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Interviste

Gasp, frecciata a Mourinho: “Grazie a De Rossi il calcio non è più secondaria a Roma”

Elogi sperticati di Gasperini nei confronti di De Rossi dopo la mortificante sconfitta della Roma contro l’Atalanta.

 “Lo ammiro molto, ma anche per quello che ha fatto alla Roma. Daniele ha rimesso il calcio davanti a tutto il resto. Di questo lo ringrazio, Roma è una piazza stupenda con una gran tifoseria, in cui però il calcio era diventato secondario“, ha ribadito in conferenza stampa senza mai nominare il portoghese ma riferendosi evidentemente a Mourinho.

Il Gasp ha poi voluto rafforzare il concetto: “La Roma ha fatto delle partite molto belle, ma è sempre stata una squadra che giocava molto bene a calcio, anche con De Rossi, Totti, Salah, giusto per citare gli ultimi”. La chiusura poi è tutta dedicata a De Rossi e al suo futuro: “Spero tanto che riesca a riportare questo tipo di pensiero, lo può fare soltanto lui che è giallorosso dentro”.

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APPROFONDIMENTI

Recupero di Atalanta-Fiorentina: solo due date possibili

E’ un tema che scalderà sicuramente la vigilia di Atalanta-Roma, vista anche la replica ‘sospesa’ e rimandata di De Rossi alle parole di Gasperini di qualche giorno fa. Atalanta-Fiorentina è il casus belli di questo finale di stagione.

La gara rinviata oltre 40 giorni fa per la scomparsa di Joe Barone, a causa di un calendario ingolfato per via delle varie partite in campo nazionale e internazionale, rischia di slittare al termine del campionato, falsando di fatto la classifica come sostenuto a più riprese dalla Roma.

Il club giallorosso recentemente ha chiesto alla Lega di accelerare sulla calendarizzazione del match, ma non è ancora arrivata una decisione ufficiale.

In base al risultato della Fiorentina di ieri, è da escludere la settimana antecedente la finale di Conference che si disputerà ad Atene il 29 maggio, così come è già stata esclusa la prossima considerando che il 15 l’Atalanta giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Sono rimaste due date possibili: il 22 maggio se l’Atalanta stasera esce dall’Europa League e non si qualifica per la finale di Dublino, altrimenti se la Dea dovesse giocare la finalissima, sicuramente la gara sarà recuperata a fine campionato il 1 o il 2 giugno.

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NEWS

Gasperini shock: “Atalanta-Fiorentina rinviata per un dramma non per un codice giallo”


Dichiarazioni shock di Gasperini a margine della vittoria contro la Salernitana: “Domenica prossima non è decisiva, solo quando ci sarà la matematica potremo fare altri tipi di ragionamenti. Voglio sottolineare una cosa. Non è colpa nostra se non si conosce la data del recupero con la Fiorentina. Questa situazione ci ha penalizzato, avremmo giocato prima ma non era possibile. Stiamo scendendo in campo da tanto tempo per tre volte a settimana. Purtroppo, in quella circostanza, è successo un qualcosa di drammatico e bisogna rendersi conto che non era un codice giallo. Non abbiamo tratto nessun vantaggio, questo deve essere chiaro. Anzi, vedere la classifica che ci vede distanziati dalle altre può avere un peso. Ci hanno messo anche il recupero con l’Inter tra Milan e Bologna, sfida che per noi è stata negativa. E’ un problema che riguarda la densità delle partite, non è una scelta mia o della società”.

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Interviste

Gasperini recrimina: “Gol di Scamacca regolare! Difficile per Aureliano arbitrare qui”

Giampiero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Roma-Atalanta 1-1:

Fino all’ultimo chiedeva ai suoi di vincerla, alla fine un pareggio prezioso…
“Si, un ottimo punto, Carnesecchi ha fatto delle parate, ma anche noi abbiamo avuto opportunità, nel primo tempo con De Ketelaere. La Roma poi è molto brava, Dybala e Lukaku alzano la qualità di una squadra già forte. Il rigore ci lascia molti dubbi, non era facile questa sera, con questo ambiente, con tanti ammoniti. Avevamo lo stesso numero di falli, noi 6 ammoniti e loro solo uno ma va bene. Alla fine un buon punto per quello che si è creato”.

Secondo lei non c’era il fallo di Scamacca?
“Secondo me no, secondo voi?”.

Scamacca non aveva bisogno di dare la spinta…
“Secondo me Zalewski cadeva prima, non faccio paragoni, guardo questo episodio e basta”.

