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Interviste

Belotti: “Play-off non è un dramma, ce la giochiamo con tutti”

Andrea Belotti ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 3-0 contro lo Sheriff:

Un bel gol, cambiate lo sguardo voi attaccanti quando segnate
“Il gol per un attaccante è tutto, viviamo per quello e quando riusciamo a farlo il nostro umore è migliore”.

Un bilancio di questo girone, ci aspettavamo potevate vincerlo. Siete delusi?
“Volevamo vincerlo, purtroppo non ci siamo riusciti anche per demerito nostro. Non vedo però un dramma, anche l’anno scorso abbiamo fatto i playoff e anche quest’anno saremo pronti”.

Quest’anno la Roma sembra realmente in corsa per il quarto posto. Che percezione hai?
“Siamo una squadra che sta continuando a crescere e migliorare dal punto di vista fisico e mentale giorno dopo giorno e in ogni allenamento. L’obiettivo è di portare i tre punti a casa ogni partita, siamo la Roma e siamo chiamati a questo. Adesso siamo lì ma sappiamo che il campionato è molto lungo, avremo delle sfide importanti da domenica in avanti e dovremo farci trovare pronti”.

Quanto è più complicato costruire azioni quando Dybala non c’è?
“Le caratteristiche di Paulo tutti le conosciamo, è quel giocatore in grado di inventarti la giocata da un momento all’altro, sa sempre come posizionarsi. Un giocatore fortissimo e non a caso campione del mondo, sicuramente quando non c’è lui la situazione è diversa. Devi cambiare modo di giocare perché quelle caratteristiche le ha lui, se ci fossero due Dybala sarebbe più facile e la sua assenza a volte si fa sentire”.

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Europa League, le possibili avversarie della Roma ai play-off

La Roma ha chiuso da seconda in classifica il suo girone di Europa League e ora dovrà affrontare la scure dei play-off.

Ieri sera sono stati scritti tutti gli ultimi verdetti dei gironi di Champions League. Le retrocesse in Europa League sono il Galatasaray, il Lens, lo Sporting Braga, il Benfica e il Feyenoord, lo Young Boys, lo Shakhtar e il Milan (che i giallorossi non potrebbero affrontare poichè entrambe le formazioni appartengono alla stessa Federazione).

La Roma ha evitato così di incrociare nuovamente sul suo cammino europeo Siviglia e United eliminate da tutte le competizioni, poichè giunte quarte nei rispettivi gironi di Champions ma anche il PSG che ieri sera nel finale si è qualificato agli ottavi di Champions.

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APPROFONDIMENTI

Roma, spiraglio primo posto: ecco le combinazioni

Mourinho già ha parlato di play-off e di potenziali squali, alla luce del suicidio di Praga e del pari amaro di Ginevra contro il Servette, ma i giallorossi potenzialmente possono ancora arrivare primi nel girone.

Eviterebbero le due gare di febbraio, volando direttamente tra le teste di serie ai sorteggi degli ottavi di finale. La percentuale è bassissima, forse del 5%, ma finché c’è vita c’è speranza.

Ovviamente la corsa al 1° posto si spegne se lo Slavia batte il Servette, il discorso sarebbe chiuso. Se i cechi perdono, alla Roma basta vincere con lo Sheriff.

Terza ipotesi: in caso di pari a Praga, visto il gap di differenza reti, occorre vincere con almeno 5 gol di scarto. Se i gol di scarto fossero 4, si deciderà in base ai gol fatti

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APPROFONDIMENTI

Roma, dalla Champions non solo squali: le possibili avversarie ai play-off

Il pareggio di ieri a Ginevra e la contestuale vittoria in extremis dello Slavia Praga, consegnano un amaro verdetto alla Roma: la qualificazione alle fasi finali d’Europa League è stata raggiunta anche in questa stagione, ma purtroppo sarà quasi inevitabile ripassare dalla scure dei playoff.

I giallorossi dopo la sciagurata serata di Praga, nella quale hanno compromesso il proprio destino nel girone, non sono riusciti neanche a tenere viva l’unica ipotesi disponibile per centrare il primo posto: vincere ieri per caricare con lo Sheriff in casa all’ultima sfida e pensare alla goleada. Lo Slavia ora dovrebbe calcisticamente suicidarsi perdendo in casa con il Servette già sicuro della retrocessione in Conference. E’ veramente impossibile quasi pensarlo.

Doveroso dunque dare uno sguardo a chi scenderà dalla Champions. Lo scorso anno i giallorossi pescarono bene (il Salisburgo) rispetto ad altre ipotesi ben più complicate (United, Siviglia, Sporting Lisbona solo per citarne alcune scese dalla Champions).

