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Plusvalenze Roma, le 11 operazioni sotto inchiesta

PLUSVALENZE ROMA – Nella giornata di ieri la sede della Roma è stata oggetto di perquisizioni e sequestri probatori da parte della Guardia di Finanza, nell’ambito di un’indagine della Procura di Roma sui bilanci del club e nello specifico su alcune operazioni di mercato effettuate tra il 2017 e il 2021.

Le operazioni prese in esame sono le seguenti: le cessioni di Riccardo Marchizza e Davide Frattesi al Sassuolo, quella di Marco Tumminello all’Atalanta e quella di Luca Pellegrini alla Juventus, a braccetto con l’acquisto di Leonardo Spinazzola sempre dai bianconeri.

Sotto indagine anche l’ingaggio di Bryan Cristante dalla Dea (5 milioni di prestito con obbligo di riscatto, la stessa cifra in origine spesa dall’Atalanta per Tumminello) e quello di Gregoire Defrel di nuovo dai neroverdi, oltre alla maxi operazione con il Verona, che vide Mert Cetin, Matteo Cancellieri e Aboudramane Diaby finire in Veneto, mentre Marash Kumbulla fece il percorso inverso arrivando nella capitale.

Quest’ultimo scambio con relative plusvalenze tra Roma e Verona coinvolge, loro malgrado, i Friedkin ed è il motivo per cui sono anche loro indagati della Procura. La trattativa condotta e chiusa da Guido Fienga nell’agosto del 2020, nei giorni del closing e del passaggio societario da Pallotta ai texani, è stata realizzata in prestito con obbligo di riscatto e quindi contabilizzata nel bilancio successivo, il primo dell’era Friedkin.

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Luca Pellegrini alla Lazio: “E’ la squadra del mio cuore” ma anni fa dichiarò amore per la Roma

Luca Pellegrini torna in Italia. L’ex terzino cresciuto nel settore giovanile giallorosso ha firmato ieri con la Lazio. Prestito con diritto di riscatto dalla Juventus, via Eintracht Francoforte dove ha disputato sempre in prestito la prima parte della stagione. “È una serata emozionante, difficile trovare le parole giuste. Sono felicissimo di essere tornato a casa. È un’emozione difficile da spiegare, sono arrivato nella squadra del mio cuore. Non ho mai provato nulla di simile nella mia vita”. Con queste dichiarazioni di gioia, Pellegrini, ha salutato il ritorno nella capitale, nella squadra per cui ha sempre tifato.

In passato però il ragazzo, in più di un’occasione aveva manifestato – almeno a parole – una fede calcistica diversa, per i colori giallorossi. Nulla di scandaloso (è accaduto negli scorsi anni anche per Romagnoli e Candreva) ma visto che l’aria da derby dura tutto l’anno, i tifosi giallorossi in queste ore sui social stanno ripostando vecchie dichiarazioni del ragazzo, con dei simpatici meme.

In occasione ad esempio del rinnovo con la Roma fino al 2022 sancito nell’era Monchi, il terzino espresse parole di affetto nei confronti del club giallorosso:Ho voluto fortemente la Roma e questo rinnovo, chi mi conosce lo sa. Non è facile esprimere una sensazione così bella, spero di poterlo fare in campo”.

In un’intervista all’allora Match Program del club, aggiunse: “Io tifo sin da bambino per questa squadra, e con professionisti come il Direttore all’interno non si può che migliorare, sicuramente un salto di qualità”.

Inoltre, in occasione dell’addio di Daniele De Rossi, Pellegrini riprese anche le parole di Marco Conidi e della canzone ‘Mai sola mai’ che risuona ogni domenica all’Olimpico in occasione delle gare casalinghe dei giallorossi.

LO STRAPPO CON LA SUD – Va segnalato anche che a margine del contestato 1-1 casalingo contro il Cagliari, quando Massa annullò la rete della vittoria siglata da Kalinic mandando su tutte le furie Fonseca, Luca Pellegrini – in campo con la maglia dei sardi all’Olimpico – fu contestato dai tifosi giallorossi per alcuni atteggiamenti in campo. I fischi dei tifosi giallorossi, colpirono il ragazzo che con un sorriso amaro sulla bocca lasciò il campo al momento della sua sostituzione, scuotendo la testa. Queste le sue parole dopo il triplice fischio: “Io innanzitutto ringrazio la Roma e i tifosi per quello che mi hanno dato da quando ho iniziato nel vivaio a quando sono stato lì. Quei fischi mi hanno fatto male. Purtroppo le strade possono separarsi, la Roma ha fatto una scelta e io ho cercato il meglio per me”. Insomma un rapporto in fondo mai sbocciato del tutto, anche prima del suo ritorno nella capitale.