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Interviste

Pinto: “Sanches sarà sempre un mio pupillo. Difensore? Troveremo una soluzione. Bonucci? No comment”

Tiago Pinto ai microfoni di DAZN

L’abolizione del Decreto Crescita quanto influirà?
“Da portoghese non critico ovviamente il Parlamento italiano, eletto democraticamente dal popolo italiano, guardandolo dal punto di vista del calcio, ovviamente è un grave problema, il calcio italiano è cresciuto negli ultimi 4 anni, ha portato tre squadre nelle finali continentali, l’under 19 ha vinto l’europeo di categoria, l’under 20 è andato sul finale del Mondiale di categoria, è una grande botta per il calcio italiano”

Sul tema del difensore?
“Sono chiaro: lo sappiamo da tempo che ci serve un difensore, stiamo lavorando, dobbiamo tenero conto del FFP e del transfer balance per evitare di non avere un altro calciatore fuori lista, abbiamo una lista di Serie A con tutti i posti pieni, cercherò di essere creativo per trovare una soluzione adeguata per l’allenatore e economicamente adeguata per la società. Di Bonucci non parlo”

Sanches?
“Renato è stato sempre un mio pupillo e lo sarà sempre, non mi interessa come andrà a finire. Quando è arrivato eravamo tutti consapevoli delle sue limitazioni, abbiamo fatto un gran lavoro per metterlo in condizione di giocare, poi si apre il mercato, i giocatori non giocano e i club magari si aspettavano giocasse di più, mi prendo le mie responsabilità dal primo all’ultimo giorno in cui sarà qui”

La Roma su Mourinho?
“Ne abbiamo già parlato spesso, sappiamo che sono situazioni che vanno trattati internamente, il mio desiderio oggi è vincere, non è il momento di fare bilanci in vista del 2024. Il futuro è oggi e piano piano le cose saranno chiarite”

Il suo secondo desiderio qual è?
“La mia posizione è l’ultima, il mio primo desiderio è vincere stasera e il secondo è vincere con la Cremonese”

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APPROFONDIMENTI

Sanches, Bonucci e la ‘tempistica’ sul difensore: il punto mercato di Mou – VIDEO

Juventus-Roma piatto forte di giornata, ma col mercato imminente e le voci su Leonardo Bonucci, inevitabile toccare anche questi argomenti caldi. In conferenza stampa Josè Mourinho ha lanciato input chiari, soprattutto in merito all’arrivo di un difensore centrale.

Il passaggio iniziale è su Bonucci: “Non ne parlo perchè è dell’Union Berlino, però in generale posso dire che il cuore dei club sono i tifosi, anche se le proprietà sono sovrane in termini di decisioni finali. Di certo penso sia giusto fare solo cose che alimentano la passione della gente e non il contrario”. Una chiosa che conferma l’influenza che ha avuto sul possibile arrivo del centrale azzurro, la reazione negativa della piazza al netto anche della valutazione oggettiva, che la Roma ha fatto sulle sue reali condizioni fisiche.

Sempre sul tema difensore, Mourinho è stato chiaro, lanciando un segnale chiaro alla società: “Sappiamo da sei mesi che Ndicka andrà in Coppa d’Africa, che Kumbulla non sarebbe stato pronto per essere titolare a gennaio, da tre mesi che Smalling è out e ora abbiamo anche Cristante e Mancini diffidati. Rischiamo di restare con un solo centrale di ruolo…” un messaggio chiaro ai naviganti e alla società, sulla necessità impellente di ricevere in regalo un difensore utile alla causa.

Pinto sta monitorando diversi profili, da Kehrer del West Ham a Kiwior dell’Arsenal (ex Spezia) per passare a Chalobah del Chelsea (che però è stato fermo per settimana a causa di un lungo infortunio) e Soyuncu dell’Atletico Madrid. Mou giustamente chiede un intervento immediato, altrimenti dalla Cremonese al Derby, passando per l’Atalanta e il Milan, la Roma sarà in totale emergenza difensiva.

Infine le risposte su Sanches: “Non ho news in merito ad un suo addio imminente o viceversa. Non ho ricevuto indicazioni dal giocatore, dai suoi agenti che sono i miei e da Pinto. Non sta bene, difficilmente sarà della partita domani, è una situazione complicata”. La conferma purtroppo che il portoghese è fuori dai quadri tecnici della Roma per la sua costante indisponibilità. Se andasse via di fatto Mou non si strapperebbe i capelli.