Il quadro dell’attuale edizione non è ancora definito, anzi è piuttosto nebuloso ad un solo turno dal termine:

Nel gruppo A si potrebbe a sorpresa evitare uno degli ‘squali’ tanto cari a Mourinho. Attualmente infatti è corsa a tre per secondo e terzo posto, si deciderà tutto all’ultima giornata tra Manchester United – al momento ultimo –, Galatasaray e Copenaghen.

Dal gruppo B arriveranno una tra Lens e i campioni in carica del Siviglia, se gli spagnoli dovessero vincere contro i francesi all’ultima giornata conquisterebbero proprio il terzo posto, ma ad oggi sono favoriti i francesi.

Nel gruppo C quasi certamente la terza piazza spetterà al Braga (che la Roma ha già affrontato e superato quattro anni fa sempre in Europa League). Ai lusitani – incrociati anche recentemente in amichevole in Algarve – basterà che il Real faccia il suo contro l’Union Berlino.

Nel Gruppo D con ogni probabilità arriverà terzo il Salisburgo, il Benfica dovrebbe vincere con tre gol di scarto in Austria per scavalcare gli austriaci.

Altra vecchia conoscenza giallorossa (felice a dir poco) è il Feyenoord che nel gruppo E ha già conquistato aritmeticamente la qualificazione ai play-off di Europa League, ma la squadra di Slot – campione in carica in Olanda – è cresciuta tantissimo in questi ultimi mesi.

Il Gruppo F è un vero e proprio terno al lotto, visto che può succedere ancora di tutto. Il terzo posto è occupato attualmente dal Newcastle a pari punti con il Milan, l’ultima sfida vedrà scontrarsi proprio queste due squadre.

Nel gruppo G servirebbe un miracolo alla Stella Rossa per acciuffare il terzo posto dello Young Boys: i serbi dovrebbero battere il City di Guardiola e sperare che gli svizzeri perdano con il Lipsia.

Infine nel gruppo H Barcellona, Porto e Shaktar si contendono le prime tre posizioni con gli spagnoli favoriti per il primato e le altre due che si scontreranno nell’ultima giornata per decretare le altre due posizioni.

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Rassegna stampa

Lukaku, gol-qualificazione Ma la Roma rischia i playoff

Qualificazione ottenuta, ma forse mai così amara. La Roma, infatti, col pareggio irritante col Servette supera il girone ma dice praticamente addio al 1° posto che avrebbe permesso di evitare i playoff. All’ultimo turno, infatti, lo Slavia dovrebbe perdere con gli svizzeri e la Roma battere lo Sheriff.

Riavvolgiamo il nastro. A Ginevra, sotto una pioggia gelata, la squadra di Mourinho regge l’urto iniziale fino al gol col solito Lukaku. Il belga – al 10° gol stagionale – insacca dopo aver sfruttato la bella discesa di Llorente in area avversaria.

Come scrive Leggo, la Roma ha in mano il pallino del gioco e va vicina al gol in tre occasioni (una clamorosa non sfruttata da Dybala) prima di ringraziare Svilar che sfodera un paratone. Da Tiraspol arrivano ottime notizie. Lo Sheriff pareggia con lo Slavia, così la Roma sarebbe prima. Nella ripresa però entra in campo un’altra squadra.

Il Servette trova subito il pareggio di Bedia a causa di un errore di Cristante risbattuto in difesa visti i problemi fisici di Mancini. A fine partita Mou manda segnali precisi: «Alcuni in campo sono stati superficiali e poco professionali. Non faccio dei playoff un dramma, è più drammatico il fatto che alcuni giocatori hanno perso un’opportunità. Sono sempre le stesse persone che danno tutto, penso a Cristante o Paredes.

Poi c’è gente che si sente confortata dalla superficialità e si riflette nei risultati della squadra. È chi mi chiede se può giocare di più ma come fanno a chiederlo dopo una gara così? Punire i giocatori? Lo può fare Guardiola al City, io ho questi non posso cambiarli. Sono tutte persone serie che amano la Roma, ma guai se escono dalla zona di confort dell’Olimpico Alcuni hanno perso la voce, sempre gli stessi rispondono presente. Anche chi è entrato dalla panchina non ha migliorato la squadra».

