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VIDEO INTEGRALE – Conferenza Fonseca pre Cagliari-Roma

Ultimo match prima dell’attesa gara d’andata della semifinale di Europa League contro il Manchester United. La Roma di Paulo Fonseca vola a Cagliari per sfidare la squadra di Semplici e ritrovare una vittoria necessaria per avvicinarsi al sesto posto in classifica occupato dalla Lazio. Questo pomeriggio il tecnico portoghese è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. 

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Cagliari-Roma, Fonseca: “Testa sul campionato. Felice del ritorno degli infortunati. Nostra rosa all’altezza se fosse stata al completo”

CONFERENZA STAMPA – Le dichiarazioni di Paulo Fonseca alla vigilia di Cagliari-Roma:

I quattro ritorni in gruppo: come stanno? Saranno convocati? Possono giocare a Cagliari?
“Stanno bene, si sono allenati bene in questi giorni, saranno convocati tutti e vediamo magari uno o due potrebbero iniziare dall’inizio, ma dobbiamo gestire tutto con attenzione. Sono soddisfatto di averli pronti per domani”

Dopo le sei partite d’Europa League del 2021, in campionato la Roma ha perso 4 partite, un pari e una vittoria. E’ questo l’elemento che la Roma ha pagato in serie A?
“Sì devo confessare che è difficile gestire tante partite, principalmente quando non abbiamo tutti i giocatori. Quando giochiamo ogni tre giorni dall’inizio stagione tutti è una cosa, quando arrivi a questo momento è diverso: i giocatori sono sovraccarichi, alcuni hanno giocato di più a causa degli infortuni. Questo non succede solo alla Roma che è arrivata più avanti in Europa, è successo al Villarreal che ha perso due partite delle ultime tre, l’Arsenal è nono-decimo in Premier”

Come sta Villar? Perché la sua crescita si è fermata?
“No non è stanco, è normale avere un calo, mantenere lo stesso livello di prestazioni in una stagione per chiunque è quasi impossibile. Gonzalo ha iniziato bene, ha avuto un calo di rendimento, ma penso che sia in crescita adesso”

Montella ha detto al Corriere dello Sport: “Se hai i calciatori importanti non ti serve niente, se non li hai servono delle idee”. Questa Roma ha un’idea?
“Sì abbiamo un’identità, delle idee e le cose non si definiscono così facilmente, ogni squadra ha una situazione diversa”

Spazio a Cagliari anche per Jesus e Pastore?
“Vediamo domani”

La scelta a 4 contro l’Atalanta può essere riproposta a Manchester?
“E’ stata una strategia per giovedì scorso, adesso abbiamo Cagliari, dopo penserò al Manchester”

Quanti cambi pensa di fare domani?
“Alcuni”

Come si lavora per tenere alta la concentrazione in vista di domani a pochi giorni dal Manchester?
“Il Cagliari sta in un buon momento, penso che quelli che dicono che la squadra non pensi al campionato sbagliano visto quello che si è visto giovedì: la squadra ha lottato fino alla fine. Domani vogliamo vincere, fare una buona partita”

Ritiene che la rosa a sua disposizione fosse attrezzata per competere fino in fondo sia in campionato sia in Europa?
Sì, non mi piace parlare di scuse o alibi, ma è una realtà: abbiamo perso giocatori importanti in momenti decisivi della stagione. Penso che con tutti i giocatori potevamo fare di più”

Cagliari avversario difficile?
“Sì sono in un ottimo momento, ha fatto buoni risultati nelle ultime uscite. Loro sanno che è importante per la classifica questa partita, ma la Roma è con la testa sul campionato, deve stare motivata per questa sfida”

Fisicamente come state?
“Stiamo bene fisicamente, come visto con l’Atalanta, adesso con più giocatori penso che sarà meglio”

Mirante non parte per Cagliari?
“E’ infortunato”

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Rivoluzione Roma, svolta vicina: Sarri è in pole

Se il Manchester United può cambiare l’immagine e il valore del lavoro svolto da Fonseca in questi due anni giallorossi, difficilmente però potrà cambiarne il futuro, scrive La Gazzetta dello Sport. La Roma – a meno di clamorosi colpi di scena allo stato attuale difficile da poter immaginare – ha infatti deciso di voltare pagina. E su quella nuova, dove il romanzo giallorosso è ancora tutto da scrivere, c’è scritto in grande il nome di Maurizio Sarri. È lui, infatti, il primo nome sul taccuino di Tiago Pinto, quello segnato con la matita rossa sugli appunti del nuovo general manager giallorosso. In questi giorni l’agente di Sarri – Fali Ramadani – è in Italia, anche per sistemare il futuro del suo assistito.

Tecnicamente Sarri è ancora legato alla Juventus, visto che il suo contratto scadrà a giugno ma c’è un’opzione per il prolungamento di un altro anno a 7 milioni di euro. A meno che la Juventus non paghi prima una penale da 2,5 milioni di euro. Facile e molto probabile che tra i due contendenti si trovi un accordo, visto che in fin dei conti conviene ad entrambi. E visto, sostanzialmente, che Maurizio Sarri ha una grandissima voglia di tornare ad allenare il prima possibile, dopo essere stato per tutto quest’anno ai box a causa del divorzio con la Juventus della scorsa estate. Pinto e Ramadani si sono già parlati in un paio di circostanze, trattando proprio la questione-Sarri. Pinto la sta valutando, Ramadani appena può gliela caldeggia. Insomma, la situazione non è ancora bollente anche perché di mezzo c’è una semifinale di Europa League. Ma è sicuramente calda. A chi lo conosce bene – soprattutto dalle sue parti, in Toscana – Sarri ha infatti già confidato come crede che quella della Roma sia una rosa con un’intelaiatura di base già di per sé molto buona, su cui dover intervenire solo con l’aggiunta di qualche pedine mirata, soprattutto a livello difensivo.

