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Graziani sprona Pellegrini: “E’ un ottimo calciatore ma deve diventare un leader”

“Pellegrini al momento è un ottimo calciatore, soprattutto quando sta bene fisicamente, ma non è ancora un leader”. Così Ciccio Graziani, nel consueto intervento ai microfoni di Retesport. L’ex attaccante giallorosso ha analizzato in diretta sui 104.2 FM il momento di forma capitano della Roma: “Lorenzo ha qualità, sa fare bene indubbiamente le due fasi, soprattutto quando è al top fisicamente, è un ottimo calciatore ma non vedo in lui la leadership del campione, che si fa dare il pallone o che richiama i compagni. Deve fare ancora il salto di qualità ma me lo tengo stretto perchè in questa Roma è un titolarissimo. Penso che il vero Pellegrini possa essere quello dello scorso anno, ma ci aspettiamo che trovi continuità”

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Mou in Portogallo? Colantuono a RS: “Inutile smentire, non andrà via” – Graziani: “Se lasciasse oggi farebbe una figuraccia”

FOCUS RS – Tiene banco da tre giorni la notizia del possibile approdo di Mourinho sulla panchina del Portogallo. Dopo l’eliminazione ai Mondiali per mano del Marocco, la federazione lusitana secondo quanto riferito in queste ore da autorevoli testate locali, avrebbe scelto lo Special One per rilanciare il proprio progetto e tornare al successo in vista di Euro2024.

Josè Mourinho – che oggi si imbarcherà sì per il Portogallo ma per iniziare il mini ritiro in Algarve – ieri è tornato a parlare sui social del club ma non ha avvertito l’esigenza (anche attraverso i suoi account personali) di smentire o porre un freno alle speculazioni sul suo futuro.

Intervenuto ai microfoni di Retesport, questa mattina, Stefano Colantuono ha commentato così l’ipotesi – ad oggi più una suggestione – del possibile addio di Mou per la sua nazionale: “Il mister non ha parlato del tema nazionale perché oggi non ha senso: la Roma ha ancora degli obiettivi da perseguire, deve ripartire dopo un periodo di difficoltà, parlarne avrebbe destabilizzato l’ambiente interno”

Sarebbe una follia – aggiunge Colantuono – immaginare un doppio incarico, perché nel calcio di oggi è impossibile gestire tutto con i ritmi che ci sono. Credo fermamente nel fatto che Mourinho voglia portare a compimento il suo ciclo con i giallorossi”.

Di avviso simile anche il nostro Ciccio Graziani: “E’ una notizia che non mi preoccupa perché non penso che Mourinho voglia lasciare la capitale, anzi è possibile che abbia già rifiutato nella sua testa l’ipotesi di allenare il Portogallo in questo momento storico”.

La Roma per Mou è una sfida con se stesso, non credo voglia lasciare adesso a metà percorso. Se lasciasse la Roma così farebbe una figuraccia” ha chiosato l’ex attaccante giallorosso ai microfoni di Retesport.

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Graziani a RS: “Karsdorp? Il caso può rientrare. Spero che Mou mandi in soffitta il 3-5-2” – AUDIO

“Karsdorp? Penso che il caso possa rientrare se ci fosse la voglia da entrambe le parti”. Così Ciccio Graziani, nel consueto intervento pomeridiano a Retesport.

L’ex attaccante giallorosso ha parlato di diversi temi: “L’olandese ad oggi è out, ma se non si trova una soluzione, perchè non provare a reintegrarlo? Nella vita e nel calcio, con intelligenza si può ripartire parlandosi”.

“Mourinho deve mettere in soffitta il 3-5-2, un sistema che ha appiattito la Roma rendendola una squadra incapace di trovare le giuste linee di passaggio e costruire pericoli in attacco. Mi permetto di dire che con un 4-3-1-2, con una coppia di punte davanti, la squadra giallorossa troverebbe maggiore brio e imprevidibilità offensiva”.

Infine Graziani ha parlato di Zaniolo e del suo ruolo: “Oggi diversi calciatori offensivi si stanno tramutando in mezzali, ma nel caso di Zaniolo sarebbe un rischio perchè è un giocatore istintivo. Zaniolo è un talento naturale, se gli dai dei compiti tattici e lo imbrigli rischi di penalizzarlo, penso possa fare solo il trequartista o la seconda punta”

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Crisi Roma, Graziani: “Mourinho deve svegliarsi” – Petruzzi: “Involuzione dopo Tirana” – Colantuono: “Sosta benedetta” (AUDIO)

