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Derby, tensioni e caos negli spogliatoi: Romagnoli provoca, scontro Lotito-Mourinho

ANSA – Le tensioni del finale di partita tra Roma e Lazio si sono trascinate anche negli spogliatoi con un battibecco animato tra José Mourinho e Claudio Lotito. Lo Special One era entrato negli spogliatoi, autorizzato nonostante la squalifica, per parlare con la squadra e uscendo ha incrociato il presidente biancoceleste che stava provando a fare da paciere tra Mancini, Romagnoli e Luis Alberto. “Che ti guardi?”, ha detto il portoghese a Lotito. Immediata la risposta del patron biancoceleste: “Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare”. Alla discussione si sono aggiunti anche i dirigenti della Roma, tra cui Tiago Pinto, con ulteriori sviluppi che si attenderanno dai referti degli ispettori federali.


Come riferisce gazzetta.it secondo l’edizione online del quotidiano, Romagnoli uscendo dal campo avrebbe esultato davanti allo spogliatoio della Roma, da cui è uscito Mancini che lo avrebbe insultato (“pezzo di m…”). A quel punto è intervenuto il presidente biancoceleste Lotito a dividerli.

Nonostante fosse squalificato è apparso José Mourinho – secondo il club giallorosso autorizzato dal commissario – che stava andando verso gli spogliatoi insieme al suo vice Foti per parlare alla squadra. Il portoghese si sarebbe rivolto a Lotito dicendo: “Che cosa guardi? (eufemismo)”. E il presidente biancoceleste avrebbe risposto: “Io sono il presidente della Lazio e tu chi sei? Questa è casa mia, tu non dovresti neppure essere qui”. Gli animi si sono scaldati ulteriormente ed è intervenuto anche il general manager Tiago Pinto, mentre stavano arrivando a contatto Foti e Luis Alberto. È probabile che la Procura Federale apra un’inchiesta per approfondire quanto accaduto.

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Interviste

Lotito punge: “Noi zero problemi economici, la Roma sempre al palo”. Ma la Lazio ha un debito col Fisco maggiore dei giallorossi

“Noi non abbiamo problemi economici e ne sono orgoglioso. Sono partito con una situazione tragica e non siamo ricorsi ad artifizi per mettere a posto il bilancio. Loro (i romanisti, ndr) hanno sempre lo stesso problema e stanno sempre al palo, è la verità”. Così Claudio Lotito a margine del premio Colalucci in merito alle questioni economiche di Roma e Lazio.

Al di là dell’indebitamento strutturale, di per sé non un elemento che descrive l’insolvibilità di una società, ci sono anche i debiti con l’erario e la Lazio in questo senso deve pagare 40 milioni (la Roma 38, secondo i dati riferiti da Calcio e Finanza). Insomma non una situazione lusinghiera quella dei biancocelesti, a tal punto da spingere Lotito ha tentare la strada governativa della proroga dei pagamenti – poi bocciata dal Parlamento – attraverso un emendamento legislativo, con il quale ha chiesto una rateizzazione immediata a 5 anni senza sanzioni e interessi.