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Monza-Roma, dai problemi nascosti da Di Gregorio alla qualità di Colpani: ecco la squadra di Palladino

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Domani alle 18, la Roma disputerà la 27° giornata di Serie A all’U-Power Stadium contro il Monza. De Rossi, in conferenza stampa, ha analizzato l’avversario, che nelle ultime gare ha modificato il proprio assetto tattico: ”Se mi avessi fatto questa domanda due o tre settimane fa, ti avrei detto che avrebbero giocato 3-4-2-1. Invece, nelle ultime partite hanno cambiato qualcosina. Hanno ottenuto dei risultati positivi. Un po’ di dubbi ce li abbiamo, e come sempre capita in queste partite, in queste circostanze, devi preparare più di una partita. Sappiamo di affrontare una squadra forte, con un allenatore che stimo”.

Palladino contro Salernitana e Milan è passato dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1 ottenendo 2 vittorie preziose per sognare il piazzamento in Europa che al momento dista 5 lunghezze. Il tecnico campano in altre 2 occasioni in Serie A ha utilizzato la linea a 4: Monza-Genoa 1-0 e Verona-Monza 1-3. Un filotto di 4 successi in altrettante partite. La Roma, quindi, dovrà spezzare questa striscia positiva dei brianzoli che sono anche reduci da 5 risultati utili consecutivi (3v, 2p), gare in cui hanno subito appena 2 gol con 4 clean shet a impreziosire i numeri difensivi.

Monza, Di Gregorio nasconde le lacune difensive: nei top 5 campionati solo Álvaro Vallés del Las Palmas ha evitato di concedere più gol

Il Monza ha mantenuto la porta inviolata in 10 partite su 26 (38,5%) e il merito è da ricondurre soprattutto a Di Gregorio. Senza il portiere cresciuto nelle giovanili dell’Inter, secondo per percentuale di parate (84,5) in Serie A, la formazione brianzola ha subito 13 gol in 5 gare: Lecce (1), Frosinone (2), Inter (5), Empoli (3) e Milan (2). In aggiunta, tra gli estremi difensori dei top 5 campionati europei, solo Álvaro Vallés del Las Palmas (9.8) ha evitato di concedere più gol di Di Gregorio (9.1). Il Monza è anche la 15° squadra della Serie A per gol attesi concessi (37): solo l’Inter ha subito meno reti (8,2) rispetto a quelle che avrebbero potuto segnare gli avversari.

El Shaarawy, Dybala e Lukaku, quindi, dovranno sfruttare gli spazi a loro disposizione e dare continuità alla striscia positiva sui gol fatti. I giallorossi, dall’arrivo di De Rossi, in Serie A, hanno segnato almeno 2 reti in 6 gare consecutive: non accadeva dalla stagione 2019-20 in cui si arrivò a 8.

Monza, le armi di Palladino: da Colpani e Pessina alla sorpresa Carboni

Palladino domani potrebbe dare continuità alle ultime due formazioni schierate in campionato cambiando solo Izzo squalificato. In porta confermato Di Gregorio, linea a 4 con Carboni, Mari, D’Ambrosio e Birindelli, centrocampo formato da Gagliardini e Pessina con Colpani, Valentin Carboni e Mota alle spalle di Djuric.

Il centravanti ex Verona è la boa alla quale aggrapparsi nei momenti complicati. Djuric, infatti, nei top 5 campionati, è il calciatore che ha vinto più duelli (155). Alle spalle dell’attaccante bosniaco, il Monza ha 3 frecce pericolose che la Roma dovrà arginare. Colpani, 7 gol e 2 assist, è la stella della squadra. Il classe 99′ è il calciatore che serve più passaggi che portano a un tentativo di tiro (56) e quello che ha un numero maggiore di dribbling riusciti (17). Sulla fascia opposta, ovvero quella sinistra, ci sarà Dani Mota che ha partecipato a 5 reti (3 gol e 2 assist).

Sulla trequarti, la sorpresa è Valentin Carboni: classe 2005 che sprizza talento a ogni tocco del pallone. L’argentino, malgrado abbia giocato meno della metà di Colpani, ha effettuato solo 4 dribbling in meno (13) e ha già partecipato a 4 gol (2 reti e altrettanti assist). A centrocampo Pessina è il leader della squadra di Palladino. Il capitano del Monza, infatti, è il secondo calciatore per passaggi che portano a un tentativo di tiro (46), 1° per blocchi (26) e per tocchi (1793). In aggiunta ha già contribuito a 6 gol: 4 reti e 2 assist. Tuttocampista.