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Pagelle

Juve-Roma 1-0, le pagelle di Retesport

La Roma esce sconfitta allo Stadium contro la Juventus, con un risultato di misura nonostante un’ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo. A segno Rabiot, palo di Cristante. I migliori in campo Mancini e Ndicka.

Le pagelle di Retesport:

Rui Patricio 6

Mancini 7

Llorente 5,5

Ndicka 7

Kristensen 6

Cristante 6

Paredes 6

Bove 6,5

Zalewski 5,5

Dybala 6

Lukaku 5

Mourinho 6

Sost.:
Azmoun sv
Pellegrini 5,5
El Shaarawy 5,5

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PARTITE

Juventus-Roma 1-0 (47′ Rabiot) – Giallorossi sconfitti di misura

La Roma affronta la Juventus nell’ultimo match ufficiale del 2023. Giallorossi ancora privi di Smalling, Abraham, Aouar e Kumbulla.

LE FORMAZIONI:

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Yildiz, Vlahovic.
A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Huijsen, Nicolussi, Miretti, Iling, Milik, Chiesa.
Allenatore: Allegri.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Zalewski; Dybala, Lukaku.
A disposizione: Svilar, Boer, Celik, Karsdorp, Pisilli, Pagano, Sanches, Spinazzola, Pellegrini, El Shaarawy, Belotti, Azmoun.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Sozza. Assistenti: Bindoni – Tegoni. IV uomo: Marchetti. VAR: Mazzoleni. AVAR: Di Vuolo.

RETI: 47′ Rabiot
CARTELLINI


92′ – Azmoun di testa, pallone centrale parato

84′ Salva Rui Patricio su McKennie, servito in area di Chiesa

80′ – Azmoun per Zalewski

74′  – El Shaarawy per Paredes

71′ – Paulo Dybala sfiora il pari con una conclusione mancina su tocco di Pellegrini, Szczesny salva

64′ – Pellegrini al posto di Bove

51′ – Ci prova la Roma sugli sviluppi di una punizione battuta da Dybala, colpo di testa di Ndicka, sul fondo

47′ – Vantaggio bianconero con Rabiot, servito in area da Vlahovic con un colpo di tacco

Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO

43′ – Ndicka salva di testa un gol fatto sul tiro a botta sicura di Kostic

31′ – Paulo Dybala vicinissimo al gol con un esterno mancino delizioso, su assist di Kristensen

29′ – Ci prova Yildiz col mancino dopo una gran giocata al limite, pallone diagonale sul fondo

20′ – Mancini in spaccata salva su Vlahovic, un gol quasi fatto

13′ – Lukaku spara col mancino al volo, pallone teso ma alto sul fondo

12′ – Vicino al gol ancora Vlahovic con il destro, pallone sul fondo

10′ – Vlahovic dalla distanza spara col mancino, pallone sul fondo

4′ – Cristante colpisce il legno dopo una mischia in area

Squadre in campo, inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO

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APPROFONDIMENTI

Roma, capodanno a Torino: le carte di Mou nella sfida di Poker con Allegri

Prima di botti e brindisi di fine anno, la Roma dopo il recente successo col Napoli, volerà allo Stadium contro la Juventus. Una classica del nostro campionato, con i giallorossi a caccia di un successo a Torino, colto una volta solo negli ultimi undici anni (nella prima stagione di Fonseca).

Alla luce del gol ritrovato di Pellegrini e il ritorno di Paulo Dybala in gruppo, l’attenzione particolare nell’emisfero giallorosso è focalizzata su quali scelte tattiche farà lo “Special One” per affrontare la squadra bianconera. Mourinho, sempre abile nel maneggiare le sue frecce offensive, potrebbe sorprendere tutti con tre diverse opzioni di formazione.

Opzione 1: Dybala fa il suo ritorno accanto a Lukaku

La prima opzione che Mourinho potrebbe contemplare è il ritorno di Paulo Dybala nel ruolo di titolare accanto a Romelu Lukaku. L’argentino, dopo un periodo di assenza dovuto a un infortunio muscolare, è tornato ad allenarsi regolarmente in gruppo. La sua visione del gioco e la capacità di finalizzare potrebbero aggiungere una dimensione ulteriore alla già pericolosa coppia d’attacco.

Il duo Lukaku-Dybala, seppur schierato ad intermittenza, ha fruttato punti molto importanti alla Roma. Mou potrebbe sfruttare la versatilità di Dybala per creare spazi e approfittare delle incursioni di Lukaku. Una mossa che potrebbe destabilizzare la retroguardia della Juventus e fornire diverse opzioni offensive.

