In piedi, a due passi da un manipolo di palloni che avrebbe gran voglia di calciare verso la porta. Sguardo rivolto primo alla squadra avversaria, poi ai suoi compagni direzione Curva Sud.
E’ Paulo Dybala, che ha seguito integralmente il riscaldamento dei suoi compagni di squadra insieme ai componenti dello staff di Ranieri, dispensando incoraggiamenti e saluti a tutti.
Paulo Dybala è il leader assoluto del gruppo giallorosso. La conferma è arrivata a più riprese anche da Ranieri, che ne ha sottolineato il peso emotivo in seno al gruppo.
L’argentino è sempre al fianco della squadra durante la settimana e ha chiesto di poter seguire dal ritiro i suoi compagni in occasione delle sfide di campionato da qui alla fine della stagione.
In occasione di un evento nelle scorse ore, l’argentino è tornato a parlare dell’obiettivo massimo raggiungibile per la Roma, cioè la qualificazione alla prossima Champions: “È difficile, ma possiamo farcela”, ha dichiarato l’argentino, ospite a Madrid per i Laureus World Sports Awards. “Ci sono moltissime squadre che stanno lottando per un posto in Champions. Speriamo che chi sta più su in classifica perda punti”.
Negli scorsi mesi, dopo l’originario affare Zaniolo, Galatasaray e Roma sono tornate a dialogare nuovamente per altri due calciatori: Zalewski e Dybala.
George Gardi, potente agente internazionale divenuto di fatto uomo mercato del club turco (ha portato in Turchia tra gli altri i vari Mertens, Morata, Osimhen…), ha parlato alla testata locale Turkiye Gazetesi, spiegando così i motivi legati al naufragio delle due operazioni:
“Per Zalewski è una situazione nata troppo tardi, praticamente alla scadenza del mercato, non c’è stato tempo quindi e non è andato in porto. Su Dybala invece… Lui ha detto di voler restare in giallorosso fino alla fine della stagione. E questo è il motivo per cui non è mai iniziata una vera trattativa”.
Paulo Dybala sarà a sostegno dei compagni questa sera all’Olimpico.
L’argentino, out fino al termine della stagione per infortunio, seguirà il derby al fianco di Ranieri e degli altri compagni dalla panchina. Lo riferisce il Corriere dello Sport.
Uno dei temi principali che la Roma affronterà la prossima estate riguarda non tanto la ‘sostituzione’ di Dybala, ma l’affiancamento con un calciatore che possa giocare al suo posto (o al limite insieme) in attacco. Insomma un completamento del reparto, in attesa di capire quale sarà il destino di diversi interpreti.
Il tema della Joya ritorna un anno dopo, ma paradossalmente con prospettive diverse: laddove prima si viaggiò sul filo dell’addio con l’offerta araba dapprima accettata poi all’ultimo rifiutata, oggi Paulo è tornato centrale in termini tecnici nella Roma e nel frattempo è scattato anche un rinnovo automatico a cifre monstre.
Dopo l’infortunio di qualche giorno fa, anche Ranieri ha chiarito che il rientro al 100% ci sarà ma i tempi non saranno brevissimi: “Non è come un crociato, per cui di media ci vogliono sei mesi, ci vorrà meno tempo ma non dobbiamo mettere fretta a Dybala”.
Ergo out fino a fine stagione, poi Dybala andrà in vacanza e rientrerà a Trigoria per inizio ritiro ma non potrà giocare e probabilmente allenarsi con i compagni. Lì saremo già a oltre tre mesi di stop. Agosto sarà il periodo decisivo per stabilire quando l’argentino tornerà al top della condizione. Ci vorrà un po’ di tempo e la Roma non potrà farsi trovare impreparata.
Foto Farioli
Attacco da ristrutturare?
Soulè e Baldanzi sono sicuri di restare, salvo clamorose sorprese. Dovbyk è un investimento oneroso che la Roma vuole venga valorizzato dal prossimo allenatore, salvo che non sia l’ucraino a chiedere di andare. Shomurodov potrebbe essere messo sul mercato, al pari del rientrante Abraham, per fare cassa. Pellegrini come noto è in bilico, sul rinnovo di El Shaarawy non ci sono novità imminenti e Saelemaekers va riscattato.
Da qui la sensazione vivida è che la Roma farà dei movimenti importanti in attacco. A maggior ragione se dovesse scegliere un tecnico (Es. Sarri) che ama giocare con gli esterni offensivi. Un nome che interessa molto ai giallorossi è Paixao del Feyenoord.
24 anni, dunque perfettamente in linea con i parametri che la Roma continuerà ad impostare per svolgere i suoi mercati futuri. Velocità, tecnica, estro e rapidità d’esecuzione, il brasiliano già avversario (e a segno due volte contro i giallorossi), ha raggiunto la maturità definitiva per il salto in avanti. La valutazione supera i 20-25 milioni, ma dipenderà molto anche dai club che si accosteranno all’attaccante che in questa stagione ha realizzato 11 gol e 15 assist, con larghi margini ancora di miglioramento.
Sul brasiliano anche il Napoli, che deve investire sul sostituto di Kvara e potrebbe avere un cash maggiore da spendere.
Questa mattina la Roma tornerà a lavorare a Trigoria per iniziare a preparare con un numero di calciatori più cospicuo la sfida di sabato sera contro il Lecce.
Una gara importante per i giallorossi, ormai proiettati su un unico obiettivo stagionale: centrare un posto in Europa, sperando di raggiungere il bottino massimo e cioè la qualificazione alla prossima Champions.
