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Infermeria

Roma, si fermano Dybala e Abraham: a forte rischio per la sfida di ritorno col Feyenoord

Non solo la sconfitta a Rotterdam, la Roma perde per infortunio sia Dybala che Abraham. Per l’argentino un problema all’inguine della coscia destra, che non lascia ben sperare per il ritorno all’Olimpico.

Nella ripresa si ferma anche Abraham per un infortunio alla spalla destra.

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PARTITE

LIVE Feyenoord-Roma 1-0 (54′ Wieffer) – Giallorossi sfortunati ma sconfitti, servirà la rimonta all’Olimpico

La Roma affronta il Feyenoord nell’andata dei quarti di finale di Europa League a Rotterdam.

LE FORMAZIONI:

FEYENOORD: Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Kokcu, Wieffer, Szymanski; Jahanbakhsh, Gimenez, Idrissi.
A disp.: Marciano, Wellenreuther, Pedersen, Rasmussen, Danilo Pereira, Dilrosun, Paixão, Lopez, Taabouni, Kasanwirjo, Bullaude, Milambo.
All.: Slot.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Llorente, Kumbulla, Celik, Bove, Tahirovic, Camara, Wijnaldum, Belotti, El Shaarawy, Volpato.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Sanchez (Spagna). Assistenti: Cabanero, Prieto. Quarto uomo: Grado. Var: Munuera. Avar: Cuadra.

RETI: 54′ Wieffer
CARTELLINI: Ammoniti: Wieffer, Szymanski


87′ – Wijnaldum sfiora l’eurogol dal limite, pallone alto di poco

71′ – El Shaarawy si divora il pari su cross di Spinazzola

65′ – El Shaarawy al volo dalla distanza, pallone alto

62′ – Traversa di Ibanez su cross di Zalewski

54′ – Gol del vantaggio del Feyenoord con Wieffer

Entra Wijnaldum al posto di Pellegrini. Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO

FINE PRIMO TEMPO

43′ – Pellegrini sbaglia il calcio di rigore, colpendo un palo

25′ Si ferma Dybala, entra El Shaarawy

20′ – Dybala calcia con il sinistro ma manda di poco alto sopra la traversa.

19′ – Dybala è pronto sul pallone.

18′ – Errore in fase di costruzione del Feyenoord, Dybala conquista la palla e arriva a ridosso dell’area avversaria, Wieffer lo ferma quindi fallosamente. Ammonizione per l’olandese e punizione interessante per la Roma dal limite dell’area.

17′ – Il Feyenoord prova a fare la partita, la Roma aspetta gli olandesi in questo inizio di match.

15′ – Kocku cerca un filtrante per Gimenez, Ibanez fa bene la diagonale e rinvia lontano.

13′ – Hartman prova il sinistro da fuori area, respinge la difesa giallorossa.

10′ – Smalling recupera bene palla sulla trequarti, si spinge in avanti e va da Dybala. L’argentino prova il destro ma viene ribattutto. Il Feyenoord riparte velocemente in contropiede e prova a passare sulla sinistra ma Zalewski si mette in mezzo e conquista un fallo.

Inizia il primo tempo

CRONACA PRIMO TEMPO

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Rassegna stampa

Feyenoord-Roma, le probabili formazioni dei giornali

Questa sera la Roma affronta l’andata dei quarti di finale di Europa League contro il Feyenoord. Ecco le probabili formazioni dei giallorossi secondo i quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT (3-5-2)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Abraham.

CORRIERE DELLO SPORT (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Wijnaldum, Dybala; Abraham.

TUTTOSPORT (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham.

IL MESSAGGERO (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Wijnaldum, Dybala; Abraham.

IL TEMPO (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham.

