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Pagelle

Frosinone-Roma 0-3, le pagelle di Retesport

La Roma vince in trasferta al Benito Stirpe per 3-0 dopo un primo tempo non giocato bene dai giallorossi ma chiuso in vantaggio grazie alla magia di Huijsen. Poi nella ripresa, una Roma con una testa diversa e un assetto migliore, porta a casa i tre punti grazie ai sigilli di Azmoun e Paredes.

Le pagelle di Retesport:

Svilar 7

Kristensen 5

Mancini 6,5

Huijsen 6,5

Angelino 6

Paredes 6,5

Cristante 6

Baldanzi 6

Azmoun 7

El Shaarawy 5,5

Lukaku 5

De Rossi 7

Sost.:
Pellegrini 6,5
Llorente 6,5
Celik 6
Smalling 6
Aouar sv

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Allenamenti

Rifinitura pre Feyenoord: presenti Cristante e Smalling – VIDEO

La Roma è scesa in campo dopo una lunga sessione video a Trigoria per l’allenamento di rifinitura in vista della sfida di domani in Olanda contro il Feyenoord. Presenti in gruppo Chris Smalling e Bryan Cristante che dunque saranno convocati per la gara del De Kuip.

Nel tardo pomeriggio le conferenze di De Rossi e Svilar poco prima delle 19.00.

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Rassegna stampa

Cristante e Smalling, oggi tutta la verità. Con il Feyenoord Llorente torna titolare

Oggi Daniele De Rossi saprà se potrà contare o meno su Bryan Cristante per la partita di giovedì pomeriggio, a Rotterdam, contro il Feyenoord, sfida valida per l’andata del playoff di Europa League. Il centrocampista giallorosso contro l’Inter è uscito per un problema che si trascina da tempo alla schiena. leri era a Trigoria a fare fisioterapia, oggi vedremo se si allenerà con il gruppo o meno.

Esattamente come Chris Smalling, che domenica ha interrotto l’allenamento in corsa. Di certo Smalling, in caso, sarà a disposizione solamente per la panchina e niente di più. Al centro della difesa tornerà quindi a giocare Llorente, considerando che Huijsen non è nella lista Uefa. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.

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Infermeria

Cristante, stop alla schiena: gli aggiornamenti

Ad inizio ripresa dopo il 3-2 dell’Inter, Cristante si è accasciato a terra per un problema fisico. Fortunatamente come spiegato da De Rossi non sembrerebbe nulla di grave. Il mediano giallorosso si trascina dietro da qualche tempo un problema alla schiena che in alcuni momenti tende a riacutizzarsi e a far male. Un cambio più cautelativo che realmente deciso per infortunio grave. A Rotterdam ci sarà.

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Editoriale

Terza tacca per DDR ma la strada resta in salita

IL GRAFFIO DI MAC (di Fabio Maccheroni) – Terza tacca per De Rossi. Questa volta però convincente. Gioco fluido. Tutto dipende dal gol al primo minuto? Anche nelle altre due la Roma era andata in vantaggio, ma poi ha arrancato. Merito della coppia Paredes-Cristante a centrocampo? Credo merito un po’ di tutto, ma l’importante è il risultato, il gioco brillante, verticale, la condizione di Dybala e Pellegrini. Vedremo con avversari più tosti ( già sabato l’Inter). Intanto abbiamo la prima idea degli undici ‘titolari’, dei cambi che arrivano puntuali (Zalewski per Elsha, Bove per Pellegrini). Anche Huijsen ha avuto spazio (Llorente ha accusato una leggera noia muscolare) e, oltre al gol, mi sembra davvero un predestinato.

È mancato soltanto il gol di Lukaku, che però è stato sempre in partita. Paredes, al di là della sciocca ammonizione è stato perfetto e Cristante , un palo e rigore conquistato, quasi perfetto. Dybala è tornato al gol su azione (il secondo su rigore) e Pellegrini ha avuto il merito di realizzare la rete che ha indirizzato il match, palesando una condizione che non vedevo da oltre un anno. L’esordio di Angelino perfetto: subito lanci in profondità. Meno appariscente Baldanzi, peraltro entrato al posto di Dybala a partita chiusa, quindi non nella situazione migliore per lasciare il segno. La Roma comunque torna a guardare il quarto posto con nuovo entusiasmo, importante che l’entusiasmo non si trasformi in euforia sconsiderata, perché la strada resta in salita.

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Interviste

De Rossi: “Rui? Non cambio gerarchie per un errore. Ammiro Cristante. Smalling migliora, forse prossima settimana…”

Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Roma:

Cosa rappresenta per un uomo di sport la figura di Sinner?