Roma in crisi. Squadra involuta, incapace di offrire prestazioni all’altezza. 7 punti gettati al vento solo nelle ultime tre sfide, che avrebbero proiettato i gialloossi sul podio del campionato. Mourinho in difficoltà, anche nelle dichiarazioni, secondo quanto affermato dai nostri ex calciatori ai microfoni di Retesport:

Mourinho deve svegliarsi: continuare a giocare con questa difesa a 3 che il più delle volte è a 5 è un atteggiamento limitativo. La fase offensiva della Roma è ridicola. Toglie Camara di continuo che è sempre il migliore in campo – afferma Ciccio Graziani – “gli altri volano, noi camminiamo in mezzo ad un mare di problemi, di chiacchiere inutili. Poco gioco, poca intensità. Questa sosta è benedetta per la Roma per ritrovare gruppo, meccanismi e singoli dispersi”.

Dopo la vittoria di Tirana, ci aspettavamo una consacrazione del gruppo storico, un salto di qualità che non è arrivato – ha invece dichiarato Fabio Petruzzi sono state sbagliate delle valutazioni dopo la vittoria di maggio, è una squadra senza personalità salvo rare eccezioni. La Roma in questo momento è nulla sotto tutti i punti di vista: si vede gente timorosa, gente scarica mentalmente. Attaccarsi al fatto che manchi Dybala, giocatore meraviglioso, è riduttivo e un po’ ridicolo”.

“La Roma è in difficoltà evidente mentale e fisica. Ha ragione Mourinho quando dice che con Dybala la squadra esprime valori nettamente superiori sul piano qualitativo, ha creato ieri più occasioni negli ultimi 20 minuti che nelle ultime tre partite – afferma Stefano Colantuono ma c’è anche qualche meccanismo che si è interrotto, è un dato evidente. Sosta benedetta per i giallorossi per recuperare sul piano fisico e trovare delle soluzioni”

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Camara, che impatto! Da Graziani a Petruzzi, da Scarnecchia a Di Livio il coro è unanime: “Ora giochi di più”

LE VOCI DI RETESPORTMady Camara ieri è sbarcato definitivamente nel mondo Roma. Il centrocampista guineano, che fino a ieri aveva disputato appena 70 minuti, ha giocato un ottimo secondo tempo a Siviglia, sfornando l’assist decisivo per il pareggio di Belotti e in generale dando un apporto di aggressività, vivacità e anche qualità alla mediana giallorossa. Abbinata alla presenza dell’ex Olympiakos c’è anche la valutazione del modulo: in assenza di Dybala, ieri Mourinho ha scelto un 3-5-2 che con tre centrocampisti ha permesso alla squadra di avere maggiore copertura e maggiore capacità di occupare gli spazi in mezzo al campo.

Queste le valutazioni espresse dai ‘talent’ di Retesport sul conto di Camara ma anche sul modulo, che molti vorrebbero venisse riproposto anche a Genova: “In assenza di Dybala, il 3-5-2 visto ieri è il sistema che si addice meglio alle qualità dei giallorossi. Camara? Grande impatto, ha dato gamba, qualità e personalità, è un calciatore forte che ora Mourinho deve mandare in campo con continuità” – ha affermato Fabio Petruzzi. Dello stesso avviso anche Ciccio Graziani: Il centrocampo a tre con Camara è apparso più aggressivo e vivace”.

Camara è un calciatore importante, chi lo ha visto giocare anche all’Olympiakos lo sapeva già e ieri questo ragazzo lo ha dimostrato: ha strapotere fisico ed è freddo nella gestione del pallone in mediana, sarà utilissimo perchè la Roma deve avere due calciatori di pari livello per ruolo per affrontare al meglio le tre competizioni di questa stagione” ha aggiunto Roberto Scarnecchia.Finalmente Camara!” – esulta Di Livio in diretta – “sono settimane che sostengo che questo ragazzo avrebbe meritato una chance: ha forza, agilità, giocherà mi auguro tanto”.

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Inter-Roma, Petruzzi: “Vittoria della svolta” – Graziani: “Mai più senza centravanti” (AUDIO)

La vittoria di San Siro contro l’Inter, dopo due giorni, ha aperto un fronte d’analisi interessante sulla prestazione dei giallorossi e sul significato del successo importante raccolto dagli uomini di Mourinho contro i nerazzurri.

“Può essere la vittoria della svolta, ho giocato tante volte al Meazza e so che tipo di peso può avere vincere contro l’Inter a San Siro.” Così Fabio Petruzzi ai microfoni di Retesport. L’ex difensore giallorosso ha aggiunto: “La formazione di Mou ha lanciato un segnale molto forte al campionato, contro un avversario di livello ma in crisi nervosa. E’ stata una vittoria sporca, perchè l’hai ribaltata sfruttando le tue qualità. Ottimo l’ingresso in campo di Belotti e Abraham nella ripresa” ha concluso Petruzzi.

