FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – “Vogliamo continuare a giocare in Europa League, non vorrei tornare in Conference”. Non fa altro che ripetere questo concetto, piuttosto chiaro, Josè Mourinho sia in sala stampa sia nei corridoi di Trigoria. Il tecnico lusitano, per consolidare anche il processo di crescita della Roma al suo secondo anno, vuole proseguire l’esperienza in Europa League, tenendo conto però delle insidie che eventualmente riserverà il turno dei play-off che si disputerà a febbraio.
Nobili decadute o squali falliti?
“Non sarà facile eventualmente, arrivano gli squali falliti”, la battuta dello Special One a proposito delle big di Champions che retrocederanno nella seconda competizione europea. E già ieri sera sono arrivati i primi verdetti: Barcellona e Siviglia parteciparanno alle sfide ad eliminazione diretta con le seconde dei gironi di Europa League, per i blaugrana è il secondo anno consecutivo che accade. La scorsa stagione la formazione di Xavi eliminò il Napoli di Spalletti. Le altre nobili potrebbero essere Ajax, Juventus, Atletico Madrid o Bayer Leverkusen e potenzialmente anche Tottenham e Juventus sono ancora a rischio, con i bianconeri che addirittura potrebbero finire quarti.
La Roma però deve prima qualificarsi e oggi potrà sfruttare un piccolo vantaggio sulla carta: conoscere in anticipo, prima di scendere in campo alla Bolt Arena, il risultato di Ludogorets-Betis che si disputerà nel tardo pomeriggio. Qualora i bulgari dovessero vincere, la Roma sarebbe obbligata a conquistare i tre punti per poi vincere lo scontro diretto dell’Olimpico tra una settimana con almeno 2 gol di differenza (in caso di 2-1 si conterà la differenza reti complessiva per aggiudicare la seconda piazza).
In caso di pareggio del Ludogorets – attualmente a +3 sui giallorossi – agli uomini di Mou basterebbe anche il pari per mantenere tutto in equilibrio, ma con la sconfitta i giallorossi sarebbero fuori con un turno d’anticipo.
In caso di sconfitta del Ludogorets, diventerebbe quasi ininfluente il risultato di questa sera ad Helsinki, considerato che al ritorno la Roma pur a punteggio pieno non potrebbe pareggiare per qualificarsi.