Claudio Ranieri dovrà fare una tara tra chi è rientrato dagli impegni per le Nazionali, soprattutto i calciatori europei, chi si è fermato per infortunio prima, durante e dopo l’ultima di campionato col Cagliari e soprattutto chi, come Paredes, tornerà tardissimo – tra giovedì e venerdì – quindi a ridosso del match di Via del Mare.
Recuperi e rientri
Konè e Ndicka stanno bene. Il francese ha accusato solo dei crampi e quindi gestirà un po’ l’affaticamento della gara con la Croazia ma già da domani sarà regolarmente in gruppo. L’ivoriano ha accusato i sintomi di un’influenza intestinale e per motivi cautelativi è stato rispedito a casa già due giorni fa. A Lecce sarà al centro della difesa.
Ok anche Baldanzi che ieri è tornato in campo con l’Under 21 dopo la tacchettata ricevuta nel finale della sfida di fine settimana scorsa contro l’Olanda. Sta bene Artem Dovbyk, che ha smaltito la febbre ed è tornato a giocare seppur una mezz’ora finale contro il Belgio. L’ucraino guiderà l’attacco giallorosso, che probabilmente Ranieri completerà con due calciatori che sono stati qui a Trigoria e hanno goduto di riposo e sedute specifiche per migliorare la propria condizione: i candidati principali sono Pellegrini e Soulè.
A Lecce tornerà disponibile anche Celik. Da capire se Ranieri lo rischierà subito oppure, vista la mini emergenza sulle fasce, di partenza lo risparmierà.
Foto Farioli
Quattro defezioni sicure a Lecce
Out ovviamente Dybala, che stamattina si sottoporrà all’intervento chirurgico alla coscia, così come Rensch reduce da una lesione all’adduttore. L’olandese ne avrà per almeno altri 10 giorni. Da confermare l’esito dei primi esami svolti lontano da Trigoria per Saud: si parla anche per lui di una lesione muscolare. Rischia uno stop di 15 giorni.
Infine Salah-Eddine: non chiarissimo ancora il motivo dello stop. Le prime indicazioni parlano di un problema al piede. Sarà sottoposto ad esami strumentali, sperando non ci siano microfratture. L’esito si conoscerà in giornata.
Inizia ufficialmente oggi il recupero dal grave infortunio alla coscia per Paulo Dybala che nelle prossime ore si sottoporrà all’operazione alla coscia.
Dunque scartata la Svizzera, così come Barcellona o gli USA. Dybala sarà ricoverato presso la Fortius Clinic di Londra e sarà operato dal dottor Andy Williams. Come appreso dall’entourage del calciatore, il ritorno nella Capitale è in programma mercoledì 26 marzo.
La prima fase della riabilitazione vedrà Dybala indossare probabilmente un tutore per evitare scossoni e possibile ricadute. Poi ci sarà una lunga fase di riabilitazione a cui seguirà l’ultimo step della riatletizzazione e il ritorno in campo.
L’obiettivo da rincorrere, senza date certe ad oggi per il rientro, è la piena disponibilità a metà luglio per l’inizio del ritiro giallorosso, quando Dybala al pari dei suoi compagni scoprirà dal vivo volto e metodologie di lavoro del nuovo tecnico.
Dopo la triste notizia dell’operazione e del conseguente stop fino al termine della stagione arrivata ieri, ora Paulo Dybala è concentrato solo sul recupero dalla lesione al semitendinoso della coscia sinistra.
L’argentino – che ieri ha assistito all’allenamento dei suoi compagni a Trigoria al fianco di Ranieri – ha fatto il pieno di affetto in queste ore tra social, messaggi privati e soprattutto il sostegno forte di tutta la Roma, con i Friedkin in testa.
L’intervento chirurgico dovrebbe essere ad inizio settimana prossima, presumibilmente già lunedì ma ancora non è chiaro in quale struttura e dove si opererà: un’ipotesi è la Svizzera con la Klinik Gut di St. Moritz, struttura di fiducia dei Friedkin dove opera il professor Ahlbäumer. Le alternative portano in Austria o negli Stati Uniti.
Dopo la doccia fredda del grave infortunio al tendine della coscia e la scelta di optare per l’operazione chirurgica, Paulo Dybala ha affidato ai suoi social un commento:
Cari amici, innanzitutto vi ringrazio di cuore per l’affetto che sempre mi dimostrate. Dopo i risultati degli esami e aver valutato diverse opzioni, ho deciso di sottopormi a questo intervento ora per tornare il prima possibile. Anche se sarò momentaneamente lontano dal campo, continuerò a sostenere i miei compagni della Roma in questa fase cruciale del campionato e la nostra Nazionale, che seguirò come un tifoso in più durante queste partite di qualificazione. Tornerò presto, ancora più forte, promesso. Ci vediamo in campo! Forza Roma e vamos Argentina!”.
Le sensazioni e le indiscrezioni delle ultime ore hanno trovato un verdetto definitivo questa mattina. Paulo Dybala sarà sottoposto ad intervento chirurgico per rimediare alla lesione del tendine della coscia sinistra.
Ecco l’annuncio ufficiale del club giallorosso: “Paulo Dybala si sottoporrà nei prossimi giorni a intervento chirurgico a seguito della lesione del tendine semitendinoso sinistro. Il calciatore e la società hanno deciso di comune accordo che fosse la strada corretta per un recupero ottimale dall’infortunio. A Paulo i migliori auguri di pronta guarigione, ti aspettiamo!
Difficile o quasi impossibile un suo recupero entro la fine della stagione.