Opzione 2: La coppia Lukaku-Belotti, forza fisica e profondità

Mourinho potrebbe optare invece per la continuità schierando nuovamente la coppia d’attacco Lukaku-Belotti. La recente alchimia tra i due attaccanti potrebbe convincere il tecnico portoghese a ridare fiducia al Gallo, reduce da un’ottima prova col Napoli. La forza fisica di entrambi, unita alla determinazione di Belotti nell’area di rigore, potrebbe essere una minaccia costante per la difesa avversaria.

Di partenza questa scelta offrirebbe a Mou, come contro gli azzurri, la possibilità di inserire nella ripresa tanta qualità dalla panchina per cambiare le sorti del match.

Opzione 3: Pellegrini come supporto a Lukaku, imprevedibilità e maggior possesso

La terza opzione che Mourinho potrebbe valutare è l’inserimento di Lorenzo Pellegrini fin dall’inizio, posizionandolo alle spalle di Lukaku. Questa mossa potrebbe aggiungere un tocco di creatività al centrocampo e offrire un supporto prezioso all’attaccante belga. Pellegrini, con la sua visione di gioco e la capacità di creare opportunità, potrebbe diventare il cardine per sbloccare la difesa avversaria.

La presenza di Pellegrini potrebbe garantire un maggiore controllo del gioco a centrocampo, consentendo a Lukaku di focalizzarsi maggiormente sulla fase offensiva.

In conclusione, Mourinho ha a disposizione tre opzioni intriganti per affrontare la sfida contro la Juventus. La sua scelta finale potrebbe essere influenzata da vari fattori, tra cui la forma attuale dei giocatori, la strategia di gioco preferita e la necessità di adattarsi alle circostanze della partita. A Torino sarà una sfida tra due ottimi pokeristi, chi avrà le carte migliori e saprà sfruttarle, porterà a casa i tre punti.

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NEWS

Juventus-Roma, arbitrerà Sozza. Al VAR Mazzoleni

Juventus e Roma sarà diretta da Simone Sozza. Il fischietto lombardo sarà assistito da Bindoni e Tegoni, il IV Uomo invece sarà Marchetti. Al VAR Mazzoleni, Di Vuolo avar.

Sono 8 i precedenti tra Sozza e la Roma, con un bilancio complessivamente positivo: quattro successi consecutivi, l’ultimo in ordine di tempo a Cagliari per 4-1. Sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta a San Siro contro l’Inter.

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Rassegna stampa

Una Roma da Champions: Mancini affonda la Juventus

Una notte di dolce passione: una Roma grande, tosta, intensa e vincente. Il contrario di quella sciatta vista a Cremona. Come scrive il Messaggero, ci voleva “la prestazione” per battere una signora Juve, arrivata da queste parti con una classifica penalizzante ma con le idee ben chiare e con la forza di chi virtualmente è seconda. La Roma ha fatto qualcosa di più: l’ha decisa Gianluca Mancini, che sente questo genere di partite, da vivere tutte d’un fiato. La squadra di Mou ha lottato e anche sofferto, la Juve non è stata a guardare, ha sbattuto tre volte sul palo. E’ stata una questione di centimetri, come era una volta. L’episodio ha fatto la differenza. La classifica torna a sorridere: giallorossi saltano in avanti, a 47, come il Milan. E la corsa continua. Mourinho prova a stupire il suo collega e amico Allegri, con una guardiolata: fuori Abraham e dentro Wijnaldum finto centravanti, andando a comporre un tridente leggero, con Dybala e Pellegrini.

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PARTITE

Juventus-Roma 1-1 (2′ Vlahovic, 69′ Abraham) – Finisce in parità, con il cuore i giallorossi strappano un punto allo Stadium

La Roma affronta allo Juventus Stadium i bianconeri di Allegri per la terza giornata di campionato.

LE FORMAZIONI:

Juventus 4-3-3 – Szczesny, De Sciglio, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Miretti, Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Kostic
Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, McKennie, Rovella, Zakaria, Milik, Kean, Soulè.
All.: Allegri.

