fonte: dailystar.co.uk

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Calciomercato

Inter, dopo la cessione di Lukaku assalto a Zapata e Dzeko

L’Inter si appresta a cedere Romelu Lukaku al Chelsea per 115 milioni di euro più bonus, soldi che in parte saranno investiti su due centravanti. Il primo obiettivo certo e già bloccato è Duvan Zapata, l’altro è Edin Dzeko. La società nerazzurra non vorrebbe pagare nulla per il cartellino, ha già contattato gli agenti del calciatore della Roma e il club di Trigoria sta riflettendo sulla situazione, soprattutto su un potenziale sostituto.

Fonte: Sportitalia