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Rassegna stampa

Friedkin blocca Bonucci. Roma su 3 nomi: Kehrer, Dragusin e Theate

Dan Friedkin ha detto no. Il trasferimento che avrebbe dovuto portare in giallorosso Leonardo Bonucci sembra essere saltato definitivamente, per volontà del presidente della Roma che ha bloccato l’operazione conclusa nei giorni scorsi tra Tiago Pinto e il procuratore del calciatore, Alessandro Lucci. Troppi, secondo il patron, 2 milioni di euro lordi per un calciatore che va per i 37 anni, e che avrebbe creato un problema ambientale alla squadra, visto che i tifosi da giorni hanno nettamente espresso avversione per il lungo passato bianconero del difensore.

Per capire se ci saranno ancora margini per riaprire la trattativa sarà interessante ascoltare le parole – questa mattina alle 10.30 – di Mourinho, che parlerà in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Juventus. Il tecnico portoghese si è sbilanciato più volte sulla necessità di integrare la rosa con un difensore centrale, e nei giorni scorsi aveva parlato telefonicamente con l’ex juventino. Se la trattativa è saltata, ma nel calciomercato è sempre bene lasciare aperta una porta a possibili ripensamenti, non è di certo perché Mourinho ha messo il veto.

“Sia io che la società – le sue parole nei giorni scorsi – sappiamo bene cosa vogliamo e cosa possiamo fare. Se dipendesse da me, prenderei un difensore centrale giovane e di prospettiva, un potenziale campione”. Pur di avere qualcuno per sostituire Smalling e N’Dicka, in partenza per la Coppa d’Africa, si sarebbe però accontentato di un calciatore anziano, un ex campione, ma la proprietà ha detto no, complicando ulteriormente il lavoro di Pinto, ormai delegittimato. (…)

Nel frattempo, però, dovrà provare a rinforzare la squadra a gennaio e saltato Bonucci, Pinto è alla ricerca di alternative: piace Radu Dragusin, centrale classe 2002 del Genoa che però lo valuta circa 30 milioni. La Roma punta al prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento della Champions. Interessano anche Thilo Kehrer del West Ham e Arthur Theate, ex Bologna ora al Rennes.

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Calciomercato

Frenata su Bonucci anche per problemi ambientali

Momenti di riflessione in casa Roma per Bonucci. I giallorossi da tempo sono alla ricerca di un difensore da affiancare a Mancini e Llorente vista la partenza di N’Dicka per la Coppa d’Africa e la situazione legata all’infortunio di Smalling e alle condizioni ancora da verificare di Kumbulla, di ritorno da un’operazione al crociato.

Il nome dell’ex Juventus, attualmente in forze all’Union Berlino, è il profilo più caldo nell’ufficio di Trigoria, ma anche dallo spogliatoio e dallo stesso Mourinho. Nelle ultime ore però si è registrato un rallentamento legato alla trattativa, portata avanti direttamente dal gm Tiago Pinto e l’agente del calciatore, Alessandro Lucci.

Come scrive il Tempo, non ci sarebbero problemi a livelli contrattuali, il club tedesco è disposto a liberarsi del centrale – in stagione ha disputato solamente 10 partite, realizzando tuttavia un gol – con la Roma che potrebbe così tesserarlo per gli ultimi sei mesi e concedere al classe 1987 una possibilità di essere convocato da Spalletti a Euro 2024.

Le riflessioni sarebbero legate in parte anche per ragioni ambientali, con moltissimi tifosi che si sono apertamente schierati contro il possibile arrivo di Bonucci nella Capitale, scagliandosi anche sui profili social del giocatore, che ha passato le vacanze nella sua Viterbo. Un’altra motivazione sarebbe legata anche all’idea dei giallorossi di poter arrivare, nonostante le limitazioni relative al Settlement Agreement con la UEFA, ad altri tipi di profili, possibilmente più giovani.

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Le Voci di Retesport

Colantuono: “Bonucci? Sbagliato il giudizio preventivo. La Roma ha bisogno di un difensore pronto”

“Al di là delle difficoltà oggettive del Napoli, la Roma ha vinto una partita non facile, giocando con intensità e coraggio e ha meritato complessivamente i tre punti, che spostano tanto soprattutto a livello mentale”. Così Stefano Colantuono ai microfoni di Retesport.

L’attuale dirigente della Salernitana prosegue analizzando la delicata operazione Bonucci: “Il mercato invernale è un mercato difficile, si fa faticare a comprare giocatori giovani e forti, queste ultime sono più operazioni da sessione estiva. Non a caso si chiama mercato di riparazione. Penso che la Roma oggi abbia bisogno di un difensore pronto all’uso, che non abbia necessità di adattarsi. Il giudizio preventivo sull’operazione Bonucci è sbagliato. Non ne farei un discorso di impopolarità, perchè il calcio oggi va in una direzione diametralmente opposta rispetto a 20-30 anni fa. Da dirigente mi immedesimo nella testa di chi ha deciso di puntare su questo calciatore. Probabilmente la Roma ritiene di aver necessità nell’immediato della sua esperienza dentro lo spogliatoio, anche in termini di crescita degli altri difensori, oltre alla possibilità di dare un contributo sul campo per un tot di partite da qui a giugno. Poi bisogna valutare anche che possibilità di spesa abbia il club giallorosso e da quello che si legge, causa FFP, ci sono dei paletti da rispettare”, ha concluso Colantuono.

