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Interviste

De Rossi: “Orgoglioso dello sforzo dei ragazzi. Leverkusen? Ci proveremo”

Daniele De Rossi ha parlato così al termine di Roma-Juventus 1-1 ai microfoni di DAZN:

Contento o no per questo 1-1?
“Ottima partita, soprattutto perché 48 ore fa avevamo giocato contro il Bayer Leverkusen. Siamo cresciuti sia fisicamente sia di testa con il passare di minuti, sono orgoglioso dei ragazzi. Stiamo facendo una rincorsa, quindi i pareggi non servono a molto, ma sono orgoglioso della squadra. Mettiamo in campo sempre questa voglia di arrivare al risultato, anche quando facciamo cose meno brillanti. Ho ringraziato i calciatori, ci sono alcuni che hanno sempre giocato dal mio arrivo, sono magnifici. Con un pizzico di fortuna avremmo potuto vincerla, ma anche loro hanno avuto chance. Abbiamo fatto una bella partita, la Juventus è veramente forte e ha calciatori eccezionali”.

Il cambio di Dybala?
“Ha sentito un fastidio all’adduttore, dice che non è niente di clamorosamente grave. Vediamo in questi giorni, speriamo non sia grave”.

Stai cambiando spesso l’ala destra, oggi ha giocato Baldanzi.
“Sono soddisfatto di Dybala quando gioca al centro del campo. A me piacciono esterni rapidi a tutta fascia, ma Dybala ha altre caratteristiche, quindi va sfruttato per quello che sa fare e nelle posizioni in cui gioca meglio. Contro il Verona l’ho schierato largo, ma il terzino l’ha fatto stancare tanto. Avere Baldanzi o terzini che possono giocare alti e occupare quella zona ci aiuta, così Dybala può giocare più centrale”.

Nel secondo tempo ti aspettavi che le due squadre si allungassero in questo modo? Fisicamente avete finito molto bene.
“Entrambe le squadre volevano vincere e hanno creato occasioni. A noi non conviene allungare le partite in questa maniera, soprattutto contro una squadra fisica come la Juventus. Dobbiamo rimanere lucidi, nella parte finale li abbiamo chiusi nella loro area. Quando subiamo un’occasione però ci spaventiamo ed è successo anche a Napoli e con il Leverkusen, ci smarriamo e invece dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo. A volte la stanchezza porta ad allungare le squadre, quindi si creano contropiedi”.

L’incertezza della data di Atalanta-Fiorentina vi obbliga ad andare a vincere a Bergamo?
“Eh sì (ride, ndr). Questa partita verrà giocata tardissimo, probabilmente per l’Atalanta sarà una finale. Non possiamo permetterci di arrivare a quel punto quando noi saremo in vacanza e loro si giocheranno questa specie di finale. Giocarla così lontano falsa il campionato, non è colpa di nessuno, ma ci fa fare dei calcoli diversi”.

Come si può ribaltare il Leverkusen?
“Ci si crede, come se fosse facile. Prima del gol del Leverkusen abbiamo giocato molto bene. Non dobbiamo avere troppa fretta, non dobbiamo farne cinque ma solo due. Ho chiesto un consiglio ad Allegri e mi ha detto ‘Puoi fare gol anche al 60’’. Non dobbiamo andare all’arrembaggio. Dobbiamo essere energici e intensi, sapendo che la partita dura 90 minuti”.

DE ROSSI A SKY SPORT

La prestazione con tanto coraggio e reazione.
“Sì, è stata una bella partita ed entrambe le squadre hanno dato un buono spettacolo. Abbiamo fatto la partita che volevamo fare, sapendo che la Juve ha grandissime individualità che possono tirare fuori la giocata decisiva in qualsiasi momento e così è stato. Potevano segnare qualche gol in più e così anche noi. Però sono contento della partita dei ragazzi. 48 ore eravamo qui incerottati e stanchi morti, ma abbiamo tirato fuori una partita di cuore, di testa e anche di gambe perché abbiamo finito in crescendo”.