“Emozionante. Lo sport italiano è sempre nell’elite, il tennis è popolare e fa il giro del mondo. Il fatto che ci sia un ragazzo italiano, educato e pulito, ci fa sentire doppiamente orgogliosi per l’immagine che esportiamo e per il campione che possiamo tifare. Ero in vacanza con mia moglie a New York e mettevamo la sveglia per vedere in albergo le partite al master di Torino e la Coppa Davis. Purtroppo oggi ho tante cose da fare e temo che non la guarderò, mi auguro faccia una grande finale”

Per quanto riguarda la partita hai recuperato qualcuno? C’è una data per il ritorno di Smalling? Hai già deciso le gerarchie in porta?

“Le gerarchie in porta le ho decise quando sono arrivato. Penso che Rui abbia giocato molto bene nei mesi scorsi, per una partita non cambia la mia opinione sul portiere e sulle gerarchie. Il portiere per me deve avere delle gerarchie stabilite, che ovvio non sono eterne. Svilar lo conoscevo meno ma mi ha impressionato per completezza. Un errore non cambia la mia opinione su Rui, che negli ultimi mesi ha salvato molte partite anche se non ero qui, è una ragazzo concentrato su quello che dovrà fare e non sul passato. Smalling si sta allenando insieme a Sanches e Kumbulla, li monitoriamo costantemente. Io guardo gli allenamenti, mi sembra siano abbastanza sciolti nei movimenti, vediamo di settimana in settimana. Forse già dalla prossima inizieranno a fare qualcosina con noi ma non posso darti una data, questi infortuni hanno bisogno di essere valutati giorno dopo giorno”

Che caratteristiche ha la Salernitana?

“Sarà difficile, le squadre che devono salvarsi danno sempre qualcosa di più nel ritorno. Non ho mai giocato a Salerno, sono curioso, avranno una spinta in più ed è un peccato non poterla avere in trasferta. Giocheremo anche per loro. La Salernitana ha un bravo tecnico e tanta qualità in fase offensiva, dovremo stare tanto attenti, hanno giocatori esplosivi e vecchietti come i miei amici Candreva e Fazio, non so se Federico (Fazio, ndr) ci sarà. A bocce ferme non pensavo di trovare la Salernitana così in basso, hanno una rosa importante, hanno perso all’ultimo contro Napoli e Juventus, pareggiavano 0-0 con l’Inter prima di Lautaro, hanno battuto la Lazio, ma andiamo lì per vincere la nostra partita”.

Come si supera questo problema emotivo con le trasferte? Lei che squadra chiede?

“Mourinho diceva che voleva una squadra di banditi, ma devi chiedere a lui cosa abbia riscontrato. Io vedo giocatori con personalità, se faccio un passo indietro e penso a loro dico che ci hanno portato in finale in Europa, Spinazzola e Cristante hanno vinto un Europeo in casa dell’Inghilterra. Sono fasi della stagione dove si è così, mi piace lo slogan squadra di banditi perché nel calcio serve essere spigolosi e avere le caratteristiche per vincere anche in maniera sporca. Credo di avere una grande squadra e dal punto di vista della personalità non peccano”.

Domani torna Cristante, come cambia la Roma con lui o Paredes?

“Possono benissimo giocare insieme, Bryan è un pilastro della squadra e anche della nazionale. Quando parlai di lui mi riferivo all’essere umano. È un giocatore forte e continuo a essere affascinato da Bryan. Cambiano le caratteristiche con lui in campo, cambiano alcune geometrie, forse Paredes ha più qualità e Cristante più dinamismo, cambia quando cambi giocatori. Anche davanti, un conto se gioca Lukaku o Dybala oppure Belotti, ma la nostra idea di gioco non cambia perché abbiamo giocatori di personalità e con dinamismo”.

Come stanno Dybala, Mancini, Huijsen e Aouar?

“Dybala è sembrato che stesse bene, si è allenato al 100% e lo vedo un po’ più brillante rispetto alla prima settimana in cui faticava di più. Dean si è fermato qualche giorno ma sta bene, anche se ieri abbiamo fatto relativamente poco ma penso partirà con noi. Mancini sta bene, mi è piaciuto la sua partecipazione a quello che abbiamo proposto, mi è piaciuto come si sia buttato nella mischia. Aouar torna da una Coppa d’Africa, non è stato in vacanza, è allenato. Mi ha raccontato che ha dormito poco causa spostamenti vari, era un po’ sballottolato il primo giorno ma è pronto per giocare”.

Si vede già qualcosa di quello che chiedi alla squadra?

