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Plusvalenze Juve, in arrivo la stangata: la penalizzazione sarà afflittiva

PLUSVALENZE JUVE – Sono arrivate nelle scorse ore le 75 pagine della lunga motivazione inerente la sentenza emessa dal Collegio di Garanzia sul caso Juventus-Plusvalenze, primo dei filoni d’inchiesta federale che coinvolge direttamente il futuro del club bianconero in questo campionato e di riflesso sui prossimi.

Il rinvio alla Corte d’Appello Federale per la rimodulazione della sanzione da irrogare al club di Torino, è stato sorretto da un lungo incartamento che spiega come ‘l’impianto accusatorio nei confronti del club bianconero sul tema plusvalenze’ sia assolutamente solido e consolidato da elementi di prova chiari.

Le plusvalenze in casa Juventus hanno «prodotto chiari effetti (voluti dagli stessi attori) sui documenti contabili della società e, quindi, in definitiva, anche sulla sua leale partecipazione alle competizioni sportive, con la conseguente coerente applicazione, ai fini della fattispecie sanzionabile, dell’art. 4, comma 1, del CGS della FIGC».

Le motivazioni, oltre a ritenere inammissibile 9 punti su 9 del ricorso in difensiva presentato dai legali della Juventus, di fatto affossano la società bianconera che dovrà rispondere degli illeciti commessi dai suoi ex dirigenti, anche per il tanto discusso art. 4 sulla lealtà sportiva.

In particolare, viene ribadita «l’esistenza di comportamenti non corretti sistematici e ripetuti, frutto di un disegno preordinato».

Sulle plusvalenze della Juve, i giudici confermano anche la correttezza sostanziale della pena, con la «necessità di irrogare una sanzione severa a causa della gravità dei fatti emersi e che la penalizzazione in classifica è fra le sanzioni previste». L’unica eccezione vale solo per la «generica, ma indimostrata, consapevolezza diffusa» dei dirigenti minori, gli amministratori senza deleghe, da Pavel Nedved in avanti.

Solo alla luce dell’alleggerimento della loro posizione dovrà essere rivalutata la penalità. Si parla a più riprese della possibilità di tornare al -9 inizialmente chiesto dal pm Chiné, ma il punto è che comunque la penalizzazione dovrà essere afflittiva, quindi dovrà togliere qualcosa alla Juventus, probabilmente la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.