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Rassegna stampa

Dybala, ora vuole anche l’Europa. E la Roma sogna

Sei anni fa, da un paio di giorni, si parlava di Paulo Dybala come del nuovo fenomeno del calcio mondiale. L’11 aprile 2017 la Juve aveva battuto 3-0 il Barcellona nell’andata dei quarti di Champions e Dybala aveva segnato due splendidi gol. Si azzardavano perfino ingombranti paragoni con Leo Messi. Sei anni dopo, oggi, Paulo gioca con la Roma l’andata dei quarti di Europa League contro il Feyenoord. (…) La stagione di Dybala è ricca di grandi cifre: 15 gol e 7 assist complessivi (di cui tre e uno in Europa League), tante invenzioni e la sensazione di essere sempre più centrale nel progetto di Mourinho. E il suo rapporto con il tecnico è reso ancora più saldo dal desiderio di vittoria che li accomuna.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, la bacheca dell’allenatore è più ricca dal punto di vista internazionale e a 29 anni Paulo non vuole più perdere tempo e occasioni. Oltre al Mondiale, Dybala ha conquistato cinque scudetti, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe italiane: un bottino che lo rende già uno dei giocatori più vincenti tra quelli che nel corso della carriera hanno indossato anche la maglia giallorossa. Ma è arrivata l’ora di fare festa con il nuovo club e di conquistare una coppa europea. (…) Stasera per Arne Slot, tecnico del Feyenoord, l’argentino è il pericolo numero uno: «La Roma ha altri giocatori di grande livello, ma Dybala è un campione che ruba la scena».

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Interviste

Bove: “Da Mourinho apprendo la sua mentalità vincente. Futuro? Qui sono felice poi vedremo”

Edoardo Bove ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di Feyenoord-Roma

Quanto pensi sia mancato Wijnaldum nella prima parte di stagione? Quanto stai imparando da lui?
“E’ un grandissimo giocatore e una grandissima persona, non c’è mancato tantissimo a livello umano perchè è sempre stato con noi, siamo sempre stati uniti a lui. Sul piano tecnico quando non hai un campione così qualcosa ti manca. Cerco di rubare il più possibile da lui, è un grandissimo giocatore. Chiaramente la sua assenza per me è stata deleteria perchè non l’ho potuto vivere al massimo, ora sta benissimo e siamo contenti sia con noi”

Percorso di crescita per te in queste stagioni, in cosa ti senti devi migliorare? Forse nella gestione dell’evento?
“Sicuramente il discorso della pressione è un tipo di allenamento a cui sei sottoposto man mano che il tuo percorso continua, ogni giocatore è sottoposto a questo ma con il tempo si migliora e impari a gestirlo. A mio giudizio questo aspetto della pressione non è un grandissimo problema per me, riesco ad andare meglio piano piano e sono contento”

Come hai reagito quando Mourinho ti ha chiamato cane malato? Qual è la cosa più importante che hai imparato da lui?
“Ho sorriso come tutti, un’accezione carinissima e simpatica. La cosa più importante che mi sta trasmettendo è un tipo di mentalità che credo non sia da tutti. E’ un allenatore che ti trasmette una voglia incredibile, sul piano mentale ti aiuta tantissimo”

Hai 20 anni, arrivi da due stagioni in cui hai giocato, non con grandissima continuità. Pensi di restare alla Roma o pensi di andare altrove per giocare?
“Sono molto contento alla Roma, penso ad allenarmi e migliorare e poi insieme alla società si deciderà il mio futuro. Ora però dobbiamo pensare al campo, abbiamo due competizioni e sono concentrato su questo”

In cosa è migliorata la Roma?
“Il nostro punto di forza più grande è l’unità del gruppo, ognuno si sente parte della squadra e questo ci aiuta a rendere al meglio in campo, questo è un aspetto che non va sottovalutato. Se ognuno di noi fa quello che deve fare, facciamo grandi partite, è l’aspetto su cui dobbiamo focalizzarci per vincere il maggior numero possibile di partite”

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Interviste

Mourinho: “Europa League? Non siamo i più forti ma possiamo vincerla. Smalling-Roma matrimonio perfetto!”

Queste le dichiarazioni di Mourinho nella sala stampa del De Kuip alla vigilia di Feyenoord-Roma:

Affrontate la squadra che ha segnato di più e voi arrivate da 17 clean sheet stagionali, questa è la fotografia della partita?
“Non lo so, il Feyenoord in campionato è sicuramente la squadra più forte, lo dicono i numeri, sarà sicuramente campione d’Olanda tra qualche settimana. Quando sei la squadra più forte significa che segni più degli altri e loro lo fanno. Noi non siamo la squadra più forte d’Italia o dell’Europa League, ma possiamo vincere, ma non siamo la squadra più forte teoricamente. Giochiamo con quello che abbiamo, l’equilibrio. La gara di domani è difficile da anticipare”