Che problema ha Dybala e se è recuperabile per giovedì?
“Ha un problema leggero, dice, non è stato un infortunio grave e si è fermato in tempo. Per giovedì vediamo, vediamo anche cosa comporterebbe giovedì metterlo in campo. Dobbiamo capire se è solo un discorso di infiammazione e indolenzimento o se è muscolare e, se fosse così, non lo rischieremo per rischiare di averlo fuori mesi e mesi”.

Giovedì che tattica di principio hai in mente? Puoi cambiare qualcosa in attacco?
“Ci saranno tante valutazioni da fare sia per le prestazioni fornite dai ragazzi che sono entrati sia per un discorso fisico di recupero. Dovrebbe essere una partita intensa, dovremmo ricercare il gol ma non abbiamo perso di 5 o 6 gol, ma 2-0. Mi sono fatto dare anche un consiglio da mister Allegri, che mi ha detto che ‘se segni al 60′ va bene lo stesso’. Il problema è provare a segnare fino al 60′ senza concedere niente al Leverkusen: se vai a cercare l’assalto, ti fa correre a vuoto e diventa pericolosa. Sarà una partita molto difficile. Abbiamo riguardato la prima, fino al 28′ eravamo in partita e forse stavamo facendo anche meglio e abbiamo preso una traversa. A volte cambia un episodio, fai 1-0 e può cambiare tutto. Ci crediamo, finché anche solo un tifoso della Roma crede di poter andare a giocarsi la finale, dobbiamo per forza andare lì e fare una partita degna”.

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Calciomercato

Dybala può restare a Roma fino al 2026 senza incontrarsi per il rinnovo: ecco perchè

Dybala e la Roma possono proseguire insieme fino al 2026 potenzialmente senza incontrarsi mai per rinnovare. Come? Semplice, grazie ad una clausola presente già nel suo attuale accordo.

Il suo contratto scade nel 2025 ma all’interno del documento firmato nell’estate 2022 non è presente solo la clausola rescissoria, ma anche un’opzione fino al 2026. O meglio: se il prossimo anno Dybala, che andrà a guadagnare circa 8 milioni bonus compresi, giocherà il 50% delle partite ufficiali scatterà un’opzione automatica per un ulteriore anno. Questo, ovviamente, cambia un po’ le carte in tavola rispetto a quanto si pensava e non impone un incontro immediato con i suoi agenti.

I rapporti sono ottimi e sicuramente un vertice ci sarà quando si insedierà il nuovo ds, ma la Roma ha una ulteriore carta da giocarsi per trattenere la Joya.

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Calciomercato

Roma, basta con i prestiti: DDR e i Friedkin cambiano strategia sul mercato

La Roma cambierà strategia sul mercato dalla prossima estate. Basta con troppi prestiti, che in assoluto non hanno reso l’effetto sperato visto che il rendimento dei calciatori in questione (da Sanches a Lukaku, da Llorente ad Angelino e Kristensen tanto per fare alcuni nomi) non spinge il club a svenarsi per i riscatti.

Dalla prossima stagione, dunque, si cambia. Il club ha deciso di limitare i prestiti al massimo a 2-3 e di patrimonializzare. Insomma, si punterà ad avere giocatori di proprietà per creare valore e senso di appartenenza.

Ed allora se si dovesse andare in Champions la Roma cercherà – anche grazie agli introiti della principale coppa europea – di portare a casa 3-4 giocatori che siano in grado di fare la differenza fin da subito. Che siano pronti, insomma, anche per garantire una certa competitività a livello europeo. Se invece la Roma dovesse giocare ancora l’Europa League allora la scelta cadrà su dei profili diversi: giocatori giovani, con voglia e fame agonistica, in grado di essere valorizzati sotto la gestione di De Rossi. Che proprio ieri ha ricordato come a lui piacciano – sia in attacco sia in difesa – giocatori abituati all’uno contro uno. Ecco, l’identikit di base c’è, in attesa che arrivi anche il d.s.