Roma 3-4-1-2 Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala, Abraham
A disp.: Svilar, Boer, Kumbulla, Tripi, Celik, Vina, Bove, Zalewski, Volpato, El Shaarawy, Shomurodov.
All.: Mourinho

Arbitro: Irrati. Guardalinee: Preti-Berti. Quarto Uomo: Abisso. Var: Di Paolo Avar: Paganessi

RETI: 2′ Vlahovic, 69′ Abraham
CARTELLINI: Ammoniti: Locatelli


84′ Bremer salva sulla linea

77′ Dentro Kumbulla per Dybala

69′ – GOOOOOOOLLLLLLL dell’1-1 realizzato da Abraham sugli sviluppi di un corner lungo, servito in area da Dybala in sforbiciata

67′ – Prima azione di calcio della Roma, combinazione di Dybala El Shaarawy e Abraham che calcia dall’interno dell’area, parata di Szczesny

62′- Celik per Karsdorp

57′ – Per la Juventus esce un malconcio Rabiot, per Zakaria.

54′ – Pericolo per la Roma. Cuadrado, dalla destra, entra in area puntando Zalewski. Il colombiano poi sterza sulla sinistra, lasciando partire un sinistro a giro che termina a lato del palo.

51′ – Bremer chiude su Abraham. Sarà corner dalla destra per la Roma.

Inizia la ripresa: dentro El Shaarawy e Zalewski per Spinazzola e Mancini

CRONACA SECONDO TEMPO:

46′ – Angolo Roma battuto da Pellegrini, ancora Cristante sul primo palo, pallone sul fondo

44′ – Altra punizione per la Juventus dalla trequrti sinistra. 

44′ – Un minuto di recupero. 

41′ – Ammonito Cristante per un fallo su Rabiot in mezzo al campo. 

39′ – Stavolta, Vlahovic calcia alto sopra la traversa. 

38′ – Altra punizione per la Juventus dalla stessa zona del gol del vantaggio. Colpevole Dybala che è entrato in ritardo su De Sciglio. 

35′ – Parte Cuadrado che lascia partire una rasoiata sul palo del portiere. Bravo Rui Patricio a non lasciarsi sorprendere e a bloccare in tuffo. 

35′ – Fallo di Smalling su Valhovic. Punizione dal limite per la Juventus. 

33′ – Dybala conquista un fallo in mezzo al campo. 

30′ – Rasoiata da fuori area di De Sciglio terminato fuori. 

25′ – Raddoppio bianconero con Locatelli che calcia dal limite dell’area superando Rui Patricio. Poi annullato dal VAR per fallo di mano di Vlahovic

16′ – Rui Patricio salva su una conclusione potente di Cuadrado

11′ – Angolo Roma, Pellegrini pesca Cristante sul primo palo, pallone sul fondo

10′ – Alex Sandro dal limite, pallone sul fondo

7′ – Pellegrini dalla distanza, Sczesny c’è

2′ – Vantaggio bianconero con Vlahovic su punizione

Squadre in campo, si parte

CRONACA PRIMO TEMPO

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Rassegna stampa

Mourinho: “Ma quale pari, io voglio vincere”

L’ascia di guerra, almeno apparentemente, l’ha sotterrata. Inutile quindi andarlo a stuzzicare su quello che rappresenta la rivalità con la Juventus. Mourinho, per una volta, veste i panni del diplomatico: “Non è una sfida che sento più di altre. I fischi dello Stadium? Sono cose che fanno parte dello sport. Per me ogni partita ha la stessa vigilia, la stessa routine. Non cambia niente andare a giocare a Torino, l’ho già fatto tante volte, questa sarà solo una in più”.

Come scrive il Messaggero, di colpo, il rumore dei nemici si fa più lontano. Quella di questa sera è Juventus-Roma, non Juve-Mou. Così il gesto delle orecchie o del triplete, le frasi ad effetto (“In Italia esiste solo un’area di rigore da 25 metri…”;”Forse contro di loro è meglio far giocare la Primavera”; “Cristante deve stare attento con i cartellini, non è Bonucci”) sulle quali si è costruita una rivalità, che spesso e volentieri ha sconfinato nell’antipatia, si trasformano in un lontano ricordo.

Chissà se il motivo è dovuto al fatto che José annusa il profumo dell’impresa. Perché tale sarebbe considerando che negli ultimi 13 confronti a Torino, la Roma ha perso 12 volte: “Ma ogni partita è a sé – rimarca – è unica. Quello che è accaduto nel passato non ha importanza. Siamo cresciuti e sappiamo quello che vogliamo fare. Affronteremo una grande squadra, che vuole vincere lo scudetto, ma è una delle 38 partite, nulla più. Andiamo lì cercando di vincere“.