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Rassegna stampa

Bonucci, sì a Mou

Manco a dirlo, il “deus ex machina” è sempre lui, José Mourinho, chiamato a pacificare i tifosi giallorossi con quello che potrebbe essere il primo e forse l’unico (ma non è detto) rinforzo di gennaio. Il nome, ormai, non è più un mistero, ma Leonardo Bonucci ha una storia così importante – e se vogliamo così ingombrante – da stare dividendo la tifoseria romanista, che lo vede ancora come il simbolo della Juventus. Così da una decina di giorni la trattativa per portare l’ex juventino a Trigoria è entrata nel vivo.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, ha il contratto in scadenza a giugno, Leonardo vuole la rescissione, per firmare un contratto di soli sei mesi – e senza clausole od opzioni – con la Roma, confidando solo sulla bontà delle prestazioni che sarà in grado di fare.

Insomma, un’operazione che potrebbe andare in porto già ai primi di gennaio. Ovvero, proprio subito dopo che la Roma avrà giocato (sabato) a Torino contro la Juventus di Allegri, l’artefice del divorzio di Leo dai bianconeri. In effetti, a Mou farebbe piacere avere in rosa un altro difensore centrale e così ieri ha preso la ribalta l’ipotesi di avere in prestito Thilo Kehrer, 27 anni, ora comprimario al West Ham.

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Calciomercato

Bonucci-Roma, parti vicine: l’entourage nella capitale per chiudere

Leonardo Bonucci si avvicina sempre di più alla Roma. Nonostante il clima di contestazione in città, soprattutto sui social e nelle radio, nei confronti di questa operazione, la società giallorossa sembra intenzionata a chiudere a breve l’affare.

Come riferisce calciomercato.it, l’entourage del difensore si trova nella capitale per definire gli ultimi dettagli riguardanti lo stipendio e i bonus del calciatore che lascerà dunque l’Union Berlino. 

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Calciomercato

Bonucci vuole tornare in Nazionale: la chiamata di Spalletti e l’ok di Mou

Dietro il possibile approdo di Bonucci alla Roma, ci sarebbe anche la spinta di Luciano Spalletti. Dopo l’esperienza negativa in Germania, il calciatore vorrebbe tentare di strappare la convocazione per Euro24 e secondo quanto riferisce Matteo Moretto, una chiamata del CT lo spinge verso il ritorno in Italia. Josè Mourinho ha già dato il suo assenso all’operazione.

La Roma è in contatto da giorni con gli agenti di Bonucci per trovare la quadra, ma prima di affondare vuole verificare altre potenziali operazioni come quella per Kehrer.

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Calciomercato

Bonucci è in Italia e aspetta la Roma

Bonucci è in Italia con l’obiettivo di non tornare più in Germania: nella sua testa ora c’è soltanto la Roma. I contatti vanno avanti da più di una settimana e dal primo istante c’è stata anche l’intenzione dei giallorossi di ragionare sulla fattibilità dell’operazione.

L’ex difensore della Juventusè un innesto low cost e sarebbe subito disponibile in questa fase di super emergenza, conosce molto bene Foti e anche lo spogliatoio si è espresso positivamente sull’eventuale arrivo. Il classe ’87 non avrebbe problemi a liberarsi dall’Union Berlino e a quel punto la Roma dovrebbe coprire solo gli ultimi mesi, sborsando circa 1 milione di euro.

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Emergenza difesa, ora c’è l’idea Bonucci

La Roma è a caccia di un difensore centrale. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i desideri e le proposte sarebbero infinite, ma Mourinho è stato chiaro: “Non possiamo spendere 20-30 o 40 milioni per via del Financial Fair Play”. Perciò si tenta la strada dei prestiti con diritto di riscatto oppure delle opportunità. Una di queste potrebbe essere rappresentata da Leonardo Bonucci, che è stato poco impiegato nella Union Berlino e tornerebbe volentieri in Italia. Il difensore, 36 anni, ha firmato un contratto di un anno per il club tedesco, che potrebbe però essere anche convinto a rescinderlo, anche se la Juventus sta partecipando al pagamento dell’ingaggio di circa 2 milioni netti.

Pur se meno di prospettiva, Bonucci potrebbe essere più facile da raggiungere rispetto a Solet (Salisburgo) e Theate (Rennes), anche se non viene persa di vista neppure la possibilità di avere Chalobah in prestito dal Chelsea. Ma c’è una buona notizia: Vina, ora al Sassuolo, piace al Flamengo, che potrebbe averlo per 4-5 milioni. La Roma spera.