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Ibanez sbaglia, Zaccagni no. Il derby dei nervi va alla Lazio

La Lazio bissa la vittoria dell’andata, fa un passo importante nella corsa verso la Champions, spedisce la Roma a 5 e sale al secondo posto della classifica. Stesso risultato dell’andata, questa volta il man of the match è Zaccagni che con una palla da biliardo regala ai suoi una vittoria pesantissima e la doppietta dei derby in campionato che non accadeva da ben 11 anni.

Come ampiamente preannunciato gara tesa e nervosa, dopo un avvio di studio con la Lazio che fa più gioco al 32′ arriva la svolta della gara: la Roma resta in 10′ per il rosso ad Ibanez ancora una volta (la terza per la precisione) protagonista in negativo nel derby che per lui sta diventando una maledizione. Da quel momento la partita cambia e diventa accesa con la Lazio a caccia di un varco tra le maglie della difesa della Roma che innalza un muro davanti a Rui Patricio chiamato spesso agli straordinari. Prima dell’intervallo mega rissa tra le due panchine, innescata da un battibecco tra Nuno Santos, preparatore dei portieri giallorossi e Pedro l’arbitro manda negli spogliatoi lo stesso Nuno Santos e Marco Ianni, assistente tecnico di Sarri, proprio l’uomo che in Premier accese la famosa rissa tra Mourinho e Sarri in un Chelsea-Manchester United del 2018.

Nella ripresa Mourinho passa al 5-3-1 con Llorente al posto di uno spento Dybala. La pressione dei biancocelesti però, complice la superiorità numerica, si fa sentire sempre di più con Rui Patricio bravo a tenere a galla i giallorossi con un paio di interventi decisivi. Al 19′ però il portiere si deve arrendere a Zaccagni, bravo a sfruttare l’errore di Zalewski e a superarlo con un destro a giro. Mourinho inserisce Matic ed Abraham per Wijnaldum e Belotti, la Roma pareggia sugli sviluppi di un calcio di punizione con un autogol di Casale ma il Var annulla per un fuorigioco di Smalling. Inutili gli ingressi disperati di El Shaarawy e Solbakken, al triplice fischio altra rissa e altri due rossi, uno per Marusic e l’altro per Cristante.

(…) Come scrive Leggo, tensione in campo ma anche nel post gara nella pancia dell’Olimpico con un battibecco tra Lotito e José Mourinho: la scintilla una risposta piccata di Romagnoli a Mancini della Roma, a quel punto il presidente avrebbe chiesto a Luis Alberto di allontanare il difensore ma in quel momento Mourinho è uscito dallo spogliatoio giallorosso invitando Lotito ad andare via «chi sei… qui non puoi stare,», gli avrebbe detto il portoghese. Pronta la risposta di Lotito: «Io sono il presidente della Lazio e tu sei anche squalificato e qui non ci potresti stare». A quel punto è intervenuto anche Tiago Pinto a difesa del tecnico. La procura federale è stata ovviamente informata di quanto accaduto.

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Derby, tensioni e caos negli spogliatoi: Romagnoli provoca, scontro Lotito-Mourinho

ANSA – Le tensioni del finale di partita tra Roma e Lazio si sono trascinate anche negli spogliatoi con un battibecco animato tra José Mourinho e Claudio Lotito. Lo Special One era entrato negli spogliatoi, autorizzato nonostante la squalifica, per parlare con la squadra e uscendo ha incrociato il presidente biancoceleste che stava provando a fare da paciere tra Mancini, Romagnoli e Luis Alberto. “Che ti guardi?”, ha detto il portoghese a Lotito. Immediata la risposta del patron biancoceleste: “Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare”. Alla discussione si sono aggiunti anche i dirigenti della Roma, tra cui Tiago Pinto, con ulteriori sviluppi che si attenderanno dai referti degli ispettori federali.


Come riferisce gazzetta.it secondo l’edizione online del quotidiano, Romagnoli uscendo dal campo avrebbe esultato davanti allo spogliatoio della Roma, da cui è uscito Mancini che lo avrebbe insultato (“pezzo di m…”). A quel punto è intervenuto il presidente biancoceleste Lotito a dividerli.

Nonostante fosse squalificato è apparso José Mourinho – secondo il club giallorosso autorizzato dal commissario – che stava andando verso gli spogliatoi insieme al suo vice Foti per parlare alla squadra. Il portoghese si sarebbe rivolto a Lotito dicendo: “Che cosa guardi? (eufemismo)”. E il presidente biancoceleste avrebbe risposto: “Io sono il presidente della Lazio e tu chi sei? Questa è casa mia, tu non dovresti neppure essere qui”. Gli animi si sono scaldati ulteriormente ed è intervenuto anche il general manager Tiago Pinto, mentre stavano arrivando a contatto Foti e Luis Alberto. È probabile che la Procura Federale apra un’inchiesta per approfondire quanto accaduto.

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Lazio-Roma 1-0, le pagelle di Retesport

La cade ancora nel derby, suicidandosi come avvenuto all’andata. Protagonista del remake da film horror della prima sfida con i biancocelesti è ancora Ibanez, che si è fatto espellere dopo mezz’ora. Totalmente anonimi Dybala, Spinazzola e Pellegrini, le principali fonti di gioco della Roma. A lottare a tratti è sembrato Belotti.

Le pagelle di Retesport:

Rui Patricio 6,5

Mancini 5

Smalling 5,5

Ibanez 3

Zalewski 5

Cristante 4,5

Wijnaldum 4,5

Spinazzola 5

Pellegrini 5

Dybala 4,5

Belotti 6

Mourinho-Foti 5

Sost.:
Llorente 6
El Shaarawy 6
Abraham 5
Solbakken sv