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Trigoria, Mancini in gruppo. La probabile formazione giallorossa

Rifinitura e partenza. Non c’è tempo da perdere per la Roma tornata ieri nella capitale dalla gelida e amara trasferta di Ginevra. Questa mattina i giallorossi hanno svolto a Trigoria l’unico allenamento utile con focus tattici per preparare la sfida di domani al Mapei Stadium. Avversario, il Sassuolo, che la Roma ha patito spesso da quando Mou è sulla panchina giallorossa: una vittoria (quella con la rete di El Shaarawy in extremis), due pareggi a Reggio Emilia nelle ultime due stagioni, e una sconfitta pesantissima all’Olimpico sempre lo scorso anno.

LA FORMAZIONE Rui Patricio tornerà tra i pali, consueta linea a tre con Ndicka e Llorente a fare gli straordinari, oltre a Mancini che rientrerà dopo il turno di riposo osservato in coppa.

Sugli esterni a destra tornerà Rick Karsdorp, a sinistra ballottaggio tra Spinazzola e Zalewski, con il polacco favorito viste le dichiarazioni al vetriolo di Mou che erano indirizzate anche all’esterno azzurro. In mezzo al campo Cristante, Paredes e probabilmente Pellegrini (ma occhio a Bove). Davanti Lukaku-Dybala. Un’altra possibile ipotesi potrebbe essere l’inserimento dall’inizio di Azmoun vicino a Lukaku, con Dybala alle spalle.

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Rassegna stampa

Roma, con il Genoa vietato fallire. Mourinho ritrova Pellegrini e Aouar

Una vittoria per le statistiche (sarebbe la numero 1.700 della storia giallorossa) ma soprattutto per la classifica. È quella che insegue la Roma, stasera (ore 20.45) a Marassi contro il Genoa. Il ritorno al successo in trasferta (l’ultima lo scorso 8 aprile a Torino), solo sfiorato domenica contro la formazione granata è l’obiettivo dei giallorossi, che con 5 punti in altrettante partite sono protagonisti di una delle peggiori partenze degli ultimi 20 anni.

Soltanto nel 2004-05, 2010-11 e 2018-19 dopo cinque giornate la Roma aveva gli stessi punti e in tutte e tre le occasioni la Roma ha cambiato allenatore (Voeller, Ranieri e Di Francesco) a stagione in corso. Uno scenario che nessuno si augura dentro Trigoria, dove la posizione di Mourinho non è stata mai messa in discussione, anche se non si è ancora parlato del rinnovo del contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno. (…)

Come scrive il Corriere della Sera, un discorso a parte lo merita Smalling, che dopo la sconfitta contro il Milan è letteralmente sparito dal campo. Non è partito per Genova e ancora una volta lo Special One avrà solo tre centrali di ruolo – Llorente, Mancini e Ndicka – a disposizione, con Celik ormai considerato a tutti gli effetti la prima alternativa in difesa e non la terza sulla fascia destra, dove Karsdorp potrebbe essere preferito a Kristensen in un’alternanza che dovrebbe portare il danese (non inserito nella lista Uefa) a giocare domenica contro il Frosinone e l’olandese di nuovo in coppa col Servette in Europa League il 5 ottobre.

L’assenza prolungata di Smalling, i cui tempi di recupero sono un’incognita, potrebbe portare la Roma di nuovo sul mercato a gennaio (piace Dier del Tottenham, scadenza 2024), ma nel frattempo Mourinho dovrà gestire al meglio le risorse. Davanti la certezza è rappresentata dalla coppia Lukaku-Dybala. Il belga è alla ricerca del suo quarto gol consecutivo, l’argentino (per lui sarebbe la gara 300 in serie A) al Genoa ha già segnato 11 volte in carriera.

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Rassegna stampa

Lukaku freme, Dybala lo aspetta

Se Mourinho avesse cominciato la stagione con Lukaku, Dybala e Renato Sanches al cento per cento, avrebbe conquistato molti più punti in classifica.

Tre giocatori così spostano gli equilibri in qualunque squadra. E se lo staff medico riesce a prepararli in tempo per la ripresa della Serie A, sarà naturale per la Roma ripartire. Come direbbe Fabio Capello, un allenatore pragmatico quanto vincente, “la differenza la fanno sempre i calciatori”. Appunto.

Come scrive il Corriere dello Sport, i tifosi della Roma hanno già capito quanto possa essere importante il suo ingresso in squadra. Ma ora pregano che Lukaku torni in buone condizioni dal doppio impegno europeo: prima a Baku contro l’Azerbaigian, poi a Bruxelles contro l’Estonia. Di buono c’è che martedì prossimo sarà a Roma e da mercoledì si allenerà a pieno regime per giocare titolare anche nel suo nuovo club.

Magari proprio in coppia con Dybala che anche ieri, nel giorno teorico di riposo, è andato a Trigoria per continuare il percorso di riabilitazione dopo l’infortunio muscolare riportato il 6 agosto a Tolosa in amichevole e tornato a mordere a Verona, alla seconda di campionato. Dybala più Lukaku.