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APPROFONDIMENTI

Roma-Juve crocevia Champions: 4 cambi sicuri per i giallorossi

ROMA-JUVE LOTTA CHAMPIONS – Dopo la faticosa e pesante sconfitta di coppa, la Roma deve trovare la forza mentale di sgomberare la testa dai pensieri maligni e riconcentrarsi sul campionato.

Domenica sera arriva la Juventus di Allegri, battuta 1-0 lo scorso anno grazie al siluro dalla distanza di Mancini. I bianconeri, reduci da discreti risultati nelle ultimissime sfide ufficiali (su tutti la qualificazione alla finale di Coppa Italia), in caso di successo all’Olimpico blinderebbero definitivamente la qualificazione alla prossima Champions.

L’obiettivo è il medesimo della Roma, ma con sei punti di vantaggio che però verrebbero dimezzati in caso di successo dei giallorossi. E alla penultima ci sarà anche Bologna-Juve, dopo Atalanta-Roma del prossimo turno. Incroci pericolosi con vista sulla prossima, nuovissima, edizione della Champions League, la più ricca di sempre.

Turnover ragionato con la Juve, ma DDR non può rinunciare ai big

Una delle pochissime, buone, notizie della sfida con i tedeschi è che De Rossi non dovrà gestire nuovi infortuni. Il problema di fondo resta l’impossibilità di fare un turnover qualitativo soprattutto in mezzo al campo. Se dietro e sulla corsia mancina, DDR potrà sicuramente sfruttare contro i bianconeri la freschezza di Angelino, Llorente e Ndicka, oltre al rientro di Celik a destra, con Smalling e Spinazzola che probabilmente siederanno in panchina, a centrocampo le scelte sono quasi obbligate.

Da verificare le condizioni di Pellegrini che non ha giocato al 100% contro i bianconeri e per evitare ricadute o lesioni potrebbe partire dalla panchina. Chi al suo posto? Per ruolo dovrebbe essere Aouar, ma la sensazione è che l’algerino recentemente abbia tradito le attese di De Rossi, e visto il recente sfortunato ingresso di Sanches, è Edoardo Bove ad avere una concreta possibilità di giocare dall’inizio.

E in attacco? Difficile pensare che De Rossi rinunci a Dybala. Lukaku ieri è stato sostituito con 20 minuti d’anticipo probabilmente proprio con sguardo sul match contro i bianconeri. Azmoun e Abraham sono pronti a subentrare nella ripresa, si spera meglio di quanto visto con i tedeschi.

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Le Voci di Retesport

Candela a RS: “Bayer al top, ma Roma non al 100%”

“C’è rammarico, indubbiamente. Il Bayer Leverkusen ha mostrato di essere al top, per motivazioni e qualità, ma la Roma non era al 100% ieri sera. Troppi calciatori con diversi acciacchi, troppe difficoltà fisiche da parte di alcuni titolari fondamentali. Se fosse stata la Roma vista col Milan andata e ritorno, ce la saremmo giocata meglio“. Così Vincent Candela ai microfoni di Retesport, nel day after la sconfitta contro i tedeschi nella semifinale d’andata di Europa League.

“Karsdorp gioca meno degli altri, ha poche presenze, come Mourinho anche De Rossi lo vede di meno, non è un caso. Ieri è stato schierato, prima della partita dicevamo che forse sarebbe stato meglio metter dentro un altro centrale al suo posto. La formazione del Leverkusen ha sorpreso un po’ la Roma, senza centravanti e quindi senza punti di riferimento”, ha proseguito Candela.