“Servirebbe un ritiro precampionato per far entrare prima i concetti che vorresti dare. Adesso devi andare a botta sicura e sperare che i giocatori li recepiscano quanto prima, nessuno può permettersi di toccarmi i miei ragazzi della SPAL perché continuo a sentirli, ci ho messo un po’ di tempo per far entrare i miei concetti, qua a Roma a momenti sono loro che li hanno fatti entrare dentro di me, sono giocatori già formati. Con la SPAL abbiamo visto qualcosa dopo 3-4 partite, forse ero troppo inesperto, qua a Roma dici una cosa e sono tanto recettivi e tanto pronti. Se vedrete belle partite, il merito è loro e poi sono stati allenati da Mourinho, non li abbiamo presi dall’oratorio, io do solo qualche idea che ci aiuterebbe a portare a casa dei punti, sembra che a loro piacciano queste idee e non fanno fatica a farle diventare loro. Ci vuole tempo per dare un’impronta, soprattutto se non ci sono partite decisive ogni 4-5 giorni”.

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NEWS

Roma-Cremonese, le probabili formazioni

La Roma affronta la Cremonese in Coppa Italia, nel primo match ufficiale del 2024 all’Olimpico. Ecco le probabili formazioni dei quotidiani:

GAZZETTA DELLO SPORT
Roma 3-5-2 – Svilar, Celik, Cristante, Llorente; Karsdorp, Bove, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy; Lukaku, Belotti

CORRIERE DELLO SPORT
Roma 3-5-2 – Svilar, Celik, Cristante, Llorente; Karsdorp, Bove, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy; Lukaku, Dybala

IL TEMPO
Roma 3-5-2 – Svilar, Celik, Cristante, Llorente; Karsdorp, Bove, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy; Lukaku, Azmoun

IL MESSAGGERO
Roma 3-5-2 – Svilar, Celik, Cristante, Llorente; Karsdorp, Bove, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy; Lukaku, Belotti

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Interviste

Cristante: “Buona gara, ma contano i tre punti. Mercato? Spero arrivi qualcuno”

Bryan Cristante ai microfoni di DAZN:

Cominciate a sentire questo peso di non riuscire sempre a portare a casa le prestazioni che mettete in campo?
“L’importante è tornare a casa con i tre punti. Oggi non ci siamo riusciti, ma abbiamo fatto una buona partita. Le partite di questo tipo vengono sempre decise da episodi. Ottima prestazione sin dal primo minuto, poi è difficile recuperare una volta in vantaggio perché difendono benissimo. Andiamo a casa con un po’ di delusione”.

Cosa si poteva fare di più?
“Sono bravissimi a difendere, si chiudono benissimo dietro e diventa difficile fare gol, è una delle loro caratteristiche. Sono andati in vantaggio con un episodio, poi è diventata dura”.

Dove deve crescere questa squadra?
“Dobbiamo fare di più, abbiamo le potenzialità per stare lì davanti. La classifica è corta, basta vincere un filotto di partite per ritrovarsi lì. Dobbiamo fare di tutto per rimanere lì attaccati a gennaio”.

Sei pronto a dare una mano anche in difesa?
“Io ci sono, ma speriamo che arrivi qualcuno perché sennò o da una parte o dall’altra la coperta è corta”.

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NEWS

Giudice Sportivo, due diffidati in casa Roma

Diramate le decisioni del giudice sportivo, a seguito della 17° giornata di Serie A. Bryan Cristante, dopo il cartellino subito nel primo tempo contro il Napoli, è entrato in diffida. La posizione del centrocampista si somma a quella di Gianluca Mancini, sui cui pende il pericolo squalifica da diverse giornate.

prima sanzione per Belotti, El Shaarawy e Zalewski, seconda per Azmoun e Mourinho, terza per Kristensen ed ottava per Paredes.

Infine la Roma è stata multata di 5000 euro per “avere i suoi sostenitori, al 26′ del primo tempo, intonato ripetutamente cori beceri nei confronti della tifoseria della squadra avversaria”

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Rassegna stampa

Mancini a rischio per pubalgia. Pronto Cristante ad arretrare

Nonostante la gestione oculata che sta facendo José Mourinho, i problemi di pubalgia di Gianluca Mancini non accennano a diminuire. Per questo non è ancora certa la presenza dell’azzurra nella sfida di domani contro il Napoli, nonostante il difensore sia uno che sappia stringere i denti.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, qualora Mancini, però, fosse costretto a gettare la spugna, nonostante il rientro fra i convocati di Kumbulla, a giocare in retroguardia toccherebbe ancora una volta a Cristante, che avrebbe ai lati Llorente Ndicka.