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Europa League, lo Slavia vince e blinda il primo posto. Roma ad un passo dai play-off

Serata pazza non solo a Ginevra. A Tiraspol, nell’altra sfida del girone d’Europa League che coinvolge i giallorossi, lo Slavia Praga ha vinto al 95′ su rigore contro lo Sheriff per 3-2. In vantaggio i cechi, sono stati rimontati e superati dallo Sheriff sul momentaneo 2-1, poi il pari e la vittoria finale che consegna di fatto allo Slavia il primo posto.

Per arrivare prima la Roma dovrebbe stravincere contro lo Sheriff e sperare nella sconfitta dello Slavia contro il Servette, già sicuro del terzo posto, o in un pareggio ma con una differenza reti attualmente +4 a favore dello Slavia.

L’Atalanta si qualifica come il Liverpool e il Bayer Leverkusen da prima in classifica, eviterà così gli spareggi.

I risultati:

Hacken-Bayer Leverkusen 0-2
Liverpool-LASK 4-0
Marsiglia-Ajax 4-3
Molde-Qarabag 2-2
Rangers-Aris Salonicco 1-1
Sheriff Tiraspol-Slavia Praga  2-3
Servette-Roma 1-1
Tolosa-Royale Union SG 0-0
Villarreal-Panathinaikos 3-2

AEK Atene-Brighton 0-1
Atalanta-Sporting CP 1-1
Friburgo-Olympiacos 5-0
Maccabi Haifa-Rennes 0-3
Sparta Praga-Real Betis 1-0
Sturm Graz-Rakow 0-1
TSC-West Ham 0-1


In Conference vince la Fiorentina, ma dovrà giocarsi il primo posto del girone nell’ultimo turno.

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Rassegna stampa

Mourinho non fa calcoli: “Voglio il primo posto”

“Niente calcoli, vogliamo il primo posto nel girone. Quindi bisogna vincere, poi vedremo la differenza reti all’ultima giornata“. La notte di Praga non concede tante via d’uscita alla Roma di Mourinho che stasera contro il Servette dovrà prendere i tre punti e provare a superare i cechi come media gol sperando magari anche in un miracolo dello Sheriff. Il tecnico farà comunque turnover visto che tra tre giorni si gioca col Sassuolo. “Farò dei cambi aspettando una risposta positiva da chi gioca meno e aspettando che la gente che andrà in panchina, e che non è abituata, trovi il modo giusto di essere motivata e abbia il senso di responsabilità di entrare e fare bene. In difesa purtroppo non ho opzioni: se Mancini mi dice che può giocare, lo farà. Pellegrini, Sanches e Dybala non giocheranno insieme, bisogna gestire certe situazioni“.

Come scrive Leggo, tra queste anche il campo devastato dal gelo e la pioggia: “L’agronomo di Ginevra è in ferie da settimane visto come è ridotto, è orribile. Ma noi non dobbiamo fare calcoli, il pareggio ci qualifica ma non mi interessa. Dobbiamo rischiare il tutto per tutto“. Per evitare i temibili play off con gli “squali” della Champions.

Davanti il ballottaggio è tra Belotti e Lukaku, a centrocampo tra Pellegrini e Aouar. In mattinata Mou ha parlato a lungo con la squadra anche del disastro di Praga: «Una prestazione inaccettabile che ci mette in questa condizione oggi. Non c’era atteggiamento e concentrazione, sappiamo che il derby ha un peso diverso ed è anche colpa vostra perché ne avete parlato da lunedì ma è stata una partita orribile e inaccettabile, ne abbiamo parlato a lungo per non ripeterci».

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Slavia Praga-Roma 2-0 (50′ Jurecka, 74′ Masopust) – Giallorossi sconfitti, si complica la qualificazione al primo posto

La Roma affronta lo Slavia Praga in trasferta, nella quarta sfida del girone G di Europa League. Presenti 1300 tifosi giallorossi nel settore ospiti:

LE FORMAZIONI:

SLAVIA PRAGA (3-4-1-2): Mandous; Vleck, Ogbu, Boril; Tomic, Dorley, Zafeiris, Provod; Wallem; Chytil, Van Buren.
A disposizione: Kolar, Sirotnik, Dumitrescu, Holes, Doudera, Masopust, Schranz, Jurasek, Ogunbayi, Tijani, Jurecka.
Allenatore: Trpisovsky

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorante, Ndicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, El Shaarawy; Belotti, Lukaku.
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Renato Sanches, Cristante, Pagano, Zalewski, Pisilli, Mannini, Joao Costa, Dybala.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Letexier. Assistenti: Mugnier-Rahmouni. IV uomo: Batta. Var: Kajtazovic. Avar: Bastien