Ho la sensazione che questa squadra sia molto solida, con tante alternative. A che punto è la crescita dei calciatori offensivi?
“Il nostro è un gruppo solido. Oggi sulle fasce hanno giocato Holm e Ruggeri. Holm ha fatto solo qualche partita, Ruggeri qualcuno in più anche se stasera era in difficoltà. Il portiere è molto giovane e sta crescendo. Davanti abbiamo dei giovani da cui augurarci cose buone, a turno lo stanno facendo. L’evoluzione di questa squadra passa attraverso il gruppo e la maturazione di questi ragazzi”.

Come sta crescendo Scalvini?
“Io lo metto già tra i veterani. Lui ha solo 20 anni ma ha già 100 partite sulle spalle. Ogni tanto ha qualche calo nel finale, questa sera siamo andati bene, anche Palomino e Hien. Scalvini è un giocatore di grande prospettiva ma orma rientra tra i giocatori già affidabili”.

Questo girone di andata per voi è stato tutto tranne che insoddisfacente, è d’accordo?
“Si, quest’anno è un campionato diverso, più equilibrato. Le squadre medie sono migliorate e hanno tolo punti un po’ a tutti, quelle sotto anche. Noi abbiamo fatto 30 punti, con 9 vittorie, purtroppo abbiamo perso qualche partita di troppo. La classifica poteva essere migliore, abbiamo perso qualche scontro diretto nel finale, cosa che non è successa stasera. Siamo dentro in Coppa Italia e agli ottavi di Europa League. Abbiamo una serie di giovani, nel girone di ritorno possiamo fare anche meglio e affrontare questo tipo di partite. Ho fiducia per il girone di ritorno”.

Aureliano ha fischiato la platealità di Scamacca, ma non mi sento di condannare la sua decisione…
“Per me Aureliano non è da condannare, ha arbitrato in una corrida questa sera, era moto difficile per lui e l’esperienza lo ha aiutato. In queste condizioni per gli arbitri è quasi impossibile arbitrare con serenità. Per quanto riguarda l’episodio specifico conta l’intensità dell’appoggio della mano, ed è una cosa che gli arbitri devono pesare. Secondo il mio punto di vista Zalewski si è trovato in difficoltà con un uomo alle spalle ed andato a terra facilmente. Questa è la mia versione”.

Invece il rigore?
“Si, lì Ruggeri è entrato in ritardo, la palla era già via. Il giocatore ha fatto due passi ed è caduto, però Ruggeri è entrato in modo scomposto”.

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Rassegna stampa

Gasperini blocca Zapata e Pinto dice basta: la trattativa sfuma, ora serve un’idea

Indietro tutta, ieri la trattativa tra Roma e Atalanta per Duvan Zapata invece di accelerare, ha vissuto una brusca frenata. Se non addirittura una chiusura della trattativa.

Ieri la Roma ha recapitato la sua offerta ufficiale all’Atalanta per l’acquisto del centravanti colombiano: 5 milioni come parte fissa e 5 come parte variabile, legata alle prestazioni del giocatore (a cui è stato offerto un contratto triennale da circa 3 milioni di euro, bonus inclusi). Questo perché negli ultimi due anni Zapata ha saltato molte gare per problemi fisici e allora la Roma voleva ancorare parte del trasferimento alle sue presenze.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, a Trigoria, infatti, ieri erano andati incontro all’Atalanta, accettando come formula l’acquisto definitivo invece che il prestito con obbligo di riscatto e pensavano di aver già fatto un passo portante in avanti. Solo che l’Atalanta quei dieci milioni totali li vuole garantiti. Tutti o quasi. E, in più, Gasperini si è messo di traverso e vuole ancora con sé il giocatore, soprattutto ora che si è fatto male Touré (che resterà fuori fino a gennaio prossimo). E lo stesso Zapata, incassata la rinnovata fiducia da parte dell’allenatore nerazzurro, non ci ha pensato su due volte, lui che nella sua preferenza ha sempre messo in vetta a tutto la permanenza in quel di Bergamo.

Ed allora la trattativa ha subito lo stop. La Roma e il gm Pinto, che da settimane stava trattando il colombiano, sono stanchi del tira e molla del club bergamasco e al momento hanno detto basta.

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Calciomercato

Roma, decide Zapata

Doveva sbarcare ieri ma la trattativa ha subito un improvviso rallentamento. Duvan Zapata doveva arrivare nelle scorse ore, con tanto di visite mediche prenotate a Villa Stuart, ma l’affare è stato nuovamente bloccato. La motivazione è il sostituto che Gasperini pretende dalla società bergamasca. Per questo motivo, ieri, nel tardo pomeriggio nel corso di una call la dirigenza della Dea ha comunicato alla Roma il nuovo stop. Gasp vorrebbe tenere il colombiano, ma se parte vuole un sostituto dopo l’infortunio di Tourè.

