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Tegola Juve, Rabiot positivo al covid-19

Caso di positività nella Francia. Si tratta di Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus, risultato positivo al covid. Il centrocampista è a rischio forfait contro la Roma.

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Superlega: la Uefa apre indagine su Juventus, Real Madrid e Barcellona

Nuova capitolo della querelle Superlega. Nella giornata d’oggi l’Uefa ha aperto un’indagine sui tre club che ancora non hanno rinunciato al progetto, vale a dire JuventusReal Madrid e Barcellona.

Questo il comunicato: “Stando a quanto riportato nell’articolo 31(4) del Regolamento Disciplinare dell’UEFA, degli ispettori della Commissione Etica e Disciplinare sono stati oggi incaricati di condurre un’indagine disciplinare riguardo una potenziale violazione delle normative UEFA da parte di Real Madrid, Barcellona e Juventus in relazione al cosiddetto ‘progetto Superlega”.

Ulteriori informazioni a riguardo – si legge sul comunicato dell’organo presieduto da Ceferinsaranno rese disponibili a tempo debito“. L’8 maggio Juve, Real e Barcellona avevano rilasciato un duro comunicato congiunto, nel quale si parlava di “inaccettabili pressioni, minacce ed offese da terze parti al fine di ritirare il progetto proposto”.

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Roma, fumata bianca Friedkin-Sarri. La situazione

Fali Ramadani, rappresentante di Sarri, nelle prossime ore sbarcherà in Italia per incontrare Tiago Pinto, con il quale ha già preso contatti attraverso il suo braccio destro Pedro Pereira. La scelta della Roma è fatta, quella di Sarri pure. Le parti devono soltanto parlarsi, conoscersi, capirsi. L’intenzione reciproca è quella di cominciare insieme un affascinante percorso insieme. A far decidere i Friedkin sono stati tanti elementi coinvolgenti: 1) l’accettazione entusiastica del piano a medio-lungo termine; 2) il profilo internazionale di un professionista che è partito dal basso per poi vincere in Inghilterra; 3) la necessità di impostare i programmi della prossima stagione in tempo relativamente veloci senza aspettare la fine dell’Europa League.

Come scrive il Corriere dello Sport, del resto la separazione con Fonseca era stata già decisa. Niente potrà essere ufficiale fino alle fine di giugno. Sarri è ancora sotto contratto con la Juventus e ha diritto ad una penale di 2,5 milioni di euro per il mancato rinnovo fino al 2022. Sia la Roma sia l’allenatore manterranno nelle prossime settimane un riserbo strettissimo anche se l’incontro decisivo porterà alla firma. Entro il 31 maggio la Juventus dovrà scioglere le riserve su come intende risolvere il rapporto col mister. Sarri è convinto che la rosa della Roma sia competitiva e abbia bisogno di pochi ritocchi. E’ uno dei motivi che ha facilitato l’avvicinamento con Tiago Pinto. Andrà modulato sul suo 4-3-3. Gli serviranno un centravanti, un portiere, un terzino destro e un regista. A Sarri piace anche Under e aspetta il recupero di Zaniolo.

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La Super Lega si sfalda: out le inglesi e l’Inter ma Agnelli rilancia: “Andiamo avanti”

Mentre Repubblica e Corriere dello Sport pubblicavano suoi propri giornali un’intervista ad Andrea Agnelli, nella quale il presidente della Juventus tentava di spiegare quanto di buono c’è nel progetto della SuperLega, alcuni club fondatori hanno deciso di staccare la spina dopo neanche 48 ore.

Dopo la riunione d’urgenza dei 12 club separatisti, intorno alle 23:00 di ieri sera le sei società inglesi hanno postato sui propri social dei comunicati con i quali hanno annunciato l’uscita di scena dalla grottesca operazione ‘Super Lega’.

Anche l’Inter in tarda serata ha deciso di sfilarsi dall’operazione: “Il progetto allo stato attuale non è più ritenuto interessante”. Questo il pensiero del club nerazzurro appreso dall’ANSA. Sono rimasti dunque cinque club: Atletico Madrid, Barcellona e Real per la Spagna, Milan e Juventus in Italia.

“Fra i nostri club c’è un patto di sangue, il progetto della Superleague ha il 100% di possibilità di successo, andiamo avanti”. Andrea Agnelli non si arrende e dopo le defezioni dei club inglesi e dell’Inter in un’intervista a Repubblica apre al dialogo con le istituzioni del calcio: “Se ci fanno una proposta, valuteremo”.

Il presidente della Juve e vicepresidente del nuovo progetto ha sottolineato che si continuerà con l’obiettivo di “creare la competizione più bella al mondo capace di portare benefici all’intera piramide del calcio, aumentando la distribuzione delle risorse agli altri club e rimanendo aperta con cinque posti disponibili ogni anno per gli altri da definire attraverso il dialogo con le istituzioni del calcio”.

Secondo Agnelli la Superlega non mette a rischio i campionati nazionali. “C’è piena volontà di continuare a partecipare a campionato e coppe nazionali”. E poi entra nei particolari: “Noi rimaniamo nelle competizioni domestiche, andremo a giocare in ogni stadio d’Italia, di Spagna e d’Inghilterra. Il nostro lavoro resterà intrinsecamente legato alle competizioni domestiche”.