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Calciomercato Roma, Arnautovic non convocato per AZ Alkmaar-Bologna: out per affaticamento muscolare

La Roma è alla ricerca di attaccanti che possano rinforzare il reparto offensivo. I giallorossi hanno sondato diversi profili tra cui Marko Arnautovic. Il Bologna non vorrebbe vendere l’attaccante austriaco e, se lo farà, sarà solo di fronte ad un’offerta a titolo definitivo. Nel mentre, il 34enne non è stato convocato per l’amichevole dei Felsinei in Olanda contro l’AZ Alkmaar. Ufficialmente è fuori a scopo precauzionale. Arnautovic, infatti, starebbe smaltendo un affaticamento al flessore sinistro.

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Roma, addio a Morata. Arnautovic-Marcos Leonardo è la coppia per Mou

Si passa al piano B. Riscontrate le difficoltà per arrivare a Morata e l’ormai prossimo passaggio di Scamacca all’Inter, la Roma passa al contrattacco e punta decisa su Marko Arnautovic. Come riporta Repubblica l’attaccante austriaco è diventato il primo obiettivo per rinforzare il reparto offensivo giallorosso.

Nei giorni scorsi, Tiago Pinto ha sondato il terreno con il Bologna per capire la disponibilità del club a cedere il classe 89′. La risposta non lascia interpretazioni: non se ne parla, rimane qui. Prevedile dopo lo sfogo di Thiago Motta che ha dichiarato come la sua squadra non sia competitiva per la Serie A. In questo momento, quindi, il calciatore più forte non si muove.

Ma a Trigoria hanno puntato Arnautovic da mesi. Non è un mistero che l’attaccante sia stimato da Mourinho, che lo ha allenato all’Inter da giovanissimo e dallo stesso Pinto che ormai ha deciso: sarà lui il nuovo numero 9 della Roma. Un accordo verbale c’è da inizio luglio, quando in gran segreto Arnautovic è venuto a Roma. Ufficialmente solo in vacanza per scoprire (senza mai uscire dall’hotel) le bellezze della Capitale d’estate. Adesso servirà convincere il Bologna a cedere il suo gioiello, tornato in ottimi rapporti anche con mister Motta, dopo i litigi dello scorso campionato. Ma la strada sembra ormai tracciata.

La Roma vuole raddoppiare con Marcos Leonardo. La trattativa con il Santos prosegue. L’offerta c’è da giorni: prestito con obbligo di riscatto per 16 milioni, bonus compresi. Manca l’accordo sui pagamenti ma da Trigoria sono fiduciosi di chiudere l’affare per il classe 2003.

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Calciomercato

Calciomercato Roma, Arnautovic titolare nell’amichevole tra Bologna e Utrecht

La Roma ha avuto dei contatti per Marko Arnautovic ma il Bologna preferirebbe tenere l’attaccante austriaco. Dall’amichevole di oggi arriva un ulteriore segnale. Il classe 89′, infatti, partirà titolare nel test amichevole dei felsinei contro l’Utrecht. Tiago Motta schiererà l’ex Inter dal primo minuto al centro dell’attacco nel 4-3-3 con ai suoi lati Raimondo e Mazia.

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Mourinho freme per Morata. Idea Arnautovic ma il Bologna non vuole venderlo

Nervoso, agitato, cupo. Tiago Pinto sta vivendo male il ritiro in Portogallo, nel quale è sempre rimasto lontano dai riflettori, anche in occasione delle partite amichevoli. Evidentemente percepisce la pressione di José Mourinho. Come riporta il Corriere dello Sport, lo Special One, infatti, da due mesi chiede Morata e manifesta insoddisfazione per il mercato a costo zero.

La strategia sembra delineata. La Roma, forte dell’accordo con l’attaccante spagnolo, sta aspettando di capire se l’Atletico Madrid abbassa le pretese economiche, contando di vendere Ibañez e Karsdorp. Ad oggi, i Friedkin non intendono arrivare ai 20 milioni a cui vanno aggiunti i 9 lordi dell’ingaggio moltiplicati per quattro anni.

Nel frattempo però Tiago Pinto deve immaginarsi un’alternativa credibile e ha congelato la possibile cessione di Belotti, che pure nel nuovo sistema di gioco della Roma rischia di faticare.

