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Calciomercato

Guedes: “Se arriva una buona proposta la valuterò”

“Sono molto concentrato sul Valencia. Abbiamo la finale di Coppa del Re e in più altre partite di campionato, abbiamo la possibilità di migliorare la nostra classifica”. Così Gonçalo  Guedes, attaccante del Valencia, più volte accostato alla Roma in vista del prossimo mercato.

“Quando finirà la stagione parlerò con il mio agente e con il club. Se arriverà una proposta che sia buona sia per me che per il Valencia, devo valutarla. Ma sto bene qui, in questo momento sono concentrato solo sul Valencia e voglio restare”

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Rassegna stampa

In Spagna vedono Guedes in giallorosso. A centrocampo piace lo svincolato Xeka

In anticipo rispetto alla fine della stagione, comincia a prendere la forma la Roma del futuro, scrive Il Corriere della Sera. Tiago Pinto e Mourinho hanno già le idee chiare su come muoversi per rinforzare la rosa, tenendo sempre un occhio ai conti. Per questo il primo acquisto sarà a parametro zero: Mile Svilar, 22 anni, portiere del Benfica, ha già sostenuto le visite mediche e arriverà per fare il vice di Rui Patricio.

Anche il secondo acquisto potrebbe essere uno svincolato: si tratta di Xeka, portoghese, centrocampista classe ’94, che ha deciso di non rinnovare il contratto con il Lille e di liberarsi a fine stagione. Motivo per cui Pinto negli ultimi tempi ha intensificato i contatti. Ha uno stipendio che rientra nei parametri (meno di 2 milioni netti) e potrebbe essere un ottimo sostituto dei partenti Veretout e Cristante, i cui sacrifici dovrebbero portare i soldi per arrivare al regista che cerca Mourinho, con Xhaka, Paredes e Maxime Lopez sempre in cima alla lista.

Novità arrivano dalla Spagna per un altro portoghese che piace a Mourinho: Gonçalo Guedes (11 gol) non rinnoverà con il Valencia. L’esterno classe ’96 è valutato circa 40 milioni di euro, ma il contratto in scadenza nel 2023 dovrebbe abbassarne il costo. È seguito da Mendes e anche questo potrebbe facilitare la trattativa. Altro nome accostato alla Roma per l’attacco è quello di Ekitike del Reims: vent’anni, dieci gol in 24 presenze, ha il contratto in scadenza nel 2024 e costa almeno 25 milioni.

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Rassegna stampa

Mourinho sceglie nuove ali per volare: chiesti a Pinto Guedes, Mavididi e Kostic

La difesa a tre gli piace poco. Mourinho lo ha detto apertamente a più riprese: “Non è la mia idea di calcio preferita, ma è la conseguenza delle caratteristiche dei giocatori che ho e il mio compito, da allenatore, è metterli il più possibile a loro agio“. Un compromesso tattico che in estate verrà meno.

Perché – riporta il Messaggero – nella rivoluzione che Mourinho ha in mente, c’è in primis di tornare a difendere a quattro. E se per farlo, dietro serve un difensore che sappia far partire l’azione (preferibilmente mancino, l’identikit è quello di Senesi del Feyenoord ma occhio allo svincolato Ginter), oltre all’agognato regista serviranno nuovamente le ali. Ma ali diverse da quelle attuali. Calciatori che da un lato sappiano esaltare le caratteristiche di Abraham e dall’altro affiancare l’inglese a livello di marcature.

Identikit che portano a Kostic (Eintracht), Guedes (Valencia) e Mavididi (Montpellier). Un mancino e due destri con caratteristiche diverse che amano comunque partire da sinistra, non disdegnando comunque la fascia opposta. Il serbo è quello dei tre che segna meno. Non pochissimo (47 reti in 8 stagioni in Bundesliga, comprese le coppe) ma porterebbe comunque in dote la bellezza di 63 assist dell’esperienza tedesca tra StoccardaAmburgo Eintracht. La concorrenza è fortissima: il 29enne fa gola soprattutto in Italia.

Oltre alla Roma, piace molto all’Inter e alla Lazio. Paradossalmente, però, è il più semplice da prendere. È in scadenza a giugno, è assistito da un agente che ha ottimi rapporti con la Roma (Lucci) e con il Decreto Crescita si potrebbe andare incontro anche agevolmente alle richieste del serbo (3 milioni).

Profilo diverso, invece, è quello di Mavididi. Si tratta di un classe 98, cresciuto nell’Academy dell’Arsenal, con passato anche nell’U23 della Juventus. Dopo una stagione anonima al Dijon (5 gol) è esploso nel Montpellier. Nove reti nel primo anno, già 8 in questa stagione in Ligue 1. Gli scout giallorossi lo hanno visionato diverse volte ed è uno di quei profili per il quale all’improvviso potrebbe esserci un’accelerazione.

Discorso a parte merita Guedes. Insieme al centrocampista Renato Sanches, è uno dei pallini di Pinto. Calciatore che con il Valencia ha segnato 13 reti in stagione (11 in Liga). Voleva andare via già in estate ma le offerte arrivate non sfioravano nemmeno i 30 milioni richiesti. Ora il discorso è diverso. Ad un anno dalla fine del contratto (2023), non volendo rinnovare, sarà ceduto. A gennaio è stato avvistato in città, ufficialmente in vacanza. La Roma può contare sul canale preferenziale legato a Mendes e sull’attrattiva che può avere per un portoghese, essere allenato da un totem come Mourinho.

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Rassegna stampa

Una spalla per Abraham: occhi puntati su Guedes

Il piatto forte è stato trovato, adesso però – che l’appetito vien mangiando – occorrerà trovare “contorni” che possano far risaltare al meglio quella che è la pietanza principale, scrive su La Gazzetta dello Sport. Ovvero, ora che la Roma ha capito come Tammy Abraham sia così forte da essere destinato a diventare uno dei punti fermi della squadra del futuro, la dirigenza dovrà pensare ad affiancarlo da giocatori in grado di valorizzarlo ulteriormente e, soprattutto, capaci di assicurare un autonomo bilancio di gol. Tutto questo, al netto di ciò che potrà essere lacessione o meno di Zaniolo. Al momento, il casting per l’attacco prevede una rosa in cui spuntano tre nomi. Il primo è quello di Gonçalo Guedes, 25 anni, attaccante del Valencia. Il portoghese (sì, anche lui) ha il contratto in scadenza nel 2023, anche se il valore del suo cartellino per ora è difficile che sia inferiore ai 30 milioni. Il motivo è semplice, visto che finora Guedes ha segnato 13 gol e fornito 5 assist. Comunque, se il portoghese può giocare su tutto il fronte d’attacco, non c’è solo lui nel mirino. Piace infatti anche Anderson Souza Conceição, detto Talisca. Il brasiliano, 28 anni, ha più caratteristiche da trequartista o seconda punta, però adesso – pur avendo un sontuoso contratto fino al 2024 con l’Al-Nassr, gradirebbe un ritorno al calcio europeo, che ha conosciuto col Benfica.  L’ultimo nome (ma solo per adesso) è quello che porta a uno storico “pallino” della Roma. Si tratta di Filip Kostic, 29 anni, dell’Eintracht Francoforte.