Come scrive il Corriere dello Sport, a questo punto la trattativa appare troppo avanzata per poter saltare definitivamente. Roma e Atalanta hanno trovato l’intesa sulla base di 10 milioni complessivi di bonus. A Zapata un triennale da 3 milioni, un segnale economico importante al calciatore che vorrebbe trasferirsi da Mourinho ma ha anche qualche remora legata alla famiglia. La moglie ha lanciato una linea di prodotti che vende soprattutto al Nord Italia e quindi vorrebbe restare a Bergamo con i figli.

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Interviste

Gasperini su Zapata: “Se resta sono felice, ma deciderà lui con la società”

Nuove dichiarazioni di Gian Piero Gasperini sul conto di Zapata. Oggi l’allenatore dell’Atalanta ha schierato per 45 minuti l’attaccante colombiano, salvo poi sostituirlo in una gara poi vinta 2-0 dalla Dea. Ecco le sue parole: “Se sta bene Duvan lo faccio giocare. Rispetterò sia lui sia Muriel, non mi metterò mai contro le loro scelte perché devo troppo a questi giocatori. Devono essere felici, decideranno con la società cosa fare. Se rimangono sono felice, se andassero via vuol dire che così sarebbero felici loro”.

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Interviste

Gasperini: “Zapata domani può giocare ma nel mercato può succedere qualsiasi cosa”

Alla vigilia del ritorno in campo, ha parlato in conferenza stampa anche il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini. L’allenatore della Dea, che vorrebbe trattenere Zapata, ha dichiarato quanto segue sul conto del colombiano cercato anche dalla Roma: “L’Atalanta ha fatto degli investimenti importanti in attacco, cercando di ringiovanire, ma le presenze di Muriel e Zapata sono sicure, non è che questo infortunio cambia di molto ciò che ci siamo posti in questa settimana. Duvan ha recuperato dal finale di stagione, si è allenato con continuità, sotto l’aspetto della condizione sta meglio degli altri, per quanto mi riguarda domani può essere sicuramente in campo. Ciò che succede negli ultimi giorni di mercato è difficile da programmare. Oggi Duvan è un giocatore dell’Atalanta”

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NEWS

Atalanta sconfitta a San Siro: giallorossi a +1 ad un turno dal termine. Domani Fiorentina e Lazio in campo

Il pareggio di ieri contro il Venezia, pone la Roma in una situazione di autentico pericolo in merito alla possibile qualificazione alle coppe europee attraverso il campionato. L’Atalanta oggi ha perso però contro il Milan a San Siro – rossoneri ad un passo dallo Scudetto – per 2-0. Giallorossi dunque a 60 punti, bergamaschi fermi a 59.

Domani sera Samp-Fiorentina e Juventus-Lazio. Per i biancocelesti un primo match point per essere matematicamente qualificati alla prossima Europa League. I diversi piazzamenti saranno comunque decisi nell’ultima giornata. La Roma sarà impegnata venerdì prossimo a Torino, con un unico risultato a disposizione: la vittoria. Match facile sulla carta per la Dea, impegnata in casa con l’Empoli. Lazio-Verona e Fiorentina-Juventus chiuderanno i giochi.

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Rassegna stampa

Mou e Gasp, come ve la giocate?

Bergamo, 18 dicembre 2021: Atalanta-Roma 1-4. Un’illusione. Dopo quell’exploit, (doppietta di Abraham, Zaniolo e Smalling) il pari con la Sampdoria ha riportato tutti con i piedi per terra, si è spento di nuovo il sogno Champions. È stata l’unica vittoria stagionale con una big, ma non un punto di svolta, scrive Il MessaggeroLa Roma di Mourinho ci riprova, forse per l’ultima chance di sperare in quel quarto posto, prestigioso e milionario. Obiettivo difficile da raggiungere, visto che i punti di distanza tra la Roma e quel posto al sole – della Juve – al momento sono sei, con i bergamaschi tre punti avanti ai giallorossi ma con una partita in meno. Dalla sua, Mou ha la tradizione favorevole contro Gasperini: il primo non sarà in panchina, deve scontare la seconda giornata di squalifica, il secondo sì, lui ne aveva solo una e ha saltato la sfida contro la Sampdoria. José non ha mai perso contro Gasp: in sei partite, quattro ne ha vinte, due le ha pareggiate. Subendo solo 2 reti e questo è un dato particolare, visto che le formazioni del rivale hanno sempre (o quasi) avuto una grande predisposizione al gol. Il problema non è Mou contro Gasp o Mou contro l’Atalanta, ma è la Roma contro l’Atalanta, ora entrambe americane, da una parte Dan Friedkin e dall’altra Stephen Pagliuca, innamorati di affari, di calcio e anche di basket. L’ultimo successo all’Olimpico dei giallorossi risale al 2014, mica ieri. Da quella volta ha vinto solo a Bergamo, tre volte, mentre qui (domani ci sarà il pienone, oltre 40 mila spettatori e per il derby già superata quota 35 mila) ha conquistato quattro pareggi in sette gare.