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Belotti-Ikoné: cambiando i calciatori il risultato non cambia

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Ancora è in una fase embrionale, ma nelle prossime ore potrebbe prendere forma lo scambio tra Roma e Fiorentina con Belotti e Ikoné protagonisti. Arrivano conferme sulla trattativa che comunque non è vicina alla conclusione. Si tratta sulla base di prestiti con diritto di riscatto ma il Gallo (5 milioni lordi) guadagna il doppio dell’esterno francese (circa 2,4 milioni). De Rossi è alla ricerca di un sostituto di Paulo Dybala che possa ricoprire il ruolo di ala destra e il classe 98′ potrebbe rappresentare un’occasione di mercato.

Lo scambio rammenta la proprietà commutativa dell’addizione: scambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Contestualizzando il discorso al calcio, la cessione di Belotti con il conseguente arrivo di Ikoné, sposterebbe solo dei calciatori senza modificare il livello della Roma. Anzì, il rischio potenzialmente è che la Fiorentina riesca a risolvere il problema del gol.

L’esterno francese, infatti, in carriera ha dimostrato di essere un attaccante sterile che sbaglia spesso l’ultima giocata ovvero quella che dovrebbe risultare decisiva. Ikoné in questa stagione ha partecipato a 3 gol (2 reti e un assist) in 1276 minuti. Il classe 98′ è il calciatore della Fiorentina che ha sbagliato più grandi occasioni (4) e che rispetto alle reti attese ha fatto peggio (-2,1): numeri che certificano la poca concretezza del francese. La domanda sorge spontanea: cosa aggiungerebbe l’esterno della Fiorentina? Sicuramente velocità in fase di transizione. Poi però c’è poco altro. Inconcludente.

Belotti, allo stesso tempo, ha trovato poco spazio in stagione per cui non ha aggiunto molto alla fase offensiva della Roma. In campionato ha raccolto solo 673 minuti corredati da 3 reti e 2 assist. Lukaku, titolare inamovibile, ha messo in ombra il Gallo che è alla ricerca di spazio e vuole tornare protagonista. La Fiorentina potrebbe rappresentare una grande occasione per l’ex capitano del Torino che, in carriera, ha dimostrato di saper segnare: 109 gol in 315 presenze nel campionato italiano.

Insomma un’operazione che dal punto di vista sportivo non aggiungerebbe nulla alla Roma. Finanziariamente, invece, i giallorossi potrebbero valorizzare Belotti e fare una plusvalenza che farebbe respirare le casse del club.