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Calafiori altro stop muscolare: le ultime

Autore di una discreta prova contro l’Atalanta, dopo la splendida prestazione in Europa, Riccardo Calafiori ieri ha dovuto alzare nuovamente bandiera bianca, uscendo all’intervallo dopo un durissimo contrasto a metà campo con Duvan Zapata. Un fallo tattico prezioso, che ha consentito alla Roma di evitare un contropiede sanguinoso.

L’esterno giallorosso però è stato sostituito da Bruno Peres, perché ha accusato un nuovo fastidio muscolare al flessore della coscia destra. Calafiori sarà valutato nelle prossime ore. Fortunatamente Fonseca dovrebbe riavere a disposizione Leonardo Spinazzola, già dalla trasferta di Cagliari.

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Roma-Atalanta 1-1, le pagelle di Rete Sport: sul podio Cristante-Dzeko-Pellegrini

Un pareggio dal sapore amaro, in una gara dai due volti. La Roma impatta contro l’Atalanta e fatica a ritrovare i tre punti in campionato. Un primo tempo vissuto quasi tutto in apnea, sotto i colpi della banda Gasperini, ma terminato solo 1-0. Nella ripresa l’espulsione di Gosens e l’errore clamoroso di Muriel aprono la rimonta ai giallorossi che pareggiano grazie a Cristante e sfiorano in tre occasioni la rete del raddoppio. Bene Dzeko e Pellegrini, male Villar e Mkhitaryan.

I MIGLIORI

  • Cristante 7
  • Dzeko 6,5
  • Pellegrini 6,5

Le pagelle di Rete Sport:

Pau Lopez 6,5 – Nel primo tempo subisce un bombardamento costante sul quale erige un muro solido. Tre-quattro ottimi salvataggi, impossibile l’intervento su Malinovskyi. Nella ripresa prega sul tap-in di Muriel che si spegne sul fondo, da lì si gode lo spettacolo

Karsdorp 6 – Si fatica a contare il numero di inutili retropassaggi alla retroguardia che ingolfano sistematicamente il gioco giallorosso. Nella ripresa si scuote e comincia a carburare sulla fascia come è solito fare

Mancini 6,5 – Non concede nulla, anzi. Sembra il più atalantino dei giallorossi sul piano dell’aggressività e della voglia di buttare oltre il centrocampo qualsiasi pericolo, andando a fare la guerra

Ibanez 5,5 – Balla vistosamente in una posizione di mezzo tra Zapata e Ilicic, soffrendo maledettamente la fisicità del colombiano. In ritardo sul gol dell’ucraino, si fa espellere in pochi minuti nei minuti di recupero che potevano regalare i tre punti

Calafiori 6 – Prestazione sufficiente per il giovanissimo laterale romanista, anche se il passo dell’avversario di fascia sembra ogni tanto farlo vacillare. Regge l’urto e commette un fallo tattico preziosissimo, senza il quale Zapata sarebbe partito dritto verso Pau Lopez

Cristante 7 – La variante tattica lo riporta mediano davanti alla difesa, per lasciare spazio di manovra al duo Mancini-Ibanez e soprattutto per schermare Malinovskyi che gli fa girare la testa per diversi minuti. Sale vistosamente nella ripresa scagliando un destro imprendibile che regala ai giallorossi il pari. Peccato per quella uscita non precisa sulla rete del vantaggio atalantina.

Veretout 6 – Fluttua in una posizione ibrida sul centro-sinistra senza mai trovare il pertugio in verticale. Spalle alla porta è anonimo, quando aggredisce lo spazio e ringhia in avanti diventa un fattore

Villar 5 – Il momento è negativo, la fisicità dell’Atalanta fa il resto. Fatica a ritrovare la sicurezza nel fraseggio, non vince mai contrasti sulle seconde palle. Da resettare

Mkhitaryan 5,5 – La corsa c’è, ma non la frequenza di passo che ha contraddistinto il suo cambio di ritmo in verticale. Poche palle giocabili per una sessantina di minuti, poi l’espulsione gli apre qualche spazio in più ma non riesce ad incidere

Pellegrini 7 – E’ nettamente uno dei giocatori più in forma della Roma. Gioco orizzontale, corsa diagonale, inserimenti e recuperi, ma soprattutto grande personalità. Difficile trovare spazi per inventare, ma una palla per Dzeko nel corridoio se sfruttata meglio sarebbe valsa i tre punti

Dzeko 6 – L’impegno e la voglia ci sono. Non è facile combattere con gli orchi di Gasperini, ma il bosniaco lancia segnali importanti in vista di Manchester. Si muove bene su tutto il fronte offensivo, conquistando di posizione una serie di potenziali occasioni. Spreca però malamente le due palle-gol che avrebbero cambiato la storia del match

Fonseca 5 – La preparazione tattica del match di partenza sembra dargli ragione, quanto meno sul piano dell’equilibrio e del coraggio in pressing, ma alle prime avvisaglie di una linea saltata, il castello cade e inizia il bombardamento. Nella ripresa tarda a sfruttare la superiorità numerica, inserendo Perez e non Mayoral quando la Dea dava segnali evidente di essere alle corde.

Sost.
Perez 6
Mayoral 6
Peres 5,5