Nelle ultime ore c’è stato un sondaggio per Marko Arnautovic, vecchio pupillo di Mourinho, talento di alto profilo già valutato in passato. Ma il Bologna ha risposto che non vuole venderlo. Se ne può però parlare più avanti. Perché Arnautovic, che ha compiuto 34 anni, lo scorso anno ha avuto diversi problemi con l’allenatore Thiago Motta.

Dal Brasile invece rimbalza l’indiscrezione di un sondaggio per Marcos Leonardo, attaccante classe 2003 del Santos e della nazionale verdeoro Under 20. Però costa 15 milioni. E sembra acerbo per entrare nelle grazie di un allenatore come Mourinho. Alla Roma è stato offerto anche Duvan Zapata in uscita dall’Atalanta che però ha 32 anni e nell’ultima stagione ha avuto tanti infortuni. Più plausibile quindi l’interessamento per Nzola che piace all’allenatore. Può diventare un’occasione a basso costo negli ultimi giorni di mercato. Infine c’è anche Pavlidis dell’Az Alkmar, con il quale ci sono stati dei contatti, ma anche lui non appartiene alla categoria delle prime scelte.

Mourinho, intanto lancia altri segnali. Lo Special One, infatti, nella foto di fine ritiro finge di abbracciare un giocatore che non c’è. Si avvinghia al vuoto. Un modo sarcastico di sottolineare l’assenza del centravanti. Chissà se servirà a rasserenare Tiago Pinto.

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Rassegna stampa

Mou a Bologna con i bambini: è pronto il maxi turnover, poi spazio a Dybala e Wijnaldum

I pensieri della Roma, di Mourinho e dei tifosi sono tutti rivolti sulla trasferta europea. Domenica però c’è da affrontare la sfida contro il Bologna, una gara per certi versi solamente “scomoda” e che si mette di mezzo tra la squadra e la semifinale di ritorno.

Come riporta il Corriere dello Sport, l’obiettivo è troppo importante per scendere in campo con troppi titolari, il traguardo è troppo vicino per rischiare nuovi drammatici infortuni. Del resto lo Special One già nella conferenza alla vigilia della sfida europea era stato chiaro: la testa è tutta sull’Europa League e sulla gara che potrà regalare alla Roma il pass per Budapest.

Al Dall’Ara quindi sarà inevitabile un maxi turnover. Mou si affiderà a diversi giovani, infatti, ha deciso di chiamare tra i grandi Del Bello, Keramitsis, Missori, Faticanti, Falasca e Majchrzak.

Rui Patricio molto probabilmente non sarà convocato per riposarsi (sarà la sua seconda assenza stagionale) in vista di giovedì, quindi toccherà a Svilar difendere la porta della Roma per la sua prima apparizione in campionato. Scalpita anche Keramitsis, il giovane difensore centrale greco, utilizzato da Mou negli allenamenti della prima squadra e che potrebbe esordire al posto di Mancini, molto stanco al termine della stida contro il Bayer Leverkusen.

Un solo possibile cambio in difesa, quindi appare certa la presenza di Cristante e Ibañez (a meno di un cambio modulo, quindi passando al 4-3-2-1). Tahirovic, uscito dai radar in questo 2023, potrebbe prendere il posto di Matic in mezzo al campo. Spinazzola è pronto a partire dalla panchina, Bove e Pellegrini invece potrebbero giocare per dare equilibrio al reparto e qualità per gli attaccanti. Scontata la presenza di Solbakken, non inserito nella lita Uefa e quindi il più fresco del gruppo. Al suo fianco, nel 3-5-2, sarà invece staffetta: viste le condizioni della spalla di Belotti, potrebbe scendere in campo titolare Abraham per poi lasciare spazio al giovane attaccante polacco.

Scalpitano invece Dybala e Wijnaldum. I due giocatori sono entrati nel secondo tempo della sfida contro il Bayer e potranno avere altri minuti anche domenica per poi essere totalmente a disposizione di Mourinho nella sfida di giovedì prossimo. La Joya sta smaltendo totalmente il dolore alla caviglia destra e deve migliorare la condizione atletica, così come l’olandese che ha superato la lesione e sarà un elemento importante in Germania dove Mou spera di avere (almeno per la panchina) anche Smalling e Lorente, entrambi in netto miglioramento.