Smalling, trovata l’intesa con la Roma fino al 2025 può essere un tassello importante per la programmazione del futuro?
“Ufficiale Smalling? Se è così sarà ottimo per Chris e per la Roma, per Smalling perchè è felice, perchè ha trovato un livello e una consistenza che gli mancavano negli anni precedenti, per la Roma ottimo perchè sono due anni che ha un rendimento fantastico. E’ un matrimonio perfetto, è ottimo per tutti e due”

Per lei?
“Io sono io, Chris Smalling è Smalling, non c’entra nulla”

Recuperati alcuni giocatori cardine, per domani e per le prossime sfide la parola chiave potrebbe essere staffetta?
Io penso partita per partita, non capisco cosa mi vuoi chiedere. Gioco con la squadra migliore che posso schierare, la gente che sta in panchina è pronta per dare una mano, quando facciamo lavoro tattico specifico vale per titolari e per chi magari subentrerà. Non gestisco la squadra con cambi sistematici a coppie in alcuni minutaggi. A Torino ho capito dallo sguardo di Dybala che dovevo cambiarlo, abbiamo questo rapporto con tutti, facciamo una gestione di squadra, non io come allenatore”

Pellegrini come sta? Lo ha sempre considerato un calciatore fondamentale
“Non ha perso niente, era capitano, è capitano, era importante e lo è ancora oggi. Ha fatto una panchina perchè abbiamo deciso in funzione del lavoro che ha fatto e che non ha fatto, era più importante per noi di giocare come abbiamo giocato con Solbakken ed El Shaarawy insieme, per me non cambia niente. Se l’anno scorso ha fatto più gol ed è stato più decisivo, vediamo alla fine della stagione, magari il meglio di Lorenzo sta arrivando”

Come stanno gli attaccanti sul piano emotivo?
“Stanno benissimo, tutti e due papà da poco, Tammy per la prima volta, Belotti per la seconda volta, grande felicità, sono felici ed io sono felice di averli. Me lo chiedi perchè non hanno giocato una partita? Magari non rigiocano di nuovo e continuiamo ad essere tutti felici”

In che cosa è migliorato il Feyenoord rispetto allo scorso anno?
“Io non sono capace di pensare al Feyenoord di Tirana, sembra che per voi sia una cosa permanente, sembra che lo sia anche per loro. Per me il Feyenoord di Tirana vale la Conference che vedo ogni giorno a Trigoria e mi fa ricordare che abbiamo giocato contro di loro, ma per me è una storia finita”

Cosa la preoccupa della partita di domani?
“La Roma è una squadra umile con un allenatore umile, che rispetta gli avversari, che analizza al dettagli gli avversari, che cerca di sapere tutto, che cerca di ridurre l’imprevedibilità del calcio, lo facciamo con umiltà. Abbiamo analizzato tanto il Feyenoord, è un’ottima squadra, non è una squadra dove trovi dei difetti, dei punti deboli, è una squadra forte, che quando gioca nella lega olandese, segna tantissimo, anche per la qualità dei suoi giocatori, è una squadra aggressiva, che sa anche giocare diretto, che sembra un po’ contraddittorio con ciò che leggo, il portiere ha un bel piede destro o sinistro per giocare lungo, sanno palleggiare, ha gente veloce e aggressiva. Abbiamo eliminato due squadre di qualità come Salisburgo e Sociedad, ma loro sono forti, arrivano da tante vittorie, che tra due-tre settimane vincerà il campionato, avranno motivazioni extra. Ho già perso contro il Feyenoord una volta, l’ambiente aggressivo? Dipende, mi dispiace che i tifosi non possano venire qui, è un problema che dovete risolvere. Sul campo li conosco e non ci sono problemi”

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Allenamenti

Trigoria, rifinitura Feyenoord-Roma: Pellegrini in gruppo

FEYENOORD ROMA PELLEGRINI – Inizia l’operazione Europa League, la Roma riparte dai quarti di finale. La squadra giallorossa verso le 12.30 è scesa in campo a Trigoria per svolgere la consueta seduta di rifinitura prima della partenza per Rotterdam.