Non ha segreti, apparentemente. Spazio a Matic in coppia con Cristante e Pellegrini leggermente più alto ma poi pronto in fase di ripiegamento a regalare densità in mediana. Cambia poco, quindi, se non negli uomini. Probabilmente una Roma più equilibrata ma comunque convinta delle sue possibilità.

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SOCIAL ROMA

Dybala: “Domani per me grandi emozioni, ma torno a Torino con la maglia della Roma e darò tutto per i tifosi giallorossi”

Paulo Dybala ha affidato ad Instagram i suoi pensieri in vista della super sfida di domani a Torino contro la Juventus:

“Lo sport dà il meglio di sé quando unisce, e spero che questo sarà vero più che mai domani. Sarà una partita piena di emozioni: tornare in una città dove ho tanti amici e giocare in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri che mi hanno fatto sentire a casa per 7 anni!

Questa volta però lo farò per la maglia della Roma, darò il meglio di me per far felice i tifosi giallorossi, straordinari e pieni di passione verso il calcio, che mi hanno accolto benissimo dal primo giorno.


Ma il bello del calcio è anche tutto questo messo insieme e per questo voglio godermi questa partita. Sono convinto che sarà un grande spettacolo…e io darò il massimo per vincere. DAJE ROMA!”

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Calciomercato

Felix out per Juve-Roma: lo attende la Cremonese

Felix lascia la Roma. Oggi la conferma è arrivata anche in conferenza stampa quando Mourinho ha annunciato che il Ghanese non partirà per Torino insieme alla squadra. 10 milioni complessivi ai giallorossi tra partita fissa (6) e bonus (4).  Possibili le visite mediche tra oggi e domani con la Cremonese.

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Interviste

Mourinho carica: “A Torino con fiducia e per vincere. Un solo cambio: Matic per Zaniolo” (AUDIO)

Le parole di Josè Mourinho alla vigilia di Juventus-Roma:

Come stanno i giocatori? Due parole sul sorteggio?
“Partiamo dalle cose facili, la squadra che gioca domani è la stessa delle prime due gare con Matic al posto di Zaniolo. Arriviamo con 6 punti su 6 ed è importante ma anche con due assenze importanti come quelle di Zaniolo e Wijnaldum, un aspetto che cambia la prospettiva della gara perchè avrò meno soluzioni a partita in corso. E’ una partita di campionato, ma si vede subito dalla tua domanda che è la Juve, perchè prima di Salernitana e Cremonese nessuno mi chiedeva degli avversari. E’ vero è una partita grande contro una big, contro una squadra che vuole vincere lo Scudetto ma è una gara delle 38. Per me domani giocare a Torino o nella 37° giornata è esattamente lo stesso. Poi dipende dalla prospettiva: giocare contro una grande è una difficoltà ma ti da anche grandi motivazioni, dipende da dove la vedi, se la prendi sul piano motivazionale è top, se la prendi su lato difficoltà sarà difficile, cerchiamo di essere equilibrati”

Sul sorteggio?
“E’ una competizione difficile, dove ci sono squadre che devono vincerla altrimenti è un disastro per qualche club con potenziale economico, sportivo e storico incredibili. Per quelle squadre la responsabilità è grande di vincere, noi andremo passo dopo passo. E’ un gruppo il nostro non facile, il Betis ha vinto la coppa di Spagna, ha un allenatore top, ha una squadra che gioca benissimo, sono arrivati 5 in Liga, sono di alto livello; il Ludogorets non è una squadra facile, hanno capacità di divertire, di prendere giocatori brasiliani e africani, vincono quasi sempre il campionato bulgaro; l’Helsinki non la conosco bene ma l’evoluzione delle squadre del Nord Europa è molto visibile vale per Copenhagen, Bodo etc che rispetto a qualche anno fa oggi sono molto evolute. E’ la prima volta che giocherò in Finlandia dopo 200 partite in Europa. Con piacere e curiosità andrò lì, con grande rispetto. Purtroppo un altro campo di plastica, speriamo di avere la fortuna di giocare lì presto e non a novembre perchè sarebbe doppiamente duro”

La sua vigilia di Juve-Roma, è una partita che sente più di altre? Riceverà un’accoglienza non felice, si è lamentato di questa accoglienza in passato?
“Sì ma è lo sport, non voglio appesantire questa storia. Per me la vigilia è sempre uguale, stessa routine, quello che faccio e non faccio. Giocheremo contro una squadra top con motivazioni top. Andare a Torino contro la Juve è capitato tante volte l’ho fatto con Inter, Roma e Mancester, sarà una volta in più, non ci sarà connessione con passato e futuro, è una gara isolata”