A proposito delle punte e delle scelte del tecnico lusitano, più critico Ciccio Graziani: “Io non cambio mai la mia squadra per interfacciarmi agli altri, io mantengo sempre la mia identità. Quando ho visto la formazione iniziale della Roma ho detto ‘non mi piace’. Poi il campo nella ripresa ci ha raccontato una storia fortunatamente diversa, nel primo tempo la Roma ha regalato troppo possesso ai nerazzurri”. L’ex centravanti non rinuncerebbe mai ad una prima punta: “Sconfesso chi dice che era studiata, perchè non puoi mai sapere ciò che accade dopo un minuto di partita. Non rinuncerei mai ad uno tra Abraham e Belotti. Nel secondo tempo la Roma ha fatto molto bene e ha meritato i tre punti”.

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Graziani a Retesport: “La Roma sta facendo un mercato mirato. Zaniolo? Non vale oggi i 60 milioni richiesti…”

“Ovunque i tifosi hanno fretta, ed è normale che sia così a mercato aperto, ma la Roma sta operando con logica e pragmatismo: sono arrivati tre calciatori e sicuramente, grazie anche a qualche cessione, farà un mercato di livello”. Così Ciccio Graziani ai microfoni di retesport.

L’ex attaccante azzurro ha aggiunto: “La Roma ha bisogno di un altro attaccante e prenderei di corsa il ‘gallo’ Belotti, è un’occasione a parametro zero. Zaniolo? Ad oggi penso sia più probabile che resti, vista la valutazione monstre fatta dalla Roma. Oggettivamente non credo che il 22 valga i 60 milioni richiesti, ma una quarantina. Se dovesse arrivare un’offerta così e avessi la possibilità di andare ad investire su giocatori forti, accetterei gli ipotetici 40 milioni. E’ una problematica che la Roma dovrà comunque risolvere a breve”

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Graziani a Retesport: “Giusto preservare i titolari ieri. Zaniolo? Giovedì giocherà titolare”

La Roma ha avuto diverse occasioni per vincere, anche il Bologna ne ha costruita qualcuna, sul piano dell’intensità ho visto una buona Roma ma non siamo stati concreti e fortunati sotto porta”. Così Ciccio Graziani ai microfoni di retesport, a commento del pari di ieri contro il Bologna.

E’ un peccato perchè i tre punti di ieri avrebbero consentito ai giallorossi di consolidare il quinto posto, ma giovedì c’è la madre di tutte le partite ed è comprensibile che Mourinho abbia fatto delle scelte per preservare alcuni titolari”.

“Zaniolo giovedì giocherà, anche perchè manca Mkhitaryan, ma penso che Nicolò partirà dall’inizio, perchè questa potrebbe essere la sua partita per fare bene, come accaduto col Bodo”, ha concluso Graziani.

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Ciccio Graziani a Retesport: “Roma spettacolare ieri, ma qual è quella vera?”

“Adesso la fiducia è altissima, bisogna cercare di alimentare questo stato d’animo e far bene anche contro Napoli e Inter”. Così Ciccio Graziani ai microfoni di retesport, dopo la vittoria contro il Bodo/Glimt. “Ieri una Roma perfetta in ogni singolo aspetto, una vittoria schiacciante. Una delle partite più belle degli ultimi 7-8 anni. Ora mi chiedo: qual è la vera Roma? Quella di domenica contro la Salernitana o quella ammirata contro il Bodo?

Sulla possibile finale, Graziani aggiunge: “E’ una grande opportunità, arrivare a Tirana sarebbe fantastico. Il Leicester sarà un avversario duro ma Mourinho che conosce bene la Premier potrebbe essere un fattore”

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Graziani a Retesport: “Italia? Giusta la riconferma di Mancini ma la vergogna Mondiale resta”

Ha commesso degli errori, come tutti, ma Roberto Mancini è giusto che resti il Ct della nazionale azzurra”. Così Ciccio Graziani in esclusiva ai microfoni di Retesport.

“Nelle sue ultime dichiarazioni, alcune sfumature non mi sono piaciute: sembra quasi voler far passare questa batosta, questa vergognosa disfatta come un fatto fisiologico. Mi sarei aspettato maggiore rammarico. L’Italia è uscita con la Macedonia del Nord, qualcuno dovrebbe prendersi delle responsabilità. Ripartirei da Pellegrini, Tonali, Locatelli, Raspadori, Scamacca, Barella e quando rientreranno Spinazzola e Chiesa”.