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Intensità, aggressività e gioventù: all’Olimpico arriva il Lecce di D’Aversa

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma, dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter che ha interrotto la scalata verso la zona Champions, ha l’esigenza di tornare alla vittoria. I giallorossi domenica alle 18:00 ospiteranno il Lecce reduce da 5 gare senza vittorie. La squadra allenata da D’Aversa sta affrontando un momento complesso dopo un inizio scintillante (3 vittorie e 2 pareggi). Per gli uomini di Mourinho, però, sarebbe un gravissimo errore sottovalutare una formazione ricca di giovani talenti che hanno voglia di mettersi in mostra.

Intensità, ripartenze e gioventù: ecco il Lecce di D’Aversa dalle frecce velenose

I risultati altalenanti della squadra di D’Aversa fanno parte della faccia più opaca della medaglia dell’ottimo lavoro svolto da Corvino. Il responsabile dell’area tecnica giallorossa, infatti, ha portato diversi giovani di talento e solo un over 30 (Sansone) nel corso dell’ultima sessione di mercato.

La formazione pugliese, in Serie A, è quella che concede meno passaggi agli avversari nella loro metà campo (10,9 come la Fiorentina). La Roma, quindi, dovrà fare attenzione all’aggressione del Lecce. La squadra allenata da D’Aversa è la seconda del campionato per contrasti vinti (105), prima per ammonizioni (29) e per falli commessi (134). Gli avversari dei giallorossi sono stati costretti ad effettuare 192 tackle (dato più alto della Serie A). In sintesi la formazione di Mourinho dovrà dare delle risposte importanti sotto il punto di vista fisico altrimenti rischierà di andare in difficoltà.

Il Lecce ha diverse frecce nel proprio arco. A partire da uno dei volti nuovi: Pontus Almqvist (1 gol e 1 assist). Il classe 99′ è il sesto calciatore del campionato per dribbling riusciti (18) con un’efficacia del 43,9% (18 su 41). L’esterno norvegese contro il Sassuolo ha raggiunto i 36,3 chilometri orari. Numeri impressionanti se paragonati a quelli di Bolt, che a Pechino ha vinto i 100 metri con una velocità media di 37.5 chilometri orari. Nel 4-3-3 di D’Aversa la Roma dovrà fare attenzione anche anche a Banda, Sansone e Strefezza, che nel corso dei 90 minuti, si daranno il cambio sulle fasce. Quest’ultimo è il primo calciatore del Lecce per grandi occasioni create (3), seguito da Gallo (2).

Il fiore all’occhiello della campagna acquisti di Corvino è l’attaccante montenegrino Krstović. Il classe 2000 ha già segnato 4 reti in campionato e ha messo nel mirino un record. L’ex Stella Rossa, infatti, tra i giocatori che hanno fatto il loro esordio in Serie A con la maglia del Lecce nell’era dei tre punti a vittoria, potrebbe diventare il secondo a raggiungere le 5 reti entro la decima presenza nella competizione (solo Javier Chevantòn nel 2001-2002 ci è riuscito).

Starà alla Roma non far raggiungere tale traguardo a Krstović e confermarsi un ostacolo quasi insormontabile per la formazione pugliese. Tra le squadre affrontate almeno 10 volte in Serie A, i capitolini sono il club contro cui il Lecce ha vinto meno (2).