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Real Sociedad-Roma, attenzione alla partenza sprint dei baschi: 16 gol nei primi 30 minuti, in Liga, nessun club fa meglio

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma si prepara alla gara di domani alle ore 21 contro la Real Sociedad forte del doppio vantaggio ottenuto nel match dell’Olimpico (2-0). Mourinho, però, pretende un’attenzione elevata: Questo 2-0 è buono solo se là non perdiamo con tre gol di scarto. Dopo la prima gara, mi rifiuto sempre di dire che un risultato sia buono, perché lo è se poi non perdiamo 3-0. Dovremo andare a San Sebastian, consapevoli che sarà una partita molto difficile, non pensando che due giorni dopo affronteremo la Lazio”. Chi meglio dello Special One conosce le dinamiche che si possono innescare all’interno delle gare da dentro o fuori?

Attenzione alla partenza sprint della Real Sociedad: nessuno club in Liga fa meglio dei baschi nei primi 30 minuti

Lo Special One conosce alla perfezione le dinamiche che possono prendere il sopravvento all’interno di determinate partite, per cui, mantiene alta la concentrazione della squadra nonostante il doppio vantaggio. I calciatori della Real Sociedad sono carichi e credono nella rimonta: ”Voglio far parte della storia del club, rimontare dal 2-0 e che se ne parli tra 10 anni. L’ideale sarebbe segnare tre gol nei primi 10 minuti‘. Ha dichiarato Kubo. Ed ecco che emerge un tema fondamentale: l’approccio alla gara. La Real Sociedad, infatti, in Liga, ha segnato 16 gol, sui 33 complessivi (48,5%), nei primi 30 minuti. Nessun club ha fatto meglio nella massima serie spagnola. Ecco perché Mourinho pretende un elevato tasso di concentrazione. La formazione di Alguacil, in una speciale classifica della Liga che prende in considerazione solo la mezz’ora iniziale, è prima (46) a 6 punti dal Barcellona (40).

Se è vero che la Real Sociedad non sta attraversando un ottimo periodo di forma – una sola vittoria nelle ultime 9 gare – è altrettanto certo che i primi 30 minuti indirizzeranno il ritorno degli ottavi di Europa League contro i baschi. Massima attenzione e concentrazione, poiché, senza entrambi gli ‘ingredienti’ la Roma di Mourinho ha dimostrato di saper ‘digiunare’ contro chiunque ma, allo stesso tempo, ambedue sono le virtù che hanno portato i giallorossi a fare grandi prestazioni nelle gare da dentro o fuori.

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Interviste

Real Sociedad, Kubo: ”Voglio far parte della squadra che ha rimontato la Roma. Illaramendi: ”Con la spinta dei tifosi possiamo ribaltare il risultato”

I calciatori della Real Sociedad si preparano alla sfida di giovedì (ore 21:00) contro la Roma. Takefusa Kubo e il capitano dei baschi Illarramendi, infatti, sono intervenuti nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro i giallorossi. Entrambi hanno parlato delle possibilità di rimonta nel ritorno di Europa League.

Takefusa Kubo: “Se ci sono riusciti loro, perché non dovremmo farlo noi? Anche lì abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo riusciti a segnare e loro sì. Se giochiamo meglio nella gara di ritorno, abbiamo maggiori possibilità di rimontare. Oggi abbiamo provato qualche tiro e sono entrati quasi tutti, quindi i tifosi possono essere fiduciosi. Voglio far parte della storia del club, rimontare dal 2-0 e che se ne parli tra 10 anni. Voglio far parte della squadra che ha rimontato contro la Roma, l’ha battuta e ha raggiunto i quarti di finale. E se accadrà con un mio gol, tanto meglio. Penso di essere in una buona forma e che anche la squadra lo sia, nonostante i risultati, e ora è il momento di dimostrarlo. Cercherò di dare il massimo per la squadra”.

“Mi piacciono le partite importanti e cercherò di contribuire il più possibile. Penso che in doppio confronto bisogna entrare in campo nella seconda partita con rabbia. Ma non possiamo sbagliare, dobbiamo essere aggressivi, ma non eccessivi, e con tutta la fiducia del mondo. L’ideale sarebbe segnare tre gol nei primi 10 minuti. Dobbiamo fare il massimo, creare costantemente pericoli, andare avanti anche se perdiamo palloni, e tirare più di quanto stiamo facendo. Non dobbiamo perdere ora, dobbiamo spingere. È logico che il mister fosse arrabbiato, ma dopo la partita di Maiorca ci ha detto che dovevamo pensare a giovedì e ci stiamo già lavorando. Non so se siamo pronti o meno, ma se stiamo disputando questo turno è perché ce lo siamo meritato, con l’aiuto dei tifosi, e sia loro che noi meritiamo di vincere”.

Al fianco di Kubo ha parlato anche il capitano della squadra Illarramendi: “Sappiamo che il risultato dell’andata non è positivo, ma alla fine dobbiamo crederci perché facendo le cose bene abbiamo dimostrato di essere in grado di rimontare il risultato. Senza dubbio dobbiamo crederci e devono farlo anche i tifosi, perché per ribaltare il risultato saranno necessarie tutte le nostre forze. L’Anoeta sarà al top e questa forza ci darà un’altra mano”.

Continua il capitano della Real Sociedad: “Sappiamo che la partita è molto complicata e che non sarà facile rimontare, ma anche se il risultato non è positivo dobbiamo crederci e lottare fino alla fine. Credo che sarà fondamentale mantenere la porta inviolata, essere precisi davanti e, se possibile, segnare nei primi minuti. Pensiamo di poter rimontare, ci crediamo e ci siamo allenati bene. Non credo che Imanol pensi che non siamo pronti, perché ha sempre creduto in questa squadra e sul fatto che siamo in grado di rimontare

Illaramendi ha concluso con un messaggio ai tifosi: “Dobbiamo giocare anche con la testa. I tifosi saranno con noi fin dall’inizio, con il cuore e con il pensiero che in quei 90 minuti possiamo segnare due gol. E sarà importante segnare subito. Che i tifosi credano nella squadra, abbiamo dato loro motivi per farlo. Con la loro spinta possiamo farlo, crediamoci e rimonteremo”.