Sarà gara particolare per Dybala. Che consiglio si sente di dargli?
“Nessuno, dipende sempre dalla personalità di ogni singolo individuo. Per qualche giocatore tornare a casa è niente, per altri è difficile, per altri 50 e 50. Di Paulo non lo so, ha una faccia da bambino ma è un uomo, ha grande esperienza, parliamo di come giocherà, di quello che ci aspettiamo da lui nella squadra, ma il controllo delle sue emozioni dipende da lui. Da esterno posso dire osservando il suo modo di lavorare non ho visto niente di diverso dalle precedenti settimane. Farà una partita normale, magari con un pizzico di emozione in più prima e dopo”

Dybala a che livello di forma è arrivato? 
“Sta molto bene per me, non mi aspettavo di più in questo momento, un ragazzo che negli ultimi due anni ha avuto poca continuità e non ha iniziato la preparazione normale con la squadra, ha lavorato da solo nella prima parte, sta benissimo. Non ha ancora 90 minuti pieni, se gioca all’Olimpico su quella superficie è veramente dura, un po’ come correre su una spiaggia portoghese con tanta sabbia, ma lo vedo bene, con buona disponibilità, si mette al servizio della squadra, non potevo essere più contento di così con Paulo e non mi aspettavo niente di più da lui in questo momento”

La Roma ha una pessima tradizione allo Stadium, ha vinto una volta sola in 12 anni, c’è un aspetto psicologico che prima di certe partite va curato? Oppure no?
“Prima di tutto pensare che ogni partita è una partita isolata, questo Juve-Roma non ha niente di connessione con l’ultima o con la prossima, è un evento isolato che inizia alle 18.30 e finirà alle 20.30. Nessun’altra connessione. Possiamo preparare la squadra al meglio possibile come accade sempre. Non abbiamo lavorato di più ieri e l’altro ieri rispetto ad altre gare. Cercheremo di fare una partita normale, cerco di trasmettere ai giocatori la normalità, andiamo lì a giocare, contro una squadra di qualità, con la nostra fiducia, la nostra tranquillità, siamo cresciuti da quando siamo insieme. Ci siamo allenati non dico molto molto bene perchè abbiamo avuto poco tempo, ma abbastanza bene dentro la nostra possibile intensità di lavoro. Sappiamo cosa vogliamo, da due giorni i giocatori sanno chi giocherà, non c’è grande storia”

Domani è una partita più da grandi attacchi o grandi difese?
“Da grandi squadre, perchè il mondo in generale continua a sbagliare a sbagliare e a sbagliare. Le squadre che soffrono pochi gol, dicono un bel gioco difensivo, invece di dire bel gioco di squadra. Questo sono, squadre forti, non solo gioco difensivo. Due partite non contano nulla, non significa che noi e la Juve siamo perfetti e magari domani non finisce 0-0 ma 4-4. Una squadra che è stabile e non prende tanti gol, di solito è una squadra di qualità”

Dopo Juve-Roma disse che sapeva quale fosse il percorso che la Roma stava intraprendendo. Oggi ha chiaro il percorso che state intraprendendo?
“L’anno scorso volevo dire che la Roma giocò per vincere ma perse, al di là di ciò che accadde, ero soddisfatto dell’atteggiamento. Oggi dopo un anno mi aspetto un atteggiamento uguale o migliore, una squadra fiduciosa, che va lì e cerca di vincere la partita, magari capita di perdere ma se tu mi dici: firmi per un punto? Io non voglio, voglio andare lì a giocare, io e i giocatori vogliamo andare lì per vincere”

Il rigorista della Roma chi è? Felix sarà convocato?
“Per domani abbiamo deciso chi lo tira, per la stagione no, dipende dalla settimana e da come abbiamo lavorato, dall’analisi dei rigoristi che si sono allenati, per domani è definito. In generale abbiamo sempre la decisione pre partita sull’ipotetico rigorista, ma non lo dico per domani altrimenti Perin sa chi tirerà e se lo studia”

Felix sarà convocato?
“No esiste la possibilità altissima che vada via e in questo senso non vogliamo rischiare noi e lui non sarebbe disponibile per prendere rischi, per questo non ci sarà”

Arbitra Irrati quest’anno, voleva dire qualcosa sugli arbitri?
“Dopo la partita sento la libertà di commentare o meno, prima della partita non mi piace farlo, perchè il mio principio che tutti gli arbitri sono bravi, vanno in campo per fare bene e non mi sembra dire prima della partita se un arbitro mi piace o no”