RETI: 50′ Jurecka, 74′ Masopust
CARTELLINI: Ammoniti: Paredes, Masopust, Ndicka


84′ – Joao Costa per Paredes

77′ – Sanches per Llorente

74′ – Masopust batte Svilar dalla distanza per il raddoppio dello Slavia

68′ Dybala per Belotti

67′ – Grande parata di Svilar sul mancino in diagonale di Provod

59′ – Mancini sfiora di testa il pareggio su cross di Paredes

52′ Ndicka in verticale per Belotti che entra in area ma spreca col mancino, parata a terra di Mandous

50′ – Vantaggio dello Slavia Praga con Jurecka in mischia dopo una respinta di Svilar

Cristante e Karsdorp per El Shaarawy e Aouar

CRONACA SECONDO TEMPO

Fine primo tempo

33′ – Provod col mancino dalla distanza, palla alta

27′ – Vicinissimo al gol Chytil che sotto misura spreca col mancino

12′ – Pericoloso Jurecka dentro l’area di rigore al volo, pallone debole tra le mani di Svilar

11′ Zafeiris dalla distanza, pallone alto

Squadre in campo, inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO

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NEWS

Europa League, gli altri risultati: pari tra Servette e Sheriff

Nelle altre gare delle 21:00 dei gironi di Europa League, pareggio tra Servette e Sheriff. Risultato che spalanca la via della qualificazione alla Roma, ora a +8 sulle terze già battute. Vincono anche Liverpool e Bayer Leverkusen. Pari per l’Atalanta.

Gruppo B

Brighton-Ajax 2-0 (42′ Pedro, 53′ Fati)

Gruppo E

Union Saint Gilloise-LASK 2-1

Liverpool-Tolosa 5-1

Gruppo F

Panathinaikos-Rennes 1-2

Gruppo G

Roma-Slavia Praga 2-0

Sheriff-Servette 1-1

Gruppo H

Bayer Leverkusen-Qarabag 5-1

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PARTITE

Roma-Servette 4-0 (22′ Lukaku, 45′ 60′ Belotti, 52′ Pellegrini)

La Roma affronta il Servette all’Olimpico, dinanzi ad oltre 60 mila spettatori, nella seconda gara del girone G di Europa League. Assenti Smalling, Llorente, Sanches oltre ad Azmoun e Kristensen non inseriti nella lista UEFA.

LE FORMAZIONI:

ROMA (3-5-2): Svilar, Mancini, Cristante, Ndicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, El Shaarawy; Belotti, Lukaku. 
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Spinazzola, Karsdorp, Pellegrini, Pagano, Zalewski, Dybala, Pisilli, D’Alessio, Mannini, Joao Costa.
Allenatore: Foti (Mourinho squalificato)

SERVETTE (4-4-2): Frick, Tsunemoto, Vouilloz, Severin, Mazikou; Stevanovic, Antunes, Ondoua, Kutesa; Crivelli, Bedia.
A disposizione: Mall, Besson, Guillemenot, Henchoz, Douline,  Dimba Lele, Ouattara, Touati, Simo
Allenatore: Weiler.

Arbtiro: Pajac (Croazia) Assistenti: Mihalj-Durak Quarto Uomo: Kolaric Var: Bebek AVar: Martinez

RETI: 22′ Lukaku, 45′ 60′ Belotti, 52′ Pellegrini
CARTELLINI:


75′ D’Alessio per Bove

64′ – Zalewski e Karsdorp per Lukaku e Mancini

60′ – GOOOOLLLLLL del 4-0 della Roma ancora del Gallo di testa su assist di Paredes

57′ – Entra Pagano per Pellegrini

52′ – GOOOOOOOLLL del 3-0 della Roma siglato da Lorenzo Pellegrini, al volo su assist di testa di Celik

45′ – GOOOOOLLLLL del raddoppio del Gallo Belotti che sulla sponda di testa di Pellegrini insacca col mancino

Inizia la ripresa. Pellegrini per Aouar

SECONDO TEMPO

45′ – Lukaku vicinissimo al raddoppio su assist di Belotti, salvataggio provvidenziale di Severin

43′ – Pericoloso El Shaarawy con un destro secco dal limite, pallone alto

29′ – Vicinissimo al raddoppio Lukaku su cross di Paredes, pallone fuori

22′ – GOOOOOOLLLLLLL del vantaggio giallorosso siglato ancora da Lukaku su assist di Celik

11′ – Altro pericolo per la Roma: Stevanovic calcia dalla distanza, devia Crisante e la palla sfiora il palo. Sarà corner per il Servette.

Squadre in campo, inizia il match

PRIMO TEMPO