Out Solbakken e Karsdorp, presente invece regolarmente Pellegrini: il capitano giallorosso, che era dato ancora in dubbio nelle scorse ore, è entrato per primo sul campo B per iniziare la fase di riscaldamento. Il 7 ha smaltito l’influenza e partirà insieme al gruppo per la gara in Olanda.

Inizio della seduta con il riscaldamento tra sagome e conetti, oltre ai torelli che vedono protagonisti i giocatori divisi in piccoli gruppi. Poi si passerà alla fase tattica lontano dagli occhi della stampa

Probabile formazione – 3-4-2-1
Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Matic, Cristante, Spinazzola; Pellegrini, Dybala, Abraham

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Interviste

Roma, Wijnaldum: “Tifo Feyenoord, difficile per me affrontarli”

Gini Wijnaldum è un ex speciale della sfida di domani sera tra Feyenoord e Roma. L’olandese infatti non ha mai nascosto di essere un tifoso della squadra di Rotterdam e la conferma è arrivata direttamente ai microfoni di Algemeen Dagblad: “Non capita tutto il giorno, ma a volte penso a come sarà entrare in campo lì come avversario. Sono già tornato a De Kuip con la maglia del PSV ma allora le persone non erano contente di me. Ma è stato tutto così tanto tempo fa. Ho giocato nelle giovanili al Feyenoord, ho esordito giovanissimo in prima squadra. Sono di Rotterdam. Ho giocato al De Kuip con la nazionale di recente contro Gibilterra, ma questa è una cosa completamente diversa. Qualcosa di speciale.”

Wijnaldum: “Feyenoord speciale per me, ma anche a Roma sarà stupendo”

“Ho già detto che avrei preferito non giocare contro il Feyenoord. Questo principalmente perché trovo difficile giocare contro un club che normalmente tifi. Ora devo eliminarli insieme ai miei compagni di squadra. Sembra pazzesco. Anche a Roma non hanno reagito con molto entusiasmo al sorteggio. Hanno vinto la finale di Conference League, ma tutti sanno che il Feyenoord vuole vendicarsi. In più c’è quella storia del 2015 dove le cose non sono andate bene al centro di Roma prima della partita. Ciò attirerà di nuovo l’attenzione. Il sindaco inoltre non ha voluto più i sostenitori del Feyenoord nella sua città”.

“Saranno due partite speciali – prosegue Wijnaldum – al De Kuip, perché in quello stadio le partite serali sono sicuramente molto speciali. Ma anche il ritorno a Roma all’Olimpico. È stato completamente esaurito per settimane. Ho parlato con Kevin Strootman, che ovviamente ha giocato anche per la Roma, e mi ha detto che molto spesso non era così in passato. Ma in questa stagione il nostro stadio è regolarmente completamente pieno”.

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APPROFONDIMENTI

Il Feyenoord di Slot, tra rivoluzione tecnica e calcio offensivo

FEYENOORD SLOT – Focus RS (di Francesco Oddo Casano) – Dove eravamo rimasti. Ah sì, alla vittoria di Tirana. L’ultima volta che la Roma ha incrociato il Feyenoord, la terza in assoluto, ha portato i giallorossi a sollevare al cielo un trofeo internazionale dopo oltre 60 anni. Il sorteggio di Nyon ha mescolato di nuovo le carte e tra le mille combinazione ha determinato un nuovo doppio incrocio tra Slot e Mourinho. A Rotterdam non hanno vissuto benissimo la sconfitta con i giallorossi, lo si nota anche da certe dichiarazioni. Non solo quelle del tecnico: “Se devo guardare calcio no vedo la Roma ma Napoli e City”, ma anche quelle di ex protagonisti come Dessers: “Il Feyenoord ha tutte le armi per battere i giallorossi”. Il centravanti oggi gioca a Cremona e ha battuto due volte in questa stagione la banda di Mourinho, ma l’Europa League è tutt’altra storia.