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Interviste

Thiago Motta: ”Mou è una persona speciale. La Roma ha una rosa importante: domenica il livello sarà altissimo”

Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro la Roma di domenica (ore 18:00). Di seguito le dichiarazioni del tecnico del Bologna.

Quanto manca la vittoria alla squadra?
“Sarebbe importantissima, cerchiamo il risultato positivo per centrare il nostro lavoro. È chiaro che ci sono tante cose in mezzo. Sicuramente, non arrivando il risultato da un po’, dobbiamo migliorare su qualcosa, in realtà su tutto”.

Sansone e Schouten? La difesa?
“Sansone sta recuperando ma non ci sarà, Schouten oggi si è allenato bene. Sosa si è allenato bene come sempre. Jhon Lucumì non ci sarà, l’ho lasciato andare in Colombia per la nascita di suo figlio, un momento bello e importante. Daremo delle opportunità a chi ha giocato di meno. Chi entrerà farà il suo lavoro molto bene”.

Arnautovic?
“Non mi sorprende la tua domanda. Tutti possono giocare titolari, ha fatto un buon allenamento, l’altro giorno ha giocato 25 minuti… è stanco ma si sta reintegrando nel processo di una squadra che sta giocando, aspettiamo che riprenda la sua forma. Lo vedo normale come sempre”.

Zirkzee non è entrato nell’ultima partita. A cos’è dovuto?
“Ho visto altri che stavano meglio, non ci sono dei segreti: ha del talento, dopo un’investimento importante della società deve essere consapevole che deve entrare in campo per fare la differenza, essere pronto per entrare in un collettivo che funziona. Fino ad oggi non l’ho visto. Ha giocato per quello che si è meritato. Anche altri stanno bene. È una delle possibilità, non ho niente da chiarire: sa quello che voglio e sa quello che deve fare per partecipare. Sta a lui dimostrare”.

Che Roma si aspetta?
“Una squadra molto solida difensivamente. La Roma ha una rosa importante, il livello di domenica sarà altissimo, noi dovremo essere molto concentrati per affrontarli”.

Prende più da Mou o da Gasperini?
“Ho avuto entrambi: ho cercato di osservare e anche di portare delle cose giuste da fare perché compatibili con il mio carattere. Mou è una persona speciale e diretta”.

Ci pensi che potresti fare il record di punti dell’era Saputo?
“Penso alla Roma, a fare una grande prestazione con i giallorossi e a cercare la vittoria. Dovremo essere attenti nella nostra fase di non possesso, dove loro son bravi perché hanno giocatori forti. Quando alzano il pallone in area e vanno in contropiede sono pericolosi”.

A Parigi scrivono che lei sarebbe nel mirino del PSG
“Sono concentrato sulla Roma e sul Bologna, dobbiamo fare una grandissima prestazione contro una squadra che ieri ha vinto ancora in semifinale di Europa League”.

Contro la Roma potrà partire un centravanti dal 1′?
“Ogni partita ha una storia diversa, contro il Sassuolo abbiamo fatto bene nel primo tempo, meno nel secondo. Noi con la Roma dovremo giocare diversamente”.

Ti dispiacerebbe perdere Dominguez l’anno prossimo?
“Si, mi dispiacerebbe. Sta parlando con la società per il prolungamento di contratto, è un giocatore importante per la squadra e per il club. Abbiamo parlato della sua situazione, ma deve decidere lui se rimanere o no, si tratta di una scelta nella sua vita non solo sportiva ma anche personale. Io lo posso consigliare ma è lui che prenderà in prima persona la sua decisione”.

Lei ha deciso invece?
“Una società seria come il Bologna sa che bisogna programmare al meglio e per tempo la prossima stagione, con ambizioni chiare e obiettivi realistici indipendentemente da tutto”.

Medel può giocare dietro?
“Considero tutto, faremo la scelta giusta per fare la miglior partita possibile. I ragazzi faranno un’altra bella prestazione con la nostra gente che verrà allo stadio. A Sassuolo sono stati fantastici, questo supporto fa si che questo sport sia ancora più bello da giocare”.