“Domenica mi aspetto la Roma migliore possibile e titolare perchè con la Juve è un crocevia fondamentale per la qualificazione alla prossima Champions League. E’ fondamentale battere i bianconeri, a maggior ragione dopo la sconfitta di ieri. Poi alla sfida di giovedì ci si penserà”.

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NEWS

Sciagura Karsdorp: errore, fischi e corsa negli spogliatoi dopo il cambio

Serata maledetta per Karsdorp e quindi per la Roma. Dopo un discreto inizio gara, a metà del primo tempo l’olandese ha sbagliato un retropassaggio sanguinoso a Svilar, spalancando le porte al Bayer per la rete del vantaggio.

Da lì in poi la Roma ha perso certezze e il terzino giallorosso sempre più beccato dal pubblico è andato nel pallone. Nella ripresa De Rossi lo ha sostituito e dopo aver detto qualcosa al mister è sceso negli spogliatoi, tra i fischi assordanti del pubblico. La sensazione è che la sua esperienza romanista sia finita da molto tempo, ma la pietra tombale è arrivata stasera.

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PARTITE

Roma-Bayer Leverkusen 0-2 (28′ Wirtz, 73′ Andrich) – Vincono i tedeschi, finale lontanissima

La Roma affronta all’Olimpico il Bayer Leverkusen nella gara d’andata delle semifinali di Europa League.

LE FORMAZIONI:

ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Ndicka, Abraham, Llorente, Angeliño, Bove, Aouar, Renato Sanches, Baldanzi, Zalewski, Azmoun.
Allenatore: De Rossi.

BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Kovar; Stanisic, Tah, Tapsoba; Frimpong, Xhaka, Andrich, Hincapié; Grimaldo, Wirtz; Adli.
A disposizione: Hradecki, Lomb, Kossounou, Iglesiasi, Arthur, Hlozek, Hofmann, Palacios, Puerta, Boniface, Tella, Schick.
Allenatore: Xabi Alonso.

Arbitro: Letexier (Francia). Assistenti: Mugnier (Francia)-Rhmouni (Francia). IV Uomo: Obrenovic (Slovenia). Var: Brisard (Francia). Avar: Delajod (Francia).

RETI:28′ Wirtz, 73′ Andrich
CARTELLINI: Ammoniti: Tah, Pellegrini, Spinazzola, Xhaka


94′ – Abraham si divora di testa il gol dell’1-2 allo scadere

78′ – Azmoun e Baldanzi per Paredes e Lukaku

73′ – 2-0 del Bayer Leverkusen con Andrich che insacca sotto l’incrocio

62′ – Angelino per Karsdorp

57′ – Cristante di testa sfiora il pareggio di testa su assist di Dybala

50′  Cross di Spinazzola per Cristante che buca al volo poi anche Karsdorp che non riesce a calciare 

Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO

Fine primo tempo

43′ – Pellegrini ad un soffio dal pari con un destro a giro all’angolino

28′ – Vantaggio del Leverkusen con Wirtz che insacca su assist di Grimaldo, ma clamoroso errore di Karsdorp

26′ – Dybala su punizione da lontanissimo, palla alta

23′- Frimpong si divora il vantaggio a tu per tu con Svilar

21′ Traversa di Lukaku di testa su assist di Paredes

11′ – Dybala a giro dal limite, Kovar c’è

4′ – Xhaka con il sinistro dalla distanza palla sul fondo

Squadre in campo, inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO

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APPROFONDIMENTI

Roma in prima fascia se si qualificherà alla nuova Champions League

La Roma grazie allo straordinario percorso di questi ultimi anni, se dovesse qualificarsi alla nuova Champions League (l’edizione più ricca e più spettacolare di sempre, allargata a 36 squadre), partirà e sarà sorteggiata dalla prima urna.

Attualmente settimi nel ranking UEFA, con possibilità di scalare qualche altra posizione magari arrivando fino in fondo nell’attuale edizione dell’Europa League, i giallorossi dunque qualificandosi alla massima competizione continentale che manca da cinque stagioni, partirebbero da una posizione di vantaggio. Anche se non assoluto, perchè come noto il format è cambiato.

A partire dalla prossima stagione le ‘urne’ serviranno per determinare le otto avversarie diverse che ogni squadra affronterà prima della fase a eliminazione diretta. Le 36 squadre saranno suddivise in quattro urne da nove in base al ranking individuale stabilito all’inizio della stagione (coefficiente su cinque stagioni, inclusa la stagione precedente).

La prima fascia  sarà così composta: la squadra Campione d’Europa e le prime otto squadre nel ranking per club. Chi vincerà l’Europa League, tra l’altro, guadagna l‘accesso in Champions ma non finirà di diritto in prima fascia come è stato fino ad ora: sarà inserita anche lei in base al ranking. 

Stabilite le varie fasce, ciascuna formazione sarà sorteggiata contro due avversarie di ognuna delle quattro urne tramite sorteggio, con partite di andata e ritorno.

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APPROFONDIMENTI

Lukaku sa come si fa: 2 gol e 2 assist in due semifinali europee

Romelu Lukaku questa sera giocherà per la terza volta una semifinale europea. Nelle due precedenti occasioni con la maglia dell’Inter ha conquistato entrambe le volte la finalissima, battendo dopo il lockdown lo Shakhtar in Europa League e lo scorso anno il Milan prima della finale col City in Champions League.

Tre partite disputate, 2 gol e 2 assist. Un bottino importante sul quale Daniele De Rossi punterà nella doppia sfida col Leverkusen. Nelle stagioni trascorse in Premier, Romelu Lukaku ha avuto la sfortuna di non giocare nello United e nel Chelsea nelle stagioni giuste. Quando era all’Everton e successivamente era passato all’Inter, il Manchester e i blues hanno alzato al cielo rispettivamente l’Europa League (con Mourinho in panchina) e la Champions con Tuchel contro il City.

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Interviste

Schick: “Vogliamo la nostra rivincita contro la Roma”

Patrick Schick ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Bayer Leverkusen. Ecco le parole del ceco:

Giochi contro la tua ex squadra. In che modo De Rossi ha cambiato la Roma?
“È una cosa bellissima essere qui di nuovo a Roma, lo scorso anno ero infortunato. Sarà bellissimo rivedere gli ex compagni e De Rossi, che come sapete è stato un giocatore eccezionale, leader vero della squadra. Penso che come allenatore abbia tutte le carte in regola per diventare un mister eccezionale in futuro e già sta dimostrando il suo valore, ha migliorato la squadra, sta facendo un lavoro eccezionale”.

C’è una sorta di senso di rivalsa?
“L’anno scorso non ho giocato, tutti i miei compagni, tutti noi ci ricordiamo benissimo quanto abbiamo sofferto, il boccone amaro che abbiamo ingoiato lo scorso anno. Tutti noi vogliamo emozioni diverse, specie per come abbiamo giocato il ritorno avremmo meritato di più. Questa può essere la nostra rivincita”.

In cosa sei migliorato?
“Difficile dire una cosa sola, credo di essere migliorato generalmente in tutto, soprattutto ho giocato di più rispetto a Roma. Anche il tipo di gioco è qualcosa che mi piace. Ho segnato anche un po’ di gol e questo aiuta sempre, dà fiducia. Ora sono molto felice in Germania, devo dire che il campionato tedesco è diverso dalla Serie A, c’è più velocità e più pressing. In Italia si gioca un po’ diversamente”.

I tuoi ricordi di Roma-Barcellona?
“Una partita indimenticabile, tutti i romanisti la ricorderanno per sempre. Credo che sia stata la più bella partita che ho giocato in carriera”.

Xabi Alonso e De Rossi?
“Entrambi sono stati giocatori fantastici, ma non conosco Daniele da allenatore. Dalla tv erano i migliori nella loro posizione. Tanti aspetti sono analoghi”.