Rivoluzione tecnica ma stesso atteggiamento per il Feyenoord di Slot

Il Feyenoord al termine della scorsa stagione ha ceduto diversi calciatori importanti, alcuni titolarissimi e ha fatto cassa, come spesso le accade. Bottega cara quella bianco-rossa di Rotterdam e 7 calciatori ceduti tra Premier e altri campionati esteri: Senesi, Malacia, Aursnes, Til, Reiss-Nelson, Dessers e Sinisterra. Il bottino è stato di 70 milioni di euro tondi tondi, solo in parte reinvestiti sul mercato. Su tutti spicca Santiago Gimenez, centravanti classe 2001 italo-messicano, pescato dagli olandesi in patria per 4 milioni di euro e autore sin qui di 18 reti in 37 partite. Non male come primo anno di ambientamento nel calcio europeo. Attenzione anche a Sebastian Szymansky (99′) trequartista polacco arrivato dalla Dinamo Mosca in doppia cifra tra gol e assist in questa stagione, oltre al brasiliano Igor Paixao, classe 2000, esterno offensivo, 7 gol e 3 assist, altro calciatore su cui si fonda la dinamica ed efficace manovra offensiva del Feyenoord.

La squadra di Slot ha mantenuto la stessa filosofia dello scorso anno: 4-2-3-1, ricerca dell’ampiezza e tanti uomini ad attaccare l’area avversaria. I numeri confermano la qualità del gioco offensivo degli olandesi, che in assoluto hanno perso solo 4 partite su 40 stagionali (una in Europa contro la Lazio all’Olimpico all’esordio nel girone e una di recente 2-1 in casa contro l’Ajax in coppa d’Olanda) e che veleggiano verso il titolo in patria. Il Feyenoord ha realizzato 94 gol stagionali, il doppio rispetto ai giallorossi e ha in mezzo al campo nel capitano, l’anima del gruppo: Orkun Kocku, proposto alla Roma due anni fa da Francesco Totti, ha confermato la crescita già mostrata lo scorso anno: 12 gol stagionali conditi da 4 assist, numeri che lo portano ad assumere attualmente il valore di mercato maggiore nella rosa olandese pari a 30 milioni di euro.

25.5.2022 Conference League Finale : Roma vs Feyenoord Nella foto: Zaniolo gol (Foto Gino Mancini)

Media punti altissima per Slot da quando è al Feyenoord

Il tecnico 44enne ha sin qui diretto 93 volte in carriera il Feyenoord, con 59 successi, 20 pareggi e sole 14 sconfitte, di cui una ovviamente contro i giallorossi in finale a Tirana.

Il Feyenoord, che arriva da 8 successi di fila in campionato e 8 punti di vantaggio maturati sull’Ajax, si presenterà alla doppia sfida con la Roma con relativa serenità, consapevole di avere in mano il titolo in patria. Questa sfumatura psicologica andrà tenuta necessariamente in considerazione nell’arco dei 180 minuti, che vedrà i giallorossi esordire giovedì alle 18.45 al De Kuip. Dopo le polemiche legate al doppio divieto di trasferta e il ferimento di Klaassen in occasione della sfida persa in casa con l’Ajax, si va verso la chiusura non dell’intero impianto, come minacciato dal Ministro della Giustizia olandese, bensì verso lo stop solo del settore Z della tribuna centrale, a ridosso delle panchine. I giallorossi dunque sono attesi da 47 mila spettatori che sicuramente creeranno un clima infuocato, come accadde nel 2015 quando Gervinho fu anche oggetto di cori razzisti e del lancio di una banana in campo. La Roma di Garcia non si fece intimidire e vinse 2-1 grazie alle reti dell’ivoriano e di Ljajic passando il turno dopo il pari dell’andata. Un doppio risultato su cui, chiunque a Trigoria e dintorni, metterebbe ovviamente la firma già oggi.

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NEWS

Feyenoord-Roma allo spagnolo Sanchez Martinez: due precedenti positivi per i giallorossi

Feyenoord-Roma sarà diretta da José María Sánchez Martínez. Il fischietto spagnolo ha già incrociato due volte la Roma in Europa: nell’1-1 contro il Gent del 2019-20 e nella vittoria dello scorso anno all’Olimpico contro il Bodo/Glimt.

Sarà invece l’esordio per Sanchez Martinez con il Feyenoord. Al VAR ci sarà Juan Martínez Munuera ed anche lui vanta 2 precedenti contro la Roma.

Con lo spagnolo al VAR i giallorossi hanno ottenuto un pareggio e una vittoria. L’unico successo (0-2) risale alla gara di Europa League della stagione 2020/2021 contro il Braga, mentre il pareggio per 1-1 risale al match contro il Leicester City nella gara valida per la semifinale di andata di Conference League.