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APPROFONDIMENTI

Vittoria ‘Mourinhana’, non fortunata: la Roma, in Serie A, ha perso solo 2 punti da situazione di vantaggio

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma inaugura il 2023 con una vittoria che vale oro. I giallorossi escono dallo stadio Olimpico con 3 punti grazie al rigore conquistato da Dybala e realizzato da Pellegrini dopo 6 minuti. La squadra di Mourinho aggancia la Lazio e distanzia l’Atalanta di 2 punti. Pragmaticamente era difficile iniziare meglio.

Poi è tempo di analisi e bisogna riflettere sulla modalità con la quale è arrivata la vittoria di ieri contro il Bologna. Sui social vige l’insoddisfazione: ”Cambiamo allenatore”, ”Siamo orrendi”, ”Vittoria miracolosa”, ”Solo fortuna, salvo il risultato e basta”. Oggettivamente i giallorossi hanno creato poco ed esteticamente sono stati brutti da vedere ma attenzione a definire la vittoria fortunata. La cronaca ci impone di definirla ‘Mourinhana’, poiché, non è la prima volta che la Roma ottiene i 3 punti in questo modo.

Solo il Milan ha perso meno punti della Roma da situazione di vantaggio

31.10.2021 Roma vs Milan (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Zaniolo (Foto Gino Mancini)

La Roma vince ma non convince. L’immagine che sintetizza la gara contro il Bologna è il salvataggio di Abraham sulla linea di porta: partita sofferta nella quale la squadra ha dato tutto.

I giallorossi, al netto dell’episodio finale in cui l’attaccante inglese si è fatto trovato al posto giusto al momento giusto, hanno concesso poco ai rossoblù. La vittoria, quindi, non è fortunata, poiché, quando una situazione si replica molte volte non si può definire tale. I giallorossi, infatti, in Serie A, quando sono passati in vantaggio, fatta eccezione per il pareggio contro il Sassuolo, hanno sempre vinto. La squadra di Mou quando segna prima dell’avversario raramente non esce con i 3 punti. Questa non è fortuna, non è casualità. Nel campionato italiano, solo il Milan ha sempre vinto una volta passato in vantaggio. L’Atalanta, infatti, ha perso 12 punti, la Lazio 11, l’Inter 9, la Juventus 4 e il Napoli 2 (come la Roma). Non è un caso. I numeri sono oggettivi, per cui, la vittoria di ieri della Roma contro il Bologna non si può definire fortunata bensì ‘Mourinhana’.

Proiettandoci subito alla sfida di domenica contro i rossoneri, il fatto che la Roma sia passata in svantaggio in tutti gli scontri diretti non è sfortuna. Non è frutto del caso. Certamente la squadra di Mourinho, visti i numeri del Milan una volta portatosi avanti all’avversario, se vuole uscire con dei punti da San Siro, dovrà cambiare marcia. Se l’obiettivo è quello di crescere, sarà un obbligo categorico invertire la rotta, migliorare la mentalità e correggere l’approccio alle grandi sfide.

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APPROFONDIMENTI

Roma sfrutta i calci piazzati: nessuna squadra ha subito più gol del Bologna

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Mancano solo 2 giorni al ritorno in campo dei giallorossi. Mercoledì alle 16:30, in un Olimpico tutto esaurito, la Roma affronterà il Bologna. La squadra allenata da Tiago Motta ha diverse defezioni: Bonifazi, Barrow, Zirkzee e De Silvestri, infatti, non saranno della gara.

La seduta tattica odierna dei rossoblù è stata incentrata principalmente sui calci piazzati. Il motivo è semplice: il Bologna è la squadra di Serie A che ha subito più reti (9) su questa situazione di gioco. In aggiunta la squadra emiliana ha incassato 4 gol di testa: solo Inter e Milan (5 entrambe) hanno subito più reti con questo fondamentale.

La Roma, invece, ha nei calci piazzati la propria virtù. I giallorossi, infatti, sono la squadra che in percentuale ha realizzato più reti su questa situazione di gioco: 38,9% (7 su 18). In aggiunta la formazione di Mourinho ha segnato il 33,3% dei gol di testa (6 su 18). Il tecnico portoghese sui calci piazzati, dopo l’assenza di entrambi nel mese di novembre, potrà contare sulle qualità di Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini. Numeri, alla mano, le situazioni di gioco in cui i giallorossi sono più incisivi corrispondono ai punti deboli del Bologna. Il calcio non è una scienza esatta ma i corner e le punizioni potrebbero aiutare la Roma in una gara che si prospetta ricca di insidie.