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DAZN, dalla 25° giornata di Serie A ‘Open Var’ analizzerà gli episodi del weekend in corso

L’AIA ha comunicato un ulteriore novità in merito alle analisi degli episodi dubbi che vengono effettuate su DAZN nel corso del format ‘Open Var’. Dalla prossima giornata di campionato, infatti, verranno esaminate le decisioni arbitrali più discusse del turno di Serie A appena concluso. Di seguito la nota.

Dopo aver avviato una collaborazione pioneristica, che ha fatto da apripista tra le federazioni calcistiche europee, e aver catalizzato l’attenzione del pubblico dei tifosi durante il girone di andata di Serie A TIM, lo spazio formativo e informativo FIGC-AIA dedicato al mondo arbitrale all’interno del format esclusivo OPEN VAR di DAZN andrà on-air con una novità: a partire dalla 25ª giornata, gli episodi e le decisioni arbitrali salienti del weekend calcistico in corso verranno approfonditi, in diretta, ogni domenica sera.

In linea con la progettualità prevista già ad inizio stagione, che ha permesso di approfondire le decisioni arbitrali della settimana precedente, con il girone di ritorno la partnership siglata tra FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, AIA, Associazione Italiana Arbitri, e DAZN, con la collaborazione della Lega Serie A, entra ora nella seconda fase, andando a rafforzare ulteriormente l’obiettivo editoriale con cui è nata: diffondere una maggiore informazione e conoscenza del regolamento di gioco e delle decisioni arbitrali attraverso una totale trasparenza.

A partire da Torino-Lecce di questa sera, le valutazioni arbitrali relative a quanto di più interessante è stato raccolto sul campo durante la giornata di campionato che si sta ancora disputando, inclusa l’analisi di eventuali episodi relativi alla partita delle 18 di domenica, verranno approfondite – attraverso gli audio esclusivi dei colloqui degli arbitri e dei Video Assistant Referees, abbinati alle immagini – e analizzate live in esclusiva su DAZN durante il programma Sunday Night Square, insieme ad un rappresentante AIA presente in studio e alla Squad di DAZN.

FIGC, AIA e DAZN, in collaborazione con la Lega Serie A, vanno così a consolidare la partnership formativa e informativa avviata nel 2023 con un unico obiettivo: rendere l’esperienza del pubblico sempre più coinvolgente, favorendo al tempo stesso una rinnovata cultura sportiva e una maggiore comprensione delle decisioni arbitrali.

“Finestre come OPEN VAR di DAZN realizzato con FIGC e AIA, grazie alla collaborazione con Lega Serie A, sono capaci di trasportare il tifoso al centro dell’evento, rendendolo più protagonista. Lo dimostra l’enorme successo che ha riscosso il format a livello di numeri: dal lancio a oggi, gli episodi approfonditi in diretta e fruiti on demand in app o sulle piattaforme social di DAZN, hanno totalizzato oltre 17 milioni di views cumulate. Numeri importanti che non fanno altro che confermare l’interesse degli appassionati di calcio e il valore di un format come questo, nato per diffondere una conoscenza approfondita di un aspetto fondamentale del calcio che appassiona tutti”, commenta Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia.

“La FIGC crede molto in questo progetto e i risultati confermano il grande interesse e il coinvolgimento positivo del pubblico e degli addetti ai lavori. Insieme all’AIA, che si è resa disponibile a realizzare un contenuto così innovativo e unico nel suo genere a livello mondiale, e grazie a DAZN, con la collaborazione della Lega Serie A, stiamo esplorando nuove modalità di comunicazione con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della cultura sportiva e della conoscenza delle regole nel mondo del calcio”, dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina.

“Le puntate andate in onda fino ad oggi hanno permesso al pubblico di comprendere alcuni aspetti particolari del Regolamento e ascoltare le comunicazioni tra l’arbitro e la Sala VAR di Lissone. La strada è quella giusta. Siamo quindi lieti di proseguire ed ampliare questo progetto, realizzato insieme a FIGC, per aprire sempre di più il mondo arbitrale a tutti gli appassionati di calcio e contribuire ad una crescita della cultura sportiva”, afferma il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici.

Nelle prossime settimane, inoltre, verranno prodotti anche una serie di contenuti speciali on demand per conoscere ancora meglio come nascono le scelte dei direttori di gara e non solo. Dalle azioni di gioco ritenute irregolari a come si prepara mentalmente un arbitro, fino a come si vive l’avvicinamento al match e il giorno della partita, un racconto che possa svelare tutto quello che il tifoso non vede, incluso il lato più umano dell’arbitraggio.

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L’AIA risponde al servizio de ‘Le Iene’: ”Accuse inaccettabili”. Pacifici: “Chi ha le prove si faccia avanti”

L’AIA ha risposto al servizio de ‘Le Iene’ in cui un arbitro di Serie A ha denunciato delle anomalie all’interno del sistema arbitrale italiano. Di seguito il comunicato

“L’Associazione Italiana Arbitri ritiene inaccettabili le accuse lanciate ieri sera, peraltro in forma anonima, tramite una trasmissione televisiva. Si tratta di illazioni che non hanno alcun fondamento concreto. La gestione tecnica della CAN, così come di tutte le altre Commissioni Nazionali, si basa su precise valutazioni riferite alle prestazioni arbitrali.

‘Se qualcuno ritenesse di avere elementi concreti su quanto dichiarato durante la trasmissione, da parte di una persona con il volto nascosto e la voce alterata, si faccia avanti e segua i canali ufficiali portando le prove – ha dichiarato il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici – Noi, confermando la fiducia a Gianluca Rocchi e a tutta la sua Commissione, riteniamo che invece vi sia assoluta insussistenza delle accuse lanciate, volte solo a gettare un’ombra su un importante lavoro che si sta portando avanti. Riteniamo che se dietro a tale mossa ci fossero motivi di politica interna, sarebbe un fatto molto grave, perché questo significherebbe non volere bene a questa Associazione’.

L’AIA respinge inoltre le supposizioni, pubblicate oggi su alcuni siti on line, inerenti la discesa negli spogliatoi del Responsabile della CAN Gianluca Rocchi, durante l’intervallo della finale di Supercoppa Italiana. Tale decisione è infatti legata, come è evidente, alla comunicazione all’arbitro dell’autorizzazione FIGC ad osservare un minuto di silenzio ad inizio secondo tempo per la scomparsa di Gigi Riva”.

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L’Aia risponde a Mourinho e chiarisce: ”Non esiste l’audio del quarto uomo”

Fonti dell’Aia hanno risposto a Mourinho riguardo la possibilità di recuperare l’audio del quarto uomo Serra.

All’Ansa, infatti, hanno fatto sapere: Non esiste l’audio del quarto uomo nel dialogo con Mourinho durante Cremonese-Roma di ieri. Il quarto uomo, solitamente, non viene registrato perché la sua voce e i rumori di fondo interferirebbero con l’audio dell’arbitro e degli uomini alla Var. La registrazione avviene solo nel caso il quarto uomo spinga il pulsante e attivi il meccanismo, ma ieri sera – concludono le fonti Aia